Il Pontefice ha detto di aver apprezzato il nuovo volume dedicato al Vangelo di Matteo in edicola da oggi. Gli auguri al giornale e ai lettori
Gesù non chiama di certo sullo smartphone, ma vale sempre la pena tenerlo in tasca. Papa Francesco ha suggerito di comprare un Vangelo da portare sempre con sé: “Tutti i giorni leggete qualcosa. E se qualcuno non può pagare, lo pago io, chiedetelo a me”
Lettera del ministro israeliano della Diaspora e contro l?antisemitismo Amichai Chikli: ?Vogliamo approfondire i rapporti con il Vaticano, ma serve un chiarimento”
Il Pontefice al tappeto rosso di Notre-Dame preferisce un viaggio in Corsica. In sua assenza, migliaia di preti e decine di vescovi sfilavano in abiti griffati tra le navate restaurate
In 2013, Pope Francis opposed airstrikes on Syria, despite the regime’s use of chemical weapons. This time, the position is one of caution, if not open support for Assad’s downfall: “The regime took everything, it stole everything. We never thought Assad’s regime would change: it was a surprise, and even today, it feels like a dream,” said the Bishop of Homs
Dalla serie Netflix dedicata alla Madonna al presepe offerto dai palestinesi in cui il Bambinello era adagiato su una kefiah: sempre più spesso la comunità cattolica sta volontariamente cancellando le proprie origini
Una provocazione, avevano lamentato le comunità ebraiche. E anche non pochi cattolici avevano parlato del tentativo, avallato dalle autorità d’oltretevere ,di negare l’origine ebraica di Gesù. Un incidente del tutto evitabile
Nel 2013 il Papa si oppose ai raid sulla Siria, nonostante l’uso di armi chimiche da parte del regime. Stavolta, la posizione è di cautela se non di aperto sostegno alla caduta di Assad: “Il regime si è preso tutto, ha rubato tutto. Mai avremmo pensato che il regime di Assad cambiasse: è stata una sorpresa e, ancora oggi, ci sembra un sogno”, ha detto il vescovo di Homs
Da un lato una città italiana ma globale, dall’altra la sede di una cattedrale di Notre-Dame rinnovata. Entrambe hanno invitato la Chiesa universale a chiedersi se oggi stia guardando nella direzione giusta o solo in quella meno scomoda, nel tentativo di comprendere se la carità verso i poveri sia un richiamo a un dovere di giustizia o solo un feticcio poco impegnativo
Con il nuoco testo “le organizzazioni religiose devono rimanere libere da qualsiasi controllo straniero”. Così il paese centramericano è diventato la sfida più complicata per il Vaticano
Un dialogo cordiale quello tra Vaticano e Budapest. Il primo ministro ungherese mostra apprezzamento verso l’impegno della Chiesa nel porre al centro la famiglia e la protezione dei giovani. Mentre il pontefice sposa la linea orbaniana sul conflitto russo-ucraino
La Chiesa deve fornire la “bussola con la quale le persone di buona volontà possano orientarsi in tempi di confusione”, non correre dietro alla folla. Il divino non può essere ridotto alla nostra misura. Un libro
Per la prima volta, il Papa mette nella stessa frase, definendoli ?invasori?, la Russia e Israele. L?ha fatto ieri mattina, parlando in occasione dell?udienza per il quarantesimo anniversario del Trattato d?amicizia fra Argentina e Cile
C’entra la sensibilità di Francesco, diversa da quella dei predecessori europei. Ma anche il rifiuto del principio che l’Olocausto giustifichi ogni azione israeliana
“Una società senza trascendenza può diventare la culla di un terrorismo etico e morale più distruttivo del terrorismo islamista”. Un estratto del volume edito da Cantagalli
Dopo la richiesta di indagare sul genocidio a Gaza, un altro colpo a Israele. Il Papa ritiene la creazione cardinalizia del vescovo di Teheran “un’onorificenza per tutto il paese”, aggiungendo che non è affatto vero che il governo degli ayatollah non piaccia a Roma
Un tempo, molti erano credenti solo per conformismo, trascinati dalla corrente. Oggi, molti sono trainati dall?indifferentismo. Eppure, il fenomeno religioso continua a essere presente. L’anticipazione di un dialogo inedito con Joseph Ratzinger
L’arcivescovo di Chieti-Vasto minimizza le parole di Bergoglio, giudicando la risposta di Israele al 7 ottobre “senza dubbio sproporzionata”. Ma dall’ambiguità delle parole si rischia di scivolare rapidamente nella giustificazione dell’antisemitismo
A essere minata era innanzitutto la terzietà della diplomazia vaticana, che tanti successi aveva riscosso nei primi anni del pontificato bergogliano. La Santa Sede era talmente “terza” che si chiariva come non fosse in atto una mediazione nelle contese del mondo a pezzi, ma solo una “facilitazione”, appunto: apparecchiare il tavolo affinché le Parti si parlassero
Altro che ?rottweiler di Dio?. La propensione di B-XVI per l?insegnamento e il suo dono per la predicazione erano un richiamo della Chiesa alla sua giovinezza. La sua teologia era aperta e vivificante, non certo strumento delle ideologie
Jakub Grygiel (Catholic University): “I semi del wokismo hanno creato divisioni enormi nella società e nella cultura americana. Il problema va al di là della politica”. Secondo il liberal National Catholic Reporter, “Donald Trump ha sostituito Franklin Delano Roosevelt come avatar del populismo”. Esiste ancora l’America che crede in Dio, quella del motto In God We Trust?
Costretto alle dimissioni Justin Welby, l?arcivescovo di Canterbury: ?Ha coperto un pedofilo?
La Chiesa americana non è più da tempo quella progressista di qualche decennio fa e ora i cambiamenti si vedono anche nella società. Un contributo l’ha dato anche il cattolico convertito JD Vance, ma le radici della svolta sono meno recenti
Il segretario di stato della Santa Sede spera nella pace sul fronte russo-ucraino per mano del nuovo presidente, ma le distanze sulla Cina restano ampie e pericolose
Il Santo Padre si è recato nella casa della leader di + Europa recentemente dimessa dall”ospedale dopo alcuni problemi di salute. Nello scatto pubblicato su Facebook si vedono entrambi seduti sulla sedia a rotelle mentre chiaccherano in terrazzo
Avrebbe dovuto essere la grande eredità del pontificato bergogliano, è passato senza che alcun sommovimento tellurico agitasse la base fedele. L’assemblea voluta da Bergoglio s’è chiusa tornando ai princìpi d’inizio pontificato
Dal documento finale della riunione emergono aperture chiare e l’esigenza di una Chiesa missionaria, specialmente sulla volontà di dare più spazio e responsabilità alle donne nella Chiesa, nonostante l’assenza di ogni riferimento all’accompagnamento delle persone lgbtqi+
Presentata la Dichiarazione “Dignitas infinita”, un testo che si inserisce pienamente nel tradizionale insegnamento della Chiesa in campo bioetico. L’unica novità sono i temi legati alla dignità della persona, inseriti su richiesta di Papa Francesco