Gli obiettivi del Pnrr sui processi civili appaiono lontani. Mercoledì il Consiglio superiore della magistratura approverà una delibera per aiutare gli uffici giudiziari più in difficoltà, in attuazione del decreto del governo. Ma restano le incertezze
Il presidente americano propone sanzioni penali per chi brucia la bandiera, rompendo con la tradizione originalista difesa da Scalia, che tutelava anche espressioni offensive sotto il Primo Emendamento. E segna un passaggio dei conservatori verso dottrine più interventiste
Nell’esposto Riccardo Ravera contesta al magistrato una serie di irregolarità commesse durante alcune indagini svolte nei suoi confronti. Il pm è già stato sanzionato sul piano disciplinare per aver intercettato illegalmente l’ex senatore Esposito
Il tribunale di Milano ha assolto l’ex ad di Rfi Gentile e altri sette dirigenti per l’incidente ferroviario del 2018, condannando un imputato. Un verdetto in controtendenza rispetto alle condanne di Moretti e Castellucci, basate sulla logica dello scalpo
La responsabilità penale deve sempre prescindere dalla vittimocrazia, dalla tentazione di decidere sulla base delle richieste delle vittime. Il rischio del wokismo giudiziario all’orizzonte
Nelle ultime settimane sui quotidiani sono state riversate decine di chat, spesso penalmente irrilevanti, di soggetti indagati (e non) coinvolti nell’inchiesta milanese sull’urbanistica. Colpa di un enorme vuoto normativo che consegna ai pm poteri immensi. E la riforma annunciata dal ministro è bloccata
L’ex ad di Tim e Autostrade: “Incomprensibile attribuire a Castellucci il cedimento del guardrail nell’incidente di Avellino. Il capo azienda non è un Dio onnipresente e onnisciente”
Parla il magistrato calabrese ora alla guida della Procura di Napoli: “Conosco entrambi i candidati e andrò a votare”
Il Consiglio nazionale forense, massimo organismo istituzionale dell?avvocatura italiana, organizza un evento formativo con la relatrice Onu timida con Hamas
Ben 115 morti c’erano stati nei due attentati anti-israeliani e anti-ebraici di Buenos Aires, del 17 marzo 1992 e 18 luglio 1994, ma solo di recente la giustizia argentina è arrivata a una sentenza contro i responsabili. Colpa dei “tentativi di insabbiamento” durante i governi dei Kirchner
L’obiettivo principale concordato con l’Unione europea, cioè la riduzione del 40% della durata media dei processi civili, appare lontano. Così il governo ha adottato un decreto con misure d’urgenza, tra ritardi e contraddizioni. Il Csm pronto a un plenum straordinario
Un padre che abusa di suo figlio, una nonna e una nipote randagie, un ragazzino che è una promessa del calcio. E una baracca degli orrori. A Roma un incubo ha preso forma. Con finale in rosa
Il Riesame rimette in libertà Catella. E’ il sesto arresto annullato su sei. Tra accuse senza prove e violazioni della Costituzione, la maxi inchiesta della procura di Milano si sta sgretolando
Il procuratore di Napoli viene scelto dall’Associazione nazionale magistrati per sostenere il no alla riforma Nordio. Il vero accumulatore di carriere è lui
Antropologia di un imprenditore hollywoodiano, capace di costruire bene molti spazi utili e costosi. Niente a che fare con l’inchiesta di “democrazia urbanistica” e chat dei pm dell’Egalité allo zafferano
Alcune immagini diffuse da media arabi mostrano il generale libico uccidere un uomo per strada: il caso si riaccende. Indagano gli 007 di Roma. Per i servizi italiani è del 2021 o 2022
Il tribunale del Riesame annulla l’arresto del ceo di Coima dopo quelli di Bezziccheri, Scandurra, Tancredi, Marinoni e Pella: sei su sei
Il segretario dell’Associazione nazionale magistrati Rocco Maruotti sostiene che “la custodia cautelare non incide sul sovraffollamento” e così accusa di fake news il presidente Parodi che solo qualche mese fa ha detto che la soluzione al sovraffollamento passa anche dalla “riduzione del ricorso alla custodia cautelare in carcere”
Il caso dell?europarlamentare dem Maran, le cui chat sono state acquisite dai pm in violazione delle sentenze della Corte costituzionale, mette in crisi il partito di Schlein: guai a criticare la magistratura
Vietato criticare lo stato. Il rapporto capovolto dei diritti costituzionali sul caso dell?avvocato ed ex deputato, condannato a 6 anni e 11 mesi
“L’inchiesta sull’urbanistica rappresenta il requiem della presunzione di innocenza”, dice l’avvocato Riboldi, segretario della Camera penale di Milano. “Non è accettabile che una persona venga a sapere di essere indagata dai giornali. Il Riesame ha confermato che gli arresti dopo un anno e mezzo di indagine non erano necessari”
Ancora un suicidio fra i detenuti. Secondo Nordio il sovraffollamento delle galere non c?entra nulla con la disperazione di chi si uccide, mentre Gratteri butta la palla in tribuna. Il cinismo bipartisan
L’eurodeputato interviene dopo la rivelazione del Foglio sugli abusi compiuti dai pm milanesi nell’inchiesta sull’urbanistica: “Valuterò se sollevare la questione al Parlamento europeo”. I costituzionalisti: “Per acquisire le chat la procura doveva chiedere l’autorizzazione”
La procura milanese ha acquisito anche le chat scambiate con il costruttore Catella dall’europarlamentare Maran, nonostante la Corte costituzionale abbia stabilito che questo è possibile solo dopo l’autorizzazione del Parlamento
Quando si varca la soglia di una prigione, la vita precedente si congela, il condannato diventa “niente”. Ma al potere sembra non bastare: a un’identità spogliata si sommano indicibili condizioni di miseria e sofferenza
Tra i tentativi di arginare il sovraffollamento degli istituti di pena, ce n’è uno, tabù per la politica, che chiama in causa i magistrati e il ricorso alla carcerazione preventiva. Un primo passo avanti nella riforma Nordio. Ma entrerà in vigore tra un anno
Secondo stop del tribunale alle misure chieste dai magistrati. Sono state revocate altre tre custodie, il castello mediatico scricchiola
Salvini dice di “radere al suolo” il campo di via Salvanesco, da cui sono usciti i quattro bambini che hanno travolto e ucciso con un’auto rubata Cecilia De Astis. Parole che sono il più comodo degli assist per permettere a tutti gli altri di nascondersi dietro le fetenzie della destra “low and disorder”. La legalità, un fantasma affrontato solo con belle astrazioni
La giustizia deve essere severa e uguale per tutti, ma quando fa pericolosamente ballare sull’orlo dell’avvilimento e del precipizio etico una grande città italiana, ecco, in questi casi diventa un assalto demagogico alla democrazia reale e formale
Prime due smentite ai furori urbanistici dei pm, che rispondono a chat per parare il duro colpo subito. Il circo mediatico giudiziario non si ferma nemmeno a ferragosto
Il Tribunale di Roma smentisce il governo: due cittadini bengalesi ottengono la protezione internazionale. La sentenza riapre il dibattito sulla lista dei ?paesi sicuri? voluta dall?esecutivo
Auto blu e scorte mandate a fare la spesa. Sushi e pasta al forno. Dal caso Galvagno alla Saguto, passando per Miccichè
Al di là dei singoli casi di conflitto con la politica, al di là delle esondazioni dei pm. È l’impianto istituzionale che, per come è costruito, espone i magistrati alla tentazione o al sospetto di agire fuori dal proprio ruolo. L’irragionevole difesa dello status quo
Sul processo a Gesù le fonti pagane e giudaiche sono tardive e frammentarie, quelle evangeliche contraddittorie. Eppure, anche dalla commistione di fede e di immaginazione possono essere ricostruiti degli eventi sicuri
“Bartolozzi potrebbe essere chiamata a rispondere”. Il professore di Diritto costituzionale spiega perché anche per la capo di gabinetto di Nordio potrebbe essere necessaria l’autorizzazione a procedere da parte della Camera. Un disegno dei magistrati contro il governo? “E’ una dinamica ricorrente, evitare il complottismo”
Il professore di Diritto costituzionale: “Il Tribunale dei ministri si concentra solo sul ruolo degli esponenti di governo. E’ sbagliato. La procura avrebbe dovuto chiedere l?autorizzazione anche nei confronti della capo di gabinetto del ministero della Giustizia, come dice la legge. Se il governo avesse invocato la ragione di stato la questione si sarebbe chiusa subito”
Negli stessi istanti in cui il Tribunale dei ministri riconosce che la separazione dei poteri è un principio sacrosanto, si arriva a sostenere che a decidere cosa è politica e cosa no è sempre e soltanto un giudice, che può decidere in modo autonomo quando le esondazioni sono accettabili e quando non lo sono. Confessioni pericolose
E’ stato giudice della Corte europea dei diritti umani e componente del Csm. Il decesso è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, nella sua casa di villeggiatura a Gressoney-La-Trinité, in Valle d’Aosta
Il presidente emerito della Corte costituzionale: “Il giudizio che viene svolto dal Tribunale dei ministri è relativo agli aspetti giuridici. Ma la sostanza delle cose è di tipo politico e questo risvolto alla fine è destinato comunque a prevalere”. Meloni archiviata? “C’è differenza tra la responsabilità politica e l’ipotesi di responsabilità giuridica”
L’errore del governo Meloni è non aver usato subito il segreto di stato. L’aggressione alla politica della magistratura che pretende di sostituirsi ai governi anche sulla sicurezza nazionale
Nel passaggio dall’opposizione al governo, Fratelli d’Italia ha moderato il suo profilo su economia e politica estera, ma non sulla giustizia. L’emergenza carceri rivela l’anima più identitaria e demagogica dell’esecutivo
Il professore è stato scelto dal Parlamento in seduta comune per sostituire la dimissionaria Rosanna Natoli, travolta dallo scandalo sul suo incontro privato con una giudice sotto procedimento disciplinare
Mentre a Brasilia si attende l’estradizione di Carla Zambelli, il ministro della Giustizia brasiliano Lewandowski si appella al “principio di reciprocità” e al recente caso di Cesare Battisti. Ma le autorità brasiliane protessero il terrorista per undici anni, con ostinazione e senza alcun rispetto del trattato di cooperazione
Un impasto di acqua e farina per difendersi dalle blatte, water a vista e impiccagioni sventate. Visita ai detenuti dell?istituto penitenziario romano
Secondo la Cgue il giudice potrà disapplicare la legge italiana che considera sicuro un dato paese basandosi anche sulle informazioni direttamente raccolte da lui, anche provenienti da fonti private e genericamente ‘affidabili’ (ong comprese). E alla politica viene imposto un passo indietro
I due paesi e la Commissione europea hanno appoggiato una tesi di fondo che è la stessa alla base della scelta italiana: cioè che la valutazione sulla sicurezza di un paese terzo non può essere trasformata in una decisione giurisdizionale automatica. Il documento esclusivo
La decisione dei giudici europei rafforza il controllo della magistratura su scelte politiche ad alta sensibilità. Il rischio è una deriva tecnocratica che indebolisce il ruolo dei parlamenti
Il provvedimento con cui il gip Fiorentini ha disposto sei arresti nell’inchiesta sull’urbanistica è un manifesto della presunzione di colpevolezza degli indagati: ogni interpretazione degli eventi si basa su una prospettiva contraria all’articolo 27 della Costituzione. Con passaggi veramente bizzarri
A Milano si indaga sull?urbanistica che va in cielo, in Sicilia su quella che non si muove. Piccolo reportage
Il professore e giudice emerito della Corte costituzionale: “La sentenza sui migranti rischia di rendere l?Unione europea una babele dei diritti?
La Corte suprema brasiliana ha chiesto l’estradizione della deputata di destra: il presidente è Luís Roberto Barroso, l’avvocato del terrorista che si opponeva alla sua estradizione dicendo che “la democrazia italiana era più truculenta della dittatura brasiliana”
“La designazione dei paesi sicuri sia valutata dai giudici”, dice la corte del Lussemburgo, chiamata a esprimersi dal Tribunale di Roma. Palazzo Chigi: “La giurisdizione rivendica spazi che non le competono e riduce l’autonomia di governi e Parlamenti”
Il procuratore generale spagnolo è stato rinviato a giudizio per rivelazione di segreti d’ufficio e lo stesso giorno ha cancellato i messaggi dal suo telefonino. Da noi, in un solo processo, di telefonini ne sono spariti tre, quelli di tre importanti magistrati: Davigo, Salvi e Greco
L’idea che inserire le pene sia il modo per ridurre i reati è molto diffusa ma è sostanzialmente falsa. Inoltre secondo la Costituzione le pene dovrebbero essere rieducative, il che è particolarmente fondato quando il condannato è minorenne
Il gip ha disposto gli arresti per sei indagati sulla base del “pericolo di reiterazione del reato”, ma cinque di questi ormai non rivestono più alcun incarico operativo in ambito politico e imprenditoriale. Csm, Nordio: tutto normale?
Il giudice per le indagini preliminari di Milano ha disposto l’arresto in carcere per Andrea Bezziccheri, mentre per gli altri cinque indagati sono stati indicati gli arresti domiciliari
Depositate le motivazioni della sanzione disciplinare nei confronti del pm Colace e della gip Minutella per le 500 intercettazioni compiute illegalmente ai danni del senatore Esposito: “Violata norma costituzionale prevista a protezione dell?autonomia e indipendenza delle Camere”
Una bozza affrettata, un concetto non chiaro. E il sospetto che serva a estromettere magistrati scomodi
Il sindacato delle toghe ha chiuso il 2024 con un bilancio in rosso di 590 mila euro, a causa soprattutto del congresso nazionale e una costosa trasferta a Città del Capo. Nonostante le perdite, i dirigenti annunciano ulteriori esborsi per contrastare la riforma Nordio
Per salvare l?autonomia della magistratura la Corte costituzionale si alza gli stipendi di circa 100 mila euro
Affollamento record, caldo insopportabile e suicidi in aumento. La vera emergenza è ora, e riguarda lo stato di diritto. Il rapporto di Antigone
L’indagine sull’urbanistica come cartina di tornasole. La corruzione, che è cambiata nelle sue modalità. Il ruolo e i limiti dell’informazione, la confusione legislativa, il populismo penale e la sempre più ingombrante “supplenza giudiziaria”
Da “non poteva non sapere” a “non poteva non parlare”. Quelli di prima non potevano non sapere, e in questo era il reato di corruzione e concussione, quelli di adesso non potevano non parlare, e in questo ormai è il reato di amministrazione pubblica
Certe condotte contestate dai pubblici ministeri costituiscono significativi sintomi di una “cattiva amministrazione”. Ma c’è da chiedersi se un processo penale sia la sede istituzionale per sindacarle
?Il governo? Sta mettendo in pratica un progetto che scardina gli architravi della democrazia costituzionale. Referendum sulla giustizia? Parteciperemo alla campagna referendaria?. Parla Silvia Albano, magistrato, presidente di Md
Mister 500mila preferenze non ha sciolto la riserva perché non vuole che Michele Emiliano e Nichi Vendola si candidino consiglieri. Per questo ha snobbato l’assemblea programmatica del Pd Puglia. Boccia però lo rimbrotta: “Quando il partito chiama non ci si può sottrarre”
Matteo Ricci non è il primo politico a finire sotto inchiesta per aver cercato di ottenere “popolarità e consenso”. Il precedente del sindaco tranese Pinuccio Tarantini e la lezione per i pubblici ministeri
“Anche il ministro era contrario era contrario alla separazione delle carriere. Contro i magistrati spirito vendicativo. Un altro sciopero in vista del referendum? Non penso sia necessario, ma la fantasia non ci manca. Adotteremo altre forme di protesta”, dice Maruotti
La propaganda dell’Associazione nazionale magistrati fa acqua. Non si capisce il senso di tirare fuori un documento di trent?anni fa sulla separazione delle carriere
Secondo l’accusa, l’ex sindaco di Pesaro attraverso l’attività amministrativa avrebbe ottenuto “una utilità non patrimoniale”, ovvero “un rilevante beneficio in termini di popolarità”. Il professore di Diritto penale e l’ex presidente dell’Unione camere penali spiegano le esondazioni dei pm nell’inchiesta delle Marche
La procura ignora le modifiche apportate dal decreto Semplificazione. Lo stigma negativo dato alla Scia. La necessità di una rigenerazione urbana nei fatti e non a parole
Scardinare gli ingranaggi che intossicano la giustizia provando a riportare il processo più vicino alle aule di un tribunale che ai talk-show. Conta la luna, non il dito. Perché la riforma Nordio è meglio dello status quo
“Mancano i posti in comunità per accogliere tossicodipendenti e alcoldipedenti. E con soli 250 magistrati di sorveglianza, non si riesce a stare dietro le istanze di migliaia di detenuti”, dice Rita Bernardini, presidente di Nessuno tocchi Caino
?Il gossip non c?entra con le inchieste. Non solo i magistrati hanno il potere di decidere della vita delle persone. Anche i cronisti, ma fingono di non saperlo. La sinistra che regala il garantismo alla destra? Follia?. Parla Michele Serra
Il decreto del governo non è sufficiente ma è necessario. Con un dubbio
Con la sentenza n.94/2025 si stabilisce l’integrazione al minimo dell’assegno ordinario di invalidità, liquidato interamente con il sistema contributivo. In questa prospettiva potrebbe trovare una risposta strutturale anche la conclamata “pensione di garanzia”
Una riforma sacrosanta che la sinistra ha regalato agli avversari. Il caso del 2019
Nelle carte dell’inchiesta i pm descrivono gli indagati ricorrendo a termini come “avidità”, “spregiudicato faccendiere”, “incline alla corruzione”. “Il linguaggio usato dai pubblici ministeri rischia di apparire non in linea con il principio di tutela della presunzione di innocenza”, ci dice il magistrato
Il Guardasigilli: “Abbiamo iniziato gli interventi per aumentare la capacità delle strutture carcerarie, poi detenzione differenziata per i tossicodipendenti e accelerazione delle procedure per la liberazione anticipata. Sala? Scoprire dai giornali di essere indagati è una porcheria”
La Consulta ha dichiarato l’illegittimità del tetto massimo di sei mensilità di sanzione contro il licenziamento ingiustificato nelle piccole imprese (previsto già prima della riforma del lavoro), mentre per quelle più grandi il limite rimane a 36 mesi. Una macroscopica stortura
C’è un silenzio che pesa nel capoluogo lombardo e c’è un silenzio invece che viene rotto da chi ha scelto di non assecondare la spirale tossica del nuovo giustizialismo chiodato. Il bicchiere è mezzo pieno. Ma forse ci si può accontentare
Il dramma del giudice che sentenzia. Sarà condannato ad approssimare, o esiste l’oggettività in tribunale? E cosa significa “oltre ogni ragionevole dubbio”? Come non cadere nella trappola del “vero di serie B”
Per far tornare la magistratura nei ranghi, si devono sospingere le corti a essere più trasparenti, pretendendo che le sentenze pesantemente creative si fondino su di una motivazione particolarmente esaustiva
L?interrogatorio ?preventivo? si sta trasformando in una ?condanna pubblica preventiva?. Un cortocircuito pericolosissimo che rischia di pregiudicare un iter procedimentale garantista pensato a protezione e salvaguardia degli indagati
L’ex candidato sindaco del centrodestra: “Dalla procura teoremi più etici che penali. Bloccare lo sviluppo di Milano significa bloccare il paese. Sala rinnega se stesso”
L’inchiesta sul modello Milano, sulla cosiddetta “edificazione selvaggia” della capitale finanziaria italiana, è un caso di scuola. Da studiare con l’aiuto di un libro scritto da un ex magistrato che è stato, guarda caso, procuratore capo proprio a Milano
La criminalizzazione del capitalismo: più è alto il guadagno, più si rafforza il sospetto. Perché è grave il silenzio di fronte ai pm che trasformano la ricchezza in una colpa fino a prova contraria
L’ex pm, ed ex ministro delle Infrastrutture, parla dell’inchiesta che coinvolge il comune di Milano: “Attenti a criminalizzare sviluppo e impresa. Questa è un’inchiesta ‘a strascico’ e non c’azzecca niente con Tangentopoli. Si indaga a tappeto, e anche sui giornali si confondono le prove con le opinioni”
La legge che sul carcere ostativo, lo scioglimento per infiltrazione mafiosa, la sistematica collaborazione internazionale. Ricordare via D?Amelio anche con i grandi successi dello stato nella lotta alla mafia
?Quando la giustizia smette di occuparsi dei fatti verificati e inizia a occuparsi di sospetti, di teoremi, di fenomeni concentrandosi sul consenso nasce un problema?. Lo sconcerto nella ?repubblica dei giudici e dei pm?. Una chiacchierata con il giurista ed ex ministro di Prodi
Una fuga di notizie da un’indagine coperta da segreto è un reato. Attendesi inchiesta
Il professore emerito di Procedura penale all’Università di Milano: “La normativa non viene applicata e non ci sono sanzioni. E Benevieri, avvocato penalista ed esperto di linguistica giudiziaria, aggiunge: “Dall’ordinanza milanese emerge un lessico giudicante, che tende verso il giudizio morale”
La sottocultura manettara riguarda ormai anche i destinatari degli schiavettoni. Le vere responsabilità di Sala e una procura che vuole mettere le mani su un futuro che tocca alla classe politica decidere
Le accuse della procura di Milano contro il sindaco e pezzi della sua amministrazione sono il trionfo della supposizione
Il primo cittadino deve rispondere di due ipotesi di reato: “false dichiarazioni su qualità personali proprie o di altre persone” e concorso in “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Le opposizioni chiedono che riferisca in aula e incalzano per le dimissioni. Forza Italia: “Restiamo garantisti”. E nel pomeriggio l’assessore indagato mette sul tavolo le dimissioni: domani l’incontro con il sindaco
Un politico che commette un reato va processato. Un sistema giudiziario che trasforma la politica in reato va condannato. Gli arresti, le zone grigie e la differenza tra responsabilità individuale e criminalizzazione di un modello
Nell?ultima indagine sull?urbanistica, i pm milanesi arrivano a contestare il reato di corruzione all?assessore Tancredi, a funzionari e a imprenditori sulla base di deduzioni fantasiose e prive di fondamento logico
Il diritto dell’accusato a un processo equo, fondato su materiali ostensibili, e il rigore richiesto agli inquirenti. Sul caso Sofri, l’ex direttore si esalta e ricorda cosa si rischia con una verità privata custodita nell’ombra del giustizialismo