Il “corso di formazione” per giornalisti di venerdì scorso, alla Lumsa, aveva come discorso d’apertura quello dell’ambasciatore di Pechino in Italia. Un bel paradosso
Intervenga anche l’Italia per far sì che Algeri rilasci lo scrittore. “E’ una situazione insostenibile, dobbiamo allargare la mobilitazione”, dice l’ex titolare degli Affari europei
Il “deal” di Bruxelles. Quali sono gli strumenti dell’Ue per evitare una guerra commerciale con Trump: parla il vicepresidente della Commissione, responsabile per la prosperità e la strategia industriale
In Europa non tutti pensano che l’idea di Trump di portare oltre il 5 per cento le spese militari per poter restare nella Nato sia una cosa bislacca, Ma nei partiti italiani a Bruxelles c’è chi è critico (vedi Tarquinio e Vannacci)
Il dibattito in Ucraina dopo l’idea americana di abbassare l’età per il reclutamento nell’esercito. E i problemi demografici del paese
I negoziati con Hamas mettono Israele davanti alla paura di un momento Afghanistan per lo stato ebraico. Il tentativo di prevenire ogni errore sul futuro di Gaza per evitare il ritorno dei terroristi
Dal commercio al diritto, fino alla diplomazia: sta nascendo una nuova era, dominata dalla rivalità tra i grandi e dalla priorità data alla sicurezza. Il ritorno dell’iperpotenza americana, il declino dell’Europa
La crisi della Germania e il cambio di passo necessario per non lasciare che a dettare l?agenda politica siano populisti rosso-bruni e neonazisti
Il regime degli ayatollah resta debole anche con la scarcerazione di Abedini. E il caso di Cecilia Sala aiuta a smascherare la grande ipocrisia dell’umanitarismo antioccidentale: il motore del conflitto in medio oriente è l’Iran, che ha trasformato la sua guerra a Israele in una guerra al mondo libero
The first confirmation, the unconfessed fears, the preparation of the backpack. The work of the institutional machine in the flesh. The head of mission in Teheran, opens the notebook of the crisis between Italy and Iran that has had our journalist at the centre for twenty days
Il presidente eletto degli Stati Uniti prepara l’incontro con Putin ma non riuscirà a fermare il conflitto in 24 ore, come promesso. Ci vorranno almeno sei mesi
Aumenta la pressione sui finanziatori della guerra civile: Iran ed Emirati Arabi Uniti
What do Trump, Milei, Le Pen, Orbán, Merz have in common? The shades of the right have occupied every space in world politics (even those on the left). Because the Italian case is the opposite of what Trump sees
La versione ufficiale dei giornali, dell’Onu e di Hamas parla di 46mila vittime a Gaza, di cui “70 per cento donne e bambini”. In realtà più di uno studio serio ha spiegato che più della metà dei morti sono terroristi. Quando la famosa rivista medica raddoppiò quelli della guerra in Iraq
Dai dazi all’Ucraina, passando per le divisioni tra i 27 che indeboliscono la Commissione. Tutti i motivi per cui, nonostante le preoccupazioni, l’approccio europeo verso il nuovo presidente americano (e il suo sponsor miliardario Elon Musk) è piuttosto soft
Siamo così poco Charlie che ora censuriamo i dipinti, i film animati e pixelliamo le immagini di Maometto che parlano di censura. Gli slogan erano solo aria fritta e la penna era un bianchetto
Il ministro inglese accoglie Emmanuel Macron: le minacce del fondatore di Tesla che apre nuovi casting per possibili leader nel Regno Unito.
Rispettare il silenzio, trattenere il fiato, innalzare un muro, coltivare la certezza del ritorno, fare rumore. La rete di ?consiglieri? internazionali che il Foglio ha costruito per raccontare l?assenza della nostra giornalista
Pechino resta l’avversario più grande e potente per Washington, ma il presidente eletto americano abbassa i toni sulla Cina in cerca di un affare.
Per il fondatore e amministratore delegato del fondo Algebris, c’è una strategia che potrebbe far cadere le ipocrisie europee e italiane dopo l’insediamento del prossimo presidente degli Stati Uniti. Scenari
Senza presentare i verbali per dimostrare la vittoria si è presentato per la cerimonia che lo ha confermato alla guida del paese. Gli Usa intanto hanno aumentato a 25 milioni di dollari la ricompensa per la sua cattura, mettendolo a livello di Osama bin Laden
Colpevole ma senza pena da scontare, né pecuniaria né detentiva. Il processo sul caso Stormy Daniels che ha visto imputato il neo presidente degli Stati Uniti si conclude in modo surreale. Ma le grane giudiziarie per il tycoon potrebbero non essere finite
La conversazione tra Weidel e il capo di X è stata seguita da oltre 200 mila utenti. Ma la leader sovranista si è mostrata impacciata, quasi a disagio e poco padrona dell’inglese
Resistere disarmati alla propria agonia. Incendi, siccità e crisi infrastrutturali svelano il lato oscuro del sogno californiano, in una metropoli che è “una miscela unica di pericoli naturali e contraddizioni sociali”. E che dimentica i disastri passati, sospesa tra delirio e catastrofe
Oggi si insedia Maduro, ma giurerà da presidente anche il capo dell’opposizione in esilio, González Urrutia. Il regime nega di avere fermato la leader dell’opposizione: “Una mediocre operazione sotto falsa bandiera”. Ma intanto prosegue la sua politica degli ostaggi di tipo iraniano
Kyiv resiste con tenacia nella regione russa, serve per quando sarà il momento di negoziare. Per il Cremlino bloccare l’avanzata è diventato una priorità e si cercano nomi, conoscenze, alte cariche in grado di trovare soluzioni
La prima conferma, le paure inconfessabili, la preparazione dello zaino. Il lavoro della macchina istituzionale in carne e ossa. La capo missione a Teheran, ci apre il taccuino della crisi fra Italia e Iran che ha avuto al centro la nostra giornalista per venti giorni
Il ministro degli Esteri nella capitale siriana incontra il nuovo leader Ahmad al Sharaa: ora che il regime non c’è più, l’Italia resta più che favorevole a rimuovere ogni limitazione economica
Le mire del futuro presidente degli Stati Uniti su Groenlandia e Canale di Panama non sono passate inosservate a Mosca e Teheran
Gli incendi, i terremoti, l’instabilità generale fanno parte anche del fascino sinistro della California. “L’America è un grande piano inclinato dove tutto ciò che ha scarso ancoraggio prima o poi scivola verso la California”, scriveva sempre Lloyd Wright
La lista di ostaggi da rimandare in Israele non è affidabile. Fra i trentaquattro ostaggi che i terroristi avrebbero acconsentito a liberare per un cessate il fuoco figurava il nome di Youssef al Ziyadne, trovato morto in un tunnel
I ventuno giorni a Evin, i conteggi, gli obiettivi quotidiani, la vita in tre metri per due e la paura di essere dimenticata, come i dissidenti a pochi passi da lei. Un pomeriggio di chiacchiere (e fiori)
A 11 giorni dall’insediamento alla Casa Bianca del tycoon il presidente ucraino incontra la coalizione dei paesi che sostiene Kyiv, poi atterra a Roma. La richiesta di una forza militare europea
La liberazione della giornalista permette di sperare che gli sforzi diplomatici dell’Italia con una banda di sequestratori e i loro mandanti riescano a liberare dalle catene anche tutti gli ostaggi rinchiusi nell?inferno della Striscia di Gaza. Un lavoro politico per produrre risultati di salvezza, subito
Il Quint a Villa Madama per discutere di come alleggerire le sanzioni al governo di transizione post Assad. Poi Tajani a Damasco
Tutto è partito dall’immigrazione. Tra i “convertiti” tech ci sono Krishnan e Ramaswamy, poi i “veri Maga” e le “cerniere”
Le telefonate, le sprezzanti “agevolazioni” iraniane e gli inviti a non cedere alle bugie e alle intimidazioni. Ventuno giorni aspettando la giornata di ieri
La presidente della Commissione europea in risposta alle sparate del prossimo presidente americano e ai post del patron di X ha scelto la strategia dello struzzo
Il partito “una volta era composto da una coalizione tra classe operaia, minoranze etniche e sindacati. Poi non ci siamo più occupati delle difficoltà delle persone comuni”. Ma per trovare un’identità definita, occorre dare importanza al tema dell’immigrazione
Senza una produzione adeguata del bene pubblico informazione e l’apporto di giornalisti rigorosi e preparati, la democrazia è destinata a indebolirsi. Per questo non ha molto senso dire “se l’è cercata”
Addio alla storica privatizzazione thatcheriana. Pagheranno i contribuenti, ma esultano i dipendenti: il piano Maduro per le ferrovie promette di mettere fine ad anni di ritardi, cancellazioni, prezzi alti e sprechi. Il socialismo dei treni colpisce anche l’Italia.
I media (e l’Oms) ripetono a pappagallo che i soldati israeliani hanno bruciato un ospedale a Gaza. Presentando il suo direttore come un santo, nonostante abbia definito il 7 ottobre ?atto di Allah?. Nessuna protesta sulle strutture mediche trasformate in fronti di guerra da Hamas
Nel silenzio della destra estrema tedesca vanno letti due fenomeni distinti. Affetta com’è da forte regionalismi e personalismi, Afd non ha né la struttura né la disciplina del partito tradizionale. E rischia invece di apparire succube del magnate sudafricano
Povero, Indebolito e spaventato dall’arrivo di Trump, il regime iraniano ha bisogno di tenersi aperta la porta della diplomazia europea. Israele e l’idea di attaccare i siti nucleari prima che sia troppo tardi
Il tycoon fa baccano ventilando di comprare e poi invadere la Groenlandia, ma dopo il picco di emozioni tutto è destinato all’oblio. Ben lontano da Federico X, che invece libera il suo simbolo da ogni superfluo barocchismo
La giornalista del Foglio, arrestata il 19 dicembre scorso, sta rientrando in Italia con un volo da Teheran che atterrerà nel pomeriggio a Roma Ciampino, dove saranno presenti anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani
È scontro all’interno del mondo Maga. L’ex capo stratega di Donald Trump si scaglia contro l’imprenditore sudafricano, sperando che “venga cacciato via entro l’insediamento”. Ormai fermarlo “per me è una questione personale”
Cosa hanno in comune Trump, Milei, Le Pen, Orbán, Merz? Le sfumature delle destre hanno occupato ogni spazio della politica mondiale (anche quelli a sinistra). Perché il caso italiano è l’opposto di ciò che vede Trump
“Qui si misura ciò che possiamo fare all’uomo. Ho sentito fisicamente che in Israele sta accadendo qualcosa di essenziale che riguarda il futuro della nostra civiltà”, dice il filosofo, che ha appena visitato i luoghi del pogrom del 7 ottobre
Lo Yemen è al collasso, ma il gruppo continua ad avere sostegno anche grazie alla guerra a Israele e alle navi nel Mar Rosso
Il dipartimento alla Difesa aggiorna l’elenco delle compagnie sensibili, perché contribuiscono alla Difesa cinese, e aggiunge Tencent, Catl e Cosco, che fanno affari anche in Italia
?Non so che cosa mi spinse a fare una battuta davanti a dei giornalisti durante il mio primo isolamento a Evin”, ha scritto sull’Atlantic Kian Tajbakhsh, per un anno in isolamento nel carcere iraniano. La risposta in un libro di Oriana Fallaci e in Milan Kundera
Il segretario di stato americano uscente accompagnerà Joe Biden in Italia. Il dialogo sull’Iran ha cambiato parte dell’agenda
Il presidente eletto minaccia dazi per Danimarca, Messico e Canada, non esclude l’uso della forza per prendersi Groenlandia e Canale di Panama e annuncia il rebranding del Golfo del Messico. La visita di Trump Jr. nell’isola artica
Dalle minacce al pellegrinaggio a Mar-a-Lago, con una donazione da un millione di dollari al tycoon, la nomina di un repubblicano a lui vicino e l’eliminazione del fact-checking dai propri social. Una trasformazione inquietante per accreditarsi con Trump, con il rischio di aprire un conflitto con Bruxelles
“La satira ha una virtù che ci ha aiutato a superare questi tragici anni: l’ottimismo. Se si ha voglia di ridere, è perché si ha voglia di vivere”. Lo spirito di Charlie nell’édito di Riss, a dieci anni dall’attacco islamista
Diede vita al Front National copiando la fiamma ad Almirante. Il suo grande successo fu l’accesso al ballottaggio contro Chirac nel 2002. Nel 2015 l’allontanamento dal partito deciso dalla figlia Marine per le continue uscite antisemite. L’Eliseo: “Lo giudicherà la storia”
Il fondatore del Front national e padre di Marine aveva 96 anni. E’ stata una delle figure più controverse della politica francese
La scossa, di magnitudo 6,8 per i cinesi e 7,1 per gli americani, ha colpito nei pressi della città sacra di Shigatse, al confine con il Nepal. Interrotte la fornitura di energia elettrica e acqua. I precedenti di una zona molto sismica
L’asse franco-tedesco non funziona da un po’ e a Berlino hanno già il piano B. Ma per Parigi questo cambio di pesi e contrappesi è un problema iniziato già dalla Brexit
Kickl, un neonazista capo della Fpö, è a un passo dalla premiership. Ma l’allarme ha un senso se l’establishment impara a governare tenendo conto di ciò che significano i voti alla destra radicale e se impara a cogliere le differenze (mai così evidenti) tra destra e destra
Una risata contro il terrore. Il settimanale celebra le vittime del 2015 con un numero speciale e rilancia la libertà di espressione e di satira. Cerimonie e iniziative a Parigi per ricordare le vittime
Il giornalista ucraino detenuto nella prigione di Izolyatsia è andato in Siria a cercare la linea del sadismo che unisce i regimi. Sistemi simili di tortura tramite corrente elettrica, con persone picchiate e lasciate morire di fame. Intervista
La ripresa dell’operazione Kursk degli ucraini e la pressione per l’accordo sulla liberazione degli ostaggi israeliani. Perché tutto accelera tra gli alleati e nemici degli Stati Uniti
Dopo la visita a Trump, Meloni incontrerà anche Biden a Roma e il governo cerca una triangolazione con gli Stati Uniti per liberare la nostra giornalista dal carcere di Evin. Teheran risponde con più pressione e minacce
Apertamente pro russo, predica l?uscita dall?Ue e promuove teorie del complotto. Aspira al ruolo di ?Volkskanzler?, il ?cancelliere del popolo?, espressione usata da Adolf Hitler negli anni Trenta
Dissidi interni e sfiducia della base. Justin Trudeau resterà in carica finché non sarà scelto il suo sostituto e ha chiesto che i lavori del Parlamento vengano sospesi fino al 26 marzo. L’incognita delle elezioni
Geniale e spudorato venditore di sé stesso, Donald ha fatto fortuna solo grazie alle solide imprese di papà Fred, tutte incentrate su Coney Island. Un ritratto a quattro anni dall’assalto a Capitol Hill e a due settimane dall’inizio della sua seconda presidenza
Un decennio iniziato con una pandemia globale, un’ondata di inflazione e due guerre sanguinose in Ucraina e in Medio Oriente. Dal ?buco nero? che il Labour ha ereditato dai Tories in Gran Bretagna alla stagnazione in Europa. Niall Ferguson spiega le minacce e i richiami storici all?ordine occidentale
Se per il Papa il 7 ottobre è la data di un incidente della resistenza dei poveri alla quale è seguito un genocidio perpetrato dallo stato ebraico, affari suoi. Bisogna sperare che si levino voci persuasive a difendere il diritto della chiesa a proclamare: non in mio nome
The movement that toppled Assad began in the north, but it was from the southern provinces of Suwayda and Daraa that the decisive blow was struck. Here, militias have coalesced into a “joint command” parallel to the one led by HTS. And now? ?War is haram, but not if we must defend ourselves,? says Hijri
Il regime militare del Tatmadaw perde città importanti, ma risponde alle perdite e alle minacce con la violenza e con attacchi aerei quotidiani su interi villaggi, scuole, ospedali, chiese e monasteri
Natale nella sua torre di New York. Ma Donald non abita più qui. Il nuovo presidente visto dalla Grande Mela che lo ha snobbato ancora nelle urne. I malumori della finanza, la stampa avversa e le istituzioni culturali
Conversation with the Iranian writer in exile in Washington: “Evin is a terrible place. Being imprisoned in isolation, with people who do not speak your language, is itself a form of torture. Let?s bring her home”
Il ricordo della Rivoluzione, delle pallottole che fischiano, degli interpreti e dei colleghi imprigionati. Erano giochi di potere allora, sono giochi di potere oggi. E ossessione per le spie. La leggenda nera di Evin, dov’è rinchiusa Cecilia Sala
Tra attacchi informatici e cavi tagliati nel Mar Baltico, i conflitti non sono più solo convenzionali. Così l’occidente può attrezzarsi contro Russia, Cina e Iran
Dopo la decisione di riconoscere l’?l?indipendenza? dei territori ucraini occupati dai russi nelle regioni di Donetsk e Luhansk, l’Ucraina vuole ripristinare le relazioni diplomatiche con Damasco. I nuovi leader siriani ?ci hanno detto: ci capite come nessun altro?. Intervista esclusiva con Vitaly Koval
Gli americani insegnano che quando un regime tiene in ostaggio un tuo cittadino occorre fare qualsiasi cosa per liberarlo: lo scambio di ostaggi non è uno scandalo. Come accogliere l’invito al silenzio della famiglia di Cecilia Sala
Gli ex detenuti che hanno raccontato la storia della loro prigionia nel carcere di Evin, soprattutto della fase iniziale, cercano di spiegare che cosa vogliono dire quel silenzio e quelle interruzioni del silenzio
Il presidente americano ha studiato come fermare i piani dell’Iran per accelerare verso l’arma nucleare approfittando dell’avvicendamento alla Casa Bianca. Cosa vuol dire se gli Stati Uniti sono pronti a tutto e le mosse israeliane di ottobre
I repubblicani hanno più paura dei ribelli interni che dei dem, troppo impegnati a restaurare il partito dopo il fallimento di Kamala Harris. Segnali al Congresso
Il presidente uscente ha sempre dato priorità alla diplomazia a favore “detenuti ingiustamente”, lavorando lungo alla liberazione di tutti gli ostaggi
Il regime mette una taglia da 100 mila dollari sul leader dell’opposizione, che dice di voler tornare il 10 gennaio per insediarsi e che domani va a Buenos Aires da Milei. Intanto la politica degli ostaggi dei chavisti si fa ancora più massiccia di quella di Teheran
Donna, libera, occidentale e giornalista: Sala è tutto ciò che il regime iraniano teme e vuole reprimere. Urgente aprire gli occhi
I morti di New Orleans e l’esplosione di un veicolo elettrico sotto la Trump Tower di Las Vegas dimostrano come la sua nomina a procuratore generale sia stata uno dei più grossi errori di Biden. Un simbolo di immobilismo, non all’altezza del ruolo
A Capodanno un attentato jihadista insanguina Bourbon Street mentre un Cybertruck Tesla esplode davanti al Trump Hotel. L?Fbi indaga sui possibili legami tra i due eventi
L’isolamento, gli interrogatori, le bugie. Non c’è nulla di “reciproco” con l’Italia nel carcere duro in Iran
La spinta che ha deposto Assad è partita dal nord, ma è da Suwayda e Daraa che è arrivato il colpo di grazia. Qui le milizie druse si sono riunite in una “cabina di regia” parallela a quella di Hts. “La guerra è peccato, ma non se dobbiamo difenderci”, ci dice il leader di una di queste milizie. L’intervista alla guida spirituale dei drusi in Siria Hikmat al Hijri
Attacchi diretti e falsi contro il premier britannico Keir Starmer. Un?ingerenza metodica
La diplomazia degli ostaggi è una componente essenziale della strategia dell’Iran. Ma con Cecilia Sala siamo di fronte a qualcosa di inedito, ci dice Clément Therme, insegnante a Sciences Po e tra i massimi esperti di Iran in Francia
“Le cose che non ho detto” di Azar Nafisi racconta l’istante esatto in cui Khomeini stravolse l’Iran e l’illusione del cambiamento svanì. L’attacco alle donne, le sparizioni a Evin, la Teheran sotterranea
“Ogni giornalista deve avere la libertà di fare reportage senza paura di essere arrestato o perseguitato”. Le parole di Kaja Kallas
Poche ore dopo l’attentato a New Orleans un’automobile della casa di Musk è esplosa. Chi stava alla guida del veicolo è morto, sette i feriti. La polizia sta indagando: parla di “incidente isolato”
Dalle trattative con Trumo al ruolo dell’Europa per un sistema di sicurezza europea. Fatti, obiettivi e speranza per il nuovo anno non riguardano solo i negoziati con Mosca. Una guida dall?Ucraina
Ancora attacchi informatici alle istituzioni americane dalla Cina. Prepararsi
In cella per un tweet, accusati di cospirazione e propaganda contro il regime e senza possibilità di visite dall’esterno, neanche per ricevere farmaci essenziali. Ecco come la prigione di Evin incatena il giornalismo