Category: Cultura
C’è tanto da imparare sull’umanità nell’anima distrutta di Srebrenica
“I diari di mio padre” di Ado Hasanović, presentato in anteprima italiana al Medfilm Festival di Roma e in replica domani al Teatro Palladium, è una commovente elaborazione di un lutto collettivo e privato
Ballester, nato con i Lumière, una vita spesa a disegnare manifesti per il cinema
Dal fascino del disegno dal vero alle icone di Hitchcock: la magia delle locandine del maestro romano. In un libro Electa, l’innovazione e la passione dell’artista dietro il cinema dipinto
Giuseppe Governale, generale dell’Arma, sulle tracce degli sbirri di Sicilia
Sciascia ne ha raccontati di memorabili. Oggi il generale dei carabinieri si fa storico con “Gli sbirri di Sciascia. Investigatori e letteratura, tra arbitrio e giustizia”. Attitudine e solitudine
Isabelle, la sorella devota di Arthur Rimbaud
I sei anni che li separano e le continue fughe da casa del poeta non hanno consentito l’approfondimento del loro rapporto, ma Isabelle accudì il fratello nell’agonia. Non le si perdona il tentativo di “appropriazione”, ma la sua fedeltà fu incrollabile
Santi ma impuri. Quella di Dürrenmatt è una commedia dell’ingenuità infranta
Derubricato dalla critica a testo minore, “Greco cerca greca” è un romanzo utile a quei lettori sempre più stanchi del regime di correttezza politica che domina il nostro orizzonte culturale. Ma niente rivoluzioni, solo un esempio di adattamento al caos.
Sfida inglese a Mussolini. La spia era un monsignore del Vaticano
Una storia inedita, tirata fuori da una stinta cartellina dell’Archivio centrale dello stato. Così i servizi fascisti si ingegnarono contro Thomas Croft-Fraser, alto papavero di Pio XII, e finirono coinvolte le più alte sfere della Santa Sede e del Regno
Il follemente corretto vincerà o abbiamo gli anticorpi? Il nuovo libro di Luca Ricolfi
Il saggio analizza come la correctness sia diventata il nuovo ascensore sociale. Amplificando la frattura tra élite e popolo, sotto la bandiera del progressismo
Ripubblicato “Antifona” di Ayn Rand, distopia collettivista e inno alla creatività libera
Per Rand, la libertà è una cosa semplice: è la possibilità dell’uomo di realizzare se stesso, di ergersi al di sopra del conformismo massificante, di scegliere come perseguire la felicità a proprio modo
Un ricordo di Bernard Manin, studioso francese che teorizzò la“democrazia del pubblico”
“Principes du gouvernement représentatif” propone una puntuale ricostruzione storica e concettuale del governo rappresentativo e ripercorre la genesi di alcuni istituti di partecipazione e di rappresentanza che oggi consideriamo, erroneamente, con una certa superficialità
Non la solita critica al neoprogressismo, più religione orientale che ideologia
L?impietosa analisi di Stefano Davide Bettera nel saggio ?Secondo natura?, dove non si fanno sconti a questo nuovo “millenarismo ambientalista”
“Caledonian Road” di Andrew O’Hagan, il romanzone di una Londra fatata e popolare
Il protagonista, Flynn Campbell, è scozzese e della working class, ma ha lavorato bene, si è sposato benissimo e ora gode di tutti i privilegi delle chattering classes inglesi: pubblicazioni di successo, pranzi nei club del centro, ritiri campagnoli e figli lanciati in un mondo che lui si è dovuto conquistare pezzo per pezzo
Sublimato o terrificante, l’inferno in una mappa intrecciata alla sua storia
Il volume colto e godibile di Matteo Al Kalak, docente di Storia moderna all’Università di Modena e Reggio Emilia, riesce nell’intento di coniugare un discorso storico e culturale attorno a uno degli elementi del cristianesimo che forse più di ogni altro hanno stimolato l’immaginazione popolare
Dal Battista a Giuditta ai contemporanei, un’icona per tempi interessanti
“Perdere la testa” è il titolo suggestivo di una bella mostra inconsueta aperta da poco a Milano, interamente dedicata a questo tema iconografico: è un’occasione che dimostra quanto l’arte serva a far circolare idee e suggestioni che si attivano nel presente
Non ci sono più i manoscritti di una volta. La filologia al tempo del pc
Le nuove testimonianze scritte nascono già in formato digitale. Quest’evoluzione porterà al tramonto del concetto di testo base: il mondo virtuale consente la coesistenza di file in cui le versioni si affiancano invece di soppiantarsi
Speranze vive e altre tradite. L’antisemitismo e Israele nel libro di Fiamma Nirenstein
Il suo ultimo volume ripercorre la storia, l?angoscia e le speranze che contraddistinguono l?esistenza dello stato israeliano. Offrendo spunti per approfondire quanto molti credono di conoscere e, di fatto, non sanno
Mappare il mondo nel ‘500 fu un’impresa di intelligence e di geopolitica
Il geografo Giovanni Battista Ramusio rappresenta un perfetto esempio di quegli umanisti che segnarono la transizione da una visione del mondo ancorata all’antichità alla rivoluzione scientifica del Seicento. Ma più che i whistleblower di WikiLeaks, ricorda gli analisti dei think tank
Riscoprire Korngold con le lettere di “L’uomo che fece suonare Hollywood”
Da bambino prodigio a compositore di musiche da film: la parabola artistica del compositore austriaco-statunitense emerge da un epistolario appena pubblicato
Viaggio ciclistico alle origini del Touring club
L’8 novembre del 1894, 130 anni fa, nasceva il Touring club ciclistico italiano. Una storia ultracentenaria nata a Milano e soprattutto in bicicletta
Le lettere fra Levi e il suo traduttore Heinz Riedt, carteggio quasi d’amore
E’ il primo carteggio in volume dell’autore di “Se questo è un uomo” ed è una fitta relazione epistolare che comincia nell’estate del 1959 e termina nel novembre del 1968 per un totale di centotrentadue lettere
Gli accoppiamenti poco giudiziosi dei musei creati da Sangiuliano e le scelte di Giuli per i nuovi direttori
Il meccanismo messo in atto dalla riforma comporterà alcune “non conferme”, ma non tutte, e soprattutto richiede a breve di mettere a bando circa venti direzioni. Non si intravedono golpe o epurazioni, fatta salva l’autonomia di indirizzo del ministero della Cultura
“Il libro di Teresa” della Susani piega il romanzo famigliare classico con un afflato spirituale
A quasi trent’anni dalla sua uscita, arriva la ripubblicazione di un esperimento letterario particolarmente riuscito che modifica le formule standard del genere. Le inquietudini degli anni movimentati di fine Novecento e la tensione continua tra mondano e divino
Palermo celebra la santa patrona con l’arte, un dialogo fra antico e contemporaneo
Il valore sociale della devozione di Santa Rosalia è rappresentato dalla celebrazione che il capoluogo siciliano ha organizzato per l’anno giubilare rosaliano, in occasione del quarto centenario del rinvenimento delle sue spoglie mortali sul Monte Pellegrino
In “Inganno”, Monica Guerritore si lega a un uomo molto più giovane di lei
La miniserie televisiva italiana creata da Pappi Corsicato racconta la storia di Gabriella, una donna di sessant’anni che si innamora di un ragazzo di nome Elia. Tutti i precedenti letterari, da Fedra a Marguerite Duras
La breve magnifica èra del Papato Ludovisi, una rivoluzione a Roma
In mostra alle Scuderie del Quirinale, l’esposizione è ricca di opere ed è stata allestita con perizia storica e critica. Il Papa e il suo cardinal nipote puntavano su una trasformazione estetica, alla bellezza di una Roma in cui da lì a poco sarebbe esploso il genio di Bernini
Il prof. Fausto Ciompi: “T.S. Eliot parla ancora dal Novecento che non è finito”
“Aveva la capacità di trasmettere emozioni sotto qualunque forma, ‘l’Età dell’ansia’ che descrisse non si è chiusa col secolo. Vedeva la poesia come un insieme di frammenti per puntellare le rovine e il postmoderno non s’è allontanato da questa concezione”, dice il docente di Letteratura inglese all’università di Pisa e autore di “Il sangue e l’inchiostro – Una biografia intellettuale di T.S. Eliot”
I Fratino’s boys e gli sguardi placidi dei ragazzi queer, un inno all’amore
Una personale curata da Stefano Collicelli nel Centro per l?Arte Contemporanea ?Luigi Pecci? di Prato accende i riflettori su trenta dipinti e oltre venti opere grafiche dell?artista americano. Tra scenografie sontuose e paesaggi che ispirano la sua indagine sulla rappresentazione della bellezza
Lo spericolato tentativo di portare Tondelli a teatro al Romaeuropa Festival
Nella cornice culturale dell’evento romano prende vita l’inedita trasposizione teatrale di “Altri libertini”. Le nuove generazioni riscoprono con curiosità il talento ribollente dell’autore emiliano, destinato ad approdare sul grande schermo grazie a Luca Guadagnino
Truffaut, lettore divoratore che si permetteva il rispecchiamento con Balzac
Quello del regista francese con i libri è un rapporto intenso e unico. Lo si capisce dai numerosi scritti in cui consiglia agli amici cosa e come leggere, prestando volumi e adattandoli per i suoi lavori, con grande attenzione ai romanzieri francesi
Una mostra sull’Arte povera andava fatta. A Parigi ci hanno provato, ed è andata male
L’idea era quella di mostrare al grande pubblico le opere migliori del più famoso movimento artistico italiano dopo il Futurismo. Ma l’eccessiva ambizione della curatrice e una regia disastrosa hanno trasformato il tentativo in un’occasione perduta
Rispetto agli anni Ottanta si legge di più. Il problema è “cosa” leggiamo
La vera notizia è che si legge malissimo: dove prima c’era Calvino ora c’è il Principe Harry, dove c’era L’insostenibile leggerezza dell’essere c’è La portalettere, dove c’era Gesualdo Bufalino ora c’è Dammi mille baci
Viviamo l’èra triste dell’iperpolitica, fallimentare e miope come l’antipolitica
Ciò che vediamo davanti e intorno a noi è rumore culturale, tumulto di un’umanità depauperata, elementarizzata e vuotamente ripetitiva, la cui intelligenza e capacità di comprensione e valutazione saranno delegate a ogni genere di macchine
Marlen Haushofer, ospite in casa propria, raccontò il perturbante quotidiano
La scrittrice indaga le dinamiche relazionali più che i sintomi e la difficile condizione della donna nella classe media della società austriaca di metà Novecento, con la sua coltre di ipocrisie, false coscienze e atteggiamenti passivo-aggressivi
Artissima e l’arte di saper sognare ad occhi aperti
Al via la 31esima edizione della fiera dedicata all?arte contemporanea
Il “Rheingold” in stile fantasy è la perfetta sintesi di ciò che è diventato il teatro alla Scala
Tutto sembra pensato per lo spettatore-tipo del teatro milanese di questi anni, il turista solvente che arriva overdressed per farsi i selfie. E mica vorremo andare a uno spettacolo per pensare?
A chi il Cenacolo? A Noi!
La curiosa svolta sovranista del ministero della Cultura per il gioiello di Leonardo a Milano. Sangiuliano e il ripescaggio del centralismo statale caro al grillino Bonisoli. Un ?bancomat” da 400 mila visitatori l?anno, la Lombardia ci manteneva il suo sistema culturale ma ora l?assessora (FdI) applaude. La Lega muta
Facce fiamminghe: il mondo osservato da James Ensor
Anversa celebra il pittore e incisore belga in quattro diversi musei. Maschere e specchi, tentazioni e figure salvifiche, volti finti per svelare le ambiguità e tutte quelle insicurezze che ancora oggi dominano la natura umana. Le regole dell’arte riscritte
Una Tintoria loquace e quella nostalgia per la vecchia tv
Tinti e Rapone mettono su uno spettacolo che ricalca il modello delle conversazioni televisive più antiche e piacevoli. Una sfida alla soglia dell’attenzione sempre più ridotta, anteponendo la soddisfazione nell’imparare qualcosa a quella nel vedere il wrestling in studio. Il podio degli ospiti migliori
Eugène-François Vidocq, da criminale a criminologo
Un passato da scavezzacollo e una carriera da investigatore. Ispirò Balzac, Poe e le attuali tecniche di indagine
Quel paio di scarpe che ben più dei jeans riuscì a cambiare il mondo
Il nuovo libro di Tommaso Ariemma sintetizza agilmente il racconto di una storia industriale in una chiave filosofica, analizzando le dinamiche di consumo della società occidentale e abbagliata dai propri successi, immersa in quelle contraddizioni che molto spesso tende a dimenticare
Luca, il libraio che sfida la crisi in sella a una bicicletta
Rassicurante e sedativo, lo scrittore con tisana a tu per tu con la natura
La letteratura country-chic, tra seanpennismo e trovarobato waldeniano, è peggio di quel che credevamo di meritare. Salvo rare eccezioni, che al momento non vengono in mente, è poco più che vanvera zodiacale
Solo chi è pervaso dall’ideologia può legare il liberalismo al bellicismo
Due opere cercano di smontare i pregiudizi che gravitano attorno all’idea del mercato, visto quale istituzione favorevole alla guerra e non una semplice istituzione, senza dare adeguata importanza a quanto invece abbia contribuito nel corso della storia a rendere il commercio di armi molto più costoso
Davanti a una cultura esausta e ripetitiva restano il broncio o la satira
Lamentarsi dello stato culturale della società è diventata negli ultimi anni una sorta di specialità della critica nazionale e internazionale, in cui lo stile satirico permette di ridere e ridicolizzare la sterilità e la ripetitività dell’occidente, senza essere “imbronciati”
Medioevo show. A Genova un esempio virtuoso di divulgazione e valorizzazione del patrimonio artistico
“Ianua – Genova nel Medioevo”, l’evento ideato dal medievista Antonio Musarra, ha lo scopo di ricordare l’importanza di una città che è sempre stata, per vocazione o necessità, porta per l’Europa e il Mediterraneo, per genti e merci e per la conoscenza
Che idea irreale hanno gli intellettuali del rapporto fra teoria ed esperienza
Manca la prassi di ricerca di cui c’è più bisogno: quella di Socrate e di Montaigne. Occorrerebbe tornare all’inizio del XX secolo, quando tre filosofi scelsero di sottoporre la loro meditata concezione teoretica alla prova dell’occasione quotidiana e del genere saggistico: Simmel, Alain e Ortega y Gasset
Noi tutti eredi di Narciso
Noi postmoderni siamo ansiosi, il futuro ignoto e minaccioso invade il nostro presente. Ci troviamo di fronte a una dittatura della performance, a una pretesa di controllo assoluto della realtà. Il capolavoro di Caravaggio ritorna in trasferta, questa volta in Brianza
“L’utero in affitto è l’esito della civiltà totale”. Intervista a Onfray sul suo nuovo libro
Con “Le fétiche et la marchandise” il filosofo-ateologo più famoso di Francia muove una critica feroce alla sinistra che ha accolto “la cultura wokista americana, un’ideologia chiavi in mano”. E Papa Francesco? “Un ingranaggio della macchina”