John Malkovich compie 70 anni. Il non-divo di Hollywood capace di interpretare sé stesso

John Malkovich compie 70 anni. Il non-divo di Hollywood capace di interpretare sé stesso

John Malkovich non si può certo definire una star del cinema secondo gli standard hollywoodiani, ma la sua carriera è una di quelle che è stata in grado di lasciare il segno nel mondo della settima arte. Classe 1953, l’attore interprete del cult Essere John Malkovich compie oggi (9 dicembre) 70 anni e, guardandosi alle spalle, può ammirare il lascito del suo lavoro, sia in ambito cinematografico sia teatrale.

La carriera di John Malkovich

Con ben 134 progetti all’attivo, John Malkovich debutta nel 1978 con il film Un matrimonio: si tratta però di un debutto sottotono, dal momento che il suo ruolo è quello di prestare il volto a uno degli invitati delle nozze. Un ruolo talmente scialbo e insignificante da non meritare nemmeno un cenno nei titoli di coda. Ma la pellicola serviva all’attore de La maschera di ferro per mettere un piede nel mondo scintillante di Hollywood.

Già nel 1984 Malkovich prende parte al film Le stagioni del cuore, che gli valse la prima candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista. Negli anni successivi continua a lavorare a grandi pellicole che confermano il suo talento. Partecipa infatti a L’impero del sole nel 1987, seguendo la regia di Steven Spielberg, mentre nel 1988 arriva uno dei ruoli per cui è più famoso. Presta volto e prestanza fisica al visconte de Valmont ne Le relazioni pericolose, dove recita al fianco di Glenn Close e Michelle Pfeiffer. Nel 1990, invece, Bernardo Bertolucci lo sceglie per interpretare Port ne Il tè nel deserto e nel 1993 arriva la seconda nomination agli Oscar per il ruolo di Mitch Leary nel film Nel centro del mirino.

Tra gli altri lungometraggi più famosi, tra quelli che fanno parte della sua filmografia, ci sono i già citati La maschera di ferro ed Essere John Malkovich, ma anche The Libertine, dove recita al fianco di Johnny Depp, Changeling con Angelina Jolie, mentre per le serie tv non si può citare il ruolo di Sir John Brannox in The New Pope e quello di Grigorr Andolov per Billions. Parallelamente alla carriera cinematografica, John Malkovich si è distinto anche in ambito teatrale.

Nel 1983 debutta infatti sul palcoscenico con True West. L’anno successivo, invece, debutta a Broadway accanto a Dustin Hoffman, nell’opera dal titolo Morte di un commesso viaggiatore. Di quest’ultima viene fatta anche una trasposizione per il piccolo schermo, che porta John Malkovich a vincere un Emmy Award.

Gli amori e i progetti futuri

Stando a quanto riporta il sito dell’Internet Movie Data Base, John Malkovich ha sposato Glenne Headly il 2 agosto 1982, ma il matrimonio si è concluso nel 1988, quando l’attore ha cominciato a frequentare Michelle Pfeiffer, conosciuta sul set de Le relazioni pericolose. Si è comunque trattato di una relazione breve, dal momento che nel 1989 l’attore ha sposato Nicoletta Peyran, madre dei suoi due bambini, e alla quale è ancora legato.

Per quanto riguarda i progetti futuri, John Malkovich è atteso nel film The Yellow Tie, che è attualmente in fase di post-produzione, dove interpreta Sergiu Celibidache e racconta il viaggio dell’uomo dalla Moldavia fino alla Filarmonica di Berlino durante la Seconda guerra mondiale. Di queste settimane, invece, è la notizia che John Malkovich è impegnato nelle riprese del film The Hand of Dante, dove recita al fianco di Al Pacino, Johnny Depp, Oscar Isaac e Jason Momoa, le cui riprese si sono svolte in parte anche a Viterbo.

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