Il rapper sardo torna con un nuovo album ispirato da Elon Musk e dal personaggio dei film di Sylvester Stallone. ?Ho passato la vita a pensare di essere un duro, ma a 40 anni tutti dovrebbero fare autoanalisi. Avevo i denti storti ed ero timido: grazie alla musica sono uscito dal guscio?. Intervista
Pacificato e consapevole, contro quelli che si lamentano della musica moderna. Dal palco di Sanremo al nuovo album “Canerandagio”, il cantautore risveglia la scena hip hop italiana più ruvido e ispirato che mai
Con “Comuni Mortali” e “Notti brave Amarcord”, i due artisti romani affrontano la maturità tra bilanci emotivi, Roma nel cuore e un passato che ancora pesa. Due modi diversi di trasformare la gioventù in racconto musicale
Gli ultimi giorni parigini della star dei Doors e il nome misterioso di Jean de Breteuil. Lungo il filo della perdizione
Da Petrolini agli Skiantos, fino agli Elio e Le Storie Tese. Ascesa e declino del nostro canto demente: “Nessuno ha raccolto quell’eredità”. Chiacchierata con Auroro Borealo, in mezzo ai suoi 5 mila dischi
Niccolò Contessa è ormai un intellettuale pessimista, apparentemente scettico, ma forse assai partecipe del destino che accomuna la tribù di provenienza. E nel suo “Post Mortem”, ogni brano sembra necessario, autonomo e capace di fotografare la quotidianità alla perfezione
La band anni Novanta torna con un tour nei club e con il nuovo singolo “Nazisti dell’Illinois”, ispirato dai Blues Brothers e da Trump. “Il fascismo dell’olio di ricino non c’è più, ma il pericolo è la democrazia che scivola nell’autoritarismo. Le cover di ‘Un’estate fa’ e ‘Se telefonando’? Diamo la nostra interpretazione”
Quante vite ha già vissuto Lorenzo Cherubini: dal cappellino e i versi efferati alle poesie e le riflessioni sull’esistenza. Ora la rinascita dopo l’incidente. Nostalgia e ironia, dolore ed equilibrio. Note a margine di un concerto
È uscito “El Galactico”, il decimo album della band di Montepulciano. Dodici pezzi stringati, tra loro coerenti, ascoltando i quali si ha la sensazione che il gruppo abbia ritrovato convinzione, forza espressiva e soprattutto una messe di nuove soluzioni
Gli Stati Uniti, mamma Roma e il nuovo album “Comuni mortali”, presentato ieri in piazza di Spagna, e il progetto di un disco in inglese. L’ossessione dell’ambizione e un mia vita spericolata
“Chi è Nicola Felpieri?” è il primo disco del Mago del Gelato, band che si iscrive al filone del jazz-funk all’italiana, iniziato dai Calibro 35. All’interno dell’album anche collaborazioni come quella con Le Feste Antonacci che proeittano il genere su sonorità più elettroniche alla Cosmo
Il Ceo della Fimi (Federazione industria musicale italiana): “Al Comune di Sanremo non capiscono nemmeno cos’è il Festival che porta il nome della città che amministrano. Dal bando emerge una visione provinciale, strapaesana e parassitaria nei confronti di uno spettacolo tv”
La cantante napoletana celebra le canzoni dei “suoi” 99 Posse e quelle da solista con un tour. L’ultimo EP “Maria” è la candelina sulla torta. “I giovani sono il pasto dei social. Studiate e suonate ovunque, e fateli andare in tilt”
Vocalità morbida. musicalità dolce, soluzioni originali. Talenti destinati a incontrare una bella popolarità e voci ancora da scoprire, al quale è difficile restare indifferenti
Secondo disco solista per il frontman dei Marlene Kuntz: “Stammi accanto”, otto canzoni tra poesia e ansia, che presenterà con un tour nei club. “Non c’è più una scena vivace che permetta il confronto tra ragazzi. Il ministro della Difesa? Grande sensibilità artistica: eravamo insieme nella coop Zabum, negli anni ’90”
Così un españolito qualunque ha acceso il cuore del pubblico e delle signore. La nuova biografia e i conti impossibili: dei dischi venduti e delle donne conquistate
Michele Pasotti dirige un’esecuzione limpida e storicamente informata, con Mauro Borgioni come Orfeo di riferimento. Alterna il podio (che non c’è) con la sua sedia da tiorbista. Fa un Orfeo scabro, senza effetti speciali ed effetti “ba-rock”, ma non rinunciatario né negli abbellimenti né nel ritmo teatrale
Michele Pasotti dirige un’esecuzione limpida e storicamente informata, con Mauro Borgioni come Orfeo di riferimento. Alterna il podio (che non c’è) con la sua sedia da tiorbista. Fa un Orfeo scabro, senza effetti speciali ed effetti “ba-rock”, ma non rinunciatario né negli abbellimenti né nel ritmo teatrale
“Volevo essere un duro” è un disco denso ma leggero, vitale e divertente. Temevamo che allontanarsi dall’underground potesse essere una fregatura, ma non è così
Il ritiro dalle scene in un concerto il 1° aprile a Milano con tanti ospiti. “Piuttosto che continuare a sfornare dischi senza creatività preferisco fermarmi. Non ho mai voluto diventare un personaggio tv ma solo essere me stesso, anche nelle mie mancanze”
Da David Bowie a Iggy Pop, passando per Depeche Mode, Yazoo e Sonic Youth. Un tuffo nella Berlino della seconda parte degli anni Settanta, descritto da Andrea Cerasi. Alla ricerca di un suono oscuro e traboccante di elettronica
Cantò il blues come nessun altro, e la sua tecnica alla sei corde fece scuola. Ma fu anche un eccezionale autore di canzoni, negli anni Trenta in cui i suoi colleghi soprattutto reinterpretavano la tradizione. Due musicologi illuminano i misteri nella sua biografia
Confinata nel limbo della “qualità per pochi”, come tanti altri bravi artisti, la cantautrice bolognese, ha cercato di scovare da sola una via d’uscita, sconfinando con successo nel cinema. Questo ha circoscritto il suo personaggio in un’aura di appartata rispettabilità
Una guerra a bassa intensità tra passato e presente anima la scena musicale. Massimo Biscardi, nuovo presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, rilancia l’impegno per coniugare la grande tradizione con la musica contemporanea e l’innovazione digitale, mirando a una più ampia fruizione e valorizzazione della musica dal vivo
Con una carriera che va dal prog alla disco, il compositore e musicista riporta in vita le musiche del “suo” Profondo Rosso a Roma. “Cecchetto si è preso tutti i meriti, ma la musica del Gioca Jouer è mia. Il futuro? Un film americano e la voglia di tornare a lavorare presto con Dario Argento”
Sono passati vent’anni dall’uscita del primo disco del gruppo emiliano. Dopo vent’anni certi dischi possono diventare vecchi, vetusti a volte. Non è questo il caso