Crollo di ascolti per la nuova stagione di Doctor Who con Ncuti Gatwa, tra le critiche alla “wokeness” delle trame e un divario sempre più ampio tra produttori e pubblico. Uno studio spiega come le scelte ideologiche nei contenuti audiovisivi sono spesso molto più avanzate rispetto alla sensibilità degli spettatori
Il regime degli ayatollah ha cercato in ogni modo di farlo smettere, vietandogli di girare film, mettendolo agli arresti domiciliari, ritirandogli il passaporto. Ma il regista iraniano vince con ?A simple accident?. Il generatore salva il festival. In una classifica per nazioni, ha vinto il Brasile
Sveglie all’alba, proiezioni last minute e caccia ai film imperdibili: così si vive il festival più ambito del cinema. Tra rituali bizzarri, look da red carpet e sorprese in sala
Per quanto in Francia sia apprezzato, il coraggio di mettere “Yes” in concorso per la Palma d’oro è giustamente mancato. Piuttosto, a fare innamorare i festivalieri è la pellicola di Joachim Trier
Squibb farà 96 anni a novembre, ed è eccezionale. Johansson l’ha arruolata per il suo primo film, che è uno strepitoso successo (e ha una lunghezza umana). A Mario Martone è toccata una stella su Screen International: assicurato il lamento sui francesi che ci odiano. Dopo “L’arte della gioia”, un altro lavoro su Goliarda Sapienza, con Valeria Golino
Il gran ritorno dell’attore a Cannes e il ?coraggio? di premiare qualcuno assolto in ogni aula di tribunale. Il discorso tenuto alla cena di gala del Better World Fund
Riecco spike lee con un remake. Julia Ducournau firma un film sfiancante e controverso: in ?Alpha?, corpi che si marmorizzano, incubi profondi e metafore virali. Alla Quinzaine, invece, Klifa e Huppert portano satira e glamour miliardario
Ne “La trama fenicia” Wes Anderson torna a girare sui treni, ma ora basta. “Nouvelle Vague” di Linklater rievoca l?alba ribelle del cinema francese: Godard, Truffaut e Seberg rivivono in un bianco e nero brillante, tra cinefili radicali, dialoghi improvvisati e leggerezze da buffet
Bravissima Léa Drucker nel one woman show “Dossier 137”. E in “Dalloway” di Yann Gozlan c’è un’AI tutta per sé. Dal red carpet ai “film di mezzanotte”
“Dobbiamo ampliare gli orizzonti del possibile, incoraggiando il pubblico europeo a familiarizzare con la filmografia dei paesi più vicini. Molto è già stato fatto in questa direzione. Ma possiamo e dobbiamo andare ancora oltre”. L’editoriale dei ministri europei della Cultura
A Cannes una catena di disgrazie, moncherini e lettere scritte col sangue. Mentre l’agente Ethan Hunt ritorna sul grande schermo in costumino nero e ancora tanto fiato per combattere
Dal monologo del comico Laurent Lafitte al manifesto per Gaza, il Festival inaugura tra impegno e omissioni. L?Ucraina resta sullo sfondo, gli ostaggi non pervenuti. E anche l?indignazione ha la sua classifica
La regista ha aperto ieri il Festival francese con una pellicola tratta dal suo cortometraggio. Vanta nella colonna sonora le canzonette di tre generazioni, che accompagnano umori e sentimenti dei protagonisti. E alimentano la nostalgia
Sul red carpet di quest’anno non si vedranno nude look e spacchi che inducono ad aguzzare la vista per sbirciare là sotto, insieme ad abiti troppo voluminosi che “impediscono il normale scorrimento del traffico”
Maura Delpero ai David di Donatello e Amélie Bonnin in Francia, dove arriveranno anche Tom Cruise e il sempre poco conciliante Spike Lee
Non solo un progetto per l’audiovisivo, ma una piattaforma che possa mettere in comune – in modo gratuito, con sottotitoli in tutte le lingue dell’Unione – contenuti dei singoli paesi membri. Per stimolare non solo curiosità e comprensione reciproca, ma anche stupore, meraviglia ed entusiasmo
Il regista invita la segretaria del Pd a chiamare Meloni e Giorgetti per provare a risolvere la crisi del settore. La leader dem dice sì
Il regista premiato con il David alla carriera ha un sogno: Meloni, Schlein, Giorgetti, insieme intorno a un tavolo per una Yalta del cinema italiano. La dittatura dell?Impegno, le sale che chiudono. Intervista
Fino agli anni Sessanta in Italia c’erano obblighi di programmazione per i film nazionali e dazi sotto forma di tassa per il doppiaggio. Ma questo grande lavoro di protezione non ha rafforzato la capacità di costruire un’industria capace di stare sui mercati globali. Uno spunto di riflessione per il tycoon
“La vendetta dei Sith” sbanca di nuovo al cinema. Si tratta del capitolo più riuscito della trilogia prequel, ma è anche quello che dice di più sul nostro presente
Le tariffe annunciate da Trump sulle produzioni audiovisive straniere minacciano l’equilibrio economico e culturale tra Stati Uniti ed Europa. Il vero danno, per ora, è l’incertezza che frena investimenti e coproduzioni internazionali
Le nuove misure fiscali dell’Amministrazione americana sui film stranieri colpiranno principalmente l’industria europea e canadese, ma l’impatto sull’Italia sembra limitato perché poche produzioni rientrano nella categoria colpita. Resta da capire come verranno applicati i dazi e quale sarà l’effetto complessivo
Le tariffe del 100% sui film stranieri sono una mossa autolesionistica degli Usa, che hanno un surplus di 15 miliardi di dollari. Ma sull’audiovisivo l’Europa, e in particolare l’Italia, ha fatto politiche simili alzando barriere contro le produzioni americane
Mentre il ministro della Cultura “manda bacini” dall’aula di Montecitorio, il regista torna a chiedere risposte per il settore cinematografico e l’istituzione di un ente ad hoc. La proposta del Pd? “Creare un’agenzia sul modello francese è più semplice da realizzare. Per un ministero, come chiede FI, serve almeno un anno e non abbiamo tempo”
Una serie tv, il dramma e insieme il fascino del nostro io, che non è in nostro potere. Una lettura della terza stagione del prodotto HBO
Dimenticate la triste ciotola a righine, in dimensioni da sabato pomeriggio italiano. Il mensile “Empire” dedica un articolo a modelli più avanzati e divertenti, disponibili nei cinema che prendono sul serio l’idea dello spettacolo “totale”
Il remake Disney ha scatenato un esercito di troll e giudizi che hanno poco a che fare col film, facendolo finire nella classifica con il peggior rating della storia di IMDb. Ma il punteggio basso racconta più lo Zeitgeist che la qualità della pellicola
Dalla Bbc alla sua ?Access Entertainment?, Danny Cohen rischia e scommette su film, teatro e new media, nonostante i costi si siano incrementati per colpa delle piattaforme streaming. Ma l?AI potrebbe aiutare
Dalla Bbc alla sua ?Access Entertainment?, Danny Cohen rischia e scommette su film, teatro e new media, nonostante i costi si siano incrementati per colpa delle piattaforme streaming. Ma l?AI potrebbe aiutare
Il surrealismo o realismo magico di massa ha a tal punto saturato il nostro immaginario, che davanti a tanta sontuosità vien da rispondere “grazie, ho già mangiato”
Colin Farrell, ringraziando per il Golden Globe lo scorso gennaio, non ha dimenticato i lavoratori che avevano rifocillato e riscaldato gli attori nel freddo inverno di New York. Viaggio tra chi prepara i pranzi ad attori, registi e troupe
Gabriele Mainetti ha vinto la sua scommessa, dopo lo strepitoso ?Jeeg Robot? e il colossal ?Freaks Out?. La recensione del nuovo film con Yaxi Liu, Sabrina Ferilli, Marco Giallini, Enrico Borello
Gabriele Mainetti ha vinto la sua scommessa, dopo lo strepitoso ?Jeeg Robot? e il colossal ?Freaks Out?. La recensione del nuovo film con Yaxi Liu, Sabrina Ferilli, Marco Giallini, Enrico Borello
La recensione del film di Ellen Kuras, con Kate Winslet, Andrea Riseborough, Josh O’Connor, Alexander Skarsgård