Investitori, petrolieri, geni e ideatori di app: da Jan Koum, inventore di Whatsapp a Oprah Winfrey, regina dei talk-show. Da Harold Hamm a David Steward, Igor Olenocoff, Gail Miller e David Murdock
In Colombia gli ex presidenti patrocinano candidati per sostituire il fallimentare Gustavo Petro. Tra la trentina di nomi che circolano, c’è un nutrito “pacchetto” centrista
Dopo che a Davos il presidente dell’Argentina ha accostato l’omosessualità alla pedofilia le opposizioni scendono in piazza. Con l’economia che va bene, ora lo scontro si sposta sulla “battaglia culturale”
La storia di Angel è la storia di molti birmani, la vita dopo il colpo di stato è cambiata per sempre. Tre milioni e mezzo di cittadini sono stati costretti ad abbandonare la propria casa, circa il 50 per cento della popolazione sopravvive sotto la soglia di povertà e un altro 25 per cento vive poco al di sopra
Quanta gola fa il passaggio a nord-ovest. La competizione per il controllo dell’Artico, che può diventare, secondo il Pentagono, il bancomat di Vladimir Putin: da lì potrebbe infatti arrivare l’80 per cento del gas naturale. La “guerra bianca” nello stretto di Bering che divide la Siberia russa dall’Alaska statunitense
Dopo anni di retorica isolazionista, ora tocca all’aggressività. I negoziati e le mire espansionistiche secondo alcuni analisti
Ambientalista, ristoratore, tranquillo, Kimbal Musk soprattutto risolve problemi (del fratello)
Sono a lungo termine, ma mentre quello ucraino è pensato per evitare una futura invasione, quello russo è per agevolarla. Il fattore Trump
Dalla pace in Ucraina imposta alle condizioni di Putin alle minacce di Trump su Groenlandia e dazi. Lunedì i capi di stato e di governo dell’Unione europea saranno costretti a discutere seriamente la difesa dell’Europa. Il momento delle decisioni sarà a giugno, ma il tema dei finanziamenti rimane complicato
Angela Merkel aprì le frontiere della Germania nell’agosto del 2015, il candidato cancelliere dell’Unione Cdu-Csu ha tentato di richiuderle a gennaio del 2025. Ma è finito per franare addosso ai socialdemocratici del cancelliere uscente Scholz e ai Verdi di Habeck
Persino nell’ecologica Norvegia l’ideologia verde fa i conti con la realtà. Da Berlino a Oslo, un’altra vittima delle politiche climatiche europee. Senza turbare Bruxelles
L’avvocato francese dello scrittore detenuto ad Algeri non ha avuto ancora la possibilità di parlare con il suo assistito perchè le autorità algerine continuano a negargli il visto e le informazioni sulle sue condizioni continuano ad essere pochissime. Bisogna internazionalizzare il più possibile il caso perchè non è un problema francese ma un problema universale
L?operazione Muro di ferro serve a evitare lo strapotere dei terroristi. Fra propaganda mediatica e problemi di lungo periodo. Risultati
Raddoppiano gli arrivi sulle coste italiane ma non si tratta di una ritorsione per l’arresto del generale libico. Un report confidenziale svela i motivi dell’aumento delle partenze. Il capo di Eubam in Libia, accusato di molestie, atteso in Italia
Il gruppo terroristico ha annunciato i nomi degli israeliani che saranno consegnati alla Croce Rossa: tra loro c’è Yarden Bibas, padre di Ariel e Kfir, il più giovane dei rapiti, portato nella Striscia quando non aveva neppure un anno
Il palco a Jabalia e il caos di Khan Younis: i terroristi consegnano alla Croce Rossa tre israeliani e cinque thailandesi in un’atmosfera tesa che controllano a malapena. Israele scarcera centodieci detenuti, tra loro Zubeidi
L’incidente all’aeroporto nazionale Ronald Reagan è la prima vera crisi della nuova Amministrazione Trump, e i danni del disinformatore in chief si vedono già
Il padrone di Lvmh e l’affinità con il presidente americano, la loro lunga conoscenza che risale agli anni Ottanta quando entrambi erano attivi nel settore immobiliare. L’indignazione della gauche e le accuse di “patriottismo di cartapesta” e di essere “senza vergogna” da parte di comunisti e verdi
Secondo Wsj, il paese dell’America centrale sta aprendo canali di negoziazione per evitare lo scontro diretto con gli Stati Uniti. Le mosse del segretario di stato nominato da Trump per affrontare l’influenza di Pechino nel Canale
Il presidente di Stellantis rassicura la Casa Bianca sull’allineamento alla nuova strategia anche se dovesse allontanarsi dagli esistenti obiettivi verdi. La richiesta di assicurazioni su Jeep (diventata anche italiana grazie a Sergio Melchionne), Dodge e Chrysler
Germania, Ungheria e altri paesi favorevoli a un eventuale accordo ma von der Leyen intende presentare alla fine di marzo un piano per non cedere, dopo che il gas è stato usato da Mosca come un’arma nella sua guerra ibrida con l’Ue
L’inedita convergenza tra estrema destra tedesca e cristianodemocratici mette in crisi il cordone sanitario anche in Europa, dove la questione diventa uno psicodramma. Mentre i Patrioti si sfregano le mani, rivendicando il ruolo dei sovranisti
La sua provocazione aveva diviso l’opinione pubblica di diversi paesi. E, dopo la notizia, il tribunale distrettuale di Stoccolma ha annunciato la sospensione del processo a suo carico
La storia del movimento che negli ultimi giorni sta lasciando nelle città congolesi morte e devastazione s’intreccia con quella del genocidio ruandese del 1994. Il Ruanda continua a sostenere la sua estraneità ai disordini, ma le testimonianze come “forza amica” e l’entrata di tonnellate di coltan nel paese dimostrano il contrario
Il blocco dei fondi ha lasciato senza stipendio le guardie dei campi di detenzione dell?Isis, dove sono detenuti 9.500 combattenti e le loro famiglie. I rischi non calcolati delle decisioni ideologiche sulla sicurezza globale
Il volo dell’American Airlines è poi caduto nel fiume Potomac: a bordo c’erano 64 persone, almeno 30 i corpi recuperati. Tre soldati erano sul mezzo dell’esercito. Trump: “L’incidente andava evitato”
Le due formazioni più importanti del Nuovo fronte popolare, ovvero il dialogante partito socialista e la France insoumise di Mélenchon sono in guerra totale. Accuse e veleni
L’Università di Ultrecht ha cancellato il ciclo di conferenze sull’Olocausto, il popolare programma tv “Good morning Britain” nel giorno della Memoria non ha nominato gli ebrei e così anche la vicepremier Rayner. Gaza come la Shoah e il rischio che “Israele diventi di nuovo il colpevole eterno”
Il governo di Keir Starmer ha smesso di essere ecologista, moralista, cauto, ideologico, e ha iniziato a giocarsi tutte le carte possibili per tentare di ribaltare sondaggi e indicatori economiche
I Patriot dismessi da Tsahal arrivano in Ucraina. Per il capo della Casa Bianca è ormai impossibile separare i due conflitti. Il ritorno degli ostaggi previsto per oggi e Nentanyahu a Washington
Una leggenda al fronte. Ascoltato e apprezzato, sa cosa cambiare nell’esercito ucraino, “ma non è un mago”
Disinformazione, guerra ibrida, ignavia politica. I sistemi ostili hanno imparato a sfruttare i nostri svantaggi. Ecco come uscire dalla trappola dei nemici del nostro sistema
La presidente della Commissione fa il primo passo indietro dal Green deal anche se non lo ammette. L’elemento più concreto è una serie di “pacchetti omnibus” per ridurre la burocrazia e gli oneri amministrativi per le imprese. I popolari approvano, i socialisti no. Il nodo restano le risorse
Per vedere il celeberrimo dipinto di Leonardo Da Vinci ci sarà un ingresso indipendente dal resto del museo e con un proprio biglietto d’ingresso. Il presidente francese annuncia poi la riqualificazione integrale del Louvre con un costo stimato fra i 700 e gli 800 milioni di euro
L’accordo è un percorso lungo e fragile. Hamas crea crisi giornaliere, ma Israele negozia per un nuovo assetto in medio oriente. Lianne Pollak-David: “Un’occasione per la stabilità regionale”. Il generale Nuriel: “Hamas cercherà l’escalation, ma il compromesso sui due stati è indispensabile”
Una delle figure meno note ma più potenti della seconda Amministrazione e le sue teorie. Tra le più controverse quella di dare possibilità al presidente di decidere di sospendere o non erogare del tutto alcuni fondi stanziati dal Congresso
Nella “bussola per la competitività” che presenta oggi, la presidente della Commissione europea recepisce le raccomandazioni del rapporto di Mario Draghi e punta sulla semplificazione. Ma molti tabù, come il debito comune europeo, non vengono infranti
La decisione di congelare fondi e assistenza negli Stati Uniti e nel resto del mondo potrebbe essere un boomerang
Il presidente degli Stati Uniti vuole che Bruxelles si svegli. Il premier polacco vuole svegliare Bruxelles, non è facile, ma dagli altri leader è molto ascoltato. E se il ponte tra l’Ue e Trump fosse Tusk? I Donald a confronto
I media occidentali sono stati al gioco della narrazione dei terroristi palestinesi. Dei trentatre ostaggi da liberare nella prima fase, sette donne in vita sono stati liberate tra domenica 19 e sabato 25 gennaio, diciotto sono vivi, otto sono morti
La semiologa Valentina Pisanty propone di limitare l’uso della categoria “antisemitismo” per definire il campo di studio accademico e difendere la libertà di critica Israele che verrebbe limitata dall’accusa di antisemitismo
Il premier danese Mette Frederiksen si sta coordinando con l?Unione europea e la Nato per adottare una strategia comune e calma nei confronti di Donald Trump
Il bilancio della privatizzazione in Regno Unito non sembra essere così negativo, in base ai dato riguardo la sicurezza, i prezzi dei servizi e le condizioni per alcuni gestori
Il raduno in piazza della Libertà di migliaia di persone che si rifiutano di stare in silenzio per difendere la propria libertà sventolando le bandiere slovacche ed europee
Il successo del governo attuale è innegabile, la povertà è in diminuzione. Per l’Argentina ora il problema è il tasso di cambio che per il presidente argentino deve essere liberalizzato: il dubbio è quando farlo e se eliminare da subito il cambio fisso e affidarsi a quello del mercato
I manifestanti, che accusano i governi esteri di inerzia di fronte a ciò che sta succedendo nella Rdc, hanno attaccato diverse sedi diplomatiche (tra cui quella francese, statunitense e belga) a Kinshasa. Gli ospedali intasati
La risoluzione transpartitica del Parlamento europeo per condannare l’arresto e la detenzione dello scrittore algerino per chiederne la liberazione immediata e incondizionata non è sufficiente. Il comitato di sostegno internazionale chiede un’azione concreta alle istituzioni europee
Il ministro degli Esteri francese si è detto “molto preoccupato” per la sua salute: Sansal è malato e detenuto in un carcere algerino inadeguato a sostenere le cure di cui ha bisogno. La sua liberazione è urgente
Il tycoon ha sospeso per novanta giorni l’attività dell’agenzia federale che gestisce gli aiuti alla cooperazione e allo sviluppo nel resto del mondo, congelando le operazioni già attive (tranne quelle verso Israele ed Egitto). L’obiettivo potrebbe essere un’operazione di spoil system e il possibile ampliamento dei poteri presidenziali
“Ogni volta che sente una forte pressione popolare, il regime aumenta la repressione per costringere la gente ad andarsene. La situazione è così drammatica che crediamo di essere abbastanza vicini alla fine”. Le parole del leader della Unione patriottica di Cuba, arrestato più di cento volte
La guerriglia social del colombiano Petro, che annunciava una resistenza all’ultimo sangue e dopo poche ore si è piegato, mostra all’Ue come negoziare con Trump per evitare i dazi: offrire una soluzione e preparare ritorsioni credibili
“Auschwitz una volta creato non sparisce soltanto perché i nazisti hanno perso la guerra. Auschwitz è molto di più: è una possibilità dell’umanità, non è un’etichetta del Terzo Reich”, dice il giornalista polacco Konstanty Gebert. La cerimonia per commemorare la liberazione del campo di sterminio
“Organizzazioni studentesche, ong, intellettuali, accademici, partiti: così la nebulosa della Fratellanza musulmana ha organizzato la guerra culturale in occidente”. Intervista a Michaël Prazan
Il barocco Trump ha fatto togliere il tappetone blu di Biden per tornare a toni pastello, si è preso la scrivania che fu di Nixon e ha risistemato il suo pulsante per ricevere Coca Cola light ogni volta che vuole. Chissà se Melania richiamerà l’interior designer Kannalikham
Alla porta est dell’Unione europea ci sono manifestazioni grandi, persistenti e contagiose per restaurare lo stato di diritto e cacciare i loro leader, con Mosca che incombe
Nonostante i divieti americani, piomba sui mercati l’effetto della ChatGpt cinese e molto più economica. Il problema della sicurezza e il crollo dei titoli tech
Le milizie ribelli congolesi del Movimento 23 marzo, sostenute dal Ruanda, hanno annunciato di aver preso il controllo della città più importante del Nord Kivu, nell’est della Repubblica democratica del Congo. Macron intensifica i contatti “per una de-escalation”, ma la Francia resta cauta
Il gruppo terroristico ha fatto sapere il numero degli ebrei rapiti che sono ancora in vita: 25 dei 33 prigionieri da liberare nella prima fase dell’accordo sono sopravvissuti, è lo stesso numero che era stato stimato da Israele. I prossimi rilasci: il primo giovedì, poi di nuovo sabato
Rileggere un vecchio romanzo di fantapolitica di Kornbluth per figurarsi la malavita alla Casa Bianca. Sicuri che sia tutta immaginazione? Nessun presidente aveva reclutato finora una simile accolita di pregiudicati, estremisti e impresentabili
A ottant’anni dalla liberazione del campo di concentramento, il Giorno della memoria non è vissuto come una commemorazione del passato, ma come la promessa di migliorare il domani. Viaggio nella cittadina polacca di Oswiecim (in tedesco Auschwitz), tra racconti e speranze che il 7 ottobre e la guerra a Kyiv hanno cambiato per sempre
L?Unione europea rinnova le misure contro Mosca senza nessun veto ungherese. Grazie anche al presidente americano Donald Trump
Secondo quanto risulta al Foglio, sono ben 86 gli altri mandati di arresto coperti dal segreto e appena spiccati dalla Corte penale internazionale nei confronti di altrettante personalità di primo piano del panorama libico
I terroristi di Hamas e della Jihad islamica palestinese, insieme ai civili di Gaza, si erano radunati in Palestine Square a Gaza City prima del rilascio pianificato degli ostaggi israeliani Daniella Gilboa, Karina Ariev, Liri Albag e Naama Levy, nella seconda settimana del cessate il fuoco
Ha già firmato oltre cento ordini esecutivi. Grazia gli invasori di Capitol Hill e giura vendetta ai “traditori”. Ma è nei limiti della Costituzione? La “dittatura del primo giorno” e i rapporti con il Congresso
The Ukrainian president tells us about his hopes for the U.S. presidency, explains what it means to ?not make the mistakes of the past again? and lists everything Ukrainians need for a deal. ?Meloni’s channel with Trump will be useful to Europe, I hope it can be useful to Ukraine as well?
L’Ungheria vuole che Kyiv riapra i rubinetti del gas russo. Altrimenti ha un veto da 200 miliardi per Putin, ma gli europei sperano che sia Trump a toglierli da guai (almeno per i prossimi sei mesi)
In Africa centrale il conflitto è anche sull’influenza di Francia e Turchia
Il presidente ucraino ci parla delle sue speranze sulla presidenza americana, ci spiega cosa vuol dire “non commettere più gli errori del passato” e fa l’elenco di tutto ciò che è necessario per un accordo. “Il canale di Meloni con Trump sarà utile all’Europa, spero che potrà esserlo anche all’Ucraina. Abbiamo bisogno della Nato”
La protesta si basa sul coraggio, sull’intelligenza e sulla determinazione delle donne che rifiutano di essere vittime, deboli e di rispondere con la sopportazione agli insulti e alla violenza
Dal sostegno all’Ucraina al divieto di esporre simboli nazisti e sovietici. La tecnica consiste nello sfilare il badge elettronico dallo scranno nel momento del voto su una risoluzione o un emendamento che non si condivide, senza lasciare il segno del proprio dissenso. Servono velocità e riflessi, e i dem di Strasburgo sembrano averne in abbondanza
Ora c’è la tregua con Israele ma la strage degli innocenti non finisce. Il rapporto del ministero della Salute israeliano presentato alle Nazioni Unite mostra le atrocità che sono state compiute e che continuano
Quarantotto cittadini cinesi dello Xinjiang detenuti in Thailandia da più di dieci anni ora sono a rischio rimpatrio. Il simbolo della spietatezza cinese, anche dentro a una storia più italiana
Domani sul Foglio il colloquio esclusivo con il presidente ucraino. ?Trump vuole davvero mettere fine alla guerra. La pace? Quasi tutto dipende da cosa possiamo ottenere noi ucraini per proteggerci?
L’attesa per la verità: Sigal vuole sapere come è stata uccisa sua figlia Gaya al Supernova festival, dove era andata con l’amica più stretta, Romi Gonen. Domenica scorsa Romi è stata liberata e porta con sé i dettagli di quel giorno di vita e di morte. Le prossime a tornare a casa sono quattro soldatesse prese in ostaggio a Nahal Oz
Il presidente ha chiesto al suo procuratore generale e al direttore dell’intelligence di fornirgli un piano entro 15 giorni. Ma il 99 percento dei documenti è già stato divulgato, secondo la National Archives and Records Administration
Non normalizzare l’estremismo del presidente, studiare, colpire (anche basso), recuperare l’energia, non rassegnarsi. Tre consigli, tra liberal e conservatori anti trumpiani
Davos, il commercio, la sovranità europea. Gli interessi dei trumpiani non sono compatibili con quelli dei follower italiani. Perché Giorgia Meloni non potrà essere il “cavallo di Troia dell’America trumpiana” (Monti dixit)
Un giudice l’ha definito un “boss di un’impresa mondiale digitale di traffico di droga”, ma per alcuni gruppi crypto-libertari è un eroe. Oggi è fuori di prigione, dopo che il tycoon ha mantenuto la promessa di graziarlo, insieme ad altri 1600 vichinghi di Capitol Hill
Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione transpartitica per condannare l’arresto e la detenzione dello scrittore algerino, in carcere ad Algeri per le sue idee dal 16 novembre, e per chiederne la liberazione immediata e incondizionata. Ma non c’è stata unanimità
La Trump fatigue, rilevano gli analisti, impedisce quel rigetto violento, quelle manifestazioni, quei toni rombanti di nove anni fa. Siamo tutti stanchi.
Con un tratto di penna è uscito dagli accordi di Parigi e dall’Oms. Ha consentito a TikTok di non interrompere le attività, ma ha anche liberato il fondatore di un market-place che garantiva privacy e anonimato. Tutto in barba a quel principio di proporzionalità tanto caro e conveniente per le nostre classi dirigenti
Nel paese sud americano “non c’è più niente se non una dittatura. Quindi ora il percorso lungo, difficile e complicato è come uscire da una dittatura che vuole consolidare il suo potere”, ha detto Tamara Taraciuk, direttrice del Peter D. Bell Rule of Law Program al centro studi Inter-American Dialogue
Sono andati persi esempi iconici dell’architettura moderna tra cui le famose case di Richard Neutra e Ray Kappe. Tra le perdite ci sono anche la biblioteca e l’archivio del celebre critico Gary Indiana
In Francia si fa chiarezza, separando in due testi diversi il progetto di legge sull’eutanasia: aiuto a morire e palliative non sono una cosa sola
Dal palco del World Economic Forum, il tycoon si sofferma sul mondo del business e della diplomazia, sfidando le regole economiche, ambientali e di cultura d’impresa compiute negli ultimi dieci anni. Un messaggio che suona come un mix di bastone e carota, in cui va tutto ripensato. Purchè l’America sia “sovrana”
Gli edifici presi di mira per scopi militari rappresentano la violazione del diritto internazionale umanitario. L’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente dichiarata antisemita, lo stop dei finanziamenti americani
Il capo della polizia giudiziaria libica ha iniziato il suo viaggio per l’Europa il 6 gennaio. Le tappe: Inghilterra, Belgio, Germania, infine Italia. Soltanto il 18 gennaio la Corte penale internazionale ha emesso il mandato di arresto
La casa automobilistica vuole ricucire con l’America, dopo le tribolazioni con i sindacati e il calo delle vendite. L’incontro con il presidente americano e il piano di investimenti
La parata del gruppo a Gaza ha oscurato i festeggiamenti in Cisgiordania, dove la scarcerazione dei detenuti può cambiare tutto. Analisi delle immagini girate dai terroristi che vedremo ancora per settimane
Furia ideologica e vendetta rapida. I licenziamenti di funzionari chiave da parte della nuova Amministrazione, che smantella i programmi DEI (diversity, equità e inclusione), rischiano di compromettere equità e sicurezza nazionale
Dopo poche ore, sono arrivati numerosi ricorsi nelle corti distrettuali federali alla decisione del neo presidente. I paletti costituzionali e del Quattordicesimo emendamento
Dopo il discorso del presidente ucraino a Davos, ieri è stato premier polacco a rivolgersi agli europei: “Alzate la testa”
La strana tempistica del mandato di arresto da parte della Corte penale internazionale, l?inerzia della Germania, il ruolo di Nordio e il volo di stato. Intanto le opposizioni attaccano la premier Meloni
Dieci anni dopo la strage di Charlie Hebdo, il caso di un insegnante minacciato di morte dopo aver mostrato in classe caricature della religione cattolica, quella musulmana e quella ebraica. Un pericolo scampato, che svela una certa somiglianza tra Parigi e Teheran: il divieto di critica all’Islam
Dopo un 2024 con emissioni di Co2 dieci volte maggiori di quelle francesi e prezzi in borsa più alti d’Europa, sia Verdi che Cdu giudicano folle e dannosa per l’industria tedesca la chiusura di tutti i reattori per inseguire il sogno della lotta ai cambiamenti climatici combattuta solo con le fonti rinnovabili.
Il neo presidente americano si rivolge al Cremlino per fermare la guerra in Ucraina. Ma in Russia potrebbero interpretare il messaggio come una supplica
Alla Casa Ucraina si intrecciano dibattiti politici, droni autonomi e riflessioni sul futuro della sicurezza globale. Tecnologia, resistenza e diplomazia nel cuore del Forum
Un uomo ha aggredito con un coltello da cucina un gruppo di bambini in un parco uccidendo un bimbo di 2 anni e un 41enne. La polizia ha arrestato un 28enne afghano: non ci sarebbe una matrice islamista, ma a poche settimane dalla strage di Magdeburgo l’episodio ha subito ripristinato timori nel paese
La decisione era stata annunciata in compagna elettorale, non è una sorpresa. Ciò che sorprende è il silenzio dei repubblicani, ancora una volta passivi e appiattiti sul loro leader. Anche di fronte alle condotte eversive del neo presidente
Violenze, traffici di migranti verso gli Stati Uniti, bambini soldato usati in combattimento. “Era il depositario di troppi segreti”. Nuove testimonianze esclusive contro il libico che l’Italia ha deciso di non arrestare