I mille volti di Vladimir Putin

Da personaggio in cerca d’autore a padrone della Russia. Michael Thumann, corrispondente della Zeit e spesso inviato a Mosca, ricostruisce la genesi e lo sviluppo delle mire dell’autocrate che ha dato vita al “regime più minaccioso del mondo”

Un viaggio siciliano in corriera e varia umanità

Da Capaci a Castellammare del Golfo a Scopello. Una coppia di giovani radiosi da Oslo, una famiglia di russi molto nervosi, una gentilissima fisioterapista palermitana, una spettacolare uscita dalla scuola di bambini che mi ha lasciato estasiato

Droni, droni, droni ovunque

415 droni russi sull’Ucraina, un altro di paternità ignota ha colpito un’imbarcazione della flotilla diretta a Gaza, droni Stealh israeliani invisibili colpiscono Doha. Ursula von der Leyen vuole costruire “un muro di droni”

La pietà non ha bisogno di postille. Lettera a Mariarosa Mancuso

Cara Mariarosa, i racconti sollevano una storia dal bassorilievo dove giacciono i caduti. Così gli spettatori si aggrappano a un corpo, a un viso, a un nome ridiventano capaci di figurarsi il grande numero di morti. Questo è ciò che ha fatto il film “La voce di Hind Rajab”. Una bambina di cinque anni, che forse avrebbe scelto di coprirsi i capelli, forse li avrebbe sciolti al vento, o forse non avrebbe potuto, e sarebbe stata velata, e viva

Le “battaglie cruente” si sono avvicinate, dall’Asia all’Europa

I signori di Pechino disprezzano la fatica indolente della democrazia, dell’opposizione. Xi, Putin, Kim Jong Un, Modi, e poi Pezeshkian, Lukashenko, Erdogan. L’occidente ora si pronuncia solo per farsene beffe, Trump e la sua America “profonda” non ne fanno più parte e l’Europa non è che un moscerino politico

Un paese sloveno italianizzato con le cattive, in una fiaba politica

Nel libro “Il figlio della lupa” c’è una maestra che insegna tenacemente ai bambini parlando in sloveno e viene congedata per punizione, c’è un orfano undicenne che si chiama Srecčko e rifiuta di essere chiamato Fortunato, ci sono le vessazioni, la violenza fanatica e squadrista, la paura per una cultura ignorata e misconosciuta

Il capovolgimento del principio di sussidiarietà

Chissà le tante persone giovani che affollano il Meeting di Rimini, se interpellate sul soccorso in mare ai migranti, cosa risponderebbero. Direi che prima ancora che al principio di sussidiarietà farebbero ricorso a quello di carità cristiana

C’è un prima e dopo Gaza nella storia del mondo

Lo ha detto in un’intervista a Repubblica Paolo Pellegrin, fotoreporter che ha frequentato Gaza per molti anni. Se potesse ci tornerebbe, dice, ma teme che potrebbe scoprire cose ancor più terrificanti di quelle che sappiamo e immaginiamo

Zelensky alla Casa Bianca e un’invasione di capre

Mentre attendevo l’ingresso del presidente ucraino nella tana del lupo, leggevo delle caprette sull’isola di Stromboli, in particolare a Ginostra. Giorni fa, a Marciano Marina, avevo risentito anche la storia della pecorella smarrita

Quanto male fa alla cultura ucraina il nazionalismo

“L’ombra di Pushkin”, un’opera d’arte incastonata nel marciapiede di una strada di Odessa, è stata vandalizzata. Un tentativo, che si somma a tanti altri, di cancellarne il patrimonio artistico e culturale legato al passato russo e sovietico. Una superstiziosa guerra alle ombre dettata dal fanatismo nazionalista

L’uccisione dei giornalisti non può passare come un danno collaterale

Le prove con cui Israele ha provato a dimostrare l’appartenenza di al Sharif a Hamas, e a giustificarne così l’omicidio, sono insufficienti e di dubbia veridicità. Ancor peggio è la dicitura “assieme a dei colleghi”, come se si trattasse di un accidente del destino, di un massacro che vale la candela. È invece una strage aggravata

Sul fascino delle isole

Ho visto un tramonto lungo e indimenticabile, con una vista splendida sulle isole dell’Arcipelago toscano. Mi sono interrogato sull’attrazione esercitata dalla visione delle isole, e ho deciso di recuperare quello che di originale e intelligente ne hanno detto antichi sapienti e poeti di tutti i tempi