L’ex generale del Ros dei Carabinieri, ascoltato alla commissione Antimafia nel filone sulla strage di Via D’Amelio, accusa i magistrati siciliani di aver ostacolato l’indagine voluta da Falcone e Borsellino sugli appalti condizionati da Cosa nostra
Dopo Bigliettopoli e Concorsopoli, crolla anche l’inchiesta Sanitopoli: il tribunale di Torino ha assolto i quattro imputati accusati di corruzione e turbativa d?asta per un appalto dell’Asl To3. Il pm Colace ha anche inventato un nuovo genere di requisitoria
Pubblicati i nomi di tutti gli indagati eccetto due toghe: la giustizia rispetta la privacy, ma solo per alcuni
“Nordio ha conferito una delega in bianco al suo capo di gabinetto e questo ha creato moltissime tensioni. Non si era mai verificato nella storia dei ministeri che in due anni e mezzo tutti i vertici dei dipartimenti andassero via”, dice uno dei dirigenti che ha deciso di lasciare il ministero della Giustizia
Il presidente della Corte costituzionale richiama l’attenzione sul rischio di un “uso distorto del potere legislativo” con l’approvazione di norme retroattive. Proprio ciò che è accaduto per risolvere il pasticcio compiuto dalla giunta Manfredi sulla riscossione dei tributi
Il reato principale riguarda, in pratica, le false fatture che, con l?aiuto di una gioielleria connivente, servivano a pagare i debiti di gioco attraverso finti acquisti di Rolex. Le piattaforme illegali, il sottobosco, e quel sospetto morale sui giovani viziati
Il vicepresidente del Csm: “Ineludibile riflessione sul dramma delle carceri. Non servono nuovi istituti di pena ma una nuova concezione della giustizia e della pena. L’introduzione di nuovi reati non fa che aggravare il problema”
Il ministero dello Sport e l’Aia ipotizzano una modifica del codice penale per mettere sullo stesso piano personale sanitario e direttori di gara, con aggravi di pena importanti. Il capogruppo di FI alla Camera: ?Dobbiamo sfruttare tutte le leggi che esistono e sono molto drastiche?
I pm milanesi chiedono l’archiviazione di Leonardo La Russa dall’accusa di violenza sessuale, ma criticano la concezione della donna del figlio del presidente del Senato. Dopo il caso Ruby, la procura meneghina continua a elevarsi a tribunale etico
Il Tribunale amministrativo del Lazio boccia il commissario e chiede più poteri al sindaco (ma sono la stessa persona). La perfezione del bizantinismo amministrativo italiano, con teorico vizio formale che ostacola una buona politica pubblica. E chissà quanto ne risentirà il Giubileo
L’ex presidente della regione assolto nel processo sui tetti di spesa delle cliniche private: “Sono stato l’unico politico processato per non aver favorito la sanità privata”, scherza. Ma la vicenda giudiziaria, iniziata nel 2014, ha prodotto danni devastanti sulla sua vita
Lo sfogo del rappresentante del gruppo Articolo 101: “Nel corso del tempo le correnti si sono avvicinate apertamente a partiti politici e non hanno mai smentito la vicinanza ideologica a quelle fazioni, appannando così l’immagine di imparzialità della magistratura”
Dal caso Le Pen all’immigrazione, le divergenze tra governo e magistratura. Non un passo verso la pacificazione, ma il chiarimento dei caratteri reali del contrasto: il che è necessario per cercare un terreno, che per ora non è stato individuato, per una soluzione
La severità dello strumento penale viene percepita come la risposta più immediata e confortante a problemi complessi. Ma bisogna studiare, comprendere e superare il dogma vittimistico che dalle viscere del senso di fallimento individuale arriva ormai a condizionare le scelte poltico-criminali
Il vino, la campagna, la politica e la giustizia. Una giornata con l’ex magistrato. ?Coltivo la terra, mi alzo presto e ceno alle otto. Mani Pulite? Una rivoluzione incompleta. Volevamo fermare la corruzione, non distruggere i partiti?
Assolti anche in appello Oliverio, Luchetti e Aiello. Il pm farà mea culpa?
Il membro del Csm: “Solo un Consiglio di sorteggiati è in grado di assicurare la reciproca indipendenza dei consiglieri. La magistratura associata non ha mai formulato la benché minima proposta riformista per chiuderla con il correntismo”
L’ex primo cittadino assolto dall’accusa di corruzione dopo ben otto anni dall’arresto. Crolla il teorema sul “fruscio” delle mazzette. Un caso emblematico di come l?interpretazione inquisitoria delle intercettazioni possa produrre malagiustizia
Non c?entra il caso Marine Le Pen, Forza Italia fa bene a volere modificare l?automatismo
Il populismo penale è da tempo in voga e pretende di dare una risposta alle insicurezze delle nostre società. Ma tutti siamo chiamati in causa per una presa di posizione netta contro questa deriva irrazionale e controproducente
La consigliera laica eletta in quota FdI, sospesa a settembre dopo lo scandalo sul suo incontro privato con una giudice sotto procedimento disciplinare, non si dimette. Così il Csm le ha sospeso ogni compenso. Per una volta non si è costretti ad assistere al paradosso di una funzionaria pubblica pagata per non fare niente
La consigliera laica eletta in quota FdI, sospesa a settembre dopo lo scandalo sul suo incontro privato con una giudice sotto procedimento disciplinare, non si dimette. Così il Csm le ha sospeso ogni compenso. Per una volta non si è costretti ad assistere al paradosso di una funzionaria pubblica pagata per non fare niente
Mezza classe politica francese negli ultimi anni è stata indagata dalla magistratura, spesso finendo per essere processata e condannata. E pensare che il pm in Francia è sottoposto al governo, proprio lo scenario apocalittico evocato in Italia dall’Anm contro la riforma costituzionale
Mezza classe politica francese negli ultimi anni è stata indagata dalla magistratura, spesso finendo per essere processata e condannata. E pensare che il pm in Francia è sottoposto al governo, proprio lo scenario apocalittico evocato in Italia dall’Anm contro la riforma costituzionale
Il pm attacca Il Foglio sulle spese per ingiuste detenzioni. Ma i dati confermano il disastro di Catanzaro. Emblematico il flop dell’indagine “Stige”. Tra gli assolti l’imprenditore Francesco Zito: “I carabinieri del Ros vennero ad arrestarmi alle 3 di notte con il passamontagna addosso”
Il pm attacca Il Foglio sulle spese per ingiuste detenzioni. Ma i dati confermano il disastro di Catanzaro. Emblematico il flop dell’indagine “Stige”. Tra gli assolti l’imprenditore Francesco Zito: “I carabinieri del Ros vennero ad arrestarmi alle 3 di notte con il passamontagna addosso”
“Sulla riforma che introduce un tetto di 45 giorni alle intercettazioni si è sviluppato un allarmismo ingiustificato, con messaggi sbagliati al pubblico”, dice Alfonso D’Avino. “Falso che non si potrà più intercettare sui sequestri di persona”
“Sulla riforma che introduce un tetto di 45 giorni alle intercettazioni si è sviluppato un allarmismo ingiustificato, con messaggi sbagliati al pubblico”, dice Alfonso D’Avino. “Falso che non si potrà più intercettare sui sequestri di persona”
“Chi ruba va messo in galera, se il ladro è uno dei nostri merita l’ergastolo”, diceva il leader del Msi. Come fa ora la premier a difendere la ministra del Turismo dopo il risarcimento all’Inps della cassa integrazione Covid indebitamente ricevuta?
“Chi ruba va messo in galera, se il ladro è uno dei nostri merita l’ergastolo”, diceva il leader del Msi. Come fa ora la premier a difendere la ministra del Turismo dopo il risarcimento all’Inps della cassa integrazione Covid indebitamente ricevuta?
Il “re dei concerti” assolto dal tribunale di Torino nel processo “Bigliettopoli”. L’inchiesta venne avviata nel 2015 dal pm Colace (sanzionato dal Csm). Muttoni: “Ho dovuto chiudere la mia azienda. La vicenda ha cambiato in maniera irreparabile la mia vita professionale e personale”
Il “re dei concerti” assolto dal tribunale di Torino nel processo “Bigliettopoli”. L’inchiesta venne avviata nel 2015 dal pm Colace (sanzionato dal Csm). Muttoni: “Ho dovuto chiudere la mia azienda. La vicenda ha cambiato in maniera irreparabile la mia vita professionale e personale”
Il Csm ha sanzionato il magistrato per le sue intercettazioni illegittime, ma per il sindacato l’articolo del Foglio che ne raccontava i flop “superava il diritto di cronaca”. Ora, per essere credibile, il nuovo presidente Cesare Parodi dovrebbe scusarsi
Il Csm ha sanzionato il magistrato per le sue intercettazioni illegittime, ma per il sindacato l’articolo del Foglio che ne raccontava i flop “superava il diritto di cronaca”. Ora, per essere credibile, il nuovo presidente Cesare Parodi dovrebbe scusarsi
Il magistrato torinese è stato sanzionato dal Csm con il trasferimento di sede e di funzioni, e con la perdita di un anno di anzianità, per aver intercettato 500 volte l’allora senatore Esposito senza autorizzazione del Parlamento
Il magistrato torinese è stato sanzionato dal Csm con il trasferimento di sede e di funzioni, e con la perdita di un anno di anzianità, per aver intercettato 500 volte l’allora senatore Esposito senza autorizzazione del Parlamento
Depositate le motivazioni della sentenza con cui lo scorso dicembre Renzi, Boschi, Lotti e gli altri imputati sono stati prosciolti nel processo sull’ex fondazione renziana. L’attività di raccolta dei finanziamenti “è stata pienamente lecita”
Depositate le motivazioni della sentenza con cui lo scorso dicembre Renzi, Boschi, Lotti e gli altri imputati sono stati prosciolti nel processo sull’ex fondazione renziana. L’attività di raccolta dei finanziamenti “è stata pienamente lecita”
A seguito dell’esposto di un comitato, la procura di Milano apre un fascicolo per verificare se dalla vendita (ipotetica) dello stadio di San Siro possano derivare ?danni erariali?. Ma il prezzo lo ha valutato l’Agenzia delle Entrate. Ormai tutto si trasforma in reato preventivo
A seguito dell’esposto di un comitato, la procura di Milano apre un fascicolo per verificare se dalla vendita (ipotetica) dello stadio di San Siro possano derivare ?danni erariali?. Ma il prezzo lo ha valutato l’Agenzia delle Entrate. Ormai tutto si trasforma in reato preventivo
Il senatore di Italia viva ha depositato un’interrogazione al ministro della Giustizia dopo la pubblicazione della nostra inchiesta sulla polizia giudiziaria in servizio alla procura torinese. Dagli atti emerge l’esistenza di una “sottosezione” che sembra non rispondere a nessuno. Con corvi che divulgano materiale secretato e pm poco propensi a fare chiarezza
Il senatore di Italia viva ha depositato un’interrogazione al ministro della Giustizia dopo la pubblicazione della nostra inchiesta sulla polizia giudiziaria in servizio alla procura torinese. Dagli atti emerge l’esistenza di una “sottosezione” che sembra non rispondere a nessuno. Con corvi che divulgano materiale secretato e pm poco propensi a fare chiarezza
Approvato in via definitiva il ddl Zanettin sulla durata delle intercettazioni, ora limitate a 45 giorni. Impossibile, dice il procuratore di Prato. In effetti lui sulle stragi ci ha perso decenni
Approvato in via definitiva il ddl Zanettin sulla durata delle intercettazioni, ora limitate a 45 giorni. Impossibile, dice il procuratore di Prato. In effetti lui sulle stragi ci ha perso decenni
Dagli atti giudiziari emerge un quadro preoccupante attorno alla procura torinese, a partire dall’esistenza di una “sottosezione” della polizia giudiziaria che sembra non rispondere a nessuno. Con corvi che divulgano materiale secretato e pm poco propensi a fare chiarezza
Dagli atti giudiziari emerge un quadro preoccupante attorno alla procura torinese, a partire dall’esistenza di una “sottosezione” della polizia giudiziaria che sembra non rispondere a nessuno. Con corvi che divulgano materiale secretato e pm poco propensi a fare chiarezza
Una sentenza della Consulta, un tema delicato e complesso, niente chiusure
La riapertura dell’indagine nei confronti di Andrea Sempio ha montato un’indegna gogna mediatica. Il decorso di tempi così lunghi colpisce, ma è segno di un sistema giudiziario cosciente della fallibilità delle decisioni umane
La riapertura dell’indagine nei confronti di Andrea Sempio ha montato un’indegna gogna mediatica. Il decorso di tempi così lunghi colpisce, ma è segno di un sistema giudiziario cosciente della fallibilità delle decisioni umane
Più reati e più pene, tanto più se privi di comprovabile giustificazione, accrescono il potere dei pubblici ministeri e a ingolfano la macchina giudiziaria e gli uffici della magistratura di sorveglianza, oltre a provocare inutili sofferenze ed effetti dannosi di varia natura, non solo alle persone sottoposte a pena ma anche alle loro famiglie
Più reati e più pene, tanto più se privi di comprovabile giustificazione, accrescono il potere dei pubblici ministeri e a ingolfano la macchina giudiziaria e gli uffici della magistratura di sorveglianza, oltre a provocare inutili sofferenze ed effetti dannosi di varia natura, non solo alle persone sottoposte a pena ma anche alle loro famiglie
Da tre mesi il dipartimento del ministero della Giustizia per l’amministrazione penitenziaria è senza un capo. Dietro la stasi si cela uno sgarbo istituzionale del ministero nei confronti del capo dello stato, non informato preventivamente della nomina proposta da Delmastro
Da tre mesi il dipartimento del ministero della Giustizia per l’amministrazione penitenziaria è senza un capo. Dietro la stasi si cela uno sgarbo istituzionale del ministero nei confronti del capo dello stato, non informato preventivamente della nomina proposta da Delmastro
Il ministro della Giustizia terrà oggi pomeriggio un incontro con i suoi colleghi di partito sulla riforma della separazione delle carriere, dopo il caso Delmastro, che al nostro giornale ha bocciato il testo. La linea del Guardasigilli: basta uscite a vuoto
Il ministro della Giustizia terrà oggi pomeriggio un incontro con i suoi colleghi di partito sulla riforma della separazione delle carriere, dopo il caso Delmastro, che al nostro giornale ha bocciato il testo. La linea del Guardasigilli: basta uscite a vuoto
Nell’elenco delle opere edilizie che per la procura sarebbero state autorizzate in maniera illecita da Oggioni e dal Comune spicca anche il progetto di Via Anfiteatro, dichiarato però assolutamente lecito dal Tar e dal Consiglio di stato. Per i pm milanesi anche i giudici amministrativi fanno parte del “sistema”?
Nell’elenco delle opere edilizie che per la procura sarebbero state autorizzate in maniera illecita da Oggioni e dal Comune spicca anche il progetto di Via Anfiteatro, dichiarato però assolutamente lecito dal Tar e dal Consiglio di stato. Per i pm milanesi anche i giudici amministrativi fanno parte del “sistema”?
L’incredibile giornata di Delmastro che lascia allibiti Meloni e Nordio. Prima le scuse, poi la smentita al Foglio, che però pubblica l’audio delle sue dichiarazioni contro la riforma della giustizia. L’irritazione della premier
L’incredibile giornata di Delmastro che lascia allibiti Meloni e Nordio. Prima le scuse, poi la smentita al Foglio, che però pubblica l’audio delle sue dichiarazioni contro la riforma della giustizia. L’irritazione della premier
L’ex pm di Mani pulite, ministro e oggi agricoltore scherza sulla vicenda Delmastro: “In fondo chissene frega di cosa dice, quel che conta è che questa legge è giusta. Io sono per la separazione delle carriere dal 1989”
“Ora uno tra lui e Nordio deve lasciare”, dice l’ex ministro della Giustizia che ricorda quando tolse le deleghe una sottosegretaria perché aveva detto delle cose che non gli piacevano sull’indulto
Diritti e processi. Elogio del gup Stefano Vitelli che, a 35 anni, scelse di non condannare Stasi
L’incredibile confessione al Foglio del sottosegretario alla Giustizia contro il ddl costituzionale del suo ministro: “Il Csm per i pubblici ministeri è un errore strategico. I pm, prima dei politici, divoreranno i giudici. L’unica cosa figa della riforma è il sorteggio”
Dopo la bocciatura della sua nomina da parte del Consiglio di stato, il procuratore Filippo Spiezia ha chiesto di tornare a Eurojust. Ieri il Csm ha approvato la richiesta. Il successore dovrà decidere cosa fare delle indagini contro Renzi e sui mandanti delle stragi mafiose
Solo in Italia i giudici disapplicano i provvedimenti di designazione. Negli altri stati dell’Unione europea le tecniche di controllo giurisdizionale su queste scelte governative riescono ad assicurare la protezione del migrante e la separazione dei poteri
La politica elude il problema della reale efficacia preventiva e orientativa della punizione e ingolfa sempre di più la macchina giudiziaria. Motivi per bocciare il nuovo reato
Trasferimento di sede e di funzioni, con la perdita di un anno di anzianità: è la sanzione chiesta al Csm nei confronti del pm di Torino Colace e della gup Minutella. Il senatore Esposito venne intercettato illegalmente 500 volte per tre anni
La procura ha chiesto la riapertura delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi dopo che è stato verificato che il dna sotto le unghie della ragazza uccisa era utilizzabile. All’inizio la richiesta era stata respinta dal giudice delle indagini preliminari. La Cassazione ha però riconosciuto la legittimità della nuova iniziativa della procura
?Avremo pm solo a caccia di condanne?, dice il magistrato diventato celebre per le sue inchieste con centinaia di arresti e imputati poi puntualmente assolti (e risarciti)
Il giurista: “La proposta si colloca nell’ambito del crescente utilizzo del diritto penale in chiave simbolica. La fattispecie di reato risulta composta di elementi che non specificano la materialità e l’offensività della condotta, ma si affida a ricognizioni interiori, e come tali molto arbitrarie”
La decisione delle Sezioni unite sul risarcimento ai migranti ha innescato nuove reazioni scomposte della politica. Incurante del merito. Perché tutto si gioca sulla natura del prossimo Csm
Perché l’ultimo intervento del governo, che vuole mandare all’opinione pubblica un messaggio che va ben oltre il processo, iscrive anche la destra al campo del progressismo penale
Il consigliere laico del Csm: “L’Associazione nazionale magistrati sta sbagliando tutto. Non può dire solamente ‘no’, deve avanzare proposte concrete che tendano anche a concludere la guerra iniziata fra politica e magistratura con Mani pulite”
Il successo del referendum confermativo che si terrà sulla riforma della magistratura non appare più così scontato. Da qui la strategia di delegittimazione della magistratura per alimentare la sfiducia nelle toghe in vista del referendum
?Rigoletto? alle Vallette di Torino con le scene allestite dai detenuti (attesi in futuro al Regio): la bellezza della musica e del melodramma lega insieme teatro e riabilitazione
I dati del Servizio Analisi Criminale, riferiti a gennaio 2025, segnalano una diminuzione dei femminicidi. E’ doveroso riconoscere che le cose stanno cambiando in senso positivo: la lotta contro il femminicidio e la violenza di genere è possibile, grazie a una maggiore sensibilizzazione e a strumenti di prevenzione
Accolto il ricorso di un gruppo di migranti costretti dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini a rimanere a bordo della nave della Guardia Costiera nel 2018. Il governo attacca i giudici. Margherita Cassano: “Insulti inaccettabili”
Piegata ai diktat della procura, la segretaria dem sconfessa due sindacature targate Pd. E Sala paga pegno. Servono idee, non solo inchieste, per governare la capitale lombarda: vale per tutti
Leggendo l’ordinanza che ha portato all’arresto di Oggioni sembra che i pm abbiano voluto rappresentare in ogni modo la legge Salva Milano come il frutto dell’opera di delinquenti, così da salvare le indagini già aperte. Obiettivo raggiunto: i partiti hanno deciso di cestinare il testo
Dopo l’arresto di Oggioni, ex vicepresidente della Commissione paesaggio, il comune retto dal sindaco Sala ha chiesto di abbandonare la proposta di legge pensata per risolvere il problema delle inchieste per presunti abusi edilizi
Dopo l’arresto di Oggioni, ex vicepresidente della Commissione paesaggio, il comune retto dal sindaco Sala ha chiesto di abbandonare la proposta di legge pensata per risolvere il problema delle inchieste per presunti abusi edilizi
Una compagnia petrolifera ha chiesto 300 milioni di dollari di risarcimento all’organizzazione ambientalista, accusata di aver messo in giro notizie farlocche per alimentare le proteste contro il contestatissimo oleodotto Dakota Access Pipeline
Coccarda tricolore e sguardo scuro. Il muro contro muro tra governo e toghe si consuma in due ore di colloquio a Palazzo Chigi. All’orizzonte ci sono nuove iniziative di protesta, e sulla riforma costituzionale entrambe le parti non fanno passi indietro
La premier Meloni incontra i vertici dell’Associazione nazionale magistrati per discutere della riforma sulla separazione delle carriere. Ma le toghe già si sono dette contrarie a ogni forma di “trattativa” e puntano allo scontro totale
Dietro l?emergenza del sovraffollamento carcerario si cela anche una riluttanza culturale dei giudici ad applicare quanto previsto dal codice penale, concedendo le misure alternative e rendendo effettivo il principio del carcere come extrema ratio
Dagli anni Novanta, il pubblico ministero ha conosciuto una profonda trasformazione. L?equivoco dell?essere parte imparziale nel processo e la riforma della separazione delle carriere. L?analisi del vicepresidente del Csm
Negli ultimi sette anni lo stato ha sborsato 220 milioni di euro per indennizzare i cittadini vittime di ingiusta detenzione, cioè che sono stati arrestati per poi essere prosciolti o assolti. Il 35 per cento dei casi in Calabria, terra di maxi operazioni con decine di arresti, poi finite in un flop
Tra il 75 e l’80 per cento dei magistrati ha aderito alla protesta dell’Anm, che però per bocca del suo segretario Maruotti ha ribadito che “non ci sono margini di trattativa” sulla riforma sulla separazione delle carriere
Il magistrato non aderisce alla protesta: “Tutto ciò di cui l’Anm si sta lamentando non è reale. Nella riforma in discussione in Parlamento non c’è nulla che preveda la sottoposizione del pubblico ministero all’esecutivo o un attentato alle toghe”
La nomina avvenuta in un plenum straordinario del Csm presieduto da Sergio Mattarella. Gaeta, avvocato generale della Cassazione, sostituirà Luigi Salvato, che andrà in pensione tra pochi giorni
Il capo dello stato presiederà oggi il plenum straordinario per la nomina del nuovo procuratore generale della Cassazione. A quanto risulta al Foglio, Mattarella non interverrà, evitando così il rischio di finire invischiato nel conflitto tra governo e magistratura
Dopo aver sostenuto per anni che i politici dovrebbero dimettersi appena sfiorati da un avviso di garanzia, Davigo non si dimette dopo essere stato condannato in via definitiva per rivelazione di segreto d’ufficio e anzi continua a svolgere l’attività di giudice nel settore tributario
Negli ultimi dieci anni, il numero degli omicidi volontari è sceso del 33 per cento. E dal 2023 al 2024 sono più che dimezzati gli omicidi passionali, calano di quasi tre quarti gli omicidi per mafia e diminuiscono anche quelli compiuti da stranieri. Impennata di autori minorenni. Il report del Servizio analisi criminale della Polizia
Tutto ci si poteva aspettare dal presidente americano, tranne che potesse diventare, suo malgrado, un “alleato” della procura della Repubblica di Milano sui reati in materia fiscale. Che con il ritiro degli Stati Uniti dagli accordi fiscali internazionali è destinata in futuro a rafforzare la “presa” sulle multinazionali
La lettura incrociata delle sentenze su Delmastro e il pm Storari mette i cittadini di fronte a un paradosso: un magistrato può non sapere se vìola un segreto, un politico no
Via Arenula contesta l?articolo sui target del Pnrr, ma i dati citati dal Foglio sono tratti da una tabella presente nella relazione ministeriale che si riferisce all’intero anno 2024 e non a ottobre 2024 e che appare come un ulteriore elemento di preoccupazione in vista del raggiungimento dei futuri obiettivi dal Pnrr sulla giustizia civile
Otto mesi (pena sospesa) al sottosegretario alla Giustizia, che non si dimette. La premier Meloni lo blinda. Il governo attacca: “Sentenza politica”. Ma più che a un complotto dei magistrati si è assistito a un autocomplotto della politica
Il sottosegretario è stato condannato per rivelazione del segreto d’ufficio. A Donzelli, compagno di partito e inquilino, aveva trasmesso informazioni riservate sull’anarchico detenuto al 41 bis. La premier e il ministro Nordio si dicono sconcertati. Le opposizioni chiedono le dimissioni
Ambra Minervini, figlia del magistrato Girolamo Minervini, assassinato dalle Brigate Rosse il 18 marzo 1980, commenta le parole di Parodi (?Quanto ci farebbero comodo in questo periodo due magistrati morti?): “Sconcertanti, chieda scusa alle famiglie dei caduti”