Un rapporto dell’intelligence americana contraddice la Casa Bianca, secondo la quale gli impianti iraniani sono stati “completamente distrutti”. Teheran: “Pronti a riavviare l’arricchimento”. E sospende la cooperazione con l?Aiea
Con molti meno fondi del suo avversario, e l’endorsement di Aoc e Bernie Sanders, il millennial musulmano ottiene il 43 per cento dei consensi. L’ex governatore Andrew Cuomo, che era il favorito, si ferma al 36.5. Quella di novembre, però, non sarà un’elezione facile
Xi Jinping vuole la sua parata militare per mostrare le sue nuove capacità di combattimento, mentre Tokyo e Seul disertano il vertice dell’Alleanza atlantica. Guai in vista
?Il momento straussiano? (Liberilibri). Un saggio molto attuale di Peter Thiel, il tycoon-filosofo che non crede alla democrazia
Il vertice della nuova Alleanza atlantica firmata Rutte fa di tutto per piacere al presidente americano. Il messaggio pubblicato sul social Truth, l’invito del re olandese, il sostegno a Kyiv e l’arte dell’accordo in medio oriente
Mentre Khamenei appare sempre più fragile e il regime prepara la transizione, la Repubblica islamica rischia di passare da teocrazia a dittatura militare, con una leadership pasdaran ancora tutta da decifrare
Dopo l’attacco statunitense all’Iran, l’ex presidente russo è stato l’unico a parlare di assistenza concreta anche sotto la forma di un’arma nucleare. Trump l’ha subito redarguito e Putin non ha accennato a sostenere le promesse del suo subalterno, che ha ritrattato poco dopo. Ma il problema è chi lo prende sul serio
“La smilitarizzazione di Hamas passa per la distruzione totale dei tunnel, un’impresa lenta e complessa. Il sottosuolo esercita una forte attrazione strategica sia su stati sovrani sia su organizzazioni terroristiche. Le guerre del futuro si combatteranno sempre più in questo modo”, dice Richemond Barak, docente di diritto presso l’Università Reichman in Israele ed esperta di guerra
All’Aja il presidente turco equipara Netanyahu a Hitler. Ma l?indebolimento di Teheran, la cessazione delle sue ambizioni nucleari e la definitiva fuoriuscita delle Guardie della Rivoluzione dal quadrante siriano restano ? almeno in parte ? obiettivi condivisi con lo stato ebraico
La storia delle vittime della Repubblica islamica racconta che il terrorismo islamista non ha mai smesso di colpire. La ?soluzione finale? vive ancora, rinominata e rilanciata dal fanatismo islamista e dal negazionismo iraniano
Democrazia, confini, nemici. Un filo lega queste guerre simmetriche, in due paesi che stanno semplicemente lottando per il diritto di esistere. Ma si fa di tutto per negarlo
Teheran minaccia di bloccare lo Stretto, ma dal punto di vista tattico è un’arma difficile da usare. L’Iran non ha la certezza di poter chiudere davvero il passaggio, e la Cina – principale alleato e cliente – potrebbe non approvare. Scenari possibili
Dopo l’annuncio della tregua con l’Iran e la violazione del cessate il fuoco, l’idea: noi siamo l’America e voi farete quello che diciamo noi si è vista in ogni commento e in ogni post del presidente americano. Una strategia a cui un funzionario aveva anche dato un titolo
A ridosso del Consiglio europeo, il premier Mitsotakis invia due fregate al largo della Libia per respingere i migranti. Una contromisura senza precedenti: prevede un coordinamento con gli altri paesi europei e con i libici, ma ancora non è chiaro come si dovrebbe strutturare
Il principale centro di lotta all’estremismo sul territorio statunitense dentro al dipartimento della Sicurezza interna è guidato da un giovane senza alcuna esperienza. D’altra parte, il presidente americano non ha mai nascosto di preferire persone fedeli a persone capaci. Un profilo
Il procuratore della Corte d?appello di Algeri ha chiesto dieci anni di reclusione contro i cinque ai quali era stato condannato in primo grado lo scrittore, che ha 80 anni e un cancro alla prostata: praticamente una condanna a morte. Il verdetto il primo luglio
A poche ore dall’inizio della tregua, Israele dice che l’Iran l’ha già violata. Gli ultimi missili da Teheran dopo l’entrata in vigore e l’accordo che serve per mantenere i risultati di Tsahal e Stati Uniti
Il segretario generale Rutte presenta il piano “ambizioso” sul riarmo dell’Alleanza, ma per molti è irrealizzabile. Tempi e spese. Il test sarà sull’Ucraina
L’eredità nobile dei neocon era pensare che la libertà avesse a che fare, nel mondo intero, con le baionette che la impongono e la difendono come modello universale. Ma ora invece preferiamo trastullarci con un’orgia di luoghi comuni e abbeverarsi alla saggezza convenziale più scipita e banale
Il presidente francese ha rilanciato l’azienda Eutelsat come attore centrale del futuro programma europeo di trasmissioni sicure Iris2 e ha descritto un pacchetto globale tra irrobustimento industriale e programmi pubblici europei. Questo è un invito da prendere in considerazione per l’Italia
Macerie, blackout e propaganda: così l’Iran vive sospeso tra paura e speranza. Mentre il regime vacilla e prepara la sua reazione, i cittadini restano soli di fronte a un futuro sempre più incerto
Chi ha permesso all’Iran di arrivare a questo punto deve farsi ora un esame di coscienza. “Il mondo occidentale è governato da bambini che parlano di de-escalation. Non è gente seria e l’occidente non sopravviverà con queste leadership” dice il giornalista e intellettuale canadese
Sánchez incassa un’esenzione salvifica e oscura temporaneamente gli scandali legati alla corruzione che hanno colpito il Psoe, annunciando di aver strappato una rilevante deroga per il suo paese. Qualche ora di respiro, in attesa della decisione di venerdì sulla Ley de amnistia
Tra minacce atomiche e di crisi petrolifere, le borse vedono stabilizzazione
Il ministro degli Esteri della Repubblica islamica dell’Iran Abbas Araghchi va al Cremlino a cercare aiuto, ma Putin si impegna poco. L’Iran ha dato sostegno attivo alla Russia per il conflitto con l’Ucraina, ma il gesto non è stato ricambiato. È il limite delle amicizie di convenienza
La sua campagna è supportata dalle microdonazioni di molti giovani, e gli ultimi sondaggi lo accreditano al 23 per cento dei voti. Un risultato ancora non sufficiente per battere Andrew Cuomo, che cerca la sua personale rivincita
La guerra con l’Iran “era inevitabile: il regime degli ayatollah è una minaccia”, dice Saviona Mane, giornalista e traduttrice israeliana, nonostante non sia un’elettrice di Netanyahu e si opponga alle sue politiche
Svjatlana Tikhanovskaja riabbraccia il marito Siarhei dopo cinque anni di prigione. La libertà ritrovata significa continuare a combattere per tutti gli altri: la lotta al regime continua
La reazione della Repubblica islamica è arrivata: i missili balistici di Teheran sono partiti verso la base americana di al Udeid in Qatar. Gli Stati Uniti erano pronti. Doha coordina e l’Iran proclama la vittoria
Il presidente americano si crogiola nel trionfalismo e ammicca al regime change. Muoversi senza un piano
Due attentatori fanno decine di morti durante la liturgia, nella capitale. Il patriarca greco ortodosso: “In tanti anni, mai visto nulla del genere qui”. Per il governo è stato l’Isis, che si sta riorganizzando
Putin ha una nuova tattica su Kyiv. Secondo il presidente ucraino Zelensky questa consisterebbe nel privare l’Ucraina del sostegno statunitense. Le aspettative per un incontro con Trump all’Aia e per una risposta statunitense che avvii a una nuova fase nel processo diplomatico
Alle primarie per decretare il candidato sindaco di New York si sfidano l’ex governatore, dimessosi dopo accuse di molestie da cui si è sempre dichiarato innocente, e un giovane consigliere musulmano. Ma la gara è anche un interessante termometro per riflettere su quale tipo di opposizione al trumpismo avrà più presa sui cittadini
Israele combatte per la sopravvivenza, ma una sconfitta del regime iraniano converrebbe anche a Europa e Stati Uniti e potrebbe portare a una riduzione delle tensioni nel mondo
“Rimarranno i legami economici, ma oggi non è possibile un’alleanza autentica con chi governa in America e vede l’Europa con ostilità”. Trump, Putin e le destre xenofobe. Israele e l’Ucraina che salverà l’Europa
Alla vigilia del vertice dell’Aia, lo spettro di un disimpegno americano agita le cancellerie europee. Ma un’Alleanza Atlantica ricalibrata su Bruxelles, con forze e fondi europei, non è un’utopia: servono visione, pragmatismo e, forse, un nuovo trattato
Il presidente americano ridisegna la mappa dell’Alleanza (ma si rimangia molte parole). Bastone e carota con l’Italia, Germania di nuovo divisa. Anticipazioni e soffiate per una pazza cronaca del vertice che sarà
Intervista a Amos Yadlin, uno dei massimi analisti dello stato ebraico ed ex direttore dei servizi segreti militari di Tsahal che nel 1981 bombardò il reattore di Saddam: “L’Iran vuole distruggerci”
Accogliere, non respingere: questa la scandalosa proposta che girava nell’antica Cina. Funzionò, e nacque una potenza
Make Iran Free Again. Incoerente una buona volta con le sue promesse elettorali, il presidente americano ha fatto la cosa giusta. Non è la legge del taglione, non è un’escalation. E’ l’unico modo per trattare con il regime degli ayatollah
Sconquassò il Sistema monetario europeo con Soros, ma è roba vecchia, la lira non c’è più e noi cattolici perdoniamo e pensiamo all’oggi. E oggi è a un passo dalla Fed. Trumpiano ma non massimalista, potrebbe essere il salvatore del nostro export
Dagli attacchi alle basi americane al blocco dello Stretto di Hormuz. Tutte le possibili reazioni del regime di Khamenei si scontrano con la debolezza accumulata dall?Iran in medio oriente nell?ultimo anno e mezzo
Il presidente usa la dottrina della forza e sfida i suoi elettori anti-interventisti, promette la pace e nel frattempo prepara altri bersagli. Il mondo Maga dice: aspettiamo, ma si fida poco
I principali articoli, analisi e approfondimenti pubblicati sul Foglio negli ultimi giorni sul conflitto in Iran. Per comprendere a pieno ciò che sta accadendo
Il B2-Spirit è l’unico bombardiere al mondo in grado di trasportare e sganciare la Gbu-57/B Massive Ordnance Penetrator, una bomba bunker-buster da 13.600 chilogrammi. La sua capacità stealth consente al velivolo di penetrare lo spazio aereo nemico senza essere rilevato
Nel suo discorso, tenuto subito dopo l’attacco contro i siti nucleari iraniani, il presidente americano ha detto che Teheran “deve ora fare la pace”, ha parlato del rapporto con Israele, ha minacciato l’Iran nel caso reagisca contro gli Stati Uniti, ha ringraziato Tsahal e i generali americani
Meloni convoca vertice con ministri e servizi. Tajani: “Ora de-escalation”, Crosetto: “Si apre crisi molto più grande”, Starmer: “Attacco americano per attenuare minaccia nucleare”, Kallas: “L’Iran non può avere l’atomica”
Il capo della Casa Bianca ha detto che il programma nucleare iraniano è distrutto. L’operazione combinata con almeno dodici bombe da 14 tonnellate e missili Tomahawk su Natanz e Isfahan. Gli ultimi giorni prima dell’attacco, con il piano pronto e gli ultimi tentativi negoziali con Erdogan
Teheran è l’ossessione di Netanyahu da quando, nel 1985, sentì l’ambasciatore iraniano chiedere che Israele venisse “escisso come un tumore canceroso” e “gettato nella pattumiera della storia”. Fermare l’atomica iraniana è da quarant’anni la sua missione e per farlo si è messo contro tutti
Più trumpiano di Trump? Così l’anchorman dà filo da torcere alla Casa Bianca con la sua battaglia anti Israele
Parla il candidato dell’opposizione venezuelana costretto all’esilio dal regime di Maduro: “Un esperimento populista è degenerato in un regime autoritario con il controllo totale dei poteri pubblici, la persecuzione politica e la soppressione delle libertà. Così le democrazie possono essere minate dall’interno”
Reading pubblici, biblioteche, facciate illuminate: da Cannes a Nizza, la Francia si mobilita per lo scrittore detenuto in Algeria da oltre 200 giorni. La grande assente? La sinistra radicale di Mélenchon, mentre l’Europa resta timida
Confermata dalla Corte suprema statunitense la legge del Tennessee che vieta la somministrazione a minori di ormoni e interventi chirurgici per l?affermazione di genere. Una prova dell’insofferenza di una parte significativa della popolazione (anche progressista) verso la medicalizzazione dei bambini
Dopo che il presidente americano Trump ha dato due settimane di tempo alla diplomazia, i ministri degli Esteri di Londra, Parigi e Berlino, assieme all’Alto rappresentante Kallas, si sono rimessi a un tavolo da cui erano stati espulsi. Ma non hanno ottenuto granché
I ventisette sono praticamente spaccati a metà sul medio oriente. E con la guerra di Israele all’Iran, l’Ucraina non è più la principale priorità dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, anche se formalmente è in cima all’agenda del Consiglio Affari esteri di lunedì
Il regime isola gli iraniani, che non possono più parlarsi tra loro. La stampa vicina ai pasdaran parla della necessità di “prevenire gli abusi”, ma nel 2019 le forze di sicurezza uccisero più di 1.500 persone che manifestavano contro l’imposizione di un blocco simile
La federazione di Tripoli e i club danno per fatto l’accordo, ma il ministro Abodi dice che “non c’è nulla di deciso”. Il precedente del 2024, con i capi-milizia con tanto di visto a fare il tifo negli stadi italiani
Il presidente americano usa l’esercito israeliano come arma per fare pressione su Khamenei. La resa dei conti, la stabilità del regime, i tempi del conflitto
Dondola il pilastro europeo dell’Alleanza. Spinto da ragioni più interne che internazionali, il premier Sánchez dice che la visione che ha della Spagna e del mondo non prevede di portare la spesa militare al 5 per cento. Pur facendolo per sopravvivenza politica, apre una breccia in cui altri potranno infilarsi
Il regime aveva costruito una rete di fisici, ingegneri e chimici pensata per rinnovarsi in caso di attacco. Come ha fatto Israele a mettere fine al progetto
L’inviato speciale degli Stati Uniti per la Russia e l’Ucraina sta organizzando un viaggio in Bielorussia e lì potrebbe incontrare Lukashenka. La missione potrebbe rientrare nelle trattative per spingere la Russia verso il cessate il fuoco di trenta giorni che si rifiuta di accettare
I tempi dei gruppi armati e finanziati dalla Repubblica islamica per fare le guerre non sono coincisi. Khamenei, Hamas, Hezbollah, ognuno ha pensato per sé. Il fallimento del progetto
“Non c’è pace per noi se Israele e Iran sono in guerra”. I missili lanciati dall’Iran e intercettati dagli israeliani si schiantano sulle case dei siriani. A metà strada fra due fronti opposti. Sharaa resta in silenzio
L’impotenza degli alleati su Trump e i nuovi calcoli di Putin. Intervista con Gallagher Fenwick, uno degli inviati di guerra più popolari di Francia
Mentre l?occidente si indigna a fasi alterne, i missili iraniani colpiscono civili innocenti: famiglie arabe, bambini ucraini, ospedali israeliani. Una strage taciuta che mette a nudo le ipocrisie della coscienza umanitaria selettiva
La politica di Emmanuel Macron in medio oriente è fatta di passi in avanti e passi indietro compulsivi. Un metodo a “zig zag” già utilizzato per il conflitto tra Israele e Hamas, si sta ripresentando con la situazione iraniana. “Stanno emergendo i limiti della strategia dell’en même temps’” dice la storica reporter di guerra del Figaro
Ramin ha le chiavi della macchina in tasca, uno zainetto di emergenza poggiato sulla porta, ma non lascia la capitale. Il bombardamento vicino casa, la distruzione dalla finestra, la spaccatura con la diaspora
Le accuse di corruzione e i gravissimi indizi di colpevolezza a carico di esponenti di primo piano del Psoe, mettono a rischio la tenuta del governo spagnolo. Con il premier attaccato dall’opposizione ma anche da parte degli alleati. Il meme creato con l’AI dal Partito popolare
Gli scandali di corruzione che travolgono il Psoe fanno mancare i voti alla legge sulla riduzione dell’orario di lavoro della vicepremier Yolanda Díaz, divenuta un simbolo per la sinistra italiana
La guerra di Israele in Iran e la possibilità di un intervento americano stanno distogliendo attenzione e risorse da Kyiv, mentre la coalizione dei volenterosi formata da Francia, Regno Unito, Germania e Polonia è scomparsa. Il vertice all’Aja e al Consiglio europeo saranno due appuntamenti chiave per capire quanto l’Europa sia disposta a fare
Sono stati presentati i risultati del rapporto trimestrale sull’Accordo di salvaguardia del Tnp con la Repubblica islamica dell’Iran. “Il rapido accumulo di uranio altamente arricchito è motivo di seria preoccupazione” dice il direttore dell’Aiea. Appunti per un futuro accordo
Per Saeed Ghasseminejad, oggi analista negli Stati Uniti, l’opposizione in Iran “è la maggioranza assoluta e odia il regime”. Il momento di maggior debolezza e lo strumento di massima pressione: così i più corrotti diserteranno e cercheranno di negoziare per mantenere il potere
I contatti tra Witkoff e Araghchi, l’incontro a Ginevra degli europei e la domanda ripetuta ai collaboratori sul piano per attaccare. Negoziatore o interventista, il regime a Teheran intanto studia le mutazioni del capo della Casa Bianca
Come in un gigantesco risiko online, investigatori civili e autodidatti incrociano dati satellitari e social media per decodificare gli scenari bellici mondiali. Un fattore non più trascurabile nel mondo post-pacificato in cui viviamo
Una raffica di 30 razzi iraniani è piovuta su Israele e tre di questi hanno colpito l’hinterland di Tel Aviv. La struttura ospedaliera è gravemente danneggiata e resterà chiusa, mentre le autorità predispongono alternative. Le storie di chi ha perso la vita sotto i missili degli ayatollah
?L?Iran dominava quattro capitali. Oggi non controlla la sua?. Intervista all’analista israeliano, accademico e tra i massimi esperti di geopolitica mediorientale
Le milizie sostenute dai pasdaran minacciano di attaccare le basi degli Stati Uniti in caso di intervento armato contro Teheran. Gli attacchi alle basi americane e lo Stato islamico alla finestra
Il primo report del governo sul blackout mostra gli errori compiuti con le rinnovabili ma c’è già chi lo contesta. Il giudizio generale è che il paese ha sottovalutato le esigenze di sicurezza della rete in una fase di trasformazione del sistema elettrico
I progetti della Repubblica islamica non guardano solo agli iraniani, lavorano fuori e dentro Teheran
Lo scontro Israele-Iran riscrive gli equilibri del medio oriente. Dietro le quinte, un?intesa regionale prende forma contro l?espansionismo degli ayatollah. E si prepara al nuovo ordine regionale
Con formidabile coraggio, il cancelliere tedesco tenta di svegliare l’Europa dal suo torpore, dai suoi imbarazzi e dalle sue ipocrisie. Si scrive lavoro sporco, si legge libertà
Fra deadline non rispettate e disinteresse, su Russia e Cina il parere del tycoon pare cambiato radicalmente. In cerca di una normalizzazione dei rapporti che finora ha portato pochissimi risultati concreti
La rotta da cui passano la maggior parte degli idrocarburi del medio oriente è un’arteria insostituibile del mercato petrolifero globale. Se venisse bloccata sarebbe messo a rischio il 25 per cento delle forniture di petrolio mondiali trasportate via mare e il 20 per cento delle esportazioni globali di gnl
Il presidente americano e la Guida suprema mettono in primo piano i loro ultimatum. Bombardieri e diplomazia si muovono in contemporanea
Il nome persiano del gruppo è Gonjeshke Darande, ha una lunga storia di hackeraggi alla Repubblica islamica dell’Iran e ogni sua operazione è accompagnata da un messaggio contro il regime degli ayatollah. L’attacco di oggi a Bank Sepah e Nobitex
La Guida suprema dice che l’Iran “non si arrenderà e che qualsiasi intervento militare” da parte degli Stati Uniti “causerà senza dubbio danni irreparabili”. E cancella ogni illusione sul fatto che la Repubblica islamica fosse sul punto di chiedere la pace. Ma che cosa potrebbe fare davvero Teheran?
Dopo un’iniziale presa di distanza, ora il presidente americano potrebbe decidere di entrare in guerra con Teheran. Il rischio è un conflitto su larga scala, ma la possibilità di distruggere il programma nucleare iraniano sarebbe maggiore. La prudenza dei leader del G7 e dell’Europa
Il già generale di stato maggiore israeliano, oggi analista al Jinsa di Washington e al Jerusalem institute for strategic studies, spiega quali sono le tre missioni che si è dato il governo israeliano attaccando Teheran
Così l’intelligence di Teheran, ossessionata dalla repressione interna, ha facilitato Israele
Il cancelliere stanzia un miliardo sull’integrazione. Il piano dell’Einbürgerung
Perché Netanyahu si rivolge ai cittadini dell’Iran? Cosa sa Israele della rivoluzione che Teheran per ora non fa
Spinto da diverse correnti interne al suo partito, per ora il tycoon da un lato segnala la volontà di evitare una guerra diretta con Teheran, dall’altro ribadisce il proprio forte appoggio allo stato ebraico. Ma isolazionismo e non interventismo per i repubblicani risalgono almeno agli anni ’30
Nonostante scandali, alleati instabili e crisi gestionali, il premier spagnolo resta al potere grazie a una fragilità istituzionale che lo rende, paradossalmente, l’unico arbitro del destino del suo governo
La Cina entro il 2035 potrebbe arrivare ad avere 1500 testate nucleari. Questo potrebbe impedire a qualsiasi terza parte di intervenire in un conflitto. A temere questo scenario è soprattutto Taiwan, visto che la minaccia dell’intervento statunitense a sostegno taiwanese è il principale fattore che frena Pechino
Trump minaccia Khamenei, Israele aspetta le bombe per colpire l’impianto nucleare tra le montagne che solo Washington può usare. C’è anche un’altra opzione, ma cambia i tempi del conflitto
“Questo è il lavoro sporco che Israele sta facendo per noi”, interviene al summit il cancelliere tedesco. Lanciando un ultimatum che stona con le remore sul diritto internazionale e la solita retorica europea sulle soluzioni diplomatiche
La lezione di Ben Gurion vale ancora: l’incolumità dei cittadini è il primo sostegno al fronte. È la mobilitazione integrale in cui ognuno ha un ruolo. I civili devono sentirsi parte di una missione storica e collettiva. Questa ideologia si è trasformata in strategia nazionale: è il cuore della resilienza israeliana