Dan Aykroyd con la faccia pitturata di nero, Jamie Lee Curtis come prostituta sessualizzata, battute “razziste”. Gli indignati d’oggi non sono capaci di abbandonarsi a quell’improvvisa scarica di felicità della risata, alla ricerca di un paradiso cinematografico progressista e noioso
È difficile parlare delle interpreti che hanno lavorato con il regista spagnolo senza incorrere nei guai di questa epoca. Lei era una di loro: aveva recitato, tra i tanti film, in “Tutto su mia madre” e “La pelle che abito”
Cancellata la proiezione di Bertolucci e deporgrammato un film sulla conversione di un musulmano al cattolicesimo. La Cinémathèque française sotto il diktat dei mullah iraniani
A causa delle minacce e pressioni, una kermesse cinematografica in Belgio annulla la proiezione di un documentario su palestinesi transgender in fuga verso Tel Aviv. Un tratto ormai tipico di certi ambienti, dove l’odio per Israele è ormai un prerequisito
Mentre il governo rivede il sistema di incentivi, le grandi produzioni internazionali scelgono altre destinazioni. La fuga in Bulgaria del film sulla Callas è solo l’ultimo atto di un lungo periodo di incertezze. Così il sovranismo mette in ginocchio il cinema
Suo figlio Pietro e sua moglie Margaret, i pranzi e le sceneggiature in famiglia, la politica, i peccati e i non pentimenti: “Gli unici fascisti sono quelli impegnati a dare del fascista a chi fascista non è”
Un nuovo documentario esplora il rapporto tormentato tra il grande attore hollywoodiano e suo figlio Stephen, costretto a vivere un’infanzia lontana dai genitori. Impegnati a tempo pieno tra lavoro e feste mondane
Ancora non si sa se “Wicked” e “The Gladiator 2” riusciranno a replicare o superare il successo di “Barbie” e “Oppenheimer”, ma intanto le previsioni d’incasso complessive per il 2024 sono sotto del 30 per cento rispetto al periodo pre pandemia
Oggi le sale non somigliano più a quelle novecentesche dalle vaste platee: sono delle salette da multisala, in cui ti ritrovi seduto fra tre o dieci spettatori, quasi tutti rigorosamente anziani, come se si fosse lì a rimuginare ricordi o a commemorare dei cari estinti
“Perché è divertente” è la raccolta di interviste al regista americano curata da Gerald Peary e appena uscita da minimum fax
In Italia si è arrivati al punto in cui è possibile per i produttori fare film o serie quasi senza mettere un euro. Una grande abbuffata che conduce al declino dell’industria. Sarebbe ora di chiarire qual è l’obiettivo di questi sussidi
L’inchiesta della rivista britannica Empire “il futuro del cinema” interroga non gli esperti o gli analisti, ma chi il cinema lo fa sul serio come il vincitore della Palma d’oro a Cannes 2024 Sean Baker
È una delle rare serie senza sosia, cioè che non cerca la somiglianza fisica a tutti i costi con i personaggi “realmente esistiti”: i due attori molto bravi, Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli che interpretano Max Pezzali e Mauro Repetto