Corruzione e falso tra le accuse nell’inchiesta che scuote Palazzo Marino. Indagato anche Stefano Boeri. Perquisizioni della Guardia di finanza in Comune. Le opposizioni attaccano Sala: “Milano merita trasparenza e legalità”. Salvini: “La gestione della giunta frena lo sviluppo della città da troppo tempo”
Vogliono stravolgere il diritto del lavoro, definire le politiche migratorie, indirizzare le scelte industriali e decidere quali riforme fare e quali no. Oltre il caso Loro Piana. Appello contro i pieni poteri che tengono l?Italia in ostaggio
“Non si contesta il fatto che i lavoratori debbano godere del giusto grado di tutele, ma il problema è che ciò che viene addebitato alle imprese dalla procura milanese non è previsto sul piano normativo”, evidenzia il giurista Lupària Donati
Finisce con una sentenza di assoluzione anche il terzo processo imbastito dal pm milanese sulla presunta corruzione di Eni in Nigeria. Dopo tre processi tutti gli imputati sono stati assolti, mentre il pm De Pasquale è stato condannato in primo grado
Il tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria per un anno nei confronti della celebre società di moda, su richiesta del pm Storari. E’ solo l’ultimo atto di una campagna che si basa su una concezione creativa della giustizia
Lo sbarco in tv del procuratore di Napoli come conduttore è il trionfo della degenerazione mediatica della giustizia. La passione per i riflettori, le conferenze stampa spettacolo, le maxi indagini e i maxi flop: viaggio nel “gratterismo”
La sua opinione sul caso Calabresi è stata secondo lui stesso avvalorata da una testimonianza a lui resa, che resta riservata nonostante la richiesta di chiarezza, per motivi di lealtà personale. Un intenibile paradosso
La gogna mediatica finisce in prima serata, le assoluzioni no. E su questo bisognerebbe riflettere. Un appello
Da decenni ormai il processo è un poderoso dispositivo narrativo che vuole dare forma al racconto della vita nazionale. Non ce ne accorgiamo nemmeno più. Ecco perché un premio giornalistico conferito a un magistrato non fa notizia
Ridicolo non capire che il caso Almasri riguarda il segreto di stato. Gravissimo invece non capire come si cerchi di sabotare una riforma della giustizia prendendo la scorciatoia di uno scandalo ridicolo
Dall’apertura dell’inchiesta nell’estate del 2013 alla prima udienza del 3 luglio scorso: l’ex primo ministro è accusato di riciclaggio, frode fiscale e di aver preso tangenti milionarie per favorire grosse società private. Ma il caso è ben diverso sia da Tangentopoli che dalla vicenda spagnola
Nel suo ultimo rapporto, la Commissione europea conferma la lentezza dei processi in Italia, ma rivela anche come la spesa per il sistema giudiziario sia in linea con altri paesi avanzati e come le retribuzioni dei magistrati finiscano per essere le più alte d’Europa
L?Associazione stampa toscana ha conferito una “Pergamena al merito” al magistrato per aver “sempre fornito puntualmente le notizie”, che poi sono quelle sputtananti nei confronti delle persone indagate. La separazione che manca tra procure e giornalisti
L’ex sovrintendente del Teatro Regio di Torino è indagato dal 2020 per corruzione, ma il processo non è mai iniziato. Le udienze sono sempre state rinviate: la prossima al 2026. “Vorrei soltanto dimostrare la mia innocenza, rinuncio anche alla prescrizione. Intanto non ho più potuto lavorare nel pubblico, le accuse mi hanno distrutto”, dice
“A differenza della riforma Meloni-Nordio, quella spagnola mira a rafforzare l’autonomia dei pm e a ridurre i rischi di influenza della politica. Questo forse spiega perché lì ha suscitato la reazione di una parte della magistratura e non di tutta, come è successo qui”, afferma Rocco Maruotti. Cosa ci dice sull’Italia l’attivismo dei magistrati in Spagna