“Non c’è pace per noi se Israele e Iran sono in guerra”. I missili lanciati dall’Iran e intercettati dagli israeliani si schiantano sulle case dei siriani. A metà strada fra due fronti opposti. Sharaa resta in silenzio
La confessione del ministro della Difesa a margine dell’incontro con i parlamentari dell’assemblea Nato. E intanto sulla guerra in Iran dice: “Non manderemo soldati italiani, gli Usa non ci hanno chiesto l’autorizzazioni per le nostre basi”
Mentre l?occidente si indigna a fasi alterne, i missili iraniani colpiscono civili innocenti: famiglie arabe, bambini ucraini, ospedali israeliani. Una strage taciuta che mette a nudo le ipocrisie della coscienza umanitaria selettiva
La piazza contro il riarmo di sabato, inserita nel ciclo di mobilitazioni contro il vertice Nato, chiede all’Europa di non difendersi. Ma così si finge di non capire che rifiutare ogni spesa militare senza riconoscere che esistono regimi aggressivi significa disarmare solo se stessi, non fermare i conflitti
Non parla da giorni, si è rifugiato a Lodi, ma la sua corrente Base riformista è smarrita, guarda a Pina Picierno. Lui inizia a criticare la scelta di far parte della segreteria unitaria
Gli scandali di corruzione che travolgono il Psoe fanno mancare i voti alla legge sulla riduzione dell’orario di lavoro della vicepremier Yolanda Díaz, divenuta un simbolo per la sinistra italiana
Per Saeed Ghasseminejad, oggi analista negli Stati Uniti, l’opposizione in Iran “è la maggioranza assoluta e odia il regime”. Il momento di maggior debolezza e lo strumento di massima pressione: così i più corrotti diserteranno e cercheranno di negoziare per mantenere il potere
La guerra di Israele in Iran e la possibilità di un intervento americano stanno distogliendo attenzione e risorse da Kyiv, mentre la coalizione dei volenterosi formata da Francia, Regno Unito, Germania e Polonia è scomparsa. Il vertice all’Aja e al Consiglio europeo saranno due appuntamenti chiave per capire quanto l’Europa sia disposta a fare
A Parigi la France insoumise vota con Le Pen per abrogare le zone a basse emissioni. In Italia solo Stefano Fassina approva: “Pagerebbero i poveri”. L’ex sindaco di Roma invece stronca la decisione della sinistra: “Gli obblighi sono odiosi, ma necessari per il cambiamento”. Avs in imbarazzo: “Mélenchon chiede che ci sia prima il trasporto pubblico”, dice Elisabetta Piccolotti
I contatti tra Witkoff e Araghchi, l’incontro a Ginevra degli europei e la domanda ripetuta ai collaboratori sul piano per attaccare. Negoziatore o interventista, il regime a Teheran intanto studia le mutazioni del capo della Casa Bianca
L’idea di pubblicare le analisi della propria minzione è una performance che ci pone in modo ineluttabile di fronte allo spirito del tempo e ai cambiamenti della rete. Nulla è più intimo delle nostre viscere, e in nessun luogo siamo davvero noi stessi come al bagno
Mentre un vecchio presidente americano, laido quanto il vecchio ayatollah, ordina agli abitanti di Teheran di evacuare la città, ragionare sugli avvenimenti è ormai un’impresa derisoria. Abbiamo a che fare con ukase scadenti di ora in ora
Andrea Di Consoli, grande anima lucana, descrive perfettamente le pratiche abituali dei provinciali, in cui mi ritrovo: guidare con il finestrino aperto, non essere aggiornati sulle ultime serie cinematografiche, sfogliare vecchie enciclopedie. E soprattutto fermarsi agli Autogrill
La giravolta di FdI, le parole di Donzelli, il leader leghista che frena dopo aver accelerato, gli eventuali danni collaterali per Pd e governatori “leghisti diversi”
Il senatore dem: “Non sarò all’iniziativa contro il riarmo e con il sindacato c’è stato un errore di valutazione: nasciamo come un partito inclusivo di culture e con la vocazione maggioritaria, abbiamo fatto un regalo a Meloni”
I sindacati di Landini e Bombardieri isolati dalle altre sigle. “Questo è quello che succede quando si trasforma una battaglia sindacale in una piattaforma politica. Siamo molto contenti del risultato e degli aumenti sui salari”, dice il ministro per la Pa
Sketch su Instagram, gag su TikTok e partecipazioni ai programmi con i comici. È nata una stella: da circa un anno il sindaco della Capitale sembra aver lanciato un’operazione simpatia che ha preso una direzione imprevista. E forse incontrollata. Non amministra, ma performa
Lo scontro Israele-Iran riscrive gli equilibri del medio oriente. Dietro le quinte, un?intesa regionale prende forma contro l?espansionismo degli ayatollah. E si prepara al nuovo ordine regionale
Con formidabile coraggio, il cancelliere tedesco tenta di svegliare l’Europa dal suo torpore, dai suoi imbarazzi e dalle sue ipocrisie. Si scrive lavoro sporco, si legge libertà
Mentre a Strasburgo il voto sul Pnrr si avvicina, il Pd si lacera: da un lato la strenua difesa dei principi pacifisti, dall’altro la necessità pratica di estendere i fondi. E alla fine si schiera con FdI e Forza Italia
Fra deadline non rispettate e disinteresse, su Russia e Cina il parere del tycoon pare cambiato radicalmente. In cerca di una normalizzazione dei rapporti che finora ha portato pochissimi risultati concreti
Il direttore del Secolo di Italia e polemista meloniano ragiona con il Foglio sul complicato rapporto tra il governo, i conservatori europei e il presidente americano: “L’American first è un grave errore”
Se serve una politica secondo le necessità della forza, non c’è spazio per la leggerezza frivola. Calvino spiegato a Elly
La rotta da cui passano la maggior parte degli idrocarburi del medio oriente è un’arteria insostituibile del mercato petrolifero globale. Se venisse bloccata sarebbe messo a rischio il 25 per cento delle forniture di petrolio mondiali trasportate via mare e il 20 per cento delle esportazioni globali di gnl
Il presidente americano e la Guida suprema mettono in primo piano i loro ultimatum. Bombardieri e diplomazia si muovono in contemporanea
Il grande musicista se ne va a 94 anni lasciando tutti in silenzio. Ha percorso la sua carriera alla ricerca di una bellezza capace di dare senso a un mondo assurdo
Dall’ardito esperimento che fu il Mundialito, al Mondiale per club, al Thule. Da sempre il calcio si fonda sul rilancio della sfida. Nel momento in cui finiranno le idee per creare regole e tornei sempre più arzigogolate e circensi allora rischieremo di restare davvero senza calcio
Tra strapotere dello streaming, prezzi esosi per i concerti e nessuno che rischia, per il frontman degli Afterhours non siamo mai caduti così in basso. Eppure – oltre al malessere – nelle pieghe della nostra musica c’è anche un sacco di vita, di voglia, di desideri e di idee
Guida Suprema della Repubblica Islamica dell’Iran dall’89, era stato presidente dal 1981. Nei fatti il suo potere dura da 44 anni, lui ne ha 86 e un notorio tumore, e della sua successione si tratta da tempo. L’idea secondo cui con lui finirà la guerra è soprattutto una riprova della furia oltranzista di Netanyahu, anche lui al potere, con poche pause, da una vita
La senatrice dem è una delle rappresentanti italiane all’Assemblea parlamentare della Nato: “Trovo sia importante confrontarsi con il ministro. La manifestazione di sabato? Chi dice che siamo bellicisti non è intellettualmente onesto”
D’altronde la monarchia è per sua natura più tollerante della teocrazia. E poi, come fa un cristiano, in una guerra della Bibbia contro il Corano, a essere neutrale?
Non si tratta di fare la guerra ai magistrati, come troppo spesso avviene nella polemica pubblica. Ma di rimettere al centro il principio di equilibrio. Come nella nostra Costituzione. Come nella grande lezione del liberalismo di sinistra
Perché Netanyahu si rivolge ai cittadini dell’Iran? Cosa sa Israele della rivoluzione che Teheran per ora non fa
Era il lontano 1984 quando se la prese con i telefilm americani che proponevano un’immagine leale del rito giudiziario (ingannando gli italiani) e pretese che la Rai trasmettesse i processi in diretta. Non poteva prevedere che: avremmo accroccato il processo americano all’italiana; sarebbe arrivato Un giorno in pretura, ma gli italiani, invece che ribellarsi, avrebbero seguito le udienze come un telefilm
In una sola notte, la Russia ha lanciato 175 droni, 14 missili da crociera e 2 missili balistici sulla capitale e dintorni. Il racconto di chi è sopravvissuto per miracolo
Non sappiamo chi sia la bambina trovata morta a Roma. La sua sorte indubbiamente commuove, però amarla in questo modo è facile. Il problema è amare le persone in concreto
Un controllo rigoroso per garantire standard elevati di sicurezza nei cieli europei. Una mappa geopolitica aggiornata che premia trasparenza e responsabilità
Dalla cabina di pilotaggio agli errori sistemici, passando per una fiducia ormai incrinata: la catena degli eventi va analizzata a fondo, prima di cercare un bersaglio
Fondata con intento educativo nel 1940, oggi è un colosso mediatico al servizio del regime: dalla finta distruzione in Israele alle confessioni estorte ai detenuti. Emittente globale ma inefficace, replica il modello Bbc senza credibilità né audience interna
Compagni, aprite gli occhi sul tiranno di Teheran. Israele si sta difendendo
Il direttore principale dei Berliner Philharmoniker ha una tecnica prodigiosa che parte dalla padronanza assoluta del testo e si esprime nella precisione del gesto e nel rapporto simbiotico con gli orchestrali, un rapporto prodigo di sguardi e indicazioni. L’ultimo concerto della stagione, tra Roma e Milano
Il presidente russo si propone come mediatore di pace, ma nasconde un ruolo di destabilizzazione globale. La sua ipocrisia emerge nelle guerre e nelle minacce nucleari
Il ceo di Renault Luca De Meo lascia per dirigere Kering. Ma l’auto e il lusso sono due settori profondamente simili ormai, entrambi in crisi. Più facile produrre droni
Il dibattito contrappone due visioni sull’attacco preventivo di Israele contro l’Iran. Il conservatore lo difende come risposta legittima a una minaccia esistenziale, vista l’aggressività del regime iraniano e il rischio imminente di un Iran nucleare. Il progressista, invece, lo critica come violazione del diritto internazionale, sostenendo che tale azione potrebbe radicalizzare il regime, destabilizzare ulteriormente la regione e delegittimare la diplomazia
Pur riconoscendone il carisma, la passione e l’autenticità, non posso condividere la sua idoneità al ruolo, dati i limiti tattici, le esperienze altalenanti e una leadership più emotiva che strategica. La scelta di Gattuso sembra più dettata dall’istinto nazionale al dramma che da una logica sportiva. In fondo, l’Italia ama soffrire
L’inchiesta per corruzione sulla sindaca di Prato mette in fibrillazione il Pd. Il M5s è pronto a lasciare la giunta e mette in discussione anche la candidatura del presidente uscente alle prossime regionali. Anche a destra garantismo a correnti alternate: FdI chiede le dimissioni della prima cittadina
Sono almeno 24 le vittime dei bombardamenti di Teheran, tutte civili, centinaia i feriti dai missili che hanno colpito condomini ed edifici residenziali. Così Israele si attiva durante le emergenze
L?umanitarismo ha creato le condizioni per l?escalation iraniana. Ascoltare il senatore democratico statunitense John Fetterman
Giovedì la colazione al ministero della Difesa con gli eletti in vista del vertice dell’Aia: il centrosinistra si spacca. Intanto Salvini invoca Putin come mediatore in Iran e La Russa lo boccia:
A corto di contraerea, Damasco non può che stare a guardare i jet di Netanyahu mentre bombardano Teheran usando il suo spazio aereo. Non che questo dispiaccia troppo al nuovo governo islamista
Nonostante gli arresti, i progetti di attentato sgominati e gli ostaggi tenuti dal regime, nelle principali capitali europee è l’ora della bandiera di Teheran. Della serie, “chiunque attacchi Israele è nostro amico”
Proporsi di cambiare un regime dispotico con la forza finisce col mancare il bersaglio, e spesso per provocare l’esito opposto. Ma se ci si misura con una situazione di fatto prodotta da un intervento militare o da una guerra il discorso può essere diverso. Lezioni dalla Siria
Sono state pubblicate alcune intercettazioni che hanno messo in luce le attività illecite di Santos Cerdán – il segretario organizzativo del partito di governo presieduto dal primo ministro Sánchez. Nonostante i tentativi di circoscrivere la crisi, si è aperta una fase di aspra tensione politica che mette in luce un’incapacità del primo ministro di selezionare collaboratori
Gli esempi del periclitare degli Stati Uniti verso una dittatura soft sarebbero diversi, ma la parata di Washington del fine settimana è il meno convincente. Del resto, non ne abbiamo fatta una anche noi meno di due settimane fa?
Affermare una differenza e una memoria incarnata in luoghi, lingue, riti e morti va contro l?alleanza che vuole farla finita con le nazioni
Non solo il feroce conquistatore delle cronache bizantine. Diplomazie che si rincorrono, tregue che saltano, odi secolari. Cosa insegna il dramma di Rossini sul medio oriente oggi
Non si tratta di una singola attivista. Si tratta di un inquietante schema ricorrente tra mille voci internazionali
“Non serve alzare la voce delle leggi, se restano mute le istituzioni che devono applicarle”, è l’opinione progressista. “Lo Stato deve lanciare un segnale chiaro: chi alza le mani su una donna andrà incontro a una punizione certa e più severa”, è l’opinione conservatrice
In un tempo in cui la creatività è minacciata dalla standardizzazione, l’intelligenza artificiale sta offrendo agli autori, sceneggiatori, illustratori e giornalisti una possibilità: affidare alle macchine le incombenze più meccaniche per recuperare tempo, lucidità e libertà
Dopo il successo de “La tana del granchio” a Sanremo, il cantautore genovese pubblica il suo terzo album. “Ho trasformato il successo in una sfida a non perdere la personalità. Il mio mantra? Una scritta di mia madre sul bancone del bar in cui lavoravo”
Dopo un complesso restauro, i mille colori di un gioiello senza tempo tornano a splendere. Uno scrigno di arte, natura e simbolismo finalmente restituito al pubblico
Torna la moda della secessione con i seasted: isolette galleggianti dove le leggi dell’antitrust non funzionano, dove si può fare quello che si vuole
Lo sport è centrale nella cultura del paese, infatti le arene in cui questo rito va in scena – cioè gli stadi – sono tra gli edifici più identitari della contemporaneità. La mostra inaugurata al Maxxi di Roma “Stadi, architettura e mito” illustra la storia degli stadi dalle origini al prossimo futuro
“Il taglio dell’immagine è sempre pensato per restituire un punto di vista ravvicinato e intimo, a tratti soffocante: una prospettiva non neutra, un corpo a corpo, dove la troppa vicinanza finisce spesso per togliere chiarezza, più che rivelare”. Il racconto dell’artista e due mostre previste in autunno
Mentre continuano gli scontri a Los Angeles, lo scontro tra Trump e il governatore Newsom è il simbolo di una relazione sempre più complicata
Riflessioni attorno al podcast Ulisse di Massimiliano Coccia, dedicato al padre del federalismo europeo. Il suo approccio aperto e pragmatico gli consentì di riconoscere gli errori e di ricalcolare il percorso. Un esempio di laicità. E pensare che sul Manifesto di Ventotene, a marzo, si sono fronteggiati quelli che lo venerano come un testo sacro e quelli che lo ripudiano come un catechismo bolscevico
Il dramma inascoltato dei detenuti è stato al centro dell’incontro a Palazzo Strozzi. L’auspicio è che i magistrati, alla vigilia dell’entrata in servizio, trascorrano un periodo in carcere, perché ci sia un’educazione alla giustizia fondata sull’esperienza
Promettono di far capire tutti a tutti. Sono app molto ottimiste, nel senso deteriore del termine, per almeno quattro motivi
L’attacco di Israele all’Iran ha colpito anche un impianto di arricchimento di uranio e altri siti del programma iraniano per fermare “la minaccia imminente” di un’arma nucleare. Una mappa
Cronache dalla Bassissima Padana. Il prete, ben più giovane della media dei suoi parrocchiani, mi racconta che negli ultimi anni ha celebrato 50 funerali e 3 battesimi. In chiesa c’è un organo a canne ma nessuno che lo suoni. Bisognerebbe berci su, ma non c’è nemmeno un bar
Un signore di 94 anni incarcerato e poi riportato a casa sua, ai domiciliari. Le dimissioni del legale storico di Michele Passione, garante nazionale dei detenuti, legate all'”aria che tira”. Il conto dei suicidi del 2025 che ieri ammontava a 3 (l’anno scorso 91)
Al vertice Nato si discuterà di aumenti di spesa militare, ma tra vincoli di bilancio e contabilità creativa resta l’incognita sulla reale attuazione. L’obiettivo del 3,5 per cento del Pil appare ambizioso, soprattutto per i paesi con finanze pubbliche fragili
“Per mancanza di prove” trecento detenuti sono stati liberati dalle carceri della Siria, compresi vecchi ufficiali delle Forze armate di Assad e del suo servizio di intelligence. La strategia di Damasco è quella dell’opportunismo dettato dall’esigenza di stabilizzare il paese il prima possibile
Così i democratici possono evitare la trappola Maga a Los Angeles, dove “il 99 per cento delle proteste sono pacifiche”, dice l’editorialista del LA Times Gustavo Arellano. Il rapporto della comunità ispanica con Newsom e il Gop
Nuova ondata di attacchi israeliani contro l’Iran, colpita anche la base nella montagna dove il regime degli ayatollah stava arricchendo l’uranio. L’Iran risponde con diverse ondate missilistiche. Netanyahu: “L’Operazione ‘Rising Lion’ è stata decisa mesi fa, dopo l’uccisione di Nasrallah. Gli Stati Uniti erano informati”
Questo fine settimana nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco cosa trovate in edicola
Secondo un rapporto dell’Unfpa non si fanno più figli per mancanza di equità e risorse. Peccato che i dati globali raccontino un mondo ben più contraddittorio di quello descritto nei comunicati
L’Università Statale ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Musica, Culture, Media e Performance alla cantante, la più longeva e poliedrica voce della musica italiana
Al Maxela arriva la comunità popolare: Casini, Franceschini, Delrio, Lapo Pistelli e Anna Ascani. E parte l’inno della Dc
Ancor peggio è metterla a confronto con quelli che votano per il malaugurato governo in carica. Guadagnare il voto e la partecipazione degli astenuti è il compito maggiore di un partito democratico, e invece ci si rassegna a una gara fra i due campi nel recinto sempre più ridotto dei votanti
Gli impianti russi, iraniani e nordcoreani possono produrre gli stessi droni
Occorre arrivare a un candidato autorevole, rispettato e capace di guidare una possibile coalizione alle politiche, un candidato certo gradito anche alla sinistra e quindi di mediazione, ma anche accettabile dal centro e dal vecchio Pd e aperto al dialogo con Forza Italia
La casa automobilistica ha una lunga tradizione nel settore militare e potrebbe essere un attore di primo piano. “La guerra in Ucraina ha aperto gli occhi all’industria della difesa francese: non ha ancora le capacità per produrre in massa e rapidamente” Colloquio con Jean-Dominique Merchet, giornalista dell’Opinion
Nel saggio “Giudici e telecamere” si leggeva che lo spettatore non sopporta l’osservazione di una procedura lenta, predilige le sintesi che portano a opinioni nette. Trent’anni dopo, l’iniziativa di un quotidiano: “Chi ha ucciso Chiara Poggi? Alberto Stasi è colpevole? Clicca e vota”
L’addio al mito della California, degli anni Sessanta, spiagge amore e libertà e quello della California democratica e libertaria che sta andando a fuoco in questi giorni. Quante volte abbiamo perso l’innocenza, noi che l’abbiamo sognata per una vita?
Da noi vanno forte i pezzi ballabili, ma la sua perizia autoriale andava molto oltre, “God Only Knows”, il capolavoro “Good Vibrations”, la stupenda “Love and Mercy”, che dà il titolo al biopic del 2014 diretto da Bill Pohlad. Il sole della California non ha più brillato come in quelle estati degli anni Sessanta
Il presidente dice che i conflitti in corso non sono un problema suo, ma mette l?Amministrazione in assetto di guerra in America. Le truppe a Los Angeles e quelle a Washington, per la (sua) festa del 14 giugno
La premier manda Lollobrigida e Donzelli a parlare con Calderoli: “Apertura al tris dei governatori”. Forza Italia contraria. Scossa sul fine vita: un comitato etico per scrivere la legge, il testo in Senato a luglio
I quesiti, la linea di Schlein, la road map per Meloni, il numero dei votanti come falsa consolazione, il centro in cerca di leader. Parla il sociologo e politologo
Nella repubblica immaginaria della “Guerra lampo dei Fratelli Marx” il presidente anarchico e dittatoriale chiede al segretario di portargli un bambino di quattro anni per farsi spiegare un rapporto. Joshua Cohen dice che non c’è bisogno di spiegare Trump a un bambino di dieci anni, perché lui stesso ha dieci anni, e lo riconoscerebbe subito
L’Outlaw Tour con Willie Nelson e il ?Rough and roudy ways?, fra falsetti strappacuore e brevi note di assolo al pianoforte, che hanno la potenza di sciogliere un ghiacciaio
Caro Giuliano, hai detto che i morti fatti da Israele erano inevitabili. Ma quante migliaia sarebbero ancora inevitabili? Se cediamo alla versione triste che tutto ciò che è reale è razionale, che ci stiamo a fare a questo mondo?
Non è andata affatto come sperava la segretaria. Che ora, dopo il referendum, s’è convinta che il congresso vada fatto al più presto: giocare d’anticipo per spiazzare i riformisti orbi di un candidato da contrapporle
Il coordinatore di Energia popolare: “Bisogna avviare una riflessione, capire perché la sinistra non arriva nelle periferie”
Il quorum è fallito, ma l’opa landiniana sulla sinistra no. Il segretario della Cgil ci ha messo la faccia, ammettendo la sconfitta. Elly Schlein ci ha messo la faccia di Taruffi, costretto a celebrare la vittoria
Un 21enne è entrato nel su ex liceo e ha aperto il fuoco con una pistola e un fucile all’interno di due aule. Almeno dieci le vittime. Fino a oggi l’Austria non aveva mai visto una strage del genere all’interno di una scuola