I medici britannici boicottano Israele

Il sindacato di camici bianchi ha votato per sospendere i rapporti con l’organismo medico israeliano “a causa della sua posizione su Gaza”. Ma l’establishment medico britannico non è nuovo a iniziative simili

Governo a due voci sul Mercosur

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è favorevole all’accordo di libero scambio tra Ue e i paesi del Sud America. Lollobrigida, invece ha accennato ai vantaggi e snocciolato tutte le criticità dell’intesa. Intanto i dazi aumentano

Rendere attrattiva l’Italia si può

Un’indagine di EY rileva miglioramenti sia nei dati del 2024 sia nelle aspettative delle aziende nel 2025. Ma bisogna iniziare a occuparsi di quello che l’Italia potrebbe fare per se stessa mettendo mano, per esempio, ai molti autodazi che tengono il paese ingessato

Il Team Europe sbarca in Libia

Il commissario Ue per gli Affari interni e l’immigrazione Magnus Brunner e il ministro Piantedosi a Tripoli e Bengasi. Si rischia la guerra, ma in cima all’agenda degli europei, come al solito, ci sono i migranti

Francesco Lollobrigida e il dilemma della bresaola

L’idea del ministro dell’Agricoltura, in sostanza, è quella di aumentare le importazioni dagli Stati Uniti per non far aumentare i dazi. E l’errore non sta qui, ma sul non applicare lo stesso criterio con l’accordo Ue-Mercosur

Un altro favore a Putin

L’Amministrazione Trump non ha ancora introdotto sanzioni alla Russia, e gli effetti di quelle imposte da Biden si stanno erodendo. Così Mosca guadagna tempo e fondi per attaccare l’Ucraina più intensamente

La fine delle illusioni sulla Cina dopo il summit con Bruxelles

A Pechino la guerra di Putin serve, e non farà pressioni su Mosca perché teme che una sconfitta strategica della Russia permetterà agli Stati Uniti di concentrarsi sull’Asia: una distrazione strategica sulla pelle dell’Ucraina, verso cui l’Ue dovrebbe reagire. Anche sul commercio

La bandiera d’Israele non si tocca

L’Islanda vuole proibirla al prossimo Eurovision, ma si ragiona anche sulla possibilità di sospendere la partecipazione israeliana “finché non saranno disponibili indagini internazionali con risultati conclusivi”. Pagliacci nordici

Le derive sul genere da denunciare

Nyt e Wsj raccontano il dissenso liberal verso la radicalizzazione del movimento Lgbtq+, mentre qui il dibattito resta silenziato. La denuncia coraggiosa della crociata ideologica per la transizione dei minori

Giugno freddo per il campo largo

Un mese di elezioni amministrative, referendum, cortei per Gaza e vertici Nato. Tanto attivismo, ma i sondaggi premiano Meloni. Le opposizioni non si avvicinano nemmeno: riescono a mobilitare i propri elettori ma non a convincere gli indecisi o chi ha votato destra

Le web tax nazionali sono un errore

Questo tipo di fardello dà fastidio non solo a Trump ma anche a Bruxelles, che vede erosi tanto i suoi obiettivi (integrare i mercati) quanto il suo ruolo. Si potrebbe pensare a un’unica imposta sui servizi digitali a livello europeo, ma così si andrebbe incontro ad altri problemi

L’opposizione georgiana è in galera

Otto politici in due settimane, oltre ad attivisti e intellettuali. Fra loro anche Givi Targamadze, uno dei testimoni più importanti dell’indagine della Corte penale internazionale sull’invasione russa della Georgia nel 2008. Il regime impunito

La battaglia del sindaco di Nizza

Accogliendo un ricorso presentato dal partito della sinistra radicale La France insoumise, il tribunale intima a Christian Estrosi di rimuovere la bandiera di Israele dal municipio. Al suo posto ci saranno le foto degli ostaggi e un appello alla libertà per Sansal

Da Atocha a Sánchez, la resa al terrore

Il governo spagnolo e il Pd di Elly Schlein si definiscono pacifisti ma è facile esserlo dentro la Nato in Europa occidentale. Allo stesso modo è facile dare lezioni di moralina a Israele dalla Moncloa e dal Nazareno. Tentativi di boicottaggio