Michele Pasotti dirige un’esecuzione limpida e storicamente informata, con Mauro Borgioni come Orfeo di riferimento. Alterna il podio (che non c’è) con la sua sedia da tiorbista. Fa un Orfeo scabro, senza effetti speciali ed effetti “ba-rock”, ma non rinunciatario né negli abbellimenti né nel ritmo teatrale
“Volevo essere un duro” è un disco denso ma leggero, vitale e divertente. Temevamo che allontanarsi dall’underground potesse essere una fregatura, ma non è così
Il ritiro dalle scene in un concerto il 1° aprile a Milano con tanti ospiti. “Piuttosto che continuare a sfornare dischi senza creatività preferisco fermarmi. Non ho mai voluto diventare un personaggio tv ma solo essere me stesso, anche nelle mie mancanze”
Da David Bowie a Iggy Pop, passando per Depeche Mode, Yazoo e Sonic Youth. Un tuffo nella Berlino della seconda parte degli anni Settanta, descritto da Andrea Cerasi. Alla ricerca di un suono oscuro e traboccante di elettronica
Cantò il blues come nessun altro, e la sua tecnica alla sei corde fece scuola. Ma fu anche un eccezionale autore di canzoni, negli anni Trenta in cui i suoi colleghi soprattutto reinterpretavano la tradizione. Due musicologi illuminano i misteri nella sua biografia
Confinata nel limbo della “qualità per pochi”, come tanti altri bravi artisti, la cantautrice bolognese, ha cercato di scovare da sola una via d’uscita, sconfinando con successo nel cinema. Questo ha circoscritto il suo personaggio in un’aura di appartata rispettabilità
Una guerra a bassa intensità tra passato e presente anima la scena musicale. Massimo Biscardi, nuovo presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, rilancia l’impegno per coniugare la grande tradizione con la musica contemporanea e l’innovazione digitale, mirando a una più ampia fruizione e valorizzazione della musica dal vivo
Con una carriera che va dal prog alla disco, il compositore e musicista riporta in vita le musiche del “suo” Profondo Rosso a Roma. “Cecchetto si è preso tutti i meriti, ma la musica del Gioca Jouer è mia. Il futuro? Un film americano e la voglia di tornare a lavorare presto con Dario Argento”
Sono passati vent’anni dall’uscita del primo disco del gruppo emiliano. Dopo vent’anni certi dischi possono diventare vecchi, vetusti a volte. Non è questo il caso
Il matrimonio, i “Cuoricini” del terzo Sanremo e il primo tour nei palazzetti con il nuovo album, nove canzoni che rappresentano ?la nostra scatola dei ricordi?. E un po’ di sana incertezza del futuro
È alle spalle di due cantanti in grado di d’apparire in sintonia con i tempi e con le atmosfere dominanti. Un pop rassicurante, che ci dà l’illusione che in fondo tutto va bene e siamo ancora ben vivi, nel gioco delle parti
Dal brutalismo all’impressionismo. Il pianista, produttore e compositore Dario Faini, che ha firmato “Soldi” di Mahmood e “La noia” di Angelina Mango, porta in tour il suo ultimo album “Urban Impressionism”. E su Sanremo dice: “Amadeus non capì il brano che presentai con Massimo Pericolo, ora non ci andrei più”
Il compositore e direttore d’orchestra presenta il suo nuovo album, che unisce la passione per la musica da camera alla forza di un legame artistico trentennale con Luca Pincini e Gilda Buttà. Un’opera che ripercorre esperienze personali e professionali, dalle colonne sonore a melodie intime
Il nuovo Eugenio Onegin della Scala ha come vera protagonista Tatiana, nonostante l’opera sia titolata al maschile. Del resto Ciajkovskij voleva glorificare la donna russa. Ma sul podio spicca Timur Zangiev
La sfida di rendere scenicamente il melodramma di Verdi, più attuale che mai. Un’epica di amori impossibili
Compositore, arrangiatore, autore e produttore. Federico Monti Arduini ha fatto sognare intere generazioni con il ?fischio? del suo sintetizzatore elettronico Moog. In cima alle classifiche negli anni ’70, poi la direzione di Ricordi e Polydor, ora l’ultimo singolo. Il racconto di cinquant’anni di carriera
L’imprevedibile algoritmo dei classici. Sanremo amplifica gli ascolti ma non è tappa indispensabile per la notorietà di una canzone. “La classifica finale non ha intuito clamorosi successi mondiali” dice Verdelli, e cita come caso emblematico Bocelli
Da Arbore alla cvittoria a Sanremo, fino al gesto rivoluzionario: strappare il contratto della vita per darsi al teatro. La cantante racconta il suo impegno per la formazione artistica dei giovani e il valore del tempo. ?Propongo il noi, contro il culto del singolo?. E torna all?Auditorium con il progetto “D?altro Canto”
Ha solo 23 anni, ma durante i concerti sfoggia il sesso proprio come Vasco e le grandi rock star americane. Non è un borgataro, e non lo ha spinto la fame, ma il divertimento. Bisogna vederlo per capirlo
La sinistra si è presentata divisa con due cantautori, disperde il televoto fra Lucio Corsi e Brunori Sas favorendo così la vittoria di Olly. Esponente di una musica “di centro”, melodica ma popolare, che assicura: “Canterò per tutti gli italiani”
Le “Variazioni Goldberg” che variazioni non sono. Matematica, varietà stilistica, e l’interpretazione di Angela Hewitt
Il Festival si chiude con la vittoria del cantautore genovese e un podio tutto maschile con Lucio Corsi e Brunori Sas e senza Giorgia e Achille Lauro che avevano le canzoni migliori
Tra qualche ora in città, dopo che il circo della Rai avrà smobilitato il suo imponente apparato tecnico-televisivo-militare, rimarranno solo i piccioni. Il rito nostalgico di Domenica In
Anche fuori dalla competizione, il cantante milanese ha dimostrato la sua manifesta superiorità. La polemichetta sulle collane di Tony Effe e i poco entusiasmanti ritorni di antichi campioni (come Benigni, assai arrugginito). Fortuna che ci sono Giorgia e Annalisa
Altra invasione fallita è stata quella di Rita De Crescenzo, la celebre tiktoker sposta-pullman che è calata qui a Sanremo e ha invitato i suoi follower a raggiungerla. Ma a parte Rocco Hunt il numero dei campani a Sanremo è rimasto invariato in questi giorni
La mamma anziana e malata, che non ci sta con la testa ma che è lì a rappresentare la tua storia, offrendoti di specchiarti in lei, è un tema che ha presa immediata, tocca corde sensibili, provoca tremiti di dolore e tenerezza
Bene le nuove proposte. Non memorabile l’omaggio di Damiano David a Lucio Dalla, ma resta la sua energia. Lucio Corsi si riconferma tra i migliori
Dopo lo spettacolo radiofonico di Amadeus, una manifestazione al guinzaglio, dove il diktat è “Niente sgarri se non a uso share”. Come è andata la prima serata: i promossi e i bocciati
L’idea di un Wagner non ideologico né attualizzato che recuperi la componente mitica o il fantasy ci può anche stare. Ma alla fine lo spettacolo di David McVicar è così discreto da approdare all’insignificanza, nonostante alcune voci eccellenti
Stop alla mozione di sfiducia alla ministra del Turismo, ai complotti dei servizi segreti, a dibattito sulla riforma elettorale. Comincia il grande reset sanremese, in un’Italia diventata ormai maggioritaria e bipolare (mentre al Festival resiste il proporzionale)
In attesa che questa sera inizi la 75esima edizione del Festival della canzone italiana, in riviera c’è l’invasione dei sosia. La organizza “Gli amici di Liz Taylor”, nome dell’organizzazione che ne riunisce più di duemila. Ed è anche colpa di Carlo Conti
Per chi lo segue da casa è un sinonimo di serate pigre. Ma per chi a Sanremo ci va fisicamente raggiungere la destinazione ogni anno è un’avventira sempre più faticosa e avvilente
Le vere incognite stanno nel gran contorno, tanto più adesso, con la venerabile manifestazione che passa al filtro dei social. Una guida intanto ai trenta meno uno che rimetteranno in scena lo psicodramma chiamato Festival
Nel vasto mosaico musicale del Rinascimento, il nome di Giovanni Pierluigi si lega con le vicissitudini della Riforma cattolica, creando uno stile capace di coniugare la molteplicità delle voci alla chiarezza, la polifonia alla comprensibilità del testo
Il nuovo disco sulla montagna colonna sonora perfetta dell’assalto a Roccaraso. La voglia di rimanere indipendenti: “Siamo contrari all’idea che si debba fare musica per tutti”. Il bisogno di raccontare il nord-est. Chiacchierata-reportage assieme a una delle band italiane più apprezzate dalla critica
La carriera di un direttore d’orchestra può iniziare dalla fatica dei genitori. “Non ho mai preso un diploma, ho imparato tutto dalla pratica”. Dall’incontro con Daniel Barenboim ai prestigiosi incarichi in giro per il mondo. Ai primi di giugno sarà alla Scala con la London Symphony
Dopo la traumatica esperienza a Santo Domingo, il cantautore romano ha raggiunto il traguardo del ricominciare a fare ciò per cui è stato progettato. Più che un album è un incontro, intimo e confessionale, con Lorenzo: l’ex ragazzo che ha messo sempre al primo posto la sincerità
Beyoncé e Lamar trionfano, Swift e Eilish a mani vuote. La politica sul palco, il nudo di Bianca Censori e una Hollywood che non incide più sulla società. Tra proteste velate e trionfi simbolici, l’industria musicale si scopre slegata dal paese reale