Dal rifiuto di Gwyneth Paltrow fino a quello di Mikey Madison in ?Anora?. Sono tempi duri per gli ?intimacy coordinator?, incaricati di mettere a proprio agio gli attori sul set in caso di scene di sesso
Cose che succedono quando la wokeness, quasi fuori tempo massimo, trascina la Disney in decisioni che mai avrebbe preso in passato. La recensione del film di Marc Webb, con Rachel Zegler, Gal Gadot, Andrew Burnap, Ansu Kabia
Colin Farrell, ringraziando per il Golden Globe lo scorso gennaio, non ha dimenticato i lavoratori che avevano rifocillato e riscaldato gli attori nel freddo inverno di New York. Viaggio tra chi prepara i pranzi ad attori, registi e troupe
La protagonista del nuovo film di Greta Gerwig è un’attrice latina e invece dei nani ci sono “creature” create al computer, con la rabbia degli attori colpiti da nanismo. Pareva un’impresa inoffensiva e redditizia come tanti remake precedenti, ma la politica si è messa di mezzo
La Sicilia del “Gattopardo” è come la Parigi di “Emily in Paris”, per la distanza dalla realtà e l’accumulo di luoghi comuni. Non si sa il numero degli spettatori ma sembra che tutto lo sforzo produttivo non sia stato premiato
In “Compagni di scuola” le sue battute sono fra le più ficcanti e le più crudeli. Senza dubbio quelle che ci rimangono maggiormente in testa. Era uno di quei personaggi che attori lo erano nella vita reale, senza sovrastrutture intellettuali. E la sua naturalezza rappresentava un valore aggiunto
Gabriele Mainetti ha vinto la sua scommessa, dopo lo strepitoso ?Jeeg Robot? e il colossal ?Freaks Out?. La recensione del nuovo film con Yaxi Liu, Sabrina Ferilli, Marco Giallini, Enrico Borello
La recensione del film di Ellen Kuras, con Kate Winslet, Andrea Riseborough, Josh O’Connor, Alexander Skarsgård
Senza il Gattopardo non esisterebbero Dolce&Gabbana, non esisterebbe Noto e gli sposalizi degli influencer, non esisterebbero i commissari e gli ispettori; anche, l?idea della Sicilia bella e ?irredimibbbbile? con molte b, riarsa! Metafora dell?Italia!
“Anora”, “Emilia Pérez”, “The Substance”. Tra i film agli Oscar ci sono sempre donne a cui la vita precedente presenta il conto. Solo una vince con irriverenza. Che cosa c’è di più interessante di una vita da romanzo russo?
“La città proibita”, tra combattimenti spettacolari e vicende familiari, la storia raccontata unisce kung fu e romanità in uno scenario inedito. Tra i protagonisti Marco Giallini e Sabrina Ferilli
Botta e risposta con l’attrice del momento, che veste vintage (“la moda assomiglia alle idee che abbiamo”) e che dice grandi verità: “Siamo tutti il risultato dell’adolescente che eravamo”
La bugia del film vincitore, il terrorismo palestinese e la tragedia del pacifista israeliano dal palco degli Academy Awards
Adrien Brody fa il bis come miglior protagonista, ma alla 97ma edizione degli Academy Awards è “Anora” che sbanca tutto. Chalamet, ci dispiace
Aveva 71 anni. È stata la spalla brillante di Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Nino Manfredi e Carlo Verdone
La 97ma edizione degli Academy Awards premia il film di Sean Baker e segna il ritorno vincente di Adrien Brody dopo 22 anni. “Flow” regala alla Lettonia la prima statuetta. Culkin e Saldaña i migliori non protagonisti. E la crisi in medio oriente sale sul palco con il miglior documentario “No other land”
Così l’autore de “La governante” si ribellò a un clima castrante e ipocrita. Quello dei severissimi anni Cinquanta e del progetto egemonico di Andreotti su cinema e teatro. La denuncia di una “dittatura clericale”. Persino “La mandragola” di Machiavelli non poteva andare in scena. Poi l’attacco al cinema di De Sica
Tendenze politiche e ideologiche nei premi Oscar, l’ammirazione di Timothée Chalamet a Bob Dylan e la critica di Gerard Baker verso la crescente influenza del “woke” in Hollywood. I film Emilia Pérez e Conclave e le problematiche legate alle ideologie progressiste nel mondo del cinema
Di Hackman, trovato morto oggi con la moglie a 95 anni, si disse che, come Dustin Hoffman, non era adatto ad avere successo. Un talento mal giudicato che nel 1971 ottenne l’Oscar come protagonista con “The French Connection” e fu così definitivamente consacrato
L’attore e la moglie sono stati trovati morti nella loro abitazione di Santa Fe mercoledì
Nel film il neo-eletto presidente degli Stati Uniti ha la faccia rassicurante di Harrison Ford. Solo che a un certo punto diventa Red Hulk, un gigante dalla pelle rossiccia grosso e forzuto come il verde Hulk. Qualche somiglianza con Trump ce l’ha
“Grand Theft Hamlet”, sparatorie, auto da corsa e monologhi. L’idea di due attori disoccupati si trasforma in un film in cui la pièce teatrale prende forma scena dopo scena. Un gioco astuto e brillante, apprezzato anche dalla critica
Prendono il nome da un racconto di Raymond Chandler e germogliano come un florilegio organizo, marcio e inevitabile a Bologna, città delle trasgressioni giovanili, del menefreghismo come stile di vita, delle perdizioni come vocazione, ma soprattutto della creatività come militanza
Nel 1975 usciva il primo film della saga di Villaggio. Ma oggi l’Italia è sempre più fantozziana
Dallo studio parigino che ha creato i Minions e i famosi effetti speciali di ?Pulp Fiction?, la tecnologia si spinge oltre: l?intelligenza artificiale ringiovanisce, trasforma e crea attori digitali. Il futuro del cinema tra magie digitali e nuovi mestieri
La scelta del regista britannico di assegnare, nel film Il Gladiatore II, più spazio a Geta rispetto al fratello assassino Caracalla è una buona notizia per tutti quelli che giacciono dannati sui fondali della storia
Green Book, American Beauty e Crash, criticati per stereotipi e messaggi problematici, sarebbero riconsiderati. Anora di Sean Baker è la possibile scelta sicura di quest’anno
Che festa, il film “A Complete Unknown”, dagli esordi al Newport Folk Festival. L’affresco di un’epoca e del suo alfiere che però si sentiva “un cowboy, non un pifferaio magico”
Registi e addetti ai lavori sostengono la proposta di un ministero ad hoc: “Il cinema non può essere trattato come un bene culturale qualunque”. Ma il governo lo sottovaluta e la crisi si aggrava
La protesta per le sale che chiudono e il ricordo di un rito novecentesco. Quando un film era un’occasione di socialità. I western e i cineclub, il fumo e le maschere, “La corazzata Potemkin” e l’educazione sentimentale
Un cortometraggio girato da una regista e sceneggiatrice trans sfotte il francese Audiard e Karla Sofía Gascón, i luoghi comuni sul Messico e la pronuncia di Selena Gomez
A Milano sono rimaste solo quattro videoteche (anche se una non si definisce propriamente tale). Sopravvissute prima ai Blockbuster, poi allo strapotere delle piattaforme, regalano curiosità e sprazzi di nostalgia. Video-passeggiata tra dvd e pellicole
Uno strabiliante cortometraggio di Azzurra De Razza e Daniele Pignatelli racconta la vita di 4.000 anime nel tacco d’Italia, a ridosso di Lecce. Un’autentica periferia dove 300 bambini sostituiscono gli strumenti ad arco agli smartphone, alimentando biodiversità emotiva e cuturale
Magari si scoprirà che il principe di Salina era femminista e animalista. Bisognerebbe chiedere scusa in anticipo a Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Schizzi, disegnini, pagine di quaderno ordinate o pasticciate. La Fondazione Prada espone una bellissima collezione di storyboard. Tutti diversi e unici, a seconda dello stile del regista (o dell’illustratore)
Il tour precedente ha fatto 120 volte il tutto esaurito, tanto che non serve pubblicità per convincere la gente ad andarlo a vedere al cinema, basta puntare sulla strafottenza del personaggio in occhiali scuri. E in contemporanea arriva anche il suo libro