L’anomalia filorussa di Ecr

Il PiS polacco fa campagna per il leader del partito Aur, George Simion, che corre alle presidenziali romene e ha una posizione sulla Russia a dir poco morbida. Dubbi

L’anomalia filorussa di Ecr

Il PiS polacco fa campagna per il leader del partito Aur, George Simion, che corre alle presidenziali romene e ha una posizione sulla Russia a dir poco morbida. Dubbi

Putin restituisce le attività ad Ariston

Dietro al primo tassello della distensione verso l’Italia, favorita dall’Amministrazione Trump, c’è la partita delle sanzioni europee. L’operazione arriva nel momento in cui la Russia ha condizionato il cessate il fuoco sul Mar Nero a una revoca delle sanzioni europee su beni agricoli e fertilizzanti

Putin restituisce le attività ad Ariston

Dietro al primo tassello della distensione verso l’Italia, favorita dall’Amministrazione Trump, c’è la partita delle sanzioni europee. L’operazione arriva nel momento in cui la Russia ha condizionato il cessate il fuoco sul Mar Nero a una revoca delle sanzioni europee su beni agricoli e fertilizzanti

Trump teme gli ex amici

Il presidente degli Stati Uniti ha una visione deformata dell?amicizia e delle alleanze, e minaccia a suon di dazi l?avvicinamento (virtuoso) di Canada ed Europa

Trump teme gli ex amici

Il presidente degli Stati Uniti ha una visione deformata dell?amicizia e delle alleanze, e minaccia a suon di dazi l?avvicinamento (virtuoso) di Canada ed Europa

Affidereste una mediazione a D’Alema?

Un politico che cerca di accreditarsi come mediatore di rango, ma ha un passato di iniziative non riuscite e tentativi disastrosi. Alla lunga storia dei flop diplomatici dell’ex presidente del Consiglio mancava solo Zelensky
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Affidereste una mediazione a D’Alema?

Un politico che cerca di accreditarsi come mediatore di rango, ma ha un passato di iniziative non riuscite e tentativi disastrosi. Alla lunga storia dei flop diplomatici dell’ex presidente del Consiglio mancava solo Zelensky
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La debolezza italiana con la lobby cinese

La leadership autoritaria di Pechino vuole costruire un monopolio con cui strozzare politicamente il resto del mondo. Ma da Bruxelles alle trasmissioni tv, parlare della “minaccia” sembra un tabù

L’offerta di Donald Trump alla Siria

Washington detta le condizioni per rimuovere le sanzioni su pressione bipartisan. Tra le richieste americane c’è l’eliminazione delle armi di distruzione di massa, la designazione delle Guardie rivoluzionarie dell’Iran come gruppo terroristico e la rottura di ogni rapporto con Hamas e il Jihad islamico

Prosegue la cura Milei

Il pil è sopra il livello di fine 2023, i dati sull’occupazione sono positivi e il governo negozia nuovo accordo con il Fmi per stabilizzare il paese. Il treno dell’Argentina è sulla giusta direzione

Ora anche Trump ammette che Musk è un pericolo per la sicurezza

Il presidente americano ha parlato di un possibile conflitto d’interessi in riferimento al suo braccio destro, che avrebbe richiesto una riunione al dipartimento della Difesa sugli scenari di una possibile guerra con la Cina. Abuso di potere sventato, ma la sua vicinanza alla stanza dei bottoni resta un aspetto critico

Una lezione a Greenpeace

Un tribunale ha condannato l’organizzazione ambientalista a un risarcimento di 660 milioni di dollari a favore di una compagnia petrolifera. Pensare di essere dalla parte di buoni non autorizza a diffamare gli avversari

Passi in avanti di Giorgia Meloni sul Mercosur

Per mesi l’Italia è rimasta nel limbo, tra il “sì, ma con equità” e il silenzio strategico. Il governo ha davanti un bivio: se si schiera apertamente con il fronte del no, può giocare un ruolo da protagonista. Se invece sceglie di temporeggiare, rischia di trovarsi a rimorchio delle decisioni altrui
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La rupture tra Parigi e Algeri

La sospensione degli accordi del 2007, che prevedono l’esenzione dal visto per gli algerini in possesso di un passaporto diplomatico, rientra nella “risposta graduale” promessa dal ministro dell’Interno francese, Bruno Retailleau

Senza America la Siria non ha futuro

L’Europa si riunisce per dare aiuto a Damasco, ma sullo sfondo la situazione economica siriana è disastrosa. E con il disimpegno di Trump la ricostruzione sarà ancora più dura

La pressione che manca su Hamas

Il gruppo gode della tregua e solo ora accetta di liberare un ostaggio, l’ultimo rapito americano-israeliano, Edan Alexander, che è molto malato. Se davvero gli Stati Uniti vogliono creare una soluzione stabile in medio oriente dovrebbero rendersi conto che il loro piano è privo di leve

De Villepin sprona l’Ue (e Macron)

Serve unità contro Trump, non sottomissione. L’ex primo ministro gollista: “In Europa ci devono essere dei leader che si organizzeranno non solo per la sovranità militarema anche per la sovranità economica e tecnologica”. Solo così si può creare un fronte europeo indipendente nel nuovo ordine globale

Trump risparmia la Nato, per ora

Tutti gli europei devono essere stare attenti, tocca a tutti. Il presidente americano elogia il segretario generale Mark Rutte, e chi spende di più (grazie a lui). Dice che annetterà la Groenlandia ma la Nato non sarà coinvolta su quel fronte

In Groenlandia vince il pragmatismo

L’isola non è in vendita. Si premia l’approccio economico di Nielsen, leader del Demokraatit Party, che spinge per un cambiamento ragionato. Indipendenza sì, ma non subito, prima bisogna costruire delle solide fondamenta, soprattutto in economia

Il Washington Post non è Maga-friendly

Dopo la nuova linea editoriale dettata da Bezos, basata sui due pilastri – libertà personale e libero mercato -, tutti pensavano si trattasse dell’ennesimo segnale di un appiattimento dei miliardari-oligarchi sulla linea della nuova Amministrazione. Invece, ora solo editoriali contro Trump