Attacchi alla libertà da destra e da sinistra

Giovedì la Foundation for Individual Rights in Education (Fire) ha presentato una memoria contro la detenzione di Mahmoud Khalil. Ora da sinistra plaudono, ma dimenticano di aver, per anni, accusato Fire di trumpismo. Da destra, quelli che si dannavano per il “free speech”, sono ormai sudditi alla corte di Trump

Il futuro della politica è nelle bancarelle del vintage

Nella pattumiera grillina si accumulano gli scarti ideologici della stagione berlingueriana. Salvini e Meloni rivendono cimeli degli anni Ottanta, tra Made in Italy e spese pubbliche pazze. In un paese anziano e declinante, vince chi riesce a rivendere gli scarti della giovinezza

Tra eterni liceali e liceali di ritorno

Tra i primi Di Battista e Salvini, a cui si sono uniti Michele Serra, D’Alema, illustri professori di filosofia come Cacciari e Di Cesare. Sulla guerra e sul riarmo ragionano come adolescenti nei giorni dell’occupazione. Deve essere per via del meccanismo che la psicanalisi chiama “regressione”: un ritorno involontario a modi di funzionamento del passato, di fronte a un pericolo presente

L’elefante dei magistrati scioperanti

Gianrico Carofiglio ha ammonito i suoi ex colleghi: ribadire che la protesta non mira a difendere i privilegi corporativi è poco efficace, perché il modo migliore per indurre il tuo uditorio a pensare a un elefante è dirgli di non pensare a un elefante. Ma i primi a pensare all’elefante sono proprio loro

Il video di Trump su Gaza è un punto di non ritorno

Siamo abituati a vedere il presidente americano mettere in scena una copia vivente di sé stesso, ingigantire i suoi tratti grotteschi e violenti. Ma nel video sulla Striscia c’è qualcosa di peggio: non una sua caricatura, ma una caricatura degli Stati Uniti che corrisponde perfettamente a decenni di retorica antiamericana

La tossicità è una metafora tossica

La formula “toxic masculinity” fu coniata negli anni Ottanta dallo psicologo Bliss. Poi, complice il Covid, tutto è diventato tossico: le relazioni, le narrazioni, le persone. Ora il concetto è approdato alle porte del Cremlino. È bene riesaminare la metafora

Esercizio di ucronia

La versione ufficiale di Mosca sul patto Molotov-Ribbentrop (1939) e la dichiarazione di Breznev dopo la guerra dei Sei Giorni (1967) riecheggiano – con lievi modifiche – nelle parole di tanti commentatori dei nostri tempi. Ancora in troppi guardano alla politica mondiale con occhiali sovietici

Il loop dei fascisti-antifascisti da social

Per l’algoritmo Berizzi, non sei mai abbastanza antifascista, nemmeno se pronunci una condanna netta dopo che ti è stata chiesta da tempo. Per l’algoritmo Vannacci, non sei mai accusabile di fascismo, neanche se sprizzi mussolinismo da tutti i pori