Il piccolo problema del discorso di Bayrou

Rivolto a coloro che l’hanno sfiduciato, il premier francese ha detto che non hanno il potere di cancellare la realtà. Ma questo presupporrebbe un accordo, anche solo minimo, su quale sia la realtà. E invece a sinistra e a destra i populisti sono tutti marcusiani

La giustizia algoritmica in un film

“Justicia artificial” è un thriller distopico-cospirativo: si immagina un futuro in cui i cittadini (spagnoli in questo caso) sono chiamati a votare sull’introduzione di un sistema che consenta di fare a meno dei magistrati, sostituiti da algoritmi

L’appello per Gaza e le lacrime politicamente selettive

Propongo di rileggere Guerra di lacrime di Fruttero e Lucentini. Ne emerge un ritratto perfetto dell’altruista planetario, colui che si percepisce moralmente e intellettualmente superiore, ma tratta il terribile patire del mondo come “una mano di carte da tenere o scartare secondo utilità”

Il carcere è la pausa caffè dell’Illuminismo

Nel giugno del 1997 Salvatore Ferraro fu arrestato e si fece sedici mesi di prigione da presunto innocente. Vi propongo un passo dal suo raccontino “La leggenda della nascita del carcere”, che si legge nel suo memoriale

Gender theory e decostruzione dell’identità ebraica

Negli scritti di Judith Butler l’identità sessuale e quella etnico-nazionale sono catturate in un gioco di specchi. Nasce così una doppia contrapposizione: ebreo senza patria (libero ed emancipato) contro ebreo etnico (e dunque razzista), persona queer contro persona confinata nell’eteronormatività. Questo in filosofia. Nella vita reale è più complicato

Lotte sociali che si trasformano in buffi combattimenti ideologici

Israele, dicevamo, è diventata un mito che compendia colonialismo, capitalismo, supremazia bianca e cambiamento climatico. La Palestina è svuotata di ogni contenuto storico e politico concreto. Il caso di una conferenza di donne che rischiava di degenerare in una babele intersezionale, in cui i conflitti si sono appianati grazie a una cosa: una mozione contro Israele

Un’inarrestabile demolizione, da destra a sinistra

I lavori di ammodernamento che i partiti italiani avevano tentato dagli anni Novanta in poi, ora sono trattati come abusi edilizi: a destra si sgombra dagli ultimi cimeli l’attico liberale-liberista di berlusconiana memoria; a sinistra sono tutti rivolti ad abbattere l’ecomostro del renzismo

Il vero problema della firma di Nordio nel ’94

Nei trent’anni successivi, con e senza toga, Nordio ha sempre sostenuto la necessità della separazione. E allora: come mai perfino un magistrato dalle convinzioni così salde ha dovuto piegarsi, in un determinato momento della sua carriera, alle ragioni di corporazione?

Una canzone di Nino D’Angelo che è una ventata di libertà

“Guagliuncella” non ha nulla dello sgradevole lolitismo che andava di moda nella canzone, nel cinema e nel romanzo italiani degli anni Sessanta e Settanta. E’ una serenata a una ragazzina che sfreccia in bicicletta, ed è un brano musicalmente spigliato, esilarante, felice