L’ex candidato sindaco del centrodestra: “Dalla procura teoremi più etici che penali. Bloccare lo sviluppo di Milano significa bloccare il paese. Sala rinnega se stesso”
L’inchiesta sul modello Milano, sulla cosiddetta “edificazione selvaggia” della capitale finanziaria italiana, è un caso di scuola. Da studiare con l’aiuto di un libro scritto da un ex magistrato che è stato, guarda caso, procuratore capo proprio a Milano
La criminalizzazione del capitalismo: più è alto il guadagno, più si rafforza il sospetto. Perché è grave il silenzio di fronte ai pm che trasformano la ricchezza in una colpa fino a prova contraria
L’ex pm, ed ex ministro delle Infrastrutture, parla dell’inchiesta che coinvolge il comune di Milano: “Attenti a criminalizzare sviluppo e impresa. Questa è un’inchiesta ‘a strascico’ e non c’azzecca niente con Tangentopoli. Si indaga a tappeto, e anche sui giornali si confondono le prove con le opinioni”
La legge che sul carcere ostativo, lo scioglimento per infiltrazione mafiosa, la sistematica collaborazione internazionale. Ricordare via D?Amelio anche con i grandi successi dello stato nella lotta alla mafia
?Quando la giustizia smette di occuparsi dei fatti verificati e inizia a occuparsi di sospetti, di teoremi, di fenomeni concentrandosi sul consenso nasce un problema?. Lo sconcerto nella ?repubblica dei giudici e dei pm?. Una chiacchierata con il giurista ed ex ministro di Prodi
Una fuga di notizie da un’indagine coperta da segreto è un reato. Attendesi inchiesta
Il professore emerito di Procedura penale all’Università di Milano: “La normativa non viene applicata e non ci sono sanzioni. E Benevieri, avvocato penalista ed esperto di linguistica giudiziaria, aggiunge: “Dall’ordinanza milanese emerge un lessico giudicante, che tende verso il giudizio morale”
La sottocultura manettara riguarda ormai anche i destinatari degli schiavettoni. Le vere responsabilità di Sala e una procura che vuole mettere le mani su un futuro che tocca alla classe politica decidere
Le accuse della procura di Milano contro il sindaco e pezzi della sua amministrazione sono il trionfo della supposizione
Il primo cittadino deve rispondere di due ipotesi di reato: “false dichiarazioni su qualità personali proprie o di altre persone” e concorso in “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Le opposizioni chiedono che riferisca in aula e incalzano per le dimissioni. Forza Italia: “Restiamo garantisti”. E nel pomeriggio l’assessore indagato mette sul tavolo le dimissioni: domani l’incontro con il sindaco
Un politico che commette un reato va processato. Un sistema giudiziario che trasforma la politica in reato va condannato. Gli arresti, le zone grigie e la differenza tra responsabilità individuale e criminalizzazione di un modello
Nell?ultima indagine sull?urbanistica, i pm milanesi arrivano a contestare il reato di corruzione all?assessore Tancredi, a funzionari e a imprenditori sulla base di deduzioni fantasiose e prive di fondamento logico
Il diritto dell’accusato a un processo equo, fondato su materiali ostensibili, e il rigore richiesto agli inquirenti. Sul caso Sofri, l’ex direttore si esalta e ricorda cosa si rischia con una verità privata custodita nell’ombra del giustizialismo
Corruzione e falso tra le accuse nell’inchiesta che scuote Palazzo Marino. Indagato anche Stefano Boeri. Perquisizioni della Guardia di finanza in Comune. Le opposizioni attaccano Sala: “Milano merita trasparenza e legalità”. Salvini: “La gestione della giunta frena lo sviluppo della città da troppo tempo”
Vogliono stravolgere il diritto del lavoro, definire le politiche migratorie, indirizzare le scelte industriali e decidere quali riforme fare e quali no. Oltre il caso Loro Piana. Appello contro i pieni poteri che tengono l?Italia in ostaggio
“Non si contesta il fatto che i lavoratori debbano godere del giusto grado di tutele, ma il problema è che ciò che viene addebitato alle imprese dalla procura milanese non è previsto sul piano normativo”, evidenzia il giurista Lupària Donati
Parte offesa nel processo contro il boss dei Casalesi Francesco Bidognetti e il suo avvocato, sotto scorta dal 2008, Rosaria Capacchione è una cronista che si occupa di camorra dal 1986: “La paura si prova una sola volta nella vita”. Colloquio
Finisce con una sentenza di assoluzione anche il terzo processo imbastito dal pm milanese sulla presunta corruzione di Eni in Nigeria. Dopo tre processi tutti gli imputati sono stati assolti, mentre il pm De Pasquale è stato condannato in primo grado
La Libia cambia idea e dimostra ancora una volta di essere inattendibile
Il tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria per un anno nei confronti della celebre società di moda, su richiesta del pm Storari. E’ solo l’ultimo atto di una campagna che si basa su una concezione creativa della giustizia
Lo sbarco in tv del procuratore di Napoli come conduttore è il trionfo della degenerazione mediatica della giustizia. La passione per i riflettori, le conferenze stampa spettacolo, le maxi indagini e i maxi flop: viaggio nel “gratterismo”
La sua opinione sul caso Calabresi è stata secondo lui stesso avvalorata da una testimonianza a lui resa, che resta riservata nonostante la richiesta di chiarezza, per motivi di lealtà personale. Un intenibile paradosso
La gogna mediatica finisce in prima serata, le assoluzioni no. E su questo bisognerebbe riflettere. Un appello
Da decenni ormai il processo è un poderoso dispositivo narrativo che vuole dare forma al racconto della vita nazionale. Non ce ne accorgiamo nemmeno più. Ecco perché un premio giornalistico conferito a un magistrato non fa notizia
Ridicolo non capire che il caso Almasri riguarda il segreto di stato. Gravissimo invece non capire come si cerchi di sabotare una riforma della giustizia prendendo la scorciatoia di uno scandalo ridicolo
Dall’apertura dell’inchiesta nell’estate del 2013 alla prima udienza del 3 luglio scorso: l’ex primo ministro è accusato di riciclaggio, frode fiscale e di aver preso tangenti milionarie per favorire grosse società private. Ma il caso è ben diverso sia da Tangentopoli che dalla vicenda spagnola
Nel suo ultimo rapporto, la Commissione europea conferma la lentezza dei processi in Italia, ma rivela anche come la spesa per il sistema giudiziario sia in linea con altri paesi avanzati e come le retribuzioni dei magistrati finiscano per essere le più alte d’Europa
L?Associazione stampa toscana ha conferito una “Pergamena al merito” al magistrato per aver “sempre fornito puntualmente le notizie”, che poi sono quelle sputtananti nei confronti delle persone indagate. La separazione che manca tra procure e giornalisti
L’ex sovrintendente del Teatro Regio di Torino è indagato dal 2020 per corruzione, ma il processo non è mai iniziato. Le udienze sono sempre state rinviate: la prossima al 2026. “Vorrei soltanto dimostrare la mia innocenza, rinuncio anche alla prescrizione. Intanto non ho più potuto lavorare nel pubblico, le accuse mi hanno distrutto”, dice
“A differenza della riforma Meloni-Nordio, quella spagnola mira a rafforzare l’autonomia dei pm e a ridurre i rischi di influenza della politica. Questo forse spiega perché lì ha suscitato la reazione di una parte della magistratura e non di tutta, come è successo qui”, afferma Rocco Maruotti. Cosa ci dice sull’Italia l’attivismo dei magistrati in Spagna
Il tribunale torinese ha depositato le motivazioni della sentenza sul “caso Bigliettopoli”. Nonostante i principali imputati siano stati assolti, i giudici spiegano come si è evoluta la corruzione dal “tardo impero romano” a oggi e si lanciano in commenti etici
Lo sciopero delle toghe e l’ondata di inchieste sul governo dimostrano quanto sia infondata l?accusa alla riforma Nordio dell?Associazione nazionale magistrati sull’inevitabile perdita di indipendenza dei pm
Per il giurista la commissione parlamentare guidata da Colosimo “svolge indagini su Via D’Amelio che spettano ai pm: è diventata uno strumento di confusiva sovrapposizione rispetto al lavoro della magistratura”. La pista mafia e appalti? “Un mito aprioristico come la Trattativa”
Inaugurata l’esposizione della teca contenente la valigetta del magistrato ucciso nella strage di Via D’Amelio. Meloni: “L’Italia ha diritto alla verità”. Lupo: “L’agenda rossa è diventata per molti la chiave di tutti i misteri legati a Cosa nostra. Io credo che la chiave di tutti i misteri non esista”
Per il capo dello stato i suicidi tra i detenuti sono “un’emergenza sociale”. Parole che il ministro della Giustizia ha fatto sapere di avere ascoltato con “grande attenzione”. Ora però servono inverventi concreti
Il capo dello stato richiama l’attenzione sui suicidi negli istituti penitenziari. Nordio: “Priorità di questo governo”. Ma da Rebibbia l’ex sindaco di Roma scrive: “Condizioni drammatiche che stanno esplodendo. C’è un’Italia che brucia in silenzio”
Il Consiglio superiore della magistratura sta accelerando le procedure per scegliere il successore di Cassano (che andrà in pensione il 9 settembre) al vertice della Suprema Corte. I candidati sono due: D’Ascola e Mogini, di area sinistra o centrosinistra
La procura di Bari ha chiesto l?archiviazione di 51 persone che hanno ammesso di aver venduto i loro voti in cambio di 50 euro o di promesse di lavoro. Come se nella corruzione elettorale la colpa fosse solo del politico, brutto e cattivo, e non del cittadino
Anticipazione del Foglio: dopo la rivolta dei procuratori, soprattutto quelli antimafia il Consiglio superiore della magistratura ha deciso di rivedere la circolare sugli uffici requirenti, accusata di ridurre i poteri dei dirigenti e di rallentare le attività di indagine
Intervistato dal Foglio, il viceministro della Giustizia smonta una per una le principali argomentazioni mosse dall’Associazione nazionale magistrati contro la riforma costituzionale: “Il pm resterà indipendente, anche Falcone era favorevole alla separazione delle carriere”
I pm fiorentini intercettano l’ex capo del Ros con il suo legale e un giornalista: le conversazioni, dal contenuto penalmente irrilevante, sono state diffuse da “Report”, in palese violazione del segreto investigativo. Ma nessuno indaga
Le incredibili gesta del magistrato Francesco De Tommasi attorno al caso Pifferi (che fanno arrabbiare anche i suoi colleghi milanesi)
La politica non può attaccare i magistrati, l’Anm può attaccare il governo
L’Unità racconta il pazzesco caso del tribunale di Locri contro due immigrati innocenti: Marjan Qaderi Jamali e Amir Babai, 31 anni iraniano che si è tagliato la gola in cella da innocente
Il partito di Tajani ha presentato un disegno di legge contro i furti d’auto basato su tre direzioni che farebbero impallidire persino Travaglio: più carcere, più intercettazioni e ostatività alla concessione dei benefici penitenziari
L’Associazione nazionale magistrati ha pubblicato un video spassoso sui social in cui spiega “come funziona la magistratura”. La giustizia viene rappresentata come un sistema perfetto, “geniale”. Ma il finale è il miglior assist alla riforma Nordio
Intervista al senatore renziano: “Siamo favorevoli alla separazione delle carriere, ma siamo contrari a come questo principio è stato declinato dal governo. Il sorteggio dei laici del Csm è il trionfo del grillismo”
“Il procuratore generale viene proposto dal premier, ma una volta ricevuto l’incarico è totalmente indipendente dal potere politico”, mentre per l’Italia i problemi risalgono a Mani pulite: “I grandi partiti sono scomparsi, e i pm sono diventati ministri”. Colloquio con l’avvocato Manuel Magalhães e Silva
Parla l’ex vicepresidente del gruppo bancario Delta, finito nel 2008 al centro di un’incredibile vicenda giudiziaria ora archiviata. Il ricordo dei giorni trascorsi in carcere, la fine della carriera, i mille posti di lavoro persi e le accuse ingiuste
La posizione del campo largo sulla giustizia impone una svolta culturale: separare le carriere tra riformismo di sinistra e masochismo gruppettaro
Il caso del pm di Torino, che ha criticato la riforma costituzionale in una requisitoria, è diventato l’emblema non solo dello spirito corporativo della magistratura, ma anche della sudditanza psicologica di certe testate giornaliste nei confronti delle procure
Mai come oggi, soprattutto per via mediatica, spuntano anche a distanza di anni supertestimoni che darebbero una svolta ai casi più intricati. Eppure tanti fattori psicologici deformano i ricordi, confondono i dettagli, distorcono le ricostruzioni. La prova in una storia vissuta in prima persona
Snaturamenti e abusi ci sono, ma meglio una sicurezza superflua di un improvvido ottimismo. Il disagio e l’irrinunciabile aura di gloria, le fughe in incognito e le sirene spiegate. Così vivono i minacciati illustri
I consiglieri laici di centrodestra al Csm hanno chiesto l’apertura di una pratica sulle critiche mosse dal pm torinese Toso contro la riforma Nordio per valutare eventuali profili disciplinari
Dopo l’articolo del Foglio, cinque consiglieri laici del Csm depositano una formale richiesta di valutare la responsabilità disciplinare del dott. Paolo Toso. Da parte del magistrato “una presa di posizione politica impropria”, si legge nel comunicato
“Vada avanti, saprà far valere le sue regioni. Il problema è l’erotismo delle indagini preliminari per la pubblica opinione. Amministrare non è un gioco per nessuno. Né per chi adotta decisioni, né per chi deve giudicarle”, dice l’ex presidente dell’Abruzzo indagato per 53 capi d’imputazione e poi sempre assolto
Il pm di Torino Paolo Toso durante la requisitoria finale di un processo definisce “preoccupante” la riforma in discussione in Parlamento. Una palese esondazione nel campo della politica. Per Nordio e Csm tutto normale?
La caccia alle streghe post-Morandi compiuta nei confronti della società del gruppo Toto non solo è sempre stata smentita in sede giudiziaria, ma ha comportato un esborso da parte dello stato di 1,2 miliardi di euro
Prosciolti i vertici del gruppo, ucciso da accuse ingiuste. Persi mille posti di lavoro e 700 milioni
Scontro al “parlamentino” dell’Associazione nazionale magistrati: il presidente Parodi fa oscurare il video dell’intervento di un componente del direttivo critico con la giunta. Alla faccia della libertà di espressione
L’istituzione della Direzione distrettuale antimafia si è trasformata in un trofeo sognato dai partiti per guadagnare consenso sul territorio, a discapito del modello concepito da Giovanni Falcone
Non c’è nessuna orbanizzazione dell’Italia. Opporsi al dl Sicurezza va bene, ma con misura
Dalla procedura d?urgenza per il recupero degli immobili occupati alla tutela legale degli agenti sotto processo, fino alle norme antiterrorismo. Girotondo di opinioni con docenti, penalisti e magistrati critici
L’ex direttore del Sisde spiega perché non è vero che il decreto Sicurezza consentirà ai servizi di compiere un colpo di stato, come denunciato dall’inedita coppia Boldrini-Renzi. E dice: “Gli agenti dei servizi devono poter agire agli alti livelli delle organizzazioni terroristiche”
Papa Francesco aveva promesso la scomunica per i mafiosi, ma la Chiesa si è fermata prima di passare ai fatti. Il caso Brusca rivela il fallimento di una riforma rimasta solo nelle intenzioni
Da carnefice a testimone-chiave, ha attraversato tutti i processi simbolo dell’antimafia. Ma la sua libertà oggi interroga sul confine tra giustizia e complicità
La Suprema Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso straordinario dell’ex pm contro la condanna definitiva, condannandolo anche a una sanzione perché i motivi sono pretestuosi. E pensare che per anni Davigo ha sostenuto che in Italia si fanno troppe impugnazioni e che, se ritenute infondate, dovrebbero portare a condanne più pesanti
Il brigadiere Giuseppe Cucinotta ha rinunciato alla prescrizione ed è stato assolto dall’accusa di corruzione e abuso d’ufficio. Dal 2014, però, è stato sospeso dal servizio e ha ricevuto un assegno alimentare. Ora non sarà neanche reintegrato: è andato in pensione
L’antimafia dei Giusti commemora le stragi con fatwa, ditini alzati e distinguo. Mentre si moltiplicano le voci allineate e i silenzi imposti. E Fiammetta Borsellino chiede: “Scusate, e la verità?”
Dopo sei anni il tribunale di Parma assolve Luca Marola dall’accusa di cessione e vendita di stupefacenti, ma intanto il decreto del governo Meloni mette fuori legge le infiorescenze: “Una norma confusa, fatta male e ideologica”. Che forse questa sentenza può mettere in discussione
Le esondazioni della Cassazione sui migranti sono un guaio anche per l?Ue
Approvata in via definitiva la legge in materia di reati contro gli animali. “Fine dell’impunità”, esulta la maggioranza. Ma i reati già esistevano: vengono soltanto innalzate le pene previste. E non mancano norme dagli effetti paradossali
“Il nostro ordinamento già prevede l’ergastolo per chi uccide una donna”, dice la prof. Ilaria Merenda, tra le promotrici di un appello contro l’introduzione del reato di femminicidio. “Questa misura è una sorta di ansiolitico sociale. Abbandoniamo l’idea che il diritto penale serva a educare”
Sono molti i provvedimenti approvati finora per tentare di fermare questo male, ma ancora non è sufficiente, dice la premier dopo l’uccisione della 14enne di Afragola. Dalla riforma del “codice rosso” alla proposta di un reato di femminicidio, la strada della prevenzione contro la violenza sulle donne è stata la meno battuta
Dopo l’arresto di un dirigente comunale, il procuratore Di Leo ha diffuso un comunicato sull’indagine in cui critica le leggi approvate dal Parlamento sulle intercettazioni e sull’abrogazione dell’abuso d’ufficio. Per Nordio e Csm tutto normale?
Non solo il ragionevole dubbio. Tutti i processi che mancano sul caso Garlasco: è tempo di separare le carriere tra magistrati e giornalisti
Il discorso del vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura al Quirinale ai magistrati in tirocinio: “Non confondere mai etica e diritto. L’imparzialità è la radice fondante dell’essere magistrato. Bisogna adottare uno status psicologico che sia pregno della cultura del dubbio”
Quattordici nuovi reati e nove nuove circostanze aggravanti: dall?occupazione abusiva alle truffe, dalla rivolta carceraria al blocco stradale. Ecco cosa cambia nel codice penale e in quello di procedura penale
L’ex ad di Ferrovie Moretti condannato secondo princìpi velatamente incostituzionali
La Corte d’appello di Firenze non accoglie la riduzione della pena per l’ex amministratore delegato di Rfi e Fs per i fatti del disastro ferroviario del 29 giugno 2009. La difesa: ?Faremo ricorso?
Via libera alla proposta del ministro Carlo Nordio: De Michele prende il posto di Giovanni Russo dopo mesi di stallo
Il deputato commenta l’intervista al Foglio del presidente dell’Anm Parodi: “In buona sostanza dice che le persone alle quali è stata ingiustamente privata la libertà se la sono andata a cercare. I magistrati non ammettono che dietro i casi di ingiusta detenzione ci possano essere stati errori e superficialità da parte loro”
“Io volevo ucciderla. Per una criminologia dell’incontro” è il saggio in cui due criminologi – Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali – spiegano perché nessuno è “una perizia o una sentenza che cammina”
Dalla separazione delle carriere allo strapotere dei pm, dall’abuso delle intercettazioni alle ingiuste detenzioni. Quando anche la magistratura è, o vuole essere, politica. Parla il capo dell’Associazione nazionale magistrati
Dichiarato inammisibile anche il ricorso straordinario alla Corte suprema. Ora la condanna dell’ex pm di Mani pulite è molto definitiva, ma resta sempre la possibilità di ricorrere a Strasburgo (come Berlusconi)