L’amicizia tra Russia e Iran ha dei limiti

Il ministro degli Esteri della Repubblica islamica dell’Iran Abbas Araghchi va al Cremlino a cercare aiuto, ma Putin si impegna poco. L’Iran ha dato sostegno attivo alla Russia per il conflitto con l’Ucraina, ma il gesto non è stato ricambiato. È il limite delle amicizie di convenienza

Il messaggio dei bielorussi liberati

Svjatlana Tikhanovskaja riabbraccia il marito Siarhei dopo cinque anni di prigione. La libertà ritrovata significa continuare a combattere per tutti gli altri: la lotta al regime continua

Un nucleare senza slogan

Se si vuole davvero puntare sul nucleare, occorre prepararsi seriamente, senza scorciatoie. Uno studio di Bankitalia indica la strada per una svolta energetica basata sui fatti

Cosa ha detto Grossi (Aiea) sull’Iran

Sono stati presentati i risultati del rapporto trimestrale sull’Accordo di salvaguardia del Tnp con la Repubblica islamica dell’Iran. “Il rapido accumulo di uranio altamente arricchito è motivo di seria preoccupazione” dice il direttore dell’Aiea. Appunti per un futuro accordo

L’altro lato della transizione spagnola

Il primo report del governo sul blackout mostra gli errori compiuti con le rinnovabili ma c’è già chi lo contesta. Il giudizio generale è che il paese ha sottovalutato le esigenze di sicurezza della rete in una fase di trasformazione del sistema elettrico

Il gioco del silenzio del Pd sulla politica estera

Al Parlamento europeo si discute della situazione in medio oriente e del riarmo dell’Ue ma nessuno dei 21 eurodeputati del Partito democratico prende la parola. Solo sul dibattito denominato “Genocidio a Gaza” un’eletta dem ha parlato. L’assenza sulla politica internazionale è stupefacente quanto imbarazzante

Il rischio di uno choc petrolifero

Il prezzo del greggio è molto volatile e gli occhi sono puntati su Hormuz, la cui chiusura potrebbe avere un impatto sui flussi di petrolio dal Golfo Persico – da cui passa un terzo del commercio mondiale di petrolio via mare. Così i prezzi potrebbero salire oltre i 120 dollari al barile. Il primo paese a cui non conviene questo scenario è l’Iran

Francesi, prendete appunti da Tsahal

Altro che coprire gli stand israeliani al Salone Le Bourget, Parigi farebbe bene a osservare e imparare dal sistema di Difesa all?avanguardia dello stato ebraico e dalle sue ultime operazioni contro gli impianti nucleari iraniani

Scorie radioattive a sinistra

Non c’è peggior nemico della pace di chi non vuol capire. Elenco incompleto di quelli prontI a condannare ogni violazione, ma solo da parte di Israele

L’appoggio di Macron e Merz a Israele

Dopo l’attacco di Israele all’Iran, l’Ue reagisce in modo cauto e lancia un appello alla “ritenuta” per evitare un’escalation più ampia in medio oriente. Francia e Germania invece mostrano un’intransigenza sempre più dura verso Teheran, preoccupate per il programma nucleare iraniano

Il triangolo dell’indifferenza

La catastrofe sudanese e il traffico umano al confine con Libia ed Egitto. Mentre la disattenzione è estrema: non solo sui media, ma anche tra i governi, né si organizzano manifestazioni o fanno appelli popstar

Il Sogno georgiano di Beppe Sala

Il sindaco di Milano accoglie Kaladze, ex calciatore del Milan e attuale sindaco di Tbilisi. Eppure dovrebbe essere in grado di vedere la differenza tra uno sportivo e il simbolo di un regime

Le nuove (deboli) sanzioni dell’Ue alla Russia

La Commissione ha finalmente proposto il diciottesimo pacchetto di misure contro Mosca, che include una riduzione del tetto del prezzo del petrolio a 45 dollari al barile. Ma l’efficacia dipenderà dalle mosse americane: gli europei continuano a mettere i loro ultimatum a Putin nelle mani di Trump

Il caso Prato e la Cgil che non c’è

Nella città toscana i Cobas sono riusciti a rompere il muro del silenzio a tutela degli elementari diritti dei lavoratori, mentre il maggiore sindacato italiano continua a spendersi per l’anacronistica battaglia contro il Jobs act

Liberate Boualem Sansal

Lo scrittore algerino Yasmina Khadra ha chiesto al presidente dell’Algeria Abdelmadjid Tebboune un “gesto d’umanità”. Dice di aver fatto il suo “dovere di scrittore” e di essere stato “ascoltato con attenzione” dal presidente