Ledo Prato rappresenta l’esatto punto di equilibrio tra la capacità di mediazione e la necessità di messa in pratica che ha contraddistinto il meglio della rigenerazione urbana di questi anni
Viaggio nella mostra “Gabriele Basilico, Roma” a Palazzo Altemps per riscoprire una città che non c’è più, ormai diventata il paradiso degli umaréll
Il lavoro di Pierluigi Panza, “La Scala, architettura e città”, ricostruisce non solo la concezione e realizzazione dell’edificio neoclassico, ma, cosa più rara, la sua vita successiva all’inaugurazione del 1778
Dagli iris blu dipinti nell’ospedale di Saint-Rémy che prendono vita, all’acqua che invade le cabine del Titanic mentre affonda. L’utente come un sub si tuffa in un’esperienza “plurisensoriale” e “a 360 gradi”, come nei luna park un tempo dove si andava per provare una giocosa paura nella Casa Infestata
Il genere “rural” ra di gran moda fino a qualche tempo fa, e pareva l?unico in cui l?Italia riuscisse ad esprimersi e l?unico tipo di rappresentazione richiesta agli italiani. Invece a Los Angeles hanno premiato la costruzione e addirittura il cemento
Col Giubileo, da San Pietro lo sguardo può traguardare ponte Sant’Angelo senza più incrociare una sola autovettura. Si riapre quindi la prospettiva odiata da Antonio Cederna, che cinquant’anni fa definiva via della Conciliazione “l’orrendo mostro”
La città ha vissuto negli ultimi dieci anni una trasformazione radicale che ha attraversato il suo tessuto urbano e cambiato in profondità il suo carattere. Ora “Christmas Design”, la kermesse che tiene banco fino al 6 gennaio, diverte prima ancora che lasciare perplessi
Nel Seicento erano considerati simboli di potere e grandezza, oggi causa di polemiche. A Edimburgo un panda è morto allo zoo per colpa dei botti. E Roma vive un paradosso, da una parte li vieta dall’altra li incoraggia: proibiti a San Silvestro, hanno il loro festival apposito
Un tempo erano solo il vino e i cappellini. Adesso arrivano il profumo e le chitarre
“Il pubblico dell’arte” (Johan & Levi, traduzione di Ester Borgese) dello storico dell’arte svizzero Oskar Bätschmann ridefinisce il pubblico partendo da una preziosa ricognizione dello spazio che da sempre occupa nella storia dell’arte. Una lettura non prettamente quantitativa
Tutto cominciò con l’opzione senza canditi. Da lì è stato tutto un susseguirsi di personalizzazioni, da Armani a Zerocalcare. E il pandoro?
Il collettivo Wudz Factory celebra il decennio ribelle e fragile con “1997”, un viaggio in cassetta tra dolore e cultura pop. Un libro-game di nostalgia analogica e sogni infranti, tra Kurt Cobain e Milano 2
Il concetto malleabilissimo di “natura” continua a essere sfruttato per cercare di attirare il pubblico che, oltre la monografica del nome celebre o all’immersività selvaggia, cerca solo la “riscoperta” verde
Il cantiere di piazza Venezia a Roma diventa un’opera d’arte di Pietro Ruffo. A Napoli le stazioni monumentali. A Milano si è perso un po’ il design
I miliardari e i milionari scelti dal tycoon per sua la nuova amministrazione sono pronti a inondare di denaro la capitale iper-dem per acquistare immobili sempre più grandi e costosi. Ma per l’agiata classe dirigente americana sarebbe opportuno anche spostarsi a Mar-a-Lago, dove presumibilmente il neo presidente porterà tutta la sua corte
Era da 52 anni che si attendeva uno spazio dedicato alle collezioni del Novecento e in prospettiva al contemporaneo. Le stanze intime, poco museali, decorate da Tomaso Buzzi, danno l?idea di una casa abitata da appassionati di un?arte ancora figurativa che non richiedeva un white wall
Forse tornare al check in umano ricreerà un indotto: giovani e non giovani attenderanno l’arrivo di turisti sfatti dopo molte ore di volo, sopravvissuti alla truffa del tassinaro abusivo, che riceveranno in inglese maccheronico info su dove sta il frigo
Alcuni scatti immortalano racchiusi in nuovo libro raccontano il grand tour negli Stati Uniti degli anni ’60 da parte di architetti, scrittori e protagonisti della resistenza italiana. Un percorso intercontinentale per ammirare da vicino le nuove meraviglie della grande potenza americana
“80’s Dark Rome” è una mostra che racconta la sparizione della scena punk dalla Capitale. Al centro ci sono i ritratti, circa duecento, che il fotografo Dino Ignani ha dedicato a quel popolo che fu protagonista e inventore della notte romana
Simbolo della Milano smart e sua autobiografia vegetale, il grattacielo “arbustato” ci fa riflettere su clima, estetica e governance autocratica. Tra innovazione, critiche e un brand che divide i milanesi
Pensato come centro commerciale capace di unire cultura e acquisti, oggi il Fondaco dei Tedeschi a Venezia è in crisi. E ci ricorda come nel lusso non bastano le location scenografiche, ma serve soprattutto autenticità e legame con il territorio
Come se non bastassero gli edifici di cemento armato che ti ritrovi ogni tanto tra le ambasciate e le no profit con i murales Black Lives Matter, c’è anche una mostra al National Building Museum che racconta del cemento washingtoniano
Nato a Palermo, negli anni Sessanta conosce a Milano un giovane Bettino Craxi. Da lì le scenografie del Socialismo. Ma anche un ristorante, discoteche, e delle scarpe di gomma.