Il chair del Consiglio dei consulenti economici del presidente spiega le scelte dell’Amministrazione come elemento di una strategia di politica economica internazionale
La genuflessione del Vietnam e l’aggressività cinese. A Trump naturalmente piace la prima
Il “Collettivo Democrazia, etica e solidarietà”, che include personalità della politica, del mondo scientifico, bioetico e giuridico, ha presentato un parere sulla legge sul fine vita che sarà discussa in Assemblea nazionale francese. Un allarme sulla vaghezza del testo e sugli scenari rischiosi che si aprono
Il premio Nobel per l’economia spiegava i pregi libero commercio attraverso una matita: “Non c’è una singola persona al mondo capace di fare questa matita”. Un aggiornamento della “parabola” ai tempi di Trump
Domenica, 6 aprile, tre manifestazioni hanno segnato l’inizio della corsa all’Eliseo: Marine Le Pen difende la sua candidatura nonostante la condanna, Mélenchon raduna una sinistra divisa, mentre Gabriel Attal lancia il suo primo grande comizio
Israele e Trump sono allineati su Gaza, sull?Iran non ragionano allo stesso modo. I tempi per l?attacco per fermre Teheran
Dal debito per la protezione del clima all’immigrazione, fino al mancato accordo sul tema dei trasporti. In Germania Spd e Verdi rallentano sul programma e per la Cdu c’è un prezzo da pagare, e il tempo stringe
“Il regime mi ha dipinto come un diavolo affinché non comprassero i miei libri”, dice lo scrittore dal carcere. La missione del ministro degli Esteri francese, che parla di normalizzazione dei rapporti con Algeri
Entro il 2 agosto, per operare nell’Ue le aziende che sviluppano modelli general purpose dovranno impegnarsi a rispettare la Direttiva europea sul diritto d’autore. Auguri: il copyright è la materia su cui tutte le big tech hanno chiesto a Trump di allentare le regole
L’economista conservatore molto amato anche dal mondo Maga per le sue battaglie per il free speech è da sempre contrario ai dazi e considera la politica adottata da Trump una sofferenza che ha precedenti storici devastanti. Un account su X che deforma Sowell e il futuro mesto del commercio internazionale
Non solo dazi. Ecco qual è e come funziona lo spassoso escamotage usato dai trumpiani per dimostrare che il trumpismo non è fuori dal mondo, la spia di una difficoltà strutturale e oggettiva a gestirne le conseguenze
Dopo il caso in Texas, il segretario alla salute americano cambia rotta e diventa pro vaccini. La crociata contro la fluorizzazione dell’acqua potabile, poco dopo il suo insediamento, lo aveva fatto diventare figura di spicco del movimento No vax
Dazi zero-contro-zero. Ursula von der Leyen tira fuori dal cassetto il mini Ttip per rispondere alla guerra commerciale degli Stati Uniti. Ma la proposta rischia di non andare lontano. Bruxelles divisa tra colombe e falchi. Le resistenze di Washington
La Nato, la Russia e noi. A bordo di uno dei gioielli di famiglia per tecnologia e capacità delle Forze armate italiane si capisce che la protezione europea funziona
La passerella diplomatica dei generali a Bangkok, mentre nel paese il terremoto e i bombardamenti hanno distrutto ogni speranza. “Manca tutto. Ma sai cosa manca di più? I sacchi per i cadaveri”
Dalla riunione non sono attese decisioni, ma un indirizzo politico per guidare la Commissione sulla direzione da prendere nel dialogo con gli Stati Uniti. “Il principale obiettivo è uscire con un messaggio unito”, dice un diplomatico europeo
Il controprotezionismo burocratico non ci salverà. Trasformiamo il vecchio mercantilismo esportatore in un gigantesco cantiere neoliberista: ci daranno ossigeno la sua apertura ai mercati di tutto il mondo e un colossale 110 per cento
Negli Stati Uniti grandi risvegli religiosi trasformano il modo di vedere il mondo con la ferocia che solo la paura dell’Apocalisse e la necessità della lotta contro l’Anticristo possono spiegare. La mente europea, forgiata dall’Illuminismo, non ha le categorie per comprendere cosa stia succedendo
La diversione commerciale dalla Cina è l’altro incubo che metterà a dura prova l’Unione europea. Questo rischia di far saltare i piani di Ursula von der Leyen di rilanciare i rapporti con la Cina per controbilanciare il protezionismo di Trump dopo aver aperto a nuovi accordi sugli investimenti e l’accesso ai mercati
Il presidente dice di “liberare” Marine Le Pen. Reazioni caute: non è d’aiuto
Persino i repubblicani mostrano a Trump il loro raro e timido dissenso sui dazi. Le parole del governatore della Fed e le cose di cui il presidente vuole convincere gli americani
Il libero scambio è un pilastro dell’ordine globale. Attraverso i dazi il presidente americano l’ha abbattuto con furia iconoclasta
Sospesa la collaborazione accademica tra l’ateneo americano e l’università palestinese di Birzeit, accusata di avere legami con i terroristi. Da Napoli a Firenze, passando per Palermo e Siena, i rapporti invece sono ancora ben saldi e duraturi
La Russia calcola gli effetti economici indiretti, ma non le sfugge l’opportunità doppia. La Casa Bianca si distrae dall’Ucraina
Mentre la Cina pone controdazi del 34 per cento nei confronti degli Stati Uniti, JP Morgan alza al 60 per cento la probabilità di una caduta dell’economia mondiale. Uno scenario che può solo allargarsi, in attesa delle risposte dagli altri paesi colpiti
In Libia si apre la guerra alle organizzazioni umanitarie colpevoli di “attività ostili”. Dabaiba sotto pressione e i piani di Trabelsi
La Corte costituzionale dopo quasi quaranta giorni decide all’unanimità per deporre l’ormai ex presidente, ma offre una lezione anche all’opposizione. I danni del populismo politico e le istituzioni democratiche costrette a intervenire
Gli europei sono divisi sulla reazione alla guerra tariffaria lanciata dal presidente degli Stati Uniti. Il pacchetto più grande della controffensiva dell’Ue sarà presentato alla fine di aprile. La spinta ai negoziati e il rischio della delocalizzazione in America
La presenza di Doha esce prepotente dall?inizio della guerra contro Hamas e sconfina, come sempre nello stato ebraico, in un grosso problema di sicurezza
Trasformare la mannaia di Trump in un’occasione per rendere l’Europa più competitiva e l’Italia più attrattiva. Un’alternativa alla legge del taglione c’è. Passa dalla capacità di rispondere al trumpismo con meno sovranismo. Idee
Il leader cinese siede sul fiume e aspetta. Il caos della Casa Bianca non fa che avvicinare tutti alla Cina
I cinquanta minuti del Liberation Day dal Giardino delle rose della Casa Bianca resteranno come un documento storico. Nessuno deve permettersi surplus commerciali verso gli Stati Uniti, questo è il sogno dei nuovi Stranamore
Introdurre i dazi è facile, toglierli è difficilissimo. E a frenare la Casa Bianca non sono gli oppositori, ma i mercati e la fronda libertaria del partito repubblicano
Giudicare l’America First con il metro della scienza triste è una follia: quello del messia dei dazi è un gran pasticcio mistico-politico. Il discorso tariffario è stato indimenticabile, ma di economico non aveva nulla, con cifre sballate, forzature, malizia in ogni sillaba
Un altro studio sulle vittime della Striscia: “70 per cento maschi”. Che i numeri di Hamas fossero falsi è sempre stato ovvio, ma quelli reali forse alla fine produrranno un risultato statistico scomodo (che nessun organo di stampa affronterà)
Anche se non se ne farà niente, il voto segnala che la preoccupazione nei confronti di questa politica commerciale c’è anche tra i repubblicani
I dazi al Regno Unito sono al minimo garantito ma i maligni dicono che la diplomazia starmeriana c’entra ben poco con il bonus, da Trump c’è stato soltanto il mero calcolo: c’è un surplus commerciale
Gli attacchi in Libano e in Siria e un?alternativa alle bombe di Tsahal
Mosca non compare nella lista, e quella delle sanzioni è solo una scusa: gli Stati Uniti hanno importato nel 2024 beni dalla Russia per il valore di 3 miliardi di dollari. La visita di Dmitriev a Washington
Il responsabile del finto ministero per l’Efficienza americano scommette 25 milioni su un giudice conservatore ma perde. Il voto diventa un referendum sulla sua influenza politica. Quanto è ingombrante per i trumpiani
“Finalizzeremo il primo pacchetto di dazi sull’acciaio e prepareremo altre misure in caso di fallimento dei negoziati”, ha detto la presidente della Commissione europea da Samarcanda, in Uzbekistan, prima del vertice tra Ue e Asia Centrale
Se gli Stati Uniti decidessero di ritirarsi, l’alleanza dovrà adattarsi, riorganizzando strutture e risorse per affrontare una nuova realtà geopolitica. Non sarà semplice, ma la storia ha già dimostrato che la volontà politica può superare le difficoltà, come nel caso delle missioni internazionali dell’Unione europea
L’Ufficio del budget della Casa Bianca sta facendo una stima del prezzo dell’isola danese, di conquista e di mantenimento. La prima offerta sarà: vi diamo più di quel che vi dà Copenaghen
L’Ufficio del budget della Casa Bianca sta facendo una stima del prezzo dell’isola danese, di conquista e di mantenimento. La prima offerta sarà: vi diamo più di quel che vi dà Copenaghen
La vittoria in Wisconsin della giudice progressista alla Corte suprema ha risollevato un minimo le sorti di un partito democratico che, però, rimane impopolare tra gli elettori. La scelta radicale del senatore del New Jersey di un sermone ininterrotto per protestare contro gli ordini esecutivi di Trump
La vittoria in Wisconsin della giudice progressista alla Corte suprema ha risollevato un minimo le sorti di un partito democratico che, però, rimane impopolare tra gli elettori. La scelta radicale del senatore del New Jersey di un sermone ininterrotto per protestare contro gli ordini esecutivi di Trump
Gli stealth B-2 americani usati come deterrente per convincere i pasdaran a siglare l?accordo sul nucleare. Il flusso di armi, uomini e mezzi da Europa, Nord America e Pacifico
Gli stealth B-2 americani usati come deterrente per convincere i pasdaran a siglare l?accordo sul nucleare. Il flusso di armi, uomini e mezzi da Europa, Nord America e Pacifico
Uno studio fatto dalla Fondazione per l’innovazione politica ricorda come la morte assistita sia prediletta dalle classi più disagiate. In un’intervista al Figaro il giurista francese Doublet dice: “Quella che viene presentata come una scelta per i più forti potrebbe trasformarsi in un incitamento per i più deboli”
Uno studio fatto dalla Fondazione per l’innovazione politica ricorda come la morte assistita sia prediletta dalle classi più disagiate. In un’intervista al Figaro il giurista francese Doublet dice: “Quella che viene presentata come una scelta per i più forti potrebbe trasformarsi in un incitamento per i più deboli”
A quasi una settimana dal terremoto il bilancio dei morti continua a salire e l’esercito reagisce alla catastrofe continuando a bombardare i territori occupati. Il Tatmadaw spara contro un convoglio della Croce rossa cinese. La giunta è costretta ad annunciare la tregua. Tutti gli ostacoli ai soccorsi
A quasi una settimana dal terremoto il bilancio dei morti continua a salire e l’esercito reagisce alla catastrofe continuando a bombardare i territori occupati. Il Tatmadaw spara contro un convoglio della Croce rossa cinese. La giunta è costretta ad annunciare la tregua. Tutti gli ostacoli ai soccorsi
Ottant’anni dopo la seconda guerra mondiale, l’occidente è di nuovo davanti a un bivio: farsi complice della violenza russa, o ammettere che quel generale maledetto aveva visto giusto. Con Stalin e Putin non si tratta: si vince
Ottant’anni dopo la seconda guerra mondiale, l’occidente è di nuovo davanti a un bivio: farsi complice della violenza russa, o ammettere che quel generale maledetto aveva visto giusto. Con Stalin e Putin non si tratta: si vince
Nella Striscia la giustizia è un affare tra il gruppo terroristico e famiglie affamate. Gli aiuti vengono rubati, chi protesta viene ucciso. Due modi per liberare il territorio, tutti e due insufficienti
Nella Striscia la giustizia è un affare tra il gruppo terroristico e famiglie affamate. Gli aiuti vengono rubati, chi protesta viene ucciso. Due modi per liberare il territorio, tutti e due insufficienti
Oltre a von der Leyen e Costa, nella città uzbeca di Samarcanda convergeranno anche i leader delle cinque repubbliche centro asiatiche, intenzionate ad allacciare rapporti con altri partner internazionali (senza recidere i legami con Mosca)
Oltre a von der Leyen e Costa, nella città uzbeca di Samarcanda convergeranno anche i leader delle cinque repubbliche centro asiatiche, intenzionate ad allacciare rapporti con altri partner internazionali (senza recidere i legami con Mosca)
Jordan Bardella, presidente del Rassemblement national, lancia su X una raccolta firme in difesa della madrina del sovranismo francese. In ventiquattro ore i sostenitori superano quota 300 mila. Dopo la condanna le tessere al partito sono 10 mila in più
Jordan Bardella, presidente del Rassemblement national, lancia su X una raccolta firme in difesa della madrina del sovranismo francese. In ventiquattro ore i sostenitori superano quota 300 mila. Dopo la condanna le tessere al partito sono 10 mila in più
Il segretario di stato americano incontra il ministri degli Esteri dell’Alleanza. Mark Rutte rassicura sull?impegno degli Stati Uniti, ma avverte che l?Europa deve prepararsi a un futuro con meno supporto americano
Il segretario di stato americano incontra il ministri degli Esteri dell’Alleanza. Mark Rutte rassicura sull?impegno degli Stati Uniti, ma avverte che l?Europa deve prepararsi a un futuro con meno supporto americano
Se gli Stati Uniti decidessero di ritirarsi, l’alleanza dovrà adattarsi, riorganizzando strutture e risorse per affrontare una nuova realtà geopolitica. Non sarà semplice, ma la storia ha già dimostrato che la volontà politica può superare le difficoltà, come nel caso delle missioni internazionali dell’Unione europea
Combattere i dazi di Trump è facile. Combattere ciò che i dazi rappresentano è più complicato. La nuova guerra commerciale ci ricorda perché difendere la globalizzazione è ancora il modo migliore per difendere il nostro benessere
Combattere i dazi di Trump è facile. Combattere ciò che i dazi rappresentano è più complicato. La nuova guerra commerciale ci ricorda perché difendere la globalizzazione è ancora il modo migliore per difendere il nostro benessere
Il presidente americano annuncia una guerra commerciale planetaria dalle conseguenze ancora tutte da scoprire. Per l’Unione europea i dazi saranno del 20 per cento: “É il giorno della nostra dichiarazione d’indipendenza economica”
Il presidente americano annuncia una guerra commerciale planetaria dalle conseguenze ancora tutte da scoprire. Per l’Unione europea i dazi saranno del 20 per cento: “É il giorno della nostra dichiarazione d’indipendenza economica”
La guerra commerciale fa male a tutti, perchè porta ad un aumento dei prezzi per le imprese e i cittadini di tutti i paesi coinvolti. C’è bisogno di una controffensiva europea adeguata, che si ponga sullo stesso livello
Le azioni americane sembrano parte di un’impostazione negoziale aggressiva più che di una strategia economica coerente e a lungo termine. Per questo è necessario rispondere alle misure della Casa Bianca. Il tempo gioca dalla parte dell’Ue
Le azioni americane sembrano parte di un’impostazione negoziale aggressiva più che di una strategia economica coerente e a lungo termine. Per questo è necessario rispondere alle misure della Casa Bianca. Il tempo gioca dalla parte dell’Ue
Approvata la risoluzione annuale con 399 voti a favore, 198 contrari e 71 astenuti. Ma maggioranza e opposizione si spaccano al loro interno. Questa volta il Pd ha votato compatto a favore, come Forza Italia. Astenuta l’intera delegazione di FdI. Contrari Lega, M5s e Avs
Nel massimo tribunale dello stato i liberal mantengono un’esile maggioranza. Sconfitto Brad Schimelm, sostenuto da Trump e dal fondatore di Tesla che aveva speso oltre venticinque milioni di dollari per influenzare la contesa elettorale. In Florida intanto i dem perdono due suppletive
Nel massimo tribunale dello stato i liberal mantengono un’esile maggioranza. Sconfitto Brad Schimelm, sostenuto da Trump e dal fondatore di Tesla che aveva speso oltre venticinque milioni di dollari per influenzare la contesa elettorale. In Florida intanto i dem perdono due suppletive
Il chiacchiericcio sulle elezioni da tenere a luglio sull’Economist e su una fine della guerra “imminente”. Così la voglia di soluzioni facili ha stravolto la copertura mediatica di Kyiv
Il chiacchiericcio sulle elezioni da tenere a luglio sull’Economist e su una fine della guerra “imminente”. Così la voglia di soluzioni facili ha stravolto la copertura mediatica di Kyiv
Dopo 83 anni, la chiusura di Voice of America e delle sue emittenti internazionali segna un cambio di rotta verso una politica isolazionista e autoritaria. Le voci libere di 3.500 giornalisti ora si fanno silenziose. Il racconto di Ksenia Turkova Choate
Il vero garante della libertà dell’Ucraina (e della nostra). Tra Russia e Stati Uniti c’è un formidabile guaio di nome Europa. Scene da una resistenza possibile
Gli ostaggi sono usciti dal perimetro del pudore per farsi testimoni. Il fondo della rabbia di Yehuda Cohen, che lotta contro il governo ma anche contro il tempo
La presidente della Commissione europea promette “contromisure ferme” ai dazi del presidente americano. Ma Italia, Irlanda e Polonia hanno già chiesto di non lanciarsi in una guerra commerciale simmetrica
“Ciò che mi ha sorpreso è fino a che punto il clan Le Pen abbia sottovalutato l’affaire”, dice l’intellettuale e battitore libero del dibattito delle idee francese. Scettico sulle chance di Bardella alle presidenziali
La protesta non si ferma, le leggi liberticide e la repressione nemmeno
La presidente della Commissione europea promette “contromisure ferme” ai dazi del presidente americano. Ma Italia, Irlanda e Polonia hanno già chiesto di non lanciarsi in una guerra commerciale simmetrica
La “reciprocità” è stato il pilastro della politica commerciale degli Stati Uniti, da Franklin Roosevelt in poi, per abbattere le tariffe e le barriere. Non per alzarle
Non una parola sulla condanna allo scrittore da parte della New York Review of Books, del Times Literary Supplement e di altre testate. E intanto il presidente francese chiede all’omologo di Algeri “un gesto di clemenza”
Dopo 83 anni, la chiusura di Voice of America e delle sue emittenti internazionali segna un cambio di rotta verso una politica isolazionista e autoritaria. Le voci libere di 3.500 giornalisti ora si fanno silenziose. Il racconto di Ksenia Turkova Choate
La protesta non si ferma, le leggi liberticide e la repressione nemmeno
Lo spionaggio da parte di Pechino mette in luce l’infedeltà di parte dell’establishment militare e la porosità delle Forze armate taiwanesi, serbatoio di una mentalità legata all’eredità cinese
Sarebbe dovuto diventare un grattacielo da 137 metri, ma è stato l’unico edifico a crollare in tutta Bangkok nel sisma del 28 marzo. Le autorità avviano un’inchiesta, mentre il progetto mancato scoperchia legami con la Cina e un sistema di tangenti per la concessione di appalti da politici e uffici governativi
Davide oltre Gad, adoro la tribù. Ma l’arresto di Netanyahu sarebbe un Nobel per la Pace, forse non del tutto meritato, alle memoria di Sinwar
Livia Tossici-Bolt, scienziata in pensione residente a Bournemouth, è stata fermata due anni fa per non aver rispettato il divieto di esprimere opinioni pro o contro l’aborto nella zona cuscinetto fissata dalle autorità locali intorno a un centro in cui si praticano interruzioni di gravidanza. Il suo caso è finito sul tavolo delle interlocuzioni commerciali con gli Usa
La leader conservatrice sembra voler andare avanti nella lettura trumpiana del processo, accusando i giudici di sostituirsi alla sovranità popolare. Strategia pericolosa sia sul piano processuale sia politico, che rischia di erodere la recente opera di legittimazione di Rn
In America solo 4 persone su 10 hanno un’opinione positiva del modo in cui il presidente sta gestendo l’economia. Pesa l’incertezza su mercati, consumatori (anche repubblicani) e industria
In America solo 4 persone su 10 hanno un’opinione positiva del modo in cui il presidente sta gestendo l’economia. Pesa l’incertezza su mercati, consumatori (anche repubblicani) e industria
Con Trump nessuno è al sicuro, nemmeno i fedelissimi. La strategia ungherese
Dare risposte contro quella illegale non è xenofobia ma è un dovere per fare i conti con la realtà. Appunti per tutti, anche per l’Italia
Il vuoto attorno alla Striscia di Gaza, dove sorgono i kibbutz colpiti, è una delle conseguenze della guerra. Le condizioni per tornare a vivere a Nir Oz, che era un posto di gente idealista alla ricerca di soluzioni pratiche, al momento non sembrano attuabili