Lo scrittore ungherese è stato premiato dall’Accademia di Stoccolma per “l’opera visionaria che nel mezzo del terrore dell’apocalisse riafferma il potere dell’arte”
Una degna celebrazione dei trecento anni dalla morte del compositore: l’opera, messa in scena al Massimo di Palermo e diretta da Cecilia Ligorio, è un gioiello, che gode di una recitazione accuratissima e fantasiosa
“Il nostro intero racconto si baserà tutto sull’osservazione di quest’uomo”, ha scritto Dmitrij Danilov, autore di Ciao, Saša. Cioè di Serëza, che deve scontare una condanna a morte che potrebbe arrivare in ogni momento. Un racconto della sparizione, del dileguamento dell’umano
Il ceo di Paramount ha comprato il sito Free Press e ha nominato la sua fondatrice direttrice dell’emittente Cbs per creare “le destinazioni più affidabili per l’informazione” in America. Dieci regole per un giornalismo che racconta il mondo com’è realmente
Che differenza c’è tra il 7 ottobre e l’11 settembre? La differenza tra un terremoto che cambia tutto e un trauma che si vuole cancellare, una Hiroshima culturale che seppellisce un fragile equilibrio e inaugura una nuova èra in cui le parole stesse sono rovesciate. Risultati
Un lungo percorso di pensatori e movimenti animati dal rifiuto della violenza, ma spesso divisi, contraddittori o ininfluenti nei momenti decisivi. Solo l?azione concreta degli Stati ha inciso sugli esiti dei conflitti
Modernissimi o rétro, lenti o supersonici, sono il mezzo più ambito. Possono essere un incubo di calca e ritardi oppure un confortevole viaggio nel passato e fuori dalla realtà: magari anche rimanendo fermi
L?emozione si contamina e si svuota, con ingiustizie reali e manipolazioni digitali. Quando l?indignazione quotidiana si trasforma in gesto automatico, resta solo il rumore
Non solo scuola, scienza e Bibbia, ma anche tanto circo mediatico. Quel processo passato alla storia fu, secondo il paleontologo e divulgatore scientifico Stephen Jay Gould, ?il risultato di un accumulo di eventi improbabili?.
Con il tempo le figure culturali cambiano volto: oggi l’autore è sempre più celebrato come filosofo capace di diagnosticare il presente, anticipando con le sue visioni temi del nostro tempo, dall’AI al labirinto dell’informazione
Vita da romanzo di Maria Rasputina, la figlia del “monaco pazzo” di cui volle riabilitare l’immagine sulfurea. Quello di Grigorij Rasputin, prima dell’incredibile accesso alla corte dello zar Nicola II, è un lungo cammino verso l’illuminazione
“È l’unico rimedio contro i fondamentalismi di qualunque tipo”. Le big tech? “Si punta il dito su di loro, ma è pure colpa nostra. Siamo noi che le alimentiamo. Sbagliato demonizzare gli algoritmi”. Intervista all’autrice del saggio “L’eclissi del pensiero critico”, tra rischi tecnologici, politica e psicologia
E’ una musica mozzafiato per ballare ad altissimo voltaggio e velocità massima, con una cassa che batte il ritmo degli pneumatici di un bolide in autostrada. Un tempo forse l’avrebbero battezzata hi-energy supervitaminizzata
“Saggisti italiani del Novecento” a cura di Berardinelli e Marchesini è un libro che mancava. Si sono fatte antologie un po’ di tutto, ma non della saggistica. Ci volevano due scrittori di diverse generazioni ma che hanno sempre orientato la loro attività critica verso il saggio per lanciarsi in questa impresa temeraria
Charles Esche, direttore del Van Abbemuseum, nel 2011 si prese il rischio di mandare un quadro della collezione in Cisgiordania. Oggi non avrebbe nemmeno corso il rischio, lo avrebbero matematicamente licenziato su due piedi
Il volume appena uscito, “Dal Mediterraneo al Nord Olimpico” (Mediterranee), ne raccoglie saggi e articoli comparsi tra il 1920 e il 1945. Le invettive contro nazionalismi e populismi e una precisa idea di Europa
In “Bodies”, primo romanzo di Christine Anne Foley, Charlotte è un esempio di “Unlikable female character”, personaggio femminile spogliato dall’obbligo della trama edificante e del viaggio dell’eroe. Un’impunita e godibile assenza di fragilità
Più che in altre materie, qui le tesi rischiano di trasformarsi in nebulosi centoni prodotti dalle macchine. Un esercizio inutile per gli studenti mediocri e superfluo per quelli bravi. Lo spiega bene Massimo Mugnai in “Come non insegnare filosofia”
“Breathtaking”, visitabile a Casa Sanlorenzo a Venezia, offre tredici ritratti intrecciati al tema del cambimento climatico e dell’inquinamento marino. Non una banale denuncia, ma la messa in evidenza dell’inconciliabilità tra il desiderio di un mare più pulito e pratiche di consumo feroci
Nel volume “Breve storia eretica della Musica Classica” e nel podcast, l’autore percorre traiettorie finora inesplorate di un’impresa epica, con la sua capacità di guardare le cose da una prospettiva sempre nuova e insolita
Carlo Marsonet illumina la biografia di Christopher Lasch con un volume agile, acuto e ben documentato. Dopo la sua morte la sua opera è stata messa silenziosamente in disparte, ma è più vivo che mai
Ogni anno il PEN Club presenta l’elenco degli autori cattivi da bandire dalle scuole americane. Quest’anno ci è finito anche Stephen King. Nessuno legge più, ma gli unici a credere ancora nel potere dei libri sono i conservatori più conservatori e i rivoluzionari più rivoluzionari. Entrambi convinti che le persone siano gattini ciechi a cui indicare la via
Il pensiero di Mouhanad Khorchide, che propone una rilettura storica e misericordiosa del Corano, che smonta l?antisemitismo teologico, che invita i musulmani a riconoscere il debito verso l?ebraismo, sarebbe probabilmente ignorato, se non osteggiato, nelle nostre aule
Con 206 divieti, il re del brivido è l’autore più colpito dai ritiri di libri nelle biblioteche degli Stati Uniti. L’80 per cento dei divieti è concentrato nei feudi trumpiani, dove i libri fanno più paura dei fantasmi
Invitato da Pietrangelo Buttafuoco a Otranto, ho pronunciato un’orazione a San Giuseppe da Copertino in onore Carmelo Bene. Ho pregato il suo santo preferito per abbreviargli l’eventuale Purgatorio e per diffondere urbi et orbi il suo lascito più prezioso
Nel giorno della morte del compositore, Catania celebra il suo ?Cigno? con Il pirata, prima grande opera romantica italiana, eseguita con gusto nonostante i limiti vocali del tenore e una messa in scena essenziale. La direzione appassionata di Marco Alibrando e le belle voci femminili, ma l?afa del teatro resta l?unico vero ostacolo
Dal cucchiaio al grattacielo. L’idea di città di Gio Ponti, che amava il popolo e odiava le “case popolari”. Chiamava gli abitanti “abitatori”, “quasi che fossero essi stessi elementi architettonici, parti necessarie degli edifici”. E sognava una metropoli fatta di quartieri, non un centro assediato da periferie
La carriera televisiva e intellettuale del giornalista e scrittore, la sua figura affascinante e controcorrente. Un’idea simbolica per riconoscere il valore dei suoi possedimenti culturali senza costringerlo a separarsene. Dal podcast di Luca Bizzarri
Difendere il buon nome dell’ebraismo senza attaccare Israele, senza scusarsi di essere ebrei davanti ai disastri della guerra di Gaza, pur non approvando l’operato di Netanyahu, è possibile. Un libro
Liberarsi degli ebrei, un’antica vocazione che ora ha uno stato da abbattere. La fine dell’ebreo in quanto ebreo è un mito trainante della storia mondiale
Terminata l’esperienza olivettiana, il mondo produttivo italiano ha faticato a costruire una visione culturale ampia e duratura. Il saggio di Marco Ferrante rilancia il tema del ruolo sociale dell’industria attraverso l’esempio illuminato della rivista “Civiltà delle macchine”
Il roccioso 68enne magnate dei ristoranti, dell’immobiliare e di molte altre cose è il primo che ha scelto di vivere non dalle parti di via Veneto, ma in barca. Ogni sera si ritira tra i 76,5 metri del “Boardwalk”, dotato di un elicottero con cui di mattina si reca a Roma
Scrive romanzi, a partire da un magnifico memoir, saggi e sceneggiature. Editore appassionato, ha avviato anche attività filantropiche. Internet, l’intelligenza artificiale e il ruolo della cultura
Una doppia grande mostra a Palazzo Strozzi e al convento di San Marco, la sua ?casa?. Un artista metafisico e rinascimentale che affascina i moderni . Ma non riusciamo a comprenderlo
Se nello zolfo i tre alfabeti dei tre scrittori si incontrano, nelle donne si allontanano. Dolori personali che diventano allegorie universali. La parola come superficie instabile che non coincide mai con la verità
La musica, le leggi razziali, la fuga a Hollywood. Perché andavano tutti a lezione dal Maestro? Perché a Los Angeles non c’era nessuno come lui
La mostra a cura di Mazzocca e Leone realizzata dal Comune insieme al Louvre e al Museo della Malmaison è la perfetta illustrazione del talento dell’artista che celebrò la gloria di Bonaparte
Senza discussione critica e potere limitato, la democrazia si trasforma in una nuova forma di dominio. Il post-liberalismo promette coesione e ordine ma rimuove i fondamenti della società aperta
Quelli tedeschi erano il fiore all’occhiello del Terzo Reich, poi arrivò il conflitto. E molti diventarono rifugio per perseguitati in fuga. Buoni motivi per interessarsi al destino dei bioparchi, metafora di impotenza e degrado
“Speriamo che il turismo sia una chiave per l’integrazione europea”, ci dice il segretario di stato Andrei Chistol, che spera in un effetto normalizzatore dell’attività turistica. Qui anche il vino può diventare strumento diplomatico. Un tour fra monasteri e campagne, con un occhio a Bruxelles e uno a Mosca
Tra i venticinquemila volumi amati e inseguiti, gli amici scomparsi, la televisione interrotta e il denaro inteso come libertà, Giampiero Mughini mette in vendita il museo di sé stesso. Intervista al “Mughenheim”
E’ un monumento all’ambiguità, perfino più del romanzo breve di Henry James da cui è tratto. Nulla come la musica riesce a sprofondare l’ascoltatore fra le ombre e il mistero. E Britten lo fa attraverso il massimo rigore formale e un’economia di mezzi straordinaria
Alexander Baunov, intellettuale russo in esilio, analizza la natura autoritaria del potere putiniano, paragonandolo a dittature europee del passato. Il putinismo secondo lui è una reazione anti-moderna e antioccidentale, alimentata da risentimento culturale, propaganda omofoba e retorica imperialista
E? uscita da poco una sua ammirata traduzione dell?Odissea. Critico autorevole e magnifico narratore, Daniel Mendelsohn legge il presente con le chiavi del passato. Il populismo, la demagogia e i troppi messaggi nella letteratura d?oggi. Intervista
Il nuovo romanzo di Ken Follett racconta una storia che ha inizio intorno all?anno 2500 prima dell?era comune e che si apre durante il Rito di Mezza Estate che segna l?inizio di un nuovo anno
La prossima direttrice musicale del teatro sarà Beatrice Venezi. Da anni si discute sulle sue effettive qualità artistiche, specie da parte di chi non ha titoli per farlo. Proviamo a pensare positivo: Venezi deve sfruttare al meglio la sua occasione
Dal sogno del riscatto alla lotta tra clan della camorra, al pentimento. Amici e poi rivali, e pure romanzieri e parolieri. Sangue e musica, sangue e letteratura. Binomi impronunciabili. Eppure è andata così
Nella Repubblica di Weimar si sparava all’impazzata. Due gli omicidi politici più usati per manipolare l’opinione pubblica. L’America oggi non è la Germania degli anni Trenta. Ma per quel poco in cui si assomigliano, vengono i brividi
Dopo Granada, una congiura di silenzi intorno alla morte del poeta. Chi lo tradì? Dov’è il corpo? Il volto di un paese lacerato, le elegie, la lettura imprescindibile negli anni Settanta
Il primo quarto di questo secolo è ormai alle nostre spalle, ma rischia di portarci indietro di cento anni. La violenza, la disinformazione e il confine sottile con la libertà di espressione
Dalla capitale misteriosa raccontata da Giorgio Vigolo e “Il segno del comando” al romanzo “L’affascino” della studiosa di filosofia rinascimentale: un viaggio tra rituali e tradizioni occulte, dove la città eterna continua a svelarsi come catalizzatore di energie e simboli nascosti. Magie, memorie e segreti tra storia ed esoterismo
Walter Benjamin interpretava la storia come catastrofe dei vinti. Questa prospettiva ha assunto caratteri dominanti nei momenti peggiori della cancel culture, al cui centro vi era l?idea che il passato andava interamente riscattato attraverso la sua riscrittura
Nel libro di Annunziata Antonazzo si indaga il successo, lo stile e i segreti della prima serie tv dal respiro internazionale che racconta la vita di Cristo attraverso gli occhi dei suoi seguaci. Vanta numeri clamorosi in una società post secolarizzata, che demonizza il sacro e detesta la ricerca del senso
La giornalista di Repubblica difende Mancuso sul caso del film palestinese e ricorda a tutti che esiste ancora il diritto a dire “non mi è piaciuto”, anche con qualche iperbole, senza che parta la lapidazione social. Ovazioni
Per la ventesima edizione del “Sole Luna Doc Film Festival” diretto e ideato da Lucia Gotti Venturato, è stato invitato Isaki Lacuesta, che ha realizzato un inno alla maternità nel suo momento più intenso. L’istante in cui la vita dal grembo arriva nel mondo esterno
Un gran discorso contro l’offensiva di chi vuole cancellare la bellezza e la compassione. “L’arte è un atto rivoluzionario e la musica è la prova che qualcosa di buono e di bello ancora esiste”, dice lo scrittore
Fino a domenica, la ventiseiesima edizione di pordenonelegge ospiterà 667 autrici e autori italiani e internazionali, eco intensa del nostro tempo. Voci che parlano di Ucraina e Russia, di Israele e Palestina, in una dialettica sempre saldamente “sull’uscio della storia”
Il libro “I grandi classici dell’economia” è l’equivalente di un’introduzione all’economia rivolta ai non esperti. Il suo obiettivo è proporre al lettore cento brevi recensioni, scelte sulla base della sensibilità e del “criterio soggettivo del selezionatore”
Drammi da corsia, satire spietate e un talento quindicenne: questa è la nuova tv ai premi Emmy. Sullo sfondo ci sono attivismo, moda e nuove frontiere dello streaming
“La satira è qualcosa di irriverente, quindi mal si accosta alla celebrazione”, dice il comico, vincitore del Premio Satira politica per il giornalismo di Forte dei Marmi. “L’esagerazione è parte del reale. L’esempio più chiaro è Trump”
Una vita assorbita dalla scrittura: per il nuovo romanzo si è ritirata in un ranch in Virginia. I modelli, i libri pieni di immaginazione letti durante l’infanzia. Una chiacchierata con l’autrice premio Pulitzer per “Il cardellino”
“L’Étranger” di François Ozon ne fa un colonialista impenitente e travisa la sua opera. Ma ha sbagliato bersaglio
Una donna complicata, decisamente fuori dal comune. Sempre definita come “amica” o “amante di”, è stata protagonista intellettuale tra Otto e Novecento. Filosofia e poesia: “Il meglio, dopotutto, è ancora la morte”
La scrittrice napoletana ha ottenuto 86 voti su 282. La sua vittoria è un inno alla “resistenza alla semplificazione, al narcisismo autobiografico spicciolo, al memori travestito da romanzo”, ci dice l’autrice
Intervista alla presidente della Fei, la Federazione Esperantista Italiana: “Scopo dell’esperanto è essere una lingua per tutti e di nessuno, non etnica ma etica. Un veicolo per la comprensione e la pace”
La giovane scrittrice plasma le storie attorno alle biografie altrui, cioè esperienze raccontate e valutate sul lungo periodo: l’esatto contrario della frammentarietà e della provvisorietà cui ci abituano i social. Storie, non stories
Nel film “Ghosts of Alderney”, Piers Secunda racconta un episodio dimenticato della Seconda guerra mondiale: è vero che il paese non capitolò, che Londra resistette, che vinse la guerra, ma non è vero che l’Inghilterra non fu mai invasa da Hitler
Einaudi punta a riposizionare lo sguardo che da sempre si getta sul poeta russo, e propone “Di questo”, lungo poema d’amore figlio della cocente separazione dall’amata Lili Brik. Versi con cui aveva riempito il vuoto di quella lontananza, quando era “come un orso inferocito a morte”
Le novità strabilianti dei materiali high tech le permettono soluzioni di luce e torsioni di forma incredibili, davvero strabilianti, avvicinandola mastodonticamente alla pura creatività immaginifica e surreale della pittura e della scultura
Una Schadenfreude mal riposta: se crollano loro, crolliamo tutti. La crisi dei partiti, il debito pubblico, i populismi, l’incapacità di considerarsi “normali” in Europa. Come orientarsi nel labirinto
Esserci, per l’uomo, essere presente a se stesso, sembra voler significare abitare il tempo, riempirlo, vivificarlo, farlo accelerare e vivere nell’angoscia di questo vortice che quanto più spingiamo tanto più ci sfugge rapidamente
L’identità europea appare come rifiuto dell’autorità divina verticale e difficoltà di essere unita cancellando o sublimando i differenti caratteri dei suoi popoli e territori
Lahav Shani fa parte da qualche tempo della giovane generazione di direttori affermati a livello internazionale. Ma dal Festival dicono di non essere in grado di “fornire sufficienti chiarimenti sulla sua posizione nei confronti del regime genocidario di Tel Aviv?
Nessun visitatore potrà ammirare il suo lavoro perché la Gran Bretagna ha deciso una censura totale: nessun giornale o televisione inglese ne ha parlato o scritto. I giornalisti britannici hanno disertato pure l’anteprima stampa, come prassi vuole
Il nuovo libro di Roberto Esposito mostra che per capire il fenomeno serve lo sguardo filosofico, capace di cogliere il continuo rovesciarsi di un elemento nel suo contrario senza smarrire il risultato d?insieme
Dal Rione Terra al Parco di Cuma, passando per chiese, cinema e anfiteatri: oltre cento opere per dialogare con una città che da millenni confonde sacro e geologia. Una divinizzazione laica che intreccia mito, comunità e ospitalità mediterranea. Una storia
Dagli anni Novanta, l’autore ha offerto ai giovani una letteratura ironica, morale e politicamente consapevole, capace di divertire e formare. La sua Italia parallela, popolata da personaggi e luoghi fantastici, ha accompagnato una sinistra ancora incerta e una generazione alla ricerca di speranza
L’ultima alla Fenice dell’opera con l’allestimento neocronista di Joan Anton Rechi, le scene componibili di Gabriel Insignares, i costumi minuziosi di Giuseppe Palella e le luci spettrali di Fabio Benetello
Ci sono risate che invecchiano presto e invecchiano male, altre che invecchiano meno o non invecchiano affatto. Di solito sono quelle che non facevano sganasciare, ma solo allargare il sorriso, facendolo borbottare tra i denti, a labbra semiaperte, come quelle che generava leggere lo scrittore bolognese
Yifan Wu, ventenne pianista di Shanghai, vince il prestigioso Concorso Busoni di Bolzano, imponendosi con una visione musicale matura e originale. La sua affermazione segna un nuovo punto di contatto tra la scuola pianistica cinese e la cultura musicale occidentale
“Il desiderio rappresenta un valore positivo” dice il fumettista, che disegna corpi come si tracciano paesaggi interiori. Mentre in un mondo in cui le immagini erotiche vengono generate da algoritmi, “la passione perde di genuinità”
Il femminismo, il ritmo dei romanzi, il fantasy e il linguaggio, l’intelligenza artificiale e l’impegno nell’arte: “Il ruolo dello scrittore è testimoniare, anche solo continuando a esistere”, ci dice la scrittrice americana
Da Playboy alla politica, dal costumino rosso di “Baywatch” ai libri di cucina vegana. E sempre più Hollywood. L’evoluzione
Il regime, i bunker, gli applausi. In “Film di Stato” l’Albania di Hoxha ma anche l’ombra delle autocrazie d’oggi: è un piccolo trattato d’attualità sui rituali, le immagini, i tic sempre involontariamente comici del Potere
Al Museo Carnavalet una mostra intima e sorprendente svela la Parigi di Agnès Varda: fotografie mai viste, oggetti e filmati per raccontare l’occhio curioso e anticonformista della regista
Dalla scatola vuota alla banana appesa, l’arte contemporanea sembra aver perso il senso del limite. È un linguaggio che rischia di parlare solo a pochi, mentre il mondo chiede nuovi significati
A diciassette anni il fotografo si ritrovò a lavorare per Andy Warhol. Oggi insegna alle giovani leve che il mondo può essere diverso con una macchina fotografica al collo. Intervista
La Scuola di Francoforte ritiene che l’attività umana occidentale, al suo culmine negativo, abbia portato ad Auschwitz. Per un tale percorso non può esserci riscatto, ma solo apocalisse. Questa narrazione è facile da propalare attraverso i grandi canali di comunicazione di massa
Il diritto negato a Re Giorgio, sommerso da un overtourism funebre fatto di eulogie stanche, applausi fuori luogo e biografie collettive. Perché esagerare stanca anche la memoria
L’autore Raphaël Enthoven, accusato di aver detto troppo su Gaza, è stato eliminato dalla lista dei partecipanti al festival di Besançon. Episodi simili a Napoli e al Fringe di Edimburgo
Dalle serate intime all’Out Off di Milano, le canzoni meno note dell’autore italiano rivivono sullo schermo. “Nevergreen” è il film diretto Pistolini, con ospiti e memorie fuori dal tempo
La Mostra del cinema di Venezia volge al termine e proprio per salutarsi ci sono le ultime feste. E che feste: è come se se tutta la mondanità di questa edizione si fosse trattenuta per sfogarsi solo all’ultimo
Gli istituti accusati di corrompere la scrittura, di insegnarla con metodo e leggendo i classici. Eppure, tra studio serio, laboratori e passione autentica, le scuole di scrittura sono più vive e meno snob dei loro detrattori
A Villa Mimbelli più di duecento opere di un artista “rivoluzionario”, “in perenne trasformazione”, dice il curatore Vincenzo Farinella. Soldati e covoni, vento e battaglie. E una prospettiva che ispirò tanto Novecento
Anche una società apparentemente demitizzata continua disperatamente a produrre miti. Ne ha bisogno eccome: solo che li chiama “valori”. Ma si abbia l’onestà di ammettere che la nostra storia contenga la Vergine
Drammaturgo, polemista, smascheratore militante. Colui che origliò il mondo prima degli altri e lo rivelò ne “Gli ultimi giorni dell’umanità”. Un’epopea tragica che è al contempo apoteosi e negazione del teatro
Dopo il contestato matrimonio, il padron di Amazon torna finanziare Venezia con un cocktail party. Ma stavolta niente proteste: tutti in fila per la pasta (e lo spritz)
Agili caccia con le fauci di squalo, piloti americani addestrati e disciplinati hanno combattuto dal 1941 al fianco della Cina contro l?invasione giapponese. Celebrati ieri nei fumetti italiani e oggi nella parata di Pechino, restano simbolo di un legame storico tra Stati Uniti e Cina
Al Festival della mente “ci sono moltissimi giovani che sembrano davvero appassionati. Può essere l’effetto Barbero, che ha un pubblico davvero trasversale” dice la direttrice Benedetta Marietti. La crisi della cultura e dell’editoria è reale?
Testa a testa tra mito e Bibbia, barocco e contemporaneo: i due caratteri si intrecciano in un?opera-Frankenstein. La Chigiana sperimenta e centra il bersaglio con una doppia prima tra luce, sangue e teatro vero