Category: Esteri
Il governo georgiano sta soffocando con la forza il desiderio d’Europa
La bandiera europea che si fondeva con quella georgiana su tutti i cartelloni elettorali del partito di governo era una bugia: ora che è stata svelata, i georgiani scendono in piazza, moltissimi, e non si fanno cacciare via. La polizia, “gli uomini in nero” e la domanda alla polizia della donna con il marsupio rosso: davvero avete paura di me?
Le crisi di Francia e Germania bloccheranno l’Ue fino a metà 2025
La Commissione europea a proposito della situazione politica francese ha detto di non essere “mai contenta se un governo cade”. Durante il primo mandato von der Leyen non era mai intervenuta su questioni interne ai paesi membri, ma una paralisi a Parigi (così come a Berlino) è vista come una prospettiva allarmante
Così il collasso siriano mostra un mondo che l’occidente non vuole vedere
L’improvviso indebolimento di Bashar el Assad è una finestra perfetta per provare a osservare da vicino l’intreccio tossico fra i principali azionisti del nuovo asse del male, a cui si oppongono le resistenze di Ucraina e Israele
Oggi la sfiducia a Barnier. Ma le ipotesi di presidenziali anticipate o di uno “shutdown” sono remote
Era il grande saggio gollista che avrebbe riportato la Francia sulla strada della ragione. Ma a soli tre mesi dalla sua ascesa a Matignon, e salvo ripensamenti improbabili, oggi sarà il suo ultimo giorno alla guida del governo francese
No, l’informazione non è fottuta. Ai confini di un patto di fiducia che si è rotto
S’è spezzato il rapporto di fiducia tra la società e i media, e ognuno mette insieme i cocci a suo modo. Orientarsi in un mondo frammentato, tra social e “giornaloni”. Le tesi di due star americane: Mike Allen e Jim VandeHei. E un futuro tutto da discutere
Il ministro russo Lavrov in arrivo al vertice dell’Osce a Malta, un paese europeo
Il ministro degli Esteri russo metterà piede in un paese dell’Unione europea per la prima volta da quando è iniziata la guerra in Ucraina. Al vertice, che sembra un “telefono senza fili tra Putin ed Erdogan”, parteciperà anche Blinken
Che succede a Seul con la legge marziale annunciata e revocata in poche ore
Elicotteri e tank per le strade della Corea del sud, come nel 1980. Il presidente Yoon accusa gli oppositori di essere pro Pyongyang, ma nel giro di poche ore la democrazia si riprende il suo posto. Lo choc degli alleati
Dopo il Black Friday e il Cyber Monday, ci mancava il “Travel Tuesday”. L’algoritmo decide gli sconti sui voli
L’ennesima trovata del calendario consumistico globale arriva direttamente dall’America (e da dove, sennò?): una giornata interamente dedicata agli sconti sui viaggi. Il contrasto con l’impatto ambientale del trasporto aereo e il ruolo dell’IA
Caos in Corea del sud: il presidente dichiara la legge marziale, ma il Parlamento si oppone
Non solo Biden. Da Lincoln a Trump, tutti i presidenti che hanno graziato i propri familiari
La prima volta fu nel 1863. Poi nel 2011 Bill Clinton firmò tutte assieme ben 140 grazie, compresa quella al fratellastro minore Roger Clinton. Anche Trump firmò 26 grazie dopo aver saputo che avrebbe dovuto lasciare la Casa Bianca: tra i beneficiari Charles Kushner, suocero di sua figlia Ivanka
Due terzi degli americani temono i dazi di Trump. Repubblicani inclusi
Un sondaggio condotto da The Harris Poll per il Guardian evidenzia come il 76 per cento degli intervistati creda che ci sarà un aumento del costo dei prodotti. Scetticismo anche tra gli elettori del GoP
Un decennio fa i cristiani di Siria s’aggrappavano a Putin, lord protettore. Ora sono soli
Le minoranze cristiane vedevano (e vedono tuttora) nel regime di Assad la garanzia della propria esistenza. Dodici anni fa l’intervento russo le salvò dal Califfato. Ora c’è prudenza e attesa, anche se finora “non è vero che i ribelli ci hanno proibito di celebrare il Natale o le feste natalizie”
Perché Biden ha sbagliato a graziare suo figlio Hunter
La decisione del presidente uscente è regalo a Trump e al mondo Maga e solletica il populismo dominante: la giustizia non è uguale per tutti, se i potenti dell’odiato establishment possono graziare i loro figli. Chi potrà opporsi, tra i democratici, quando Trump smonterà tutto?
In Germania storico israeliano via dall’università. Intervista: “È terrore intellettuale”
Benny Morris non ha potuto tenere la sua lezione intitolata “La guerra del 1948 e il Jihad”. Gli studenti lo hanno accusato di essere “una persona che giustifica l’espulsione, l’uccisione e lo stupro di centinaia di migliaia di palestinesi”
Che fine fanno i generali russi in Siria
Prima venivano mandati a proteggere Assad per fare pratica, negli ultimi tempi andavano a svernare dopo i fallimenti in Ucraina. Surovikin, Kisel e Chajko, carriere incorociate tra Aleppo e Kyiv
Che cos’è la “ristrutturazione totale” del ministero di Giustizia che ha in mente Trump
La nomina della fedelissima Pam Bondi, i tanti paper su una riforma, a partire dal famigerato Project 2025. Così Trump vuole distruggere e rifare il dipartimento che più detesta, mentre si vendica
Il presidente turco Erdogan ha due richieste per Assad e un messaggio per Trump
Le milizie jihadiste anti Assad di Hayat Tahrir al Sham (Hts) non avrebbero potuto compiere la loro controffensiva rapida lungo rotte strategiche senza la tacita benedizione di Ankara
La stabilizzazione di Assad non esiste
Molti in occidente (e in particolare in Italia) si sono illusi che non ci fosse più una crisi siriana, mentre Damasco restituiva i favori agli alleati russi e iraniani. I numeri di una normalizzazione inventata
Perché Biden fa bene a graziare suo figlio
È alto il rischio che si riveli un punto di non ritorno nella deriva tardo imperiale americana che si sovrappone a giustizia e diritto. Ma se davanti non c’è giustizia e si teme solo vendetta, allora bisogna difendersi anche coi gomiti
Julani, il leader degli islamisti che hanno conquistato Aleppo e che dice: “Fidatevi di noi”
Gli intrecci con Stato islamico e al Qaida, poi la guerra al Califfato e quella ovviamente al regime di Assad. Come funziona lo stato nello stato messo in piedi a Idlib
“Nel destino di Boualem Sansal si gioca anche quello delle democrazie”
Alcuni intellettuali europei hanno firmato un appello per chiedere di liberare il romanziere arrestato in Algeria. Le ong dei diritti umani, diversamente da quanto accaduto con il terrorista palestinese Walid Daqqah, non hanno proferito parola
Kallas e Costa vanno in Ucraina e ribadiscono il whatever it takes anche in Georgia
Una visita “simbolica” in cui il nuovo presidente del Consiglio europeo e la neo Alto rappresentante per la politica estera hanno utilizzato espressioni che vanno ben al di là di quelle usate finora dai leader delle istituzioni dell’Ue, rischiando di essere contraddette
Competizione e convergenze tra i due centri studi che sfornano progetti e persone per Trump
Le recenti nomine di esponenti di spicco dell?Afpi, tra cui Pam Bondi e Linda McMahon, segnano un nuovo capitolo per la politica trumpiana. Un confronto con la Heritage Foundation
Teheran ha rilasciato Toomaj Salehi, il rapper dissidente che aveva condannato a morte
Dopo aver passato 753 giorni in isolamento, dopo le torture e le vessazioni, il cantante è stato scarcerato. Era nel braccio della morte per il crimine di “corruzione sulla terra”, negli anni le sue canzoni sono diventate la voce delle proteste “donna, vita, libertà”
Trump alle prese con la grazia Biden al figlio
Hunter era condannato per tre reati federali, ma il padre aveva detto che non avrebbe mai usato i suoi poteri presidenziali per aiutarlo: “Spero che gli americani capiscano”. Donald Trump parla di “abuso ed errore giudiziario”
Barnier in bilico. Le Pen non si fa bastare le concessioni ed è pronta a votare la sfiducia con la sinistra
Al Rassemblement national non è andato giù il no del governo all’aumento delle pensioni dal primo gennaio. Già tra mercoledì e giovedì Barnier potrebbe cadere: sarebbe il primo ministro più effimero della Quinta Repubblica
Dark Maga: la nuova onda nera del trumpismo digitale
Dal meme alla politica, Elon Musk si fa stregone e leader del movimento che sfida le convenzioni, mescolando caos, oscurità e potere tecnologico
L’assalto ad Aleppo, il terrorismo e quel che significa per noi il riesplodere della guerra in Siria
Le difficoltà del regime di Assad e dell’Iran rappresentano un punto a favore dell’occidente, perché costringono la Russia a distrarre risorse dal fronte ucraino. Ma i jihadisti che rialzano la testa sono un rischio. E poi c’è la questione migranti
Joe Biden grazia il figlio Hunter
Il presidente americano tradisce la sua promessa di non concedere la grazia a Hunter Biden poco prima della scadenza del suo mandato. Hunter è stato condannato per accuse legate al possesso di armi e si era dichiarato colpevole di evasione fiscale
Assad tenta di resistere alla catastrofe. L’Ue in silenzio
La mappa dei territori conquistati dalla coalizione di Fatah Mubin è più che raddoppiata. L’avanzata dei ribelli non ha colto di sorpresa solamente Bashar el Assad, ma anche gli altri paesi della regione, che stanno ancora capendo come reagire
La censura in Cina, l’altra muraglia che c’è sempre stata
Tutti sanno che c’è ma nessuno ne parla. E conviverci è naturale. L’obiettivo? Scoraggiare i cittadini che, oberati da una quotidianità frenetica e spesso disinteressati alla politica, si accontentano di informazioni facilmente accessibili. Racconti dall’Università di Xi’an
Il socialismo del XXI secolo non esiste più, i leader della sinistra sudamericana si accapigliano
Esiste un Forum di San Paolo che riunisce tutte le sinistre. Le accuse a Lula di essere di fatto d?accordo con Maduro e le proteste di Boric. Il triello in Bolivia e la diaspora da Cuba e dal Venezuela
Dopo Aleppo, Hama. Assad non è mai stato così debole
L’avanzata prosegue spedita verso sud, Attacchi ai check point del regime anche nella provincia meridionale di Daraa e voci di scontri a Damasco. Mistero su un aereo russo atterrato nella capitale
Se si guardano le finanze russe, lo slancio patriottico di cui parla Putin non c’è
Si vede che non esiste in Russia una base di consenso interna dei cittadini ed esterna degli alleati alla guerra di aggressione dell?Ucraina a differenza di quanto accaduto in occidente durante le due guerre mondiali
Così Mosca ha trasformato il sistema educativo ucraino. Il film War on Education
Il regista Stefano di Pietro cerca di raccontare nel suo documentario le profonde ferite della guerra, non solo sui corpi, ma sulle menti e sulle coscienze trasformate da un’educazione distorta. E ci invita a immaginare, con spirito attivo, un mondo libero che costruisce e non distrugge
“Tutto Israele sarà libero” (dagli ebrei). Così parla il Nobel per la pace Karman
Dopo un primo “incidente” diplomatico all’Incontro mondiale sulla fraternità umana, la attivista yemenita, che oggi siede nel Consiglio di vigilanza di Meta, torna alla carica e dice che “i palestinesi riporteranno l’intero popolo alle loro case”
Il fattore “wow” di Elon Musk contro l’alleato inglese
Il paradigma politico-informativo di Musk: un governo di sinistra diventa “socialista”, “tirannico”, “staliniano”, un premier di sinistra non è in grado di gestire proteste e scontri sociali e quindi il Regno è destinato alla “guerra civile”, a non rispettare i diritti e alla pena commerciale massima: i dazi
C’è un altro voto da seguire in Romania
In attesa del ballottaggio per le presidenziali, domenica i romeni votano per cambiare il Parlamento. Oltre le accuse a TikTok, ci sono molte ragioni per tenere d’occhio tutte le elezioni di Bucarest
Kyiv chiama Seul. Prove generali di una guerra sempre più globalizzata
Belousov in Corea del nord per ratificare il sostegno alle truppe russe contro l’Ucraina. Umerov in Corea del sud per colloqui d’intelligence militare e cercare nuove forniture di armamenti. Visite parallele
Churchill oggi non potrebbe fare due passi in un campus senza essere fischiato o forse incarcerato
Burlone grandioso e scorretto, intrattabile e anticonformista, oggi sarebbe considerato anche islamofobo. La sua lotta in gioventù contro il fanatismo talebano gli fece scorgere prima di chiunque altro la vera natura di quello nazista
Il Ppe va alla guerra sulla fine del motore a combustione nel 2035
Vuole riconoscere il ruolo dei carburanti alternativi, tra cui e-fuel, biocarburanti, carburanti rinnovabili o sintetici, chiedendo che le multe previste per fine 2025 vengano cancellate. Un cambio di direzione netto per il Partito popolare europeo, che finora non aveva osato mettere in discussione le scadenze del Green deal
Il regime di Assad si ritira da Aleppo, che ora è nelle mani dei ribelli
Gli uomini di Assad si ritirano dai quartieri occidentali e i ribelli arrivano fino al cuore della seconda città della Siria. Due misteri: la cautela dei russi e le scelte di Erdogan, che potrebbe approfittarne
Hezbollah trascina Hamas verso un cessate il fuoco con Israele
Il leader libanese Naim Qassem racconta il cessate il fuoco come la storia di una vittoria militare, a cui però non crede nessuno. Mentre il gruppo della Striscia può pretendere ben poco da un accordo con Israele
Le Pen continua ad alzare la posta in gioco e a porre linee rosse al primo ministro francese
Michel Barnier sta cercando in tutti i modi a convincere la leader del Rassemblement national a non staccare la spina al governo entro Natale. Ha respinto “l’ultimatum” lanciato da Le Pen, che però continua a sembrare intenzionata a far saltare il banco
La storia della Germania, dell’Europa e di chi l’ha fatta nell’ultimo libro di Merkel
La cancelliera più famosa del mondo è tornata sotto i riflettori con il suo “Freiheit” (Libertà). 700 pagine che confermano l’immagine di una leader che ha sempre pensato alle conseguenze delle proprie azioni “restando anche a posteriori convinta di non aver avuto fondamentalmente mai torto”
Repressa la manifestazione per liberare l’ex premier Khan. Il governo twitta su Gaza
Scuole e uffici chiusi, internet bloccato, linee dei cellulari sospese, divieto di assembramento per i prossimi due mesi. Il Pakistan è ancora una volta un paese sotto assedio per impedire ai cittadini di protestare contro i militari. Ma il premier Sharif continua a lodare l’esercito
I numeri di una sconfitta per Hezbollah
Nella guerra in Libano fino al cessate il fuoco c’è la prima disfatta militare nella storia del Partito di Dio
Segre: “A Gaza non ricorre nessuno dei caratteri tipici dei genocidi”
La senatrice a vita interviene sulle pagine del Corriere, critica il “pessimo” governo di Netanyahu e dice: “Evidenti crimini di guerra e contro l’umanità, commessi sia da Hamas e dalla Jihad, sia dall’esercito israeliano. Ma l’abuso della parola genocidio dovrebbe essere evitato con estrema cura”
Londra oggi sceglie sul suicidio assistito, tra coscienze adamantine e fragilità
Inghilterra e Scozia attendono il voto determinante sulla proposta. Una risposta intimamente perdente che si abbatte sulla nostra rassegnazione alla vecchiaia della libertà. Dentro una discussione che galleggia tra le preghiere delle religioni confessionali, proposte legislative e crociate in punto di diritto
Per i paesi dell’Asia centrale Putin è sempre più inaffidabile. Così si sta deteriorando la Csto
Definita da alcuni osservatori come una ?Nato a guida russa?, l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva sta subendo sul fronte istituzionale i contraccolpi delle mosse militari di Mosca, con il rischio di essere messa in secondo piano dai suoi stessi membri
Così l’estrema destra in Francia ha usato l’intelligenza artificiale, che è gratis e opaca. Intervista
A luglio il leader di Reconquête Zemmour aveva creato un video che ritraeva il presidente Macron sotto una pioggia di banconote e una folla di migranti che andava verso una chiesa. “Siamo all’inizio di un fenomeno che si espanderà”
Sogno georgiano allontana ancora di più la Georgia dall’Unione europea
Nonostante abbia incentrato la campagna elettorale sulla promessa di portare il paese dentro l’Ue, il primo ministro Irakli Kobakhidze ha detto che non prenderà in considerazione l’apertura dei colloqui di adesione fino al 2028
Nel Regno Unito il dibattito sulla morte assistita è umano e rispettoso, ma spacca i partiti e le coscienze
La decisione di non dare cure o di interromperle per una malattia è legale nel Regno Unito, ma aiutare qualcuno a morire non lo è. Ma ci sono alcuni problemi che riguardano la giustizia, la sanità e i cartelloni nella metro
Le guerre parallele di Mosca
Gli attacchi massicci e le minacce sfiancanti contro l?Ucraina e i sabotaggi contro di noi anche grazie all’aiuto della Cina: dai cavi nel Baltico agli incendi nelle fabbriche, mappa delle infrastrutture colpite
I ribelli ad Aleppo e gli israeliani a Palmira mettono in crisi Assad
Le milizie di Julani chiudono il passaggio dell’autostrada verso Damasco. Il regime in difficoltà mentre le vie di comunicazione vengono soffocate
Numerosi paesi europei dicono no all’arresto di Netanyahu e così l’Aia apre a Israele
I giudici della Corte penale internazionale si dicono pronti a revocare i mandati di cattura nei confronti del premier israeliano e dell?ex ministro della Difesa se il governo di Tel Aviv istituisse una commissione per un?indagine approfondita sulla guerra a Gaza
Il Parlamento europeo approva l’uso dei missili in territorio russo, ma Pd e FI si spaccano
Sugli emendamenti alla risoluzione dell’Eurocamera il partito di Elly Schlein si divide, ma vota a favore del testo finale. Contrari Lega e Movimento 5 stelle. Astenuto invece il partito della premier Giorgia Meloni
Come può reggere il cessate il fuoco di cristallo tra Israele e Hezbollah
Yuli Edelstein ci spiega perché è diversa la guerra in Libano e nella Striscia di Gaza, i piani di Israele e come le democrazie possono proteggersi a vicenda (a cominciare dal contrastare l’Iran)
L’asse tedesco che serve a Meloni
Il voto dell’Spd anti Fitto e il dossier Unicredit. Per questioni elettorali, il partito di Scholz ha assunto un atteggiamento ostile nei confronti dell’Italia. Ma una scappatoia c’è
Gori (Pd): “Convinti da Ursula. Meloni si è spostata al centro, in controtendenza con il suo passato”
Dopo l’eurofiducia incassata a Strasburgo, la premier sembra attenta a scongiurare che la Commissione si trovi in mezzo a un’eccessiva divaricazione tra Parlamento e Consiglio. Ma il suo riposizionamento “potrebbe anche far nascere un’opportunità”
Viva le sorelle d’Europa unite contro il trumpismo
La frattura che conta nel governo non è sul canone ma è sul posizionamento in Ue. Con il sì a Ursula, Meloni si allontana dagli amici di sempre (compreso Salvini) e si avvicina ai nemici di un tempo. Svolta di sistema, con occasioni
Israele manda tonnellate di aiuti a Gaza, ma si crede solo ai numeri di Hamas
Dall?inizio della guerra, lo stato ebraico ha inviato 872mila tonnellate di cibo e oltre 50mila di acqua. Ha anche portato oltre 27mila tonnellate di aiuti medici e ha vaccinato i civili contro le malattie. Ma molti camion vengono dirottati e i beni rubati da Hamas
“Liberiamo Sansal per l’anima dell’Europa”. Parla Redeker
Il romanziere di “2084” si avvia a un processo-farsa e al carcere duro sotto per volere del regime algerino. Ma da sinistra, editoria e televisione pubblica c’è solo silenzio. Intervista al filosofo e intellettuale francese
L’effetto “Trump” su Bardella. Così l’ineleggibilità di Le Pen può trasformare il Rassemblement national
Il delfino della leader del Rn potrebbe diventare il candidato potenziale alla presidenza della Repubblica francese, ma il partito ruota intorno al culto del capo e l’avvicendamento al vertice risulterebbe problematico
Il coraggio che serve all’Europa per affrontare Trump e salvare l’Ucraina
Due certezze positive, sette certezze negative e l’imprevedibile Donald. L’incognita cinese e l’arsenale nucleare russo rendono tutto più difficile, ma un piano realistico per salvare Kiyv c’è
In Cina potrebbe esserci un altro ministro della Difesa epurato
Anche il nuovo capo della Difesa di Pechino, l’ammiraglio Dong Jun, secondo il Financial Times sarebbe indagato per corruzione. Al sicuro c’è solo Xi Jinping. Tre prigionieri politici americani liberati, e un ultimo successo dell’Amministrazione Biden
La Francia prende posizione sulla Cpi
Per quanto riguarda il mandato d’arresto spiccato dalla Corte dell’Aia nei confronti di Netanyahu e Gallant, “la Francia rispetterà gli obblighi internazionali”, ma ci sono immunità “che vanno considerate”, dice il Quai d’Orsay dopo il G7 di Fiuggi
Dazi dal giorno 1, dice Trump, pure ai suoi vicini. Il Canada s’attrezza
La fissazione di Trump con le importazioni secondarie dalla Cina, e ce l’ha con Messico e Canada. Le conseguenze della politica delle tariffe
In Siria i ribelli islamisti avanzano su Aleppo e mettono in fuga anche i russi
L’offensiva di Hayat Tahrir al Sham arriva a pochi chilometri dalla città muovendo un fronte che sembrava immobile. La battaglia del jihadista Julani contro tutti: Assad, i russi, gli iraniani ed Erdogan
Von der Leyen parte ammaccata. La maggioranza europeista è a pezzi. La colpa non è dell’estrema destra
Il Parlamento europeo ha approvato il collegio dei commissari con 370 voti a favore, 282 contrari e 36 astensioni: è il peggior risultato mai ottenuto nel voto di investitura da una Commissione entrante
Raffaele Fitto è il nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione europea
Via libera dell’europarlamento al nuovo esecutivo guidato da Ursula von der Leyen. L’ex ministro per il Pnrr esulta, ma la maggioranza di Strasburgo si spacca sul voto
Perché la Commissione Von der Leyen parte già così debole
La Commissione guidata da Ursula von der Leyen ottiene la fiducia del Parlamento europeo
A favore hanno votato 370 europarlamentari (dieci voti in più dei voti minimi per ottenere la maggioranza), 282 i no e 36 le astensioni. Il 18 luglio scorso la presidente aveva ottenuto dalla plenaria 401 voti
La massima pressione sulla Corea del nord e il ruolo della Cina secondo Blinken e Tajani
Il rafforzamento del coordinamento fra Mosca e Pyongyang unisce la sicurezza dell’Europa a quella della regione dell’Indo-Pacifico. Che cosa può fare l’Unione europea (e Pechino) per fermare Vladimir Putin e Kim Jong Un
“Israele non ha commesso genocidio”. E la consigliera di Guterres finisce alla porta
Il Wall Street Journal rivela che l’Onu non rinnoverà il contratto della keniota Alice Wairimu Nderitu perché ha posto le vite degli israeliani sullo stesso piano di quelle dei palestinesi. L’ultima parola sul suo licenziamento spetterà al Segretario Generale
Il voto su Ursula von der Leyen di Fdi è un cambio di paradigma importante
E? la prima volta che il partito di Meloni vota per una coalizione che non sia quella classica del centrodestra. In questo modo si presenta come una vera forza di governo che antepone i risultati concreti per il paese agli slogan della campagna elettorale
Socialisti, verdi ed Ecr: l’Ursula Bis spacca i gruppi politici europei
La maggioranza che si vedrà oggi a Strasburgo è un gioco di prestigio che, come un quadro di Escher, si regge su prospettive ed equilibri possibili sulla carta, ma difficilmente sostenibili nella realtà. I gruppi già si ritrovano spaccati
Il potere calmo di Susie Wiles, che mette ordine nel caos trumpiano dei “bro”
I maschi smaniano e si accapigliano, lei continua a piazzare alleati nel prossimo governo di Donald Trump
L’osceno flirt con i terroristi. Il diritto umanitario colpisca gli ayatollah, invece di foraggiarli
La neutralità fra aggrediti e aggressori è il suicidio dell’umanitarismo. Prima di Netanyahu e Gallant, la lista è lunga, dall’Iran alla Russia
Se la guerra nel Mar Rosso contro Israele si ritorce contro gli houthi
Gli attacchi nel Mar Rosso compiuti dai terroristi per distruggere lo stato ebraico hanno finito per arricchire una compagnia israeliana di Idan Ofer
Basta articoli contro gli Jedi bianchi. Scientific American rottama la linea woke
Dai cavalieri di Star Wars come icone del maschilismo tossico al passato patriarcale della matematica. Laura Helmuth ha lasciato la direzione della prestigiosa rivista scientifica dopo quattro anni di attivismo senza rivali
“Il Libano è ostaggio dell’Iran” e non ne può più, ci dice il clerico sciita Abbas al Jawahri
Sempre più sciiti credono che sia giunto il momento di conformarsi alla posizione adottata da diversi paesi arabi verso Israele con gli Accordi di Abramo. “Siamo stanchi di essere coinvolti in teatri di guerra che portano solo ulteriore distruzione”, ci dice l’ex candidato al Parlamento libanese
Blinken dice che serve massima pressione contro Russia e Corea del nord: “La Cina può giocare un ruolo fondamentale”
Il 2 per cento non basta
La Nato di Trump inizia a fare i conti con il mondo che cambia troppo velocemente
In Libano è l’ora del cessate il fuoco, adesso va fatto durare
Israele è pronto ad intervenire contro le violazioni di Hezbollah. Netanyahu: “Agiremo con forza”
L’algerino Sansal accusato di “attentato allo stato”. Rischia l’ergastolo
Lo scrittore è stato interrogato dalla procura antiterrorismo di Algeri: è considerato il rappresentante della “Francia macronito-sionista” e di “minare l’integrità e l’unità nazionale”
La Commissione Ue promuove il governo Meloni sul Patto di stabilità
Via libera da Bruxelles al progetto di legge di bilancio 2025 e alla traiettoria fiscale che l’Italia dovrà seguire nei prossimi anni. Ora servirà attuare tutte le riforme promesse dal governo e gli investimenti. Gentiloni ottimista sulla possibilità di creare nuovo debito comune per la difesa
Dopo i sigari e lo zucchero, ora a Cuba è in crisi pure il turismo. C’entra anche la guerra in Ucraina
Infrastrutture in crisi, insicurezza sanitaria, criminalità e fuga dei lavoratori. Si spegne anche l’ultima “locomotiva” dell’economia dell’isola. Il disastro di Gaesa, la holding del generale Casa Regueiro che si è impadronita di tutto, per poi mandarlo in rovina. Uno studio
Trump usa lo spauracchio della droga e dei migranti per spianare la strada ai dazi
Il presidente eletto ha in mente di imporre, fin dal suo primo giorno alla Casa Bianca, tariffe a Messico, Canada e Cina se non fermeranno l’arrivo di clandestini e sostanze illecite in territorio americano. Ma la stretta, oltre a violare i termini dell’accordo commerciale nordamericano, farebbe anche danno alle industrie degli Stati Uniti
La tregua in Libano secondo Israele
I soldati di Tsahal hanno catturato così tante armi di Hezbollah che i loro comandanti vogliono creare da zero una nuova unità dell’esercito per usarle. Ora sono pronti a ritirarsi, a una condizione
Così si muovono le organizzazioni filoHamas nei Paesi Bassi
Il rapporto speciale del ministero israeliano della Diaspora disegna una rete che connette il pogrom di Amsterdam con i terroristi che operano nella Striscia: tutto ruoterebbe attorno alla “Fondazione comunità palestinese”
Così Iran e Qatar hanno spinto il Sudafrica a denunciare Israele all’Aia
Il think tank americano Institute for the Study of Global Antisemitism ha pubblicato un’inchiesta sulla decisione del Sudafrica di accuasare lo stato ebraico di genocidio, spingendo così la Corte penale internazionale a emettere il mandato d’arresto contro Netanyahu
C’è l’accordo per il cessate il fuoco in Libano
Servono le ultime approvazioni, ma l’intesa tra Israele e Hezbollah è sul tavolo dei leader per l’approvazione. Per farla durare però servono garanzie e, con gli Stati Uniti, lo stato ebraico studia i piani dell’Iran tra uccisioni, nucleare e armi chimiche
L’Ue difende l’Ucraina perché solo così difende anche se stessa
La sconfitta di Kyiv potrebbe affossare l?intero progetto di una Difesa comune europea, mettendo in crisi le ambizioni dell’Unione di rafforzare sia la coesione politica che la cooperazione economica
La Cina penetra in Sud America e gli Stati Uniti puntano su Milei
Il recente incontro tra Biden e Xi Jinping a Lima segna il passaggio di testimone: l’influenza cinese in Sud America è ormai certificata Il rilancio della presenza statunitense nel continente non può che partire dall’Argentina. La nuova geopolitica dell’America Latina
Parigi e Londra valutano una presenza in Ucraina: provocazione! Mosca indisturbata
Chi sostiene che la Nato stia provocando Putin con i quattro lanci di Atacms si dimentica dei centinaia di droni e missili con cui Mosca sta attaccando da più di mille giorni. E che le truppe straniere sul campo ci sono già: quelle nordcoreane e yemenite accanto ai russi
Ursula cerca d’ingraziarsi i Verdi per salvare la maggioranza pro Ue
Un posto da consigliere e un comunicato riparatore per conquistare l’ala più ecologista di Strasburgo ed evitare di accontentarsi di una maggioranza semplice per la nuova Commissione. Ma con l’imminente arrivo di Trump alla Casa Bianca, sarà essenziale recuperare la fiducia tra tra popolari, socialisti e liberali
Israele può autoinvestigarsi e riprendersi il diritto internazionale. Intervista
Il mandato d’arresto dell’Aja potrebbe avere innescare procedimenti penali contro cittadini israeliani in tutto il mondo. Un effetto domino che si può contrastare, ci dice Mohammed Wattad, uno tra i primi arabi israeliani a specializzarsi alla Corte suprema israeliana
In barba ai sondaggi, l’Spd ci riprova con Scholz
I socialdemocratici tedeschi hanno deciso di affidare la propria corsa verso le elezioni anticipate di febbraio al cancelliere uscente, che come da tradizione ha la precedenza sugli altri possibili candidati. Ma la sua popolarità è a picco