Il grande non detto delle sfilate di Parigi è l’inaugurazione prossima ventura della prima boutique europea del colosso cinese. Ne seguiranno altre cinque. Insorgono le Galéries Lafayette contigue e la Federazione del pret-à-porter. Bisognava pensarci prima. Come correre ai ripari
La città minimalista di un tempo si è trasformata in una vetrina rutilante per donne scolpite dalla chirurgia estetica che sembrano indossare body ricamati e bustier tutto il giorno. Dietro l’eccesso di cristalli e paillettes si avverte un’eco dei tempi cupi che stiamo attraversando
I brand in crisi corrono a cercare suggello e certificazione nelle pinacoteche e nei musei più importanti del mondo, mentre i visitatori in aumento certificano che in questi “templi laici” si cerca oggi la risposta all’inquietudine. Il direttore generale della Grande Brera, Angelo Crespi, parla del difficile equilibrio fra la scelta e la necessità di fare della cultura un’impresa nel senso più nobile
Roger Vivier, il fondatore, scomparso nel 1998, Gherardo Felloni, che ne ha preso il lascito creativo nel 2018. Lavorando sugli archivi, pensieri a confronto sulla società, le donne, celebri e no, il rapporto fra calzatura e corpo in occasione dell’apertura del palazzetto del brand francese del gruppo Tod’s
Dietro l’etichetta del “Made in Italy” c’è molto più di un abito o di un accessorio: c’è un ecosistema che muove cultura, lavoro, bellezza ed economia. L’esigenza di fare sistema, sperimentare e aprirsi ai cittadini
Rispuntano dagli archivi inesauribili della famiglia Crepax i disegni che raccontano il profondo legame fra la donna più sexy del fumetto italiano e Armani, Ferré, Krizia. E vanno in mostra a Brescia
L’attrice che ha interpretato la direttrice Miranda Priestley è stata filmata in prima fila da Dolce & Gabbana è stata una delle notizie dell’ultima Fashion Week milanese. E viene da chiedersi se il format sfilata non abbia concluso il suo ciclo storico
Questa generazione non ha interiorizzato una cultura consumistica di lungo periodo: preferisce passioni effimere, vintage, second hand e poi, soprattutto non ha i mezzi per farlo. È stato forse un errore epocale trascurare Millennial e la silver economy, che restano i consumatori più solidi
L’ultra fast fashion cinese, i dazi che non abbiamo applicato contro la Cina come avremmo dovuto fare, i giovani che non riescono ad emergere, le vacue riscritture creative, i raider Usa che mettono nel mirino gli indipendenti. Sì, la settimana a Milano è andata bene. Ma non basta. Adesso ci vuole un piano nazionale. Perché il nostro futuro è nell’industria
Dopo un nuovo report accusatorio di Morpheus Research, Brunello Cucinelli respinge le accuse di violazione delle sanzioni alla Russia e annuncia azioni legali. Intanto, tra dazi, sanzioni e crisi dei mercati internazionali, il settore moda italiano affronta una tempesta senza precedenti
Cast di premi Oscar e parata per il cortometraggio di Spike Jonze e Halina Reijn presentato ieri sera a Milano. Il nuovo ceo De Meo molto a proprio agio. E? un po? l?ultima chiamata. Facciamo il tifo
Re Giorgio ha lasciato una lista di acquirenti preferiti per la vendita della sua creatura, prevista tra tre anni. La Lvmh di Arnault, EssilorLuxottica, L’Oréal e la Tod’s: tutte società straniere. In Italia ci ha provato Mediobanca ma senza successo. Sarà un’altra opportunità persa?
La Giorgio Armani spa si prepara a cedere il 15 per cento entro 18 mesi per volontà dello stesso stilista. Nel lascito sono indicati i nomi degli storici partner Lvmh, L’Oréal ed EssilorLuxottica: esclusi Elkann e Ferrari, l’ipotesi Ipo resta solo subordinata
Posticipata di due anni l’acquisizione da parte di Kering. Dove si intensificano voci su nuovi cambi in Gucci
In mezzo secolo, Giorgina Siviero ha fondato una boutique che ha vestito gli Agnelli e i Gabetti, ha scritto un libro fortemente polemico sulla moda giunto alla quinta edizione e ora, a ottant’anni, è diventata mentore su Instagram di 600 mila persone incapaci di scegliersi una camicia bianca o di farsi una valigia. “Io? Sono una disinfluencer”
Consigli (molto) richiesti di moda da parte di Diane von Fürstenberg, che si è trasferita a Venezia sia perché gli Stati Uniti di oggi non le piacciono granché sia perché considera la Laguna “la prima startup della storia: è sistema, prodotto, estetica, economia, politica, desiderio”
Dopo anni di collezioni figlie dei desiderata dei mercati emergenti e delle tendenze di breve durata, da qualche tempo ci si è resi conto di come sia necessario riportare l’attenzione sui vestiti e sul loro capitale intrinseco di design e qualità
Il diritto negato a Re Giorgio, sommerso da un overtourism funebre fatto di eulogie stanche, applausi fuori luogo e biografie collettive. Perché esagerare stanca anche la memoria
Per la morte dello stilista lunedì sarà lutto cittadino in una città che non ama i funerali. Vite parallele con Valentino, che pure partì dal nord e conquistò l’America (passando però da Roma)
Mentre la moda italiana lotta per recuperare credito e le istituzioni lavorano per il sostegno dei veri artigiani, il red carpet della Mostra del Cinema di Venezia anticipa gli abiti che si vedranno fra un mese sulle passerelle
Innovatore e individualista, ha rivoluzionato lo stile con semplicità ricercata, fiuto per il mercato e una gestione imprenditoriale ferrea. Ora la successione deciderà il futuro dell’impero
Gli abiti per Meloni, ma soprattutto quelli per centinaia di attori e artisti. Così è riuscito a entrare comunque nel cuore di tutti
“Si è spento serenamente circondato dai suoi cari”, fa sapere il gruppo di moda con una nota ufficiale. I funerali si terranno in forma privata, mentre la camera ardente sarà aperta sabato e domenica nella sua Milano
Il progetto di costruzione e riattivazione dell’archivio dello stilista è la testimonianza di un progetto creativo. Ogni dettaglio rivela l’evoluzione e la coerenza degli elementi che costituiscono la materia viva di un pensiero che ha superato i codici della moda
Chi acquista abbigliamento pronto ha il diritto di sapere dove, come e da chi il capo che acquista sia stato fatto. “Ho imparato tutto in viaggio con lo zio fra Napoli e Brora”, dice il ceo del gruppo Kiton, presidente di Pitti Immagine
Il direttore creativo di Onitsuka Tiger, che vive fra l’Italia e il Giappone, dice che nei viaggi l’importante è mettersi in ascolto. Anche di sé stessi: “Se in un posto mi sento bene, quello diventa casa mia”