Scrutare il vampiro da vicino, non urlargli contro

La solita sinistra schizzinosa, di fronte al caso Charlie Kirk, ha fatto di tutto per recitare una litania di esorcismi. E Kirk ne ha dette di cose brutte, ma le peggiori non sono quelle che gli si attribuiscono più spesso. Se passiamo le giornate a gridare al vampiro e non a capire com’è fatto, abbiamo perso in partenza

Come si crea un santo mondiale

Trump non è Hitler, Vance non è Goebbels, e Charlie Kirk non è Horst Wessel (giovane delle SA ucciso e trasformato dalla propaganda nazista in un martire della violenza comunista). Ma quest’ultimo fu definito un “Obergruppenführer del Valhalla”. Kash Patel ha salutato Kirk dicendo: “Ci vediamo nel Valhalla”

Il mito dei magistrati monaci

Si scrive che la vita del magistrato sarebbe una vita d’asceta: niente interviste, niente politica, ecc. O almeno lo era, si scrive, fino a Mani pulite. Ma Mani pulite non è stato il germoglio, bensì il frutto maturo di una fertilizzazione quarantennale

Il piccolo problema del discorso di Bayrou

Rivolto a coloro che l’hanno sfiduciato, il premier francese ha detto che non hanno il potere di cancellare la realtà. Ma questo presupporrebbe un accordo, anche solo minimo, su quale sia la realtà. E invece a sinistra e a destra i populisti sono tutti marcusiani

La giustizia algoritmica in un film

“Justicia artificial” è un thriller distopico-cospirativo: si immagina un futuro in cui i cittadini (spagnoli in questo caso) sono chiamati a votare sull’introduzione di un sistema che consenta di fare a meno dei magistrati, sostituiti da algoritmi

L’appello per Gaza e le lacrime politicamente selettive

Propongo di rileggere Guerra di lacrime di Fruttero e Lucentini. Ne emerge un ritratto perfetto dell’altruista planetario, colui che si percepisce moralmente e intellettualmente superiore, ma tratta il terribile patire del mondo come “una mano di carte da tenere o scartare secondo utilità”

Il carcere è la pausa caffè dell’Illuminismo

Nel giugno del 1997 Salvatore Ferraro fu arrestato e si fece sedici mesi di prigione da presunto innocente. Vi propongo un passo dal suo raccontino “La leggenda della nascita del carcere”, che si legge nel suo memoriale