Riesumato il celebre spettacolo “padano” che Giorgio Strehler creò per il Sant’Ambroeus del 1980. Il futuro incerto del direttore musicale e la sua visione particolare e intrigante del capolavoro terminale di Verdi
Quando la politica cavalca il moralismo bigotto finisce che innocenti foto di nudo siano prese per pedopornografia. Ma non si può chiedere alla fotografia e all’arte di essere accomodante
Una narrazione selettiva pompa il turismo e l’immagine scintillante della città. Ma i problemi atavici restano intoccati. Pagano i giovani
Il Solzhenitsyn islamico da due mesi prigioniero del regime algerino. E della paura dei benpensanti. I suoi ?crimini?? Gli scritti, le parole e una certa gioiosa irriverenza verso l?islam e il regime
Sollevò lo scrittore dalla depressione e fu la prima donna a raggiungere l’Artico. Il suo amore clandestino fu interrotto dall’arresto, in una Francia conquistata dal suo diario, ristampato per sette volte
Da “Via col vento” al Burning Man
Violenta, animale e umana: è la manifestazione del dio femmineo della contraddizione, del vino e dell’estasi amato da Nietzsche. Una maschera che unisce l’individuale e il collettivo
Le considerazioni dell’autore statunitense sull’Omero della storia che definisce un confuso “credulone” e la rivalutazione della forza narrativa e i collegamenti ipertestuali.
Gli studi antropologici sembrano suggerire che nelle culture tradizionali prive di conoscenze aritmetiche formali non vi sia alcun ordinamento preferenziale. Dalle popolazioni indigene senza artimetica formale, agli italiani adulti e bambini di età prescolare, una nuova ricerca sembra dimostrare una linea mentale dei numeri
Il compositore lancia un manuale per difendere il dialetto: “Arginare gli errori senza pretese accademiche”. E sul declino della qualità artistica, dice che “Social e sovrapproduzione hanno cancellato la gavetta. Servono studio e critica per fare arte”
“Il matto di piazza della Libertà” dello scrittore iracheno e la follia come unico strumento per salvasi la vita
I lettori diminuiscono e l’editoria propone libri che assomigliano a gadget. Stare lontani per qualche anno dalle scene e smetterla di rincorrere continuamente le novità potrebbe aiutare. Due soluzioni pratiche
From the superhuman to the too human, Oliviero was more artist than photographer. Like him only Picasso
Dalla costante attrazione verso la figura di Narciso all’incompatibilità tra l’atto di pensare originalmente e l’atto di scrivere per un pubblico. Nell’antologia “Ciò che scrivo non è scrivere”, Andrea Franzoni raccoglie gli appunti aforistici dello scrittore francese
Hanno la cultura come oggetto, ma non riescono neppure lontanamente a concepire la possibilità di pronunciare giudizi di valore. E le questioni di qualità culturale, di eccellenza o di cattivo gusto, di fallimento artistico o di cecità intellettuale, non sono afferrabili dalla scientificità analitica
Essa è una forma di conversazione interiore con Dio, capace di renderci uomini più consapevoli e in ultimo migliori. Riconoscere che Dio esiste è un’apertura di credito nei confronti della realtà e di noi stessi
La restauratrice Sara Penco ha individuato in una figura sul margine destro dell’opera quella di Maria Maddalena la peccatrice perdonata da Cristo. A diversi secoli dal capolavoro, l’ennesimo colpo di scena
La testimonianza del profondo legame tra la musica e don Luigi: le sue composizioni e la passione per Beethoven, Mozart, Bach, Bruckner e Verdi
Lo scontro tra due opposte mitologie, da un lato l’assurda contestazione al far imparare ai ragazzi qualcosa in più, dall’altro la difficoltà che affronteranno le scuole per seguire le nuove indicazioni e allo stesso tempo fare i conti con le tempistiche e i programmi didattici
L’unica lapide che lo cita è seminascosta nel Panteão Nacional di Lisbona. Tra le novità, nella più antica libreria del mondo, un saggio sugli informatori della polizia politica e uno sull’equilibristica neutralità durante la Seconda guerra. I treni in compenso sono puntuali
Mancato a 94 anni il giornalista che fu anche ad della Fiat in America e uomo ombra dell’Avvocato
L’occhio e la scritta per celebrare George Orwell. L’iniziativa della Zecca britannica per i 75 anni dalla morte dell’autore di 1984
Se vuol essere radicale, il pensiero deve saper attraversare la contemplazione del nostro luogo di provenienza. Ma in una società del controllo dove siamo maestri nell’arte di tenerci d’occhio l’uno con l’altro, il mondo non sta da nessuna parte. E il secolo non è ancora deleuziano
Voluto dall?erede della catena di supermercati (i Caprotti d?Inghilterra), progetto di Norman Foster per una straordinaria collezione in cui spiccano le opere di Francis Bacon
La mostra al Vittoriano celebra il genio che gettò le basi della comunicazione senza fili: globale, istantanea, iperconnessa. La figura pubblica, il radiotelegrafo, e i “marconisti” sulle navi. Dalle prime trasmissioni al Nobel
Neomanierista, prima di dedicarsi alla pittura sacra e profana, attingendo alla letteratura e al teatro. “La mia opera assorbe da ogni fonte. Non esiste una strada di per sé, la strada si fa andando”. Intervista
Una galassia di risonanze estetiche, riferimenti storici e valori spirituali quasi estranea a noi contemporanei occidentali, estesi per 18 opere che rappresentano in modo variegato le diverse espressioni artistico-religiose dell’oriente cristiano che ha raccolto la preziosa eredità delle icone dell’Impero bizantino, ormai sotto il dominio d’un credo aniconico come l’islam
Altroché scomparsa. Complici le nuove tecnologie, la cultura di massa ha raggiunto un’estensione tale da aver più o meno cancellato e resa quasi invisibile la cultura alta. L’ultimo libro di Vanni Codeluppi e qualche riflessione
Dal Censis all’Ocse, ogni scusa è buona per criminalizzare il rivoluzionario telefonino e in generale le innovazioni. I pessimisti apocalittici che hanno paura della tecnologia hanno un padre nobile che più nobile non si può
Visioni apocalittiche, deserti di desolazione e personificazione della guerra. Da Anders a Horstmann, fino a Kubin: oggi la tradizione pessimista è più attuale che mai. D’altronde siamo fatti per eliminarci, è la natura
Riflessioni su vizi e virtù del diritto d’autore a partire dal libro “Il capitalismo della creatività” di David Bellos e Alexandre Montagu
Dalla viscontessa di Noailles a casa Rothschild. Una bibbia per entrare nell?intimo di un centinaio di grandi figure del Novecento e che contiene tutti gli ingredienti giusti per godere nel processo iconoclastico e nostalgico insieme. Il gossip secondo lo storico cronista di Vogue
Il permalosetto Scurati s?era andato a lagnare per un titolo un po? abrasivo
In molti corsi di laurea si va per apprendere una professione qualificata, non per diventare ricercatori. In un paese che seleziona per cooptazione ottocentesca i docenti, occorre colmare i danni i creati dalla legge 382 e introdurre sistemi meritocratici
La Sicilia è diventata palcoscenico di velleità e narcisismi, specialmente quando ci sono soldi di mezzo. Ciò che manca è una personalità che dia un indirizzo forte e sapiente a queste manifestazioni, per valutare con serietà ogni idea e progetto legato alla gestione dei grandi eventi culturali
Una risata contro il terrore. Il settimanale celebra le vittime del 2015 con un numero speciale e rilancia la libertà di espressione e di satira. Cerimonie e iniziative a Parigi per ricordare le vittime
A 95 anni, la notte tra il 27 e il 28 dicembre 2024, il famoso biografo, saggista e reporter francese è morto nella sua casa parigina, lasciandoci un’opera monumentale, a partire dalle due biografie dedicate a Camus e a Malraux
Rivoluzionò l’editoria italiana e francese. Fumetti e fotoromanzi, i generi popolari che alfabetizzarono due nazioni
Non serve possedere un cardellino in piume e ossa: è diventato un’idea, un’essenza. Grazie a poesie, canzoni, racconti
Un poeta visionario, la ?Linea ligure?, i ?Canti orfici? e la morte in manicomio. Arriva in libreria il Meridiano
Da Aristotele a Totò alla fisiognomica. In “Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie”, Riccardo Falcinelli racconta chiamando in causa arte, politica, semiotica, neuroscienze
Intervista al pianista, che ha da poco festeggiato 50 anni di carriera: “I bambini devono essere educati alla musica dalle scuole elementari, più all’ascolto che all’esecuzione con il famigerato flauto dolce. È un insegnamento che concorre alla crescita dell’uomo, perciò non può interessare solo a chi pensa di intraprendere la carriera musicale”
Il filosofo riesce a demistificare il linguaggio dominante e i suoi concetti assunti in modo acritico. Anche l’indignazione può essere una virtù, ma ai nostri giorni mira a stravolgere l’ordine oggettivo. Così a contare è la giustizia particolare, non più il bene comune
Il libro più citato della storia della fotografia italiana, quello su cui più si è studiato, discusso, polemizzato e fantasticato, era fuori catalogo da decenni. Ora torna in libreria, a quarant’anni dalla prima pubblicazione
Cultura ed esperienza nel complicato mondo di oggi. Leggendo “Una cultura che trasforma il mondo. La vita come relazione” di Pierpaolo Donati
I suoi romanzi sono come inaspettate stelle cadenti su una scena letteraria italiana spesso prevedibile. E le sue opere diventano subito canone. Il saggio di Matteo Moca
Al Museo Marino Marini una fenditura nel tempo in cui rimirare barlumi di secoli scuri e luminosi, eroici e tremendi. Manufatti preziosi, doni inviati dalle corti europee lungo cinque secoli, gelosamente protetti dai francescani
Ritorna in libreria “L’epoca della secolarizzazione”, opera con cui Augusto Del Noce affronta il tema dell’ateismo come elemento che inaridisce le possibilità umane e ci rinchiude in un eterno presente materialistico. Quando l’idea di “vita buona” lascia il posto a un indistinto concetto di “benessere”
A Palazzo Te, a Mantova, una mostra su Picasso richiama il tema delle Metamorfosi di Ovidio, della trasformazione dei corpi e della natura. Dall’auto-rappresentazione di sé alle inquietudini di un’epoca di violenza
Il maestro del western e premio Pulitzer unisce al suo classico copione una missione civilizzatrice. È il racconto di un mito che finisce, insieme alle sue leggi e ai suoi riferimenti
Emblema della noia o dell’audacia sperimentale, “La corazzata Potëmkin”, presentata il 21 dicembre 1925, è un’opera che ha segnato tutto il Novecento. La vita del regista è stata la storia di un’epoca, un tragico compendio dei rovesci e delle fortune che potevano toccare a chi si è spinto “troppo in là”
Insieme alla sua collaboratrice Maria Luisa Piazza, ha girato l?Italia da nord a sud per chiedere agli uomini quali fossero le loro relazioni con le donne, sesso e le idee riguardo matrimonio e divorzio. Un?indagine antropologica e giornalistica, da rivedere ancora oggi per capire cosa sia cambiato e cosa no
Sprovviste di qualsiasi progetto o struttura, distanti da qualsiasi ambizione diaristica, queste pagine distruggono la sintassi. Sono lo spazio in cui si accumulano le sue scorie, le forme che si portano dietro
Nonostante serva a esprimere un contrasto tra diverse scelte, la locuzione continua ad essere utilizzata al posto di ?oppure?. Un errore trasformato in tormentone da chi tenta goffamente di adoperare un parlato ricercato e con una certa aura di prestigio
Sindacalisti e amministratori locali non si improvvisavano, venivano mandati a studiare alle Frattocchie e altre scuole di partito. Gianni Cervetti, uno dei “cavalli di razza” del defunto Pci, ricorda ?I ragazzi di via Rovello?
Siamo stati inghiottiti da uno sciame digitale. I media e le nuove tecnologie ci permettono di “costruire mondi paralleli, altre realtà sempre più coinvolgenti nelle quali ci immergiamo”, spiega il sociologo dell’Università di Modena e Reggio
Con “Le fétiche et la marchandise” il filosofo-ateologo più famoso di Francia muove una critica feroce alla sinistra che ha accolto “la cultura wokista americana, un’ideologia chiavi in mano”. E Papa Francesco? “Un ingranaggio della macchina”