Rossella Cominotti, la 53enne trovata senza vita in un albergo di Mattarana, frazione di Carrodano in provincia di La Spezia, sarebbe stata uccisa dal marito, Alfredo Zenucchi, 57 anni. È questa la convinzione degli inquirenti che stanno lavorando al caso, i quali sarebbero in possesso di elementi a sufficienza per convalidare il fermo dell’uomo con l’ipotesi di omicidio volontario. L’arma del delitto potrebbe essere un rasoio a mano libera rinvenuto accanto al cadavere. Intanto dalle indagini emergono nuovi dettagli sulla coppia che, da 12 giorni, sembrava svanita nel nulla.
Alfredo Zenucchi, marito della donna, nel corso del primo interrogatorio con le forze dell’ordine, ha raccontato che i due dovevano “farla finita” insieme: “Farla finita. Prima dovevo uccidere lei, poi mi sarei tolto la vita io. Ma alla fine non ce l’ho fatta“. Restano però ancora da chiarire i motivi del progetto di omicidio-suicidio. Fermato nel pomeriggio dopo ore di ricerche dai carabinieri, l’uomo al momento è in stato di fermo con l’accusa di omicidio e sarà portato nel carcere di Massa Carrara.
Il cartello sospetto: “Oggi chiudiamo alle 16.30”
Marito e moglie gestivano un’edicola in via Roma a Bonemerse, piccola cittadina alle porte di Cremona. Come anticipato dal Corriere.it, lo scorso 27 novembre era comparso un cartello sulla saracinesca del negozio: “Oggi chiudiamo alle ore 16.30”. Sulle prime i residenti non si erano preoccupati: “Può darsi che avessero un impegno“, avevano pensato. Poi, col passare dei giorni, hanno notato pile di giornali accattastati all’esterno del negozio. Da qui l’ipotesi che potesse essere accaduto qualcosa. Il sindaco del paese, Luca Ferrarini, ha provato a mettersi in contatto con la coppia attraverso messaggi e telefonate. Non ricevendo risposta, lo scorso 2 dicembre, si è recato in caserma per segnalare il fatto ai carabinieri.
I telefoni spenti
Ad un certo punto, i telefoni di Rossella e Alfredo hanno smesso di squillare. Preoccupata, una parente della 53enne ha lanciato un appello su Facebook: “Stiamo cercando Rossella. Mancano da casa lei e il marito da ormai 12 giorni. Vive a Bonemerse. I telefoni non ricevono più nemmeno whatsapp e chiamate. Condividete soprattutto nella zona di Cremona. Grazie a chi ci darà una mano a ritrovarli. Le forze dell’ordine stanno già lavorando per questo. In famiglia c’è molta paura. Grazie a tutti“.
I vicini di casa: “Una coppia schiva”
La coppia abita a Cavatigozzi, frazione di Cremona. “Mai sentiti urlare, mai assistito a liti particolari“, raccontano i vicini di casa. Eppure a qualcuno sembravano “strani“. Se non fosse che avevano rapporti quasi inesistenti con i residenti del quartiere. “Lui non lo abbiamo praticamente mai visto e Avremo parlato con lei tre volte in tutto. E per dire buongiorno o buonasera. – racconta una vicina – Solo una volta c’è stato un confronto: “Anche piuttosto duro per i cani e il modo in cui li tenevano. Sempre liberi, quasi abbandonati a loro stessi. Ci siamo lamentati e lui ci ha quasi aggrediti“. Alfredo Zenucchi è originario di Gazzaniga, nella Bergamasca, e proprio ieri ha compiuto 57 anni. Questa mattina è stato visto uscire dall’albergo in cui soggiornava con la moglie. I carabinieri lo hanno fermato a Pontepremoli, nella Lunigiana, dopo una fuga di circa due ore.