A Natale rischi di ricevere pochi regali: ecco perché

A Natale rischi di ricevere pochi regali: ecco perché

Ormai il Natale è alle porte e, come ogni anno, passata la festività dell’8 dicembre, è tempo di tirare le somme sui preparativi natalizi. Così, prende avvio la ricerca del dono “perfetto” per rendere felici i propri cari; tuttavia, quest’anno le cose sembrerebbero essere cambiate e la gente ha sempre meno voglia di fare i regali. Soltanto il 40 per cento degli italiani ha la propensione nell’affrontare questa spesa. Secondo Confcommercio, infatti, cresce la spesa rispetto allo scorso anno, ma cala la propensione all’acquisto dei regali natalizi.

La poca propensione degli italiani ai regali di Natale

Un dato davvero allarmante se si considera che è il livello più basso degli ultimi 15 anni; l’ultima volta, infatti, che si era toccato un risultato così minimo era il 2009, quando la percentuale era 48.1 per cento. Un altro calo era avvenuto nel 2011 al 45.8 per cento, l’anno della crisi del debito sovrano in Europa e l’austerity del governo Monti in Italia. Sono questi i dati rilevati dall’indagine della Confcommercio: “Natale 2023, senza pessimismo (ma con incertezza)”.

“L’Italia arriva all’attuale rallentamento in ottima salute. Tutti hanno ben cooperato per l’uscita dalla pandemia e nell’affrontare la crisi energetica: Europa, Governo e istituzioni, cittadini, lavoratori e imprese”, si legge nel report presentato mercoledì 6 dicembre. Eppure, nonostante la ripresa, non c’è la voglia di spendere. L’84,1 per cento degli italiani quest’anno prevede festeggiamenti “molto dimessi”.

Quanto spenderanno gli italiani a Natale 2023

Per la Confcommercio nel 2023 verranno spesi ben 8 miliardi di euro per i regali natalizi, con una spesa media pro-capite di 186 euro. Certo, una cifra in ripesa se si considera quella di Natale 2022 con 7,1 miliardi di spesa, ma in netto calo rispetto ai 15,2 miliardi del 2009.

Il Black Friday e il Cyber Monday avevano lasciato presagire un dicembre in miglioramento rispetto allo scorso anno per quanto concerne le vendite. In particolare, il canale online vedeva un incremento del 9,5 per cento nel 2023 sul 2022; una sfida decisamente difficile per i negozi fisici con il solo 3,8 percento in più. Per la Confcommercio sono stati coinvolti il 40 per cento dei 48 milioni di italiani. Dunque, 19,2 milioni avrebbero fatto acquisti spendendo tra i 220 e i 230 euro. Metà di questi sarebbero acquisti di Natale.

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