Su Altiero Spinelli e l’ottusità bipartisan che domina il dibattito italiano

Riflessioni attorno al podcast Ulisse di Massimiliano Coccia, dedicato al padre del federalismo europeo. Il suo approccio aperto e pragmatico gli consentì di riconoscere gli errori e di ricalcolare il percorso. Un esempio di laicità. E pensare che sul Manifesto di Ventotene, a marzo, si sono fronteggiati quelli che lo venerano come un testo sacro e quelli che lo ripudiano come un catechismo bolscevico

Siamo ormai alle sentenze affidate ai sondaggi

Nel saggio “Giudici e telecamere” si leggeva che lo spettatore non sopporta l’osservazione di una procedura lenta, predilige le sintesi che portano a opinioni nette. Trent’anni dopo, l’iniziativa di un quotidiano: “Chi ha ucciso Chiara Poggi? Alberto Stasi è colpevole? Clicca e vota”

L’America di Trump è la perversa realizzazione di Freedonia

Nella repubblica immaginaria della “Guerra lampo dei Fratelli Marx” il presidente anarchico e dittatoriale chiede al segretario di portargli un bambino di quattro anni per farsi spiegare un rapporto. Joshua Cohen dice che non c’è bisogno di spiegare Trump a un bambino di dieci anni, perché lui stesso ha dieci anni, e lo riconoscerebbe subito

Il dibattito pubblico è ormai ridotto ai sermoni dei capi tribù

Le discussioni tv smembrate in mini-comizi da pubblicare i giorni successivi. Non c’è più dialogo ma monologhi estrapolati che mostrano Tizio che asfalta Caio. Ed ecco Travaglio che, dopo una magra figura con Fubini a Otto e mezzo, si è voluto prendere la rivincita con un editorialino senza sfidanti

La querelle delle bandiere israeliane

Tra il 6 e il 7 giugno ci saranno due manifestazioni per Gaza, su cui ci sono almeno quattro linee diverse. La domanda è: i sinceri amici di Israele, a sinistra, si sentirebbero a proprio agio in una piazza in cui i simboli dello stato ebraico sono banditi?

La dottrina di Parodi si ispira alla legge di Murphy

Lo ha rivelato, tra le righe, nell’intervista concessa ieri al nostro Ermes Antonucci: una giustizia di qualità richiede una quantità di tempo, personale e risorse di cui c’è carenza. Il presidente dell’Anm auspica un apparato giudiziario elefantiaco, e l’idea opposta, cioè di alleggerire il carico, non è neppure contemplata

Il problema delle analogie con l’Olocausto

La scritta “Olocausto” apparve sulla copertina del “Guerin Sportivo” dedicata alla strage dell’Heysel di Bruxelles nel 1985. Lo sterminio degli ebrei era diventato, ed è ancora, la pietra di paragone di ogni male. E’ umano, ma il salto da un’associazione emotiva al parallelismo storico è molto pericoloso

Mettete alla porta gli esattori morali

Li riconoscete perché se ne stanno appostati, ci girano intorno, poi in ultimo pretendono il versamento della somma dovuta: finché non scandite la parola “genocidio” e non riconoscete che il governo israeliano è come minimo pari a Hamas, non vi mollano

Quando il saggio indica il dito, il vile ulula alla luna

Dicono che l’episodio della ristoratrice napoletana è un inutile polverone, che la vita che si fa difficile per gli ebrei è una bazzecola se comparata alla catastrofe di Gaza. E’ vero, ma è falso. Se ci sono due problemi, bisogna affrontarli entrambi

Sulle carceri lo stato è come Procuste

Il gigante era indubbiamente giusto. Trascinava i viandanti nel suo antro e li stendeva su un’incudine a forma di letto, li amputava o li stendeva fino a ottenere la lunghezza desiderata. Meloni, sulla condizione delle carceri, ha detto che uno stato giusto adegua la capienza alla necessità, non i reati al numero di posti disponibili

Criminalizzare la resistenza passiva in carcere è una vergogna

Alcuni storici ritengono che quella degli internati militari italiani, deportati nei campi di concentramento dopo l’8 settembre, fu una forma di Resistenza passiva contro il nazifascismo. Maligna coincidenza: nelle carceri italiane la protesta pacifica dei detenuti sta per diventare reato. Non c’è miglior modo di celebrare la Liberazione che protestare contro quest’abominio

Crolla il castello edificato intorno al fenomeno transgender

Tra i commenti di attivisti, influencer culturali, transfemministe, si leggono tesi su presunti disegni orditi dal Vaticano e dal Cremlino, sul binarismo eterocispatriarcale ferito a morte, sul nuovo fascismo globale. Ma non sarebbe più logico impostare una politica progressista su basi un po’ più solide?

Il Filosofo Meccanico Universale

Rodolfo Wilcock racconta del creatore di buona parte di ciò che si sarebbe poi chiamato filosofia moderna. Il Filosofo fabbricato da Absalon Amet era in grado di accostare tra loro vocaboli che raramente andrebbero accostati, dando vita a frasi casuali, ma spesso accolte nella Storia del Pensiero Occidentale

Firmate la proposta di legge Zuncheddu

Beniamino Zuncheddu si è fatto trentadue anni in prigione da innocente ed è stato scarcerato “con una busta di vestiti e nessun sostegno”. Il Partito radicale propone un assegno che consenta agli ex detenuti innocenti di sopravvivere nel periodo, spesso molto lungo, tra l’assoluzione e il risarcimento. Una toppa per ottenere una giustizia un po’ meno impresentabile