Chi acquista abbigliamento pronto ha il diritto di sapere dove, come e da chi il capo che acquista sia stato fatto. “Ho imparato tutto in viaggio con lo zio fra Napoli e Brora”, dice il ceo del gruppo Kiton, presidente di Pitti Immagine
Il direttore creativo di Onitsuka Tiger, che vive fra l’Italia e il Giappone, dice che nei viaggi l’importante è mettersi in ascolto. Anche di sé stessi: “Se in un posto mi sento bene, quello diventa casa mia”
E’ nella città provenzale che si è svolta la prima “Slow Fashion Week”. Qui la moda si declina come impegno sociale: “Non è decorativa, parla, interroga, si esprime con forme, texture e senso”, racconta Marion Lopez, presidente del collettivo BAGA, che ha promosso l’evento
Da Stra a Castrette di Villorba, passando per Turbigo e Biella: località di provincia e sedi di archivi di marchi storici della moda. Un’escursione “fuori porta”
Qualche retroscena e un test del progetto Dolce Vita Orient Express che, dopo il debutto italiano, Paolo Barletta oggi sta esportando in tutto il mondo per soddisfare quel pubblico che non salirebbe mai su una nave da crociera ma vuole lo stesso provare l?ebbrezza dell?arte dimenticata del viaggio lento
La moda arranca, e i marchi tentano la strategia delle spiagge sponsorizzate e della moltiplicazione delle boutique nei luoghi di vacanza per intercettare la fascia alta dei turisti, con risultati dubbi. Così, affermare il Made in Italy artigianale diventa difficile. Buone notizie, però, arrivano da Firenze
Le riprese si terranno per un mese, a partire dal 28 settembre. Il quartier generale sarà piazza dei Mercanti, ultimo nucleo medievale del centro e prossimo a un lungo restauro. Chissà se per quella data i ceppi della gogna saranno già stati abbandonati
“Non ci sono dubbi che il modello di sviluppo internazionale di cui la città è stata portabandiera per il paese in questi ultimi due decenni vada difeso”, dice il presidente della Camera nazionale della moda: “Moda, lusso e sviluppo urbano sono il nostro benchmark”
Cronache dalla settimana della haute couture. Schiaparelli brilla, poi c’è Armani Privé. Intanto il sistema vacilla, trainato solo dai super ricchi: gli “aspirazionali” non spendono più. Cosa si nasconde dietro marketing e maquillage
Scelto indifferentemente da uomini e donne ancor prima di lanciare la linea maschile, il trentenne fiorentino in rapidissima ascesa sa anche che l’Asia è più ricettiva sulla fluidità rispetto all’Occidente e dunque sa calibrare il suo messaggio con attenzione. La sola cosa che conta adesso, dice, è l’autenticità. Il marketing sta uccidendo la moda
Conversazione con la regista di “Traviata” attorno al corpo femminile, alla non-sensualità del letto come luogo della passione, al potere inalterato dei corsetti di Thierry Mugler. In attesa del debutto a Caracalla
Ago, t-shirt e social media trasformano i bambini in piccoli designer sotto lo sguardo attento dei genitori. Il gioco creativo lascia spazio a strategie d’immagine e visibilità online
Dal Settecento di Füssli a oggi, ritrarre e indossare abiti sciolti e leggeri significa sancire i diritti di un’asserzione esistenziale, di una scelta di atteggiamenti che celebrano il corpo e la sua libertà di espressione, motoria e perfino sessuale
Luogo di nascita, d’amore, di riposo, ma anche di sofferenza. Il letto nei secoli è diventato un oggetto simbolico, uno specchio della società e delle sue trasformazioni. La sua storia per secoli è stata legata all’Italia, specialmente alle colline torinesi
I social e lo scroll compulsivo stanno facendo evolvere anche la socialità e la moda. Si fa conversazione, sonnecchiante, e soprattutto si guardano video sugli smartphone. Come cantava Arbore, in Occidente il materasso è diventato sinonimo di felicità
In congedo per malattia il ceo di Valentino, non si esclude l?uscita del designer, i conti affondano. Non si tratta solo di crisi del mercato. Ragioni di un fallimento