Argini contro l’ambientalismo ideologico

Ovunque ci si giri, in Europa, sia per ragioni strumentali sia per ragioni concrete, è la transizione a dividere la politica, a preoccupare i governi. La prossima sfida europea dei riformisti è non regalare ai populisti una battaglia che populista non è

I primi Storm Shadow in territorio russo. Il nudge di Londra su Europa e America

Per la prima volta l’Ucraina ha sparato i missili forniti dal Regno Unito contro obiettivi in territorio russo. Domenica era arrivato il via libera americano, e martedì sono stati sparati per la prima volta i missili Atacms in territorio russo. Londra ripete dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, pur avendo cambiato nel frattempo quattro premier: non dobbiamo farci intimidire dalla Russia
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A qualcuno piacciono gli ebrei nei lager, a me i cuochi in cucina. Silenti

Da Chef Rubio a Marco Pucciotti, i social network si riempiono di chef che sentenziano sulla guerra israelo-palestinese, evocando il buon senso dietro le varie persecuzioni del popolo ebraico avvenute durante la storia. Invece di rimanere concentrati sui fornelli a occuparsi di coloro a cui cucinano i loro piatti

Perché Landini si merita un richiamo dal Colle

Il capo della Cgil delegittima governo e Parlamento, autoproclamandosi leader di piazza della “maggioranza del paese”. Parole false nei numeri, perché i sindacati hanno una scarsa rappresentanza, ma pericolose per la democrazia soprattutto dopo l’incitamento alla “rivolta sociale” in vista dello sciopero generale

Make Europe Jewish Again

Una voce dalla Germania: proteggere gli ebrei è anche il nostro miglior investimento. La riflessione di Mathias Döpfner, editore della Welt tedesca, sulla Free Press

Altro che manovra. Lo sciopero generale si sta trasformando in una sollevazione “contro il sionismo”

Così la mobilitazione promossa dai sindacati viene usata dalle associazioni palestinesi come una “lotta per arrivare a un obiettivo comune con i lavoratori: boicottare la macchina bellica e fermare il genocidio”. Il tutto nella data in cui l’Onu celebra la “Giornata internazionale della solidarietà con il popolo palestinese”

L’ultimo colloquio fra Biden e Xi

I due leader s’incontrano all’Apec di Lima, in Perù. Il presidente cinese forse rimpiangerà quello uscente americano, in vista della nuova Amministrazione Trump. La diplomazia di Sullivan e lo stallo nei colloqui sugli ostaggi
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La grande moria di Musk

A dare l’addio a X cominciò drammatico come Enea nell’Ade Sandro Ruotolo. Poi se ne sono iuti Pelù, Nicola Piovani e l’account di Elio e le storie tese. Via anche il Guardian. S’è sentita l’eco digitale di un colossale, liberatorio echissenefrega!

La tenaglia che minaccia Giorgia Meloni

Il pragmatismo è la chiave di volta della destra italiana al governo. Sacrificare tutto agli ordini di un Bannon o alle mattane di Don Jr. e Musk, amichettismo a parte, non sarebbe una soluzione vincente

Perché Trump è ormai per Le Pen un modello ingombrante

La leader sovranista si limita a rivolgergli “auguri di successo”. Anche perché il tycoon del 2024 non è quello del 2016 ed è molto più radicale di lei. Bardella: “The Donald ci invita a difenderci da soli, prendiamolo in parola”
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I Tory hanno un problema con Farage, asset trumpiano che vuole mangiarseli

La via di Kemi Badenoch, neoleader del Partito conservatore, verso il trumpismo si interseca con quella di Farage, che l’aspetta famelico all’incrocio. Il palazzo a mattoncini rossi con le colonne bianche al numero 55 di Tufton Street è un crocevia tra il mondo trumpiano, quello di Farage e quello dei Tory
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I giudici non sono monadi. A margine della questione albanese

Idee dal “Salone della giustizia”. Prosperetti, Miele e Cassano sostengono la possibilità e anzi l’opportunità, nei casi di incertezza dell’interpretazione della legge da parte delle corti di grado inferiore, di ricorrere alle superiori, e supreme, preventivamente

Cosa conterà nel voto tedesco del 23 febbraio. Parla Giovanni Di Lorenzo

Per il direttore del settimanale Die Zeit i Verdi avranno più consenso di quanto gliene danno i sondaggi, e cercheranno di allearsi con la Cdu per portare istanze di sinistra moderata nel nuovo governo. Mentre a pagare il conto rimarrebbero i socialdemocratici, insieme al futuro politico di Olaf Scholz
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Statale di Milano, ma che fai?

Nella città in cui sfregiano i murales di Segre e Modiano e i Giovani democratici inneggiano alla resistenza di Hamas (tutto bene Pd?) l’università di via Festa del Perdono ospita il militante Kalomenìdis che inneggia al 7 ottobre. Ma un convegno su Israele era stato vietato

Inquietudine in casa Pd per il voto in Emilia-Romagna e Umbria

Tra i dem cominciano ad affacciarsi parecchi dubbi. I risultati, le percentuali, delle prossime regionali saranno importanti anche per il futuro della segretaria Elly Schelin, che viene criticata per gli attacchi frontali a De Luca e per alcune posizioni sui migranti. Intanto nel centrosinistra ha ripreso a circolare con insistenza l?ipotesi di una leadership affidata a Maurizio Landini

I tic anti laici del terrorismo intellettuale novecentesco

Dal razzismo a Gaza, passando per tweet. L’idea che una presa di posizione politica decida dell’anima di chi la assume, l’idea che ci siano solo due campi di un grande scontro epocale e che le posizioni terze siano sospette è sintomatico dai tempi intolleranti in cui navighiamo

Il telefono senza fili tra Trump e Putin

Il presidente eletto negozierà con il capo del Cremlino, ma senza trattamenti di favore. Tre ostacoli insormontabili, le foto osé di Melania, il lavoro di Peskov
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De Santis va da Meloni, tra Trump e Chico Forti

La visita a Palazzo Chigi del governatore della Florida che a maggio ha consentito il ritorno in Italia dell’ex velista s’inserisce in una lunga missione commerciale. De Santis vedrà anche gli industriali piemontesi e l’agenzia spaziale

Un vocabolario essenziale per la Cop29 di Baku

Da “Accordo di Parigi” a “Geoengineering”, da “Mitigazione e adattamento” fino a “Phase out” e Unabated”. E poi una lista di acronimi: BTR, GCF, NDC… Un alfabeto minimo per capire cosa succede in Azerbaigian da oggi fino al 22 novembre
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Libertà di parola, fino a che punto? Vannacci sul caso Raimo

“Io sono un difensore estremo della libertà di parola, ma bisogna tenere a mente il confine tra libertà di parola e turpiloquio, e il termine ‘lurido’, dal punto di vista morale e fisico, mi pare sconfini proprio nell’ingiuria”, ci dice l’europarlamentare leghista