Sindacati deboli, politica disinteressata, guerre, dispute commerciali, Conclave e persino il risiko bancario italiano. È tutto un insieme di cose a fare sì che oggi il tema del lavoro sia passato in secondo piano
Dalla scala mobile al Jobs Act: Maurizio Landini e gli errori di un sindacato “antagonista a prescindere” che lotta contro il governo invece che per il lavoro. Un richiamo all’eredità riformista di Tarantelli
L’incertezza politica e le divisioni nella maggioranza bloccano l’operazione di Banco Bpm e Unicredit. Il governo non chiarisce la sua visione strategica per il sistema bancario. Intanto Crédit Agricole osserva e resta sullo sfondo come possibile alternativa
Con una crescita leggermente migliore delle attese nel 2025 i riferimenti per la finanza pubblica sono confortanti. Su tutto incombe però l’onda atlantica della smania distruttiva trumpiana
Competenze, relazioni industriali, riordino del sistema fiscale e di welfare: se il lavoro non è più il terreno delle grandi riforme, questo non significa che non servano riforme. Un’agenda
Per il paper del Tony Blair Institute, occorre investire in ricerca e sviluppo e non guardare alle sole fonti rinnovabili. Ma smettere di parlare di negazionismo è necessario
La questione climatica va ripensata in chiave pragmatica, superando ideologie e retorica per ottenere risultati concreti. Serve cooperazione globale e innovazione tecnologica per fermare il riscaldamento globale. Una road map
Qualsiasi strategia basata sulla “graduale eliminazione” dei combustibili fossili nel breve termine o sulla limitazione dei consumi è destinata a fallire. Serve un nuovo approccio su nucleare, AI e Cop. Lo studio pubblicato dal Tony Blair Institute for Global Change
La crescita statunitense fa retromarcia e perde lo 0,3 per cento, un dato più basso di ogni previsione. Pesa l’aumento delle importazioni dall’estero per il timore dei dazi e la paura di una recessione. Ma il presidente sminuisce i numeri: “Siate pazienti”
Un disclaimer sul sito di e-commerce avrebbe potuto mostrare l’impatto delle misure restrittive volute da Trump sui propri prodotti. Dopo una telefonata con il presidente americano tutto è rimasto come prima, ma gli acquirenti già sentono il peso dei costi aggiuntivi. Sia che i rivenditori li esplicitino oppure no
Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’economia italiana fa piccoli passi in avanti grazie alla spinta del comparto primario e industriale, in linea con la crescita dell’Eurozona certificata oggi dall’Eurostat. Il ministro Giorgetti rivendica il lavoro del governo
Le monete virtuali di Trump non sono un gioco: sono una minaccia globale. Il presidente americano sta usando la deregulation crypto come leva politica, destabilizzando la governance monetaria internazionale. L’Europa deve difendere la stabilità del sistema finanziario globale
Segnalare formalmente al mercato che la Repubblica italiana non può fare a meno del supporto di un istituto di credito (per quanto importante) è contraddittorio e pericoloso: poche cose sono sorprendenti come lasciare intendere che all’interno dell’esecutivo la mano destra non sappia cosa fa la sinistra
Il mercato auto europeo resta stagnante, con immatricolazioni in calo nonostante la crescita delle elettriche. Tesla crolla, Stellantis zoppica e l?elettrificazione forzata mostra tutti i suoi limiti strutturali e industriali
Rinnovato il mandato dell’amministratore delegato, voto quasi unanime anche per presidente e vicepresidente. Cresce in assemblea il peso della lista Assogestioni, sostenuta anche da ISS
La trattativa con Bruxelles è complessa, e quella che doveva essere la pista di lancio per il rush finale e la massimizzazione della spesa nell’ultimo tratto rischia di essere un clamoroso boomerang
Capitali coraggiosi o rendite immobili? Il risiko delle banche e qualche coordinata sul futuro della vitalissima finanza italiana
Gli esperti di economia, che si dividono su tutto il resto, sono largamente concordi nel dire che i dazi sono un danno auto inflitto all’economia. Ma per Krugman il disastro protezionista può salvare la democrazia americana dall’autoritarismo
Invece di tassare i giganti digitali e comprare più armi e gas americani, rivedere alcune nostre restrizioni verso gli Stati Uniti in modo selettivo e trasparente (e senza svendere l’interesse europeo) potrebbe essere la migliore leva diplomatica per proteggerci dai troppi dazi
Il piano avviato con il governo Draghi per mettere in sicurezza il paese dalla dipendenza russa arriva al giro di boa. La Bw Singapore di Snam porterà la capacità di rigassificazione complessiva del paese a 28 miliardi di metri cubi all’anno di Gnl, pari al 45 per cento della domanda nazionale di gas
E’ un peccato che Papa Francesco, avversario dei “nazionalismi chiusi e aggressivi”, abbia sempre considerato la globalizzazione un sottoprodotto dell’egemonia americana. Perché profitti e mercati aperti non moltiplicano i pani e i pesci ma hanno moltiplicato le persone che non muoiono di fame, che vivono meglio e più a lungo
Semplificare le procedure, garantire concorrenza, ridurre i tempi della giustizia: la crescita non dipende da Bruxelles o dall?euro, ma dalle scelte che facciamo a casa nostra
Trump tratta con l’Ue su gas e cannoni per pareggiare i conti. Ma contratti blindati, mercato limitato e il Green Deal rendono il piano tutt’altro che semplice
Dopo decenni di trionfi, il colosso di Seattle rischia di perdere la sua supremazia, con i 737 Max rimandati indietro e le vendite in calo. Guai tecnici e il cambiamento delle rotte globali mettono a rischio la storia della Boeing