Altro che Gergiev, evviva il grande Petrenko

Di più grande direttore d’orchestra del mondo ce n’è uno: Kirill Petrenko. Genio schivo e silenzioso dei Berliner, legato all’Italia da vent’anni di direzioni memorabili. Col sogno di vederlo, dopo Berlino, alla Scala
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Una Nona dal cielo

Nell?estate di 200 anni fa Franz Schubert apriva il cantiere della sua ultima sinfonia
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È morto Ozzy Osbourne

Una settimana fa, l’ultimo grandioso concerto a Birmingham, la reunion con la formazione originale dei Black Sabbath e la somma più grande mai raccolta da un concerto rock di beneficenza. Tutto per la ricerca sul Parkinson, che negli ultimi anni ha afflitto il cantante
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I protagonisti della scena rap soffrono la cappa dei social. Fibra insegna

Il rapper, che viene dalle cantine e ora è primo in classifica con “Mentre Los Angeles brucia”, approfitta del momento di esposizione per riaccendere la crociata: “Se avessi saputo che un giorno il mercato musicale si sarebbe retto su un’applicazione popolata da egomaniaci, avrei girato alla larga”. Voci contro l’appiattimento
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La resistenza techno di Olga Korolova

?Ho lasciato Chernihiv in lacrime, ma l’Europa mi ha accolta?, dice la dj ucraina. I suoi ultimi anni di vita e musica dopo aver lasciato la sua casa in Ucraina a causa dell’invasione russa
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Il mistero della musica in un incipit di Beethoven. Muti torna al Ravenna Festival

Guardare il direttore d’orchestra sul podio significa ogni volta comprendere che l’interpretazione è approssimazione a una visione ideale, che l’esecutore è come un viandante “alla continua ricerca di una irraggiungibile perfezione”, teso a una bellezza intensamente presente e al contempo mai pienamente raggiunta. A tu per tu con il maestro

Brahms come se non ci fosse domani. Meraviglie di Petrenko sul podio

Il direttore principale dei Berliner Philharmoniker ha una tecnica prodigiosa che parte dalla padronanza assoluta del testo e si esprime nella precisione del gesto e nel rapporto simbiotico con gli orchestrali, un rapporto prodigo di sguardi e indicazioni. L’ultimo concerto della stagione, tra Roma e Milano
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Brian Wilson, il vero genio dei Beach Boys, è morto a 82 anni

Da noi vanno forte i pezzi ballabili, ma la sua perizia autoriale andava molto oltre, “God Only Knows”, il capolavoro “Good Vibrations”, la stupenda “Love and Mercy”, che dà il titolo al biopic del 2014 diretto da Bill Pohlad. Il sole della California non ha più brillato come in quelle estati degli anni Sessanta
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