Sul processo a Gesù le fonti pagane e giudaiche sono tardive e frammentarie, quelle evangeliche contraddittorie. Eppure, anche dalla commistione di fede e di immaginazione possono essere ricostruiti degli eventi sicuri
“Bartolozzi potrebbe essere chiamata a rispondere”. Il professore di Diritto costituzionale spiega perché anche per la capo di gabinetto di Nordio potrebbe essere necessaria l’autorizzazione a procedere da parte della Camera. Un disegno dei magistrati contro il governo? “E’ una dinamica ricorrente, evitare il complottismo”
Il professore di Diritto costituzionale: “Il Tribunale dei ministri si concentra solo sul ruolo degli esponenti di governo. E’ sbagliato. La procura avrebbe dovuto chiedere l?autorizzazione anche nei confronti della capo di gabinetto del ministero della Giustizia, come dice la legge. Se il governo avesse invocato la ragione di stato la questione si sarebbe chiusa subito”
Negli stessi istanti in cui il Tribunale dei ministri riconosce che la separazione dei poteri è un principio sacrosanto, si arriva a sostenere che a decidere cosa è politica e cosa no è sempre e soltanto un giudice, che può decidere in modo autonomo quando le esondazioni sono accettabili e quando non lo sono. Confessioni pericolose
E’ stato giudice della Corte europea dei diritti umani e componente del Csm. Il decesso è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, nella sua casa di villeggiatura a Gressoney-La-Trinité, in Valle d’Aosta
Il presidente emerito della Corte costituzionale: “Il giudizio che viene svolto dal Tribunale dei ministri è relativo agli aspetti giuridici. Ma la sostanza delle cose è di tipo politico e questo risvolto alla fine è destinato comunque a prevalere”. Meloni archiviata? “C’è differenza tra la responsabilità politica e l’ipotesi di responsabilità giuridica”
L’errore del governo Meloni è non aver usato subito il segreto di stato. L’aggressione alla politica della magistratura che pretende di sostituirsi ai governi anche sulla sicurezza nazionale
Nel passaggio dall’opposizione al governo, Fratelli d’Italia ha moderato il suo profilo su economia e politica estera, ma non sulla giustizia. L’emergenza carceri rivela l’anima più identitaria e demagogica dell’esecutivo
Un medico più tranquillo è un professionista che lavora meglio. La modifica della responsabilità degli operatori sanitari non è un odioso privilegio a tutela della classe medica e a discapito dei malati, ma esattamente il contrario
Il professore è stato scelto dal Parlamento in seduta comune per sostituire la dimissionaria Rosanna Natoli, travolta dallo scandalo sul suo incontro privato con una giudice sotto procedimento disciplinare
“Consentirebbe di lavorare più serenamente, riducendo le cause inutili nei tribunali e anche il ricorso alla medicina difensiva. Ma bisogna anche intervenire sul personale sanitario che manca”. Colloquio con il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri
Mentre a Brasilia si attende l’estradizione di Carla Zambelli, il ministro della Giustizia brasiliano Lewandowski si appella al “principio di reciprocità” e al recente caso di Cesare Battisti. Ma le autorità brasiliane protessero il terrorista per undici anni, con ostinazione e senza alcun rispetto del trattato di cooperazione
Un impasto di acqua e farina per difendersi dalle blatte, water a vista e impiccagioni sventate. Visita ai detenuti dell?istituto penitenziario romano
Secondo la Cgue il giudice potrà disapplicare la legge italiana che considera sicuro un dato paese basandosi anche sulle informazioni direttamente raccolte da lui, anche provenienti da fonti private e genericamente ‘affidabili’ (ong comprese). E alla politica viene imposto un passo indietro
I due paesi e la Commissione europea hanno appoggiato una tesi di fondo che è la stessa alla base della scelta italiana: cioè che la valutazione sulla sicurezza di un paese terzo non può essere trasformata in una decisione giurisdizionale automatica. Il documento esclusivo
La decisione dei giudici europei rafforza il controllo della magistratura su scelte politiche ad alta sensibilità. Il rischio è una deriva tecnocratica che indebolisce il ruolo dei parlamenti
Il provvedimento con cui il gip Fiorentini ha disposto sei arresti nell’inchiesta sull’urbanistica è un manifesto della presunzione di colpevolezza degli indagati: ogni interpretazione degli eventi si basa su una prospettiva contraria all’articolo 27 della Costituzione. Con passaggi veramente bizzarri
A Milano si indaga sull?urbanistica che va in cielo, in Sicilia su quella che non si muove. Piccolo reportage
Il professore e giudice emerito della Corte costituzionale: “La sentenza sui migranti rischia di rendere l?Unione europea una babele dei diritti?
La Corte suprema brasiliana ha chiesto l’estradizione della deputata di destra: il presidente è Luís Roberto Barroso, l’avvocato del terrorista che si opponeva alla sua estradizione dicendo che “la democrazia italiana era più truculenta della dittatura brasiliana”
“La designazione dei paesi sicuri sia valutata dai giudici”, dice la corte del Lussemburgo, chiamata a esprimersi dal Tribunale di Roma. Palazzo Chigi: “La giurisdizione rivendica spazi che non le competono e riduce l’autonomia di governi e Parlamenti”
Il procuratore generale spagnolo è stato rinviato a giudizio per rivelazione di segreti d’ufficio e lo stesso giorno ha cancellato i messaggi dal suo telefonino. Da noi, in un solo processo, di telefonini ne sono spariti tre, quelli di tre importanti magistrati: Davigo, Salvi e Greco
L’idea che inserire le pene sia il modo per ridurre i reati è molto diffusa ma è sostanzialmente falsa. Inoltre secondo la Costituzione le pene dovrebbero essere rieducative, il che è particolarmente fondato quando il condannato è minorenne
Il gip ha disposto gli arresti per sei indagati sulla base del “pericolo di reiterazione del reato”, ma cinque di questi ormai non rivestono più alcun incarico operativo in ambito politico e imprenditoriale. Csm, Nordio: tutto normale?
Il giudice per le indagini preliminari di Milano ha disposto l’arresto in carcere per Andrea Bezziccheri, mentre per gli altri cinque indagati sono stati indicati gli arresti domiciliari
Depositate le motivazioni della sanzione disciplinare nei confronti del pm Colace e della gip Minutella per le 500 intercettazioni compiute illegalmente ai danni del senatore Esposito: “Violata norma costituzionale prevista a protezione dell?autonomia e indipendenza delle Camere”
Una bozza affrettata, un concetto non chiaro. E il sospetto che serva a estromettere magistrati scomodi
Il sindacato delle toghe ha chiuso il 2024 con un bilancio in rosso di 590 mila euro, a causa soprattutto del congresso nazionale e una costosa trasferta a Città del Capo. Nonostante le perdite, i dirigenti annunciano ulteriori esborsi per contrastare la riforma Nordio
Per salvare l?autonomia della magistratura la Corte costituzionale si alza gli stipendi di circa 100 mila euro
Affollamento record, caldo insopportabile e suicidi in aumento. La vera emergenza è ora, e riguarda lo stato di diritto. Il rapporto di Antigone
L’indagine sull’urbanistica come cartina di tornasole. La corruzione, che è cambiata nelle sue modalità. Il ruolo e i limiti dell’informazione, la confusione legislativa, il populismo penale e la sempre più ingombrante “supplenza giudiziaria”
Da “non poteva non sapere” a “non poteva non parlare”. Quelli di prima non potevano non sapere, e in questo era il reato di corruzione e concussione, quelli di adesso non potevano non parlare, e in questo ormai è il reato di amministrazione pubblica
Certe condotte contestate dai pubblici ministeri costituiscono significativi sintomi di una “cattiva amministrazione”. Ma c’è da chiedersi se un processo penale sia la sede istituzionale per sindacarle
?Il governo? Sta mettendo in pratica un progetto che scardina gli architravi della democrazia costituzionale. Referendum sulla giustizia? Parteciperemo alla campagna referendaria?. Parla Silvia Albano, magistrato, presidente di Md
Mister 500mila preferenze non ha sciolto la riserva perché non vuole che Michele Emiliano e Nichi Vendola si candidino consiglieri. Per questo ha snobbato l’assemblea programmatica del Pd Puglia. Boccia però lo rimbrotta: “Quando il partito chiama non ci si può sottrarre”
Matteo Ricci non è il primo politico a finire sotto inchiesta per aver cercato di ottenere “popolarità e consenso”. Il precedente del sindaco tranese Pinuccio Tarantini e la lezione per i pubblici ministeri
“Anche il ministro era contrario era contrario alla separazione delle carriere. Contro i magistrati spirito vendicativo. Un altro sciopero in vista del referendum? Non penso sia necessario, ma la fantasia non ci manca. Adotteremo altre forme di protesta”, dice Maruotti
La propaganda dell’Associazione nazionale magistrati fa acqua. Non si capisce il senso di tirare fuori un documento di trent?anni fa sulla separazione delle carriere
Secondo l’accusa, l’ex sindaco di Pesaro attraverso l’attività amministrativa avrebbe ottenuto “una utilità non patrimoniale”, ovvero “un rilevante beneficio in termini di popolarità”. Il professore di Diritto penale e l’ex presidente dell’Unione camere penali spiegano le esondazioni dei pm nell’inchiesta delle Marche
La procura ignora le modifiche apportate dal decreto Semplificazione. Lo stigma negativo dato alla Scia. La necessità di una rigenerazione urbana nei fatti e non a parole
Scardinare gli ingranaggi che intossicano la giustizia provando a riportare il processo più vicino alle aule di un tribunale che ai talk-show. Conta la luna, non il dito. Perché la riforma Nordio è meglio dello status quo
“Mancano i posti in comunità per accogliere tossicodipendenti e alcoldipedenti. E con soli 250 magistrati di sorveglianza, non si riesce a stare dietro le istanze di migliaia di detenuti”, dice Rita Bernardini, presidente di Nessuno tocchi Caino
?Il gossip non c?entra con le inchieste. Non solo i magistrati hanno il potere di decidere della vita delle persone. Anche i cronisti, ma fingono di non saperlo. La sinistra che regala il garantismo alla destra? Follia?. Parla Michele Serra
Il decreto del governo non è sufficiente ma è necessario. Con un dubbio
Con la sentenza n.94/2025 si stabilisce l’integrazione al minimo dell’assegno ordinario di invalidità, liquidato interamente con il sistema contributivo. In questa prospettiva potrebbe trovare una risposta strutturale anche la conclamata “pensione di garanzia”
Una riforma sacrosanta che la sinistra ha regalato agli avversari. Il caso del 2019
Nelle carte dell’inchiesta i pm descrivono gli indagati ricorrendo a termini come “avidità”, “spregiudicato faccendiere”, “incline alla corruzione”. “Il linguaggio usato dai pubblici ministeri rischia di apparire non in linea con il principio di tutela della presunzione di innocenza”, ci dice il magistrato
Il Guardasigilli: “Abbiamo iniziato gli interventi per aumentare la capacità delle strutture carcerarie, poi detenzione differenziata per i tossicodipendenti e accelerazione delle procedure per la liberazione anticipata. Sala? Scoprire dai giornali di essere indagati è una porcheria”
La Consulta ha dichiarato l’illegittimità del tetto massimo di sei mensilità di sanzione contro il licenziamento ingiustificato nelle piccole imprese (previsto già prima della riforma del lavoro), mentre per quelle più grandi il limite rimane a 36 mesi. Una macroscopica stortura
C’è un silenzio che pesa nel capoluogo lombardo e c’è un silenzio invece che viene rotto da chi ha scelto di non assecondare la spirale tossica del nuovo giustizialismo chiodato. Il bicchiere è mezzo pieno. Ma forse ci si può accontentare
Il dramma del giudice che sentenzia. Sarà condannato ad approssimare, o esiste l’oggettività in tribunale? E cosa significa “oltre ogni ragionevole dubbio”? Come non cadere nella trappola del “vero di serie B”
Per far tornare la magistratura nei ranghi, si devono sospingere le corti a essere più trasparenti, pretendendo che le sentenze pesantemente creative si fondino su di una motivazione particolarmente esaustiva
L?interrogatorio ?preventivo? si sta trasformando in una ?condanna pubblica preventiva?. Un cortocircuito pericolosissimo che rischia di pregiudicare un iter procedimentale garantista pensato a protezione e salvaguardia degli indagati
L’ex candidato sindaco del centrodestra: “Dalla procura teoremi più etici che penali. Bloccare lo sviluppo di Milano significa bloccare il paese. Sala rinnega se stesso”
L’inchiesta sul modello Milano, sulla cosiddetta “edificazione selvaggia” della capitale finanziaria italiana, è un caso di scuola. Da studiare con l’aiuto di un libro scritto da un ex magistrato che è stato, guarda caso, procuratore capo proprio a Milano
La criminalizzazione del capitalismo: più è alto il guadagno, più si rafforza il sospetto. Perché è grave il silenzio di fronte ai pm che trasformano la ricchezza in una colpa fino a prova contraria
L’ex pm, ed ex ministro delle Infrastrutture, parla dell’inchiesta che coinvolge il comune di Milano: “Attenti a criminalizzare sviluppo e impresa. Questa è un’inchiesta ‘a strascico’ e non c’azzecca niente con Tangentopoli. Si indaga a tappeto, e anche sui giornali si confondono le prove con le opinioni”
La legge che sul carcere ostativo, lo scioglimento per infiltrazione mafiosa, la sistematica collaborazione internazionale. Ricordare via D?Amelio anche con i grandi successi dello stato nella lotta alla mafia
?Quando la giustizia smette di occuparsi dei fatti verificati e inizia a occuparsi di sospetti, di teoremi, di fenomeni concentrandosi sul consenso nasce un problema?. Lo sconcerto nella ?repubblica dei giudici e dei pm?. Una chiacchierata con il giurista ed ex ministro di Prodi
Una fuga di notizie da un’indagine coperta da segreto è un reato. Attendesi inchiesta
Il professore emerito di Procedura penale all’Università di Milano: “La normativa non viene applicata e non ci sono sanzioni. E Benevieri, avvocato penalista ed esperto di linguistica giudiziaria, aggiunge: “Dall’ordinanza milanese emerge un lessico giudicante, che tende verso il giudizio morale”
La sottocultura manettara riguarda ormai anche i destinatari degli schiavettoni. Le vere responsabilità di Sala e una procura che vuole mettere le mani su un futuro che tocca alla classe politica decidere
Le accuse della procura di Milano contro il sindaco e pezzi della sua amministrazione sono il trionfo della supposizione
Il primo cittadino deve rispondere di due ipotesi di reato: “false dichiarazioni su qualità personali proprie o di altre persone” e concorso in “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Le opposizioni chiedono che riferisca in aula e incalzano per le dimissioni. Forza Italia: “Restiamo garantisti”. E nel pomeriggio l’assessore indagato mette sul tavolo le dimissioni: domani l’incontro con il sindaco
Un politico che commette un reato va processato. Un sistema giudiziario che trasforma la politica in reato va condannato. Gli arresti, le zone grigie e la differenza tra responsabilità individuale e criminalizzazione di un modello
Nell?ultima indagine sull?urbanistica, i pm milanesi arrivano a contestare il reato di corruzione all?assessore Tancredi, a funzionari e a imprenditori sulla base di deduzioni fantasiose e prive di fondamento logico
Il diritto dell’accusato a un processo equo, fondato su materiali ostensibili, e il rigore richiesto agli inquirenti. Sul caso Sofri, l’ex direttore si esalta e ricorda cosa si rischia con una verità privata custodita nell’ombra del giustizialismo
Corruzione e falso tra le accuse nell’inchiesta che scuote Palazzo Marino. Indagato anche Stefano Boeri. Perquisizioni della Guardia di finanza in Comune. Le opposizioni attaccano Sala: “Milano merita trasparenza e legalità”. Salvini: “La gestione della giunta frena lo sviluppo della città da troppo tempo”
Vogliono stravolgere il diritto del lavoro, definire le politiche migratorie, indirizzare le scelte industriali e decidere quali riforme fare e quali no. Oltre il caso Loro Piana. Appello contro i pieni poteri che tengono l?Italia in ostaggio
“Non si contesta il fatto che i lavoratori debbano godere del giusto grado di tutele, ma il problema è che ciò che viene addebitato alle imprese dalla procura milanese non è previsto sul piano normativo”, evidenzia il giurista Lupària Donati
Finisce con una sentenza di assoluzione anche il terzo processo imbastito dal pm milanese sulla presunta corruzione di Eni in Nigeria. Dopo tre processi tutti gli imputati sono stati assolti, mentre il pm De Pasquale è stato condannato in primo grado
Il tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria per un anno nei confronti della celebre società di moda, su richiesta del pm Storari. E’ solo l’ultimo atto di una campagna che si basa su una concezione creativa della giustizia
Lo sbarco in tv del procuratore di Napoli come conduttore è il trionfo della degenerazione mediatica della giustizia. La passione per i riflettori, le conferenze stampa spettacolo, le maxi indagini e i maxi flop: viaggio nel “gratterismo”
La sua opinione sul caso Calabresi è stata secondo lui stesso avvalorata da una testimonianza a lui resa, che resta riservata nonostante la richiesta di chiarezza, per motivi di lealtà personale. Un intenibile paradosso
La gogna mediatica finisce in prima serata, le assoluzioni no. E su questo bisognerebbe riflettere. Un appello
Da decenni ormai il processo è un poderoso dispositivo narrativo che vuole dare forma al racconto della vita nazionale. Non ce ne accorgiamo nemmeno più. Ecco perché un premio giornalistico conferito a un magistrato non fa notizia
Ridicolo non capire che il caso Almasri riguarda il segreto di stato. Gravissimo invece non capire come si cerchi di sabotare una riforma della giustizia prendendo la scorciatoia di uno scandalo ridicolo
Dall’apertura dell’inchiesta nell’estate del 2013 alla prima udienza del 3 luglio scorso: l’ex primo ministro è accusato di riciclaggio, frode fiscale e di aver preso tangenti milionarie per favorire grosse società private. Ma il caso è ben diverso sia da Tangentopoli che dalla vicenda spagnola
Nel suo ultimo rapporto, la Commissione europea conferma la lentezza dei processi in Italia, ma rivela anche come la spesa per il sistema giudiziario sia in linea con altri paesi avanzati e come le retribuzioni dei magistrati finiscano per essere le più alte d’Europa
L?Associazione stampa toscana ha conferito una “Pergamena al merito” al magistrato per aver “sempre fornito puntualmente le notizie”, che poi sono quelle sputtananti nei confronti delle persone indagate. La separazione che manca tra procure e giornalisti
L’ex sovrintendente del Teatro Regio di Torino è indagato dal 2020 per corruzione, ma il processo non è mai iniziato. Le udienze sono sempre state rinviate: la prossima al 2026. “Vorrei soltanto dimostrare la mia innocenza, rinuncio anche alla prescrizione. Intanto non ho più potuto lavorare nel pubblico, le accuse mi hanno distrutto”, dice
“A differenza della riforma Meloni-Nordio, quella spagnola mira a rafforzare l’autonomia dei pm e a ridurre i rischi di influenza della politica. Questo forse spiega perché lì ha suscitato la reazione di una parte della magistratura e non di tutta, come è successo qui”, afferma Rocco Maruotti. Cosa ci dice sull’Italia l’attivismo dei magistrati in Spagna
Il tribunale torinese ha depositato le motivazioni della sentenza sul “caso Bigliettopoli”. Nonostante i principali imputati siano stati assolti, i giudici spiegano come si è evoluta la corruzione dal “tardo impero romano” a oggi e si lanciano in commenti etici
Lo sciopero delle toghe e l’ondata di inchieste sul governo dimostrano quanto sia infondata l?accusa alla riforma Nordio dell?Associazione nazionale magistrati sull’inevitabile perdita di indipendenza dei pm
Per il giurista la commissione parlamentare guidata da Colosimo “svolge indagini su Via D’Amelio che spettano ai pm: è diventata uno strumento di confusiva sovrapposizione rispetto al lavoro della magistratura”. La pista mafia e appalti? “Un mito aprioristico come la Trattativa”
Inaugurata l’esposizione della teca contenente la valigetta del magistrato ucciso nella strage di Via D’Amelio. Meloni: “L’Italia ha diritto alla verità”. Lupo: “L’agenda rossa è diventata per molti la chiave di tutti i misteri legati a Cosa nostra. Io credo che la chiave di tutti i misteri non esista”
Per il capo dello stato i suicidi tra i detenuti sono “un’emergenza sociale”. Parole che il ministro della Giustizia ha fatto sapere di avere ascoltato con “grande attenzione”. Ora però servono inverventi concreti
Il capo dello stato richiama l’attenzione sui suicidi negli istituti penitenziari. Nordio: “Priorità di questo governo”. Ma da Rebibbia l’ex sindaco di Roma scrive: “Condizioni drammatiche che stanno esplodendo. C’è un’Italia che brucia in silenzio”
Il Consiglio superiore della magistratura sta accelerando le procedure per scegliere il successore di Cassano (che andrà in pensione il 9 settembre) al vertice della Suprema Corte. I candidati sono due: D’Ascola e Mogini, di area sinistra o centrosinistra
La procura di Bari ha chiesto l?archiviazione di 51 persone che hanno ammesso di aver venduto i loro voti in cambio di 50 euro o di promesse di lavoro. Come se nella corruzione elettorale la colpa fosse solo del politico, brutto e cattivo, e non del cittadino
Anticipazione del Foglio: dopo la rivolta dei procuratori, soprattutto quelli antimafia il Consiglio superiore della magistratura ha deciso di rivedere la circolare sugli uffici requirenti, accusata di ridurre i poteri dei dirigenti e di rallentare le attività di indagine
Intervistato dal Foglio, il viceministro della Giustizia smonta una per una le principali argomentazioni mosse dall’Associazione nazionale magistrati contro la riforma costituzionale: “Il pm resterà indipendente, anche Falcone era favorevole alla separazione delle carriere”
I pm fiorentini intercettano l’ex capo del Ros con il suo legale e un giornalista: le conversazioni, dal contenuto penalmente irrilevante, sono state diffuse da “Report”, in palese violazione del segreto investigativo. Ma nessuno indaga
Le incredibili gesta del magistrato Francesco De Tommasi attorno al caso Pifferi (che fanno arrabbiare anche i suoi colleghi milanesi)
La politica non può attaccare i magistrati, l’Anm può attaccare il governo
L’Unità racconta il pazzesco caso del tribunale di Locri contro due immigrati innocenti: Marjan Qaderi Jamali e Amir Babai, 31 anni iraniano che si è tagliato la gola in cella da innocente
Il partito di Tajani ha presentato un disegno di legge contro i furti d’auto basato su tre direzioni che farebbero impallidire persino Travaglio: più carcere, più intercettazioni e ostatività alla concessione dei benefici penitenziari