Perché il Nobel per la Medicina 2025 è importante per tutti

Il Nobel è stato assegnato a Brunkow, Ramsdell e Sakaguchi per aver scoperto il ruolo cruciale dei linfociti T regolatori nel mantenere l’equilibrio del sistema immunitario, prevenendo le malattie autoimmuni. Le loro ricerche hanno rivoluzionato la comprensione dell’immunità e aperto la strada a nuove terapie contro autoimmunità, rigetti e tumori

Due mari, due misure

Tutti in piazza contro Putin (dopo aver sfilato per Gaza). Chi è pronto a indignarsi per la Palestina fatica ancora a pronunciare la parola che conta: Russia

L’esercito ucraino come vera difesa europea

Senza l’Ucraina la sicurezza di Polonia, Slovacchia, Romania e degli stati baltici sarebbe oggi molto più fragile. E’ per questo che dire che Kyiv è la difesa europea equivale a riconoscere che la nostra libertà dipende oggi da trincee lontane da Bruxelles, ma vicinissime ai nostri destini

Il 7 ottobre spiegato a chi non lo capisce

Il punto non è Israele, è l’umanità. Dire che il 7 ottobre “non è stato così grave” o che “è stato una risposta” significa accettare la logica del terrore come strumento politico. E’ un precedente che dovrebbe inquietare tutti, anche chi sogna uno stato palestinese libero

La banalità del male in salsa Pd

Quando anche una deputata mite come Sara Ferrari rilancia lo slogan “Palestina libera dal fiume al mare”, non è ingenuità ma un messaggio politico che evoca la cancellazione di Israele. Dopo Decaro e Parma, tocca a Schlein dire chiaramente se il Pd intende condannare la violenza verbale o restare prigioniero di slogan tossici

Algoritmi e sovranità. Un confronto sulla corsa all’AI

Nel dialogo tra un conservatore e un progressista, il primo denuncia l?assenza di giganti tecnologici, data center e chip, accusando Bruxelles di regolamentare prima di costruire. Il secondo rivendica invece i punti di forza: startup, modelli open source, Chips Act e AI Act

La Flottilla ha un guaio di nome Birawi. Il suo link con Hamas

Un’analisi basata su quattro dossier rivela il ruolo centrale di Zaher Birawi, figura legata a Hamas e alla Fratellanza Musulmana, dietro la Global Sumud Flotilla per Gaza. L’uso dell’intelligenza artificiale smonta la retorica umanitaria e mette a nudo le ambiguità politiche della missione

Perché Leone XIV fa bene a non usare la parola “genocidio” su Gaza

Il Papa sceglie il silenzio della prudenza di fronte alla tragedia di Gaza: non per negare il dolore, ma per non chiudere i ponti del dialogo. Evitare la parola “genocidio” non è un atto di debolezza, ma la condizione per restare voce credibile di pace, capace di parlare a tutti, anche a chi oggi combatte

Wokisti allo specchio sulla “libertà sequestrata”

Negli Stati Uniti e in Europa, il dibattito sul ?wokismo? mostra un paradosso condiviso: la destra e la sinistra si accusano di censura, ma entrambe praticano forme diverse di controllo sociale e culturale. Dai campus alle scuole, dai social ai media, un confronto serrato

Il fantasma che non si nomina

Cinque leader socialisti – Sánchez, Andersson, Timmermans, Schlein e Löfven – firmano sul Guardian un appello per la Palestina, pieno di pathos e di accuse a Israele. Ma dentro il loro testo, Hamas semplicemente non esiste