“Questo è un periodo complicato. Non ho capito ancora che sono io a dovere lottare. Ho quasi un estraniamento, come se fosse capitato ad un’altra Eleonora“. Eleonora Giorgi è tornata a parlare della sua battaglia contro il tumore al pancreas e lo ha fatto ai microfoni de “I Lunatici“, la trasmissione radiofonica di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio 2. L’attrice ha iniziato il primo ciclo di chemioterapia nel tentativo di ridurre il cancro e potersi sottoporre a un intervento chirurgico per rimuovere la neoplasia: “Ho fatto questa chemio e non ho avuto effetti collaterali cercherò di sostenermi anche con l’alimentazione“.
La chemioterapia e l’operazione
Su Radio 2 l’attrice ha parlato della prima infusione chemioterapica, alla quale si è sottoposta negli scorsi giorni e di quello che sarà il suo percorso. “Devo fare delle robustissime chemio per tentare di rimpicciolire quell’oggettino”, ha rivelato Eleonora Giorgi, proseguendo: “Se arriveranno a buon fine potrò essere operata, altrimenti boh, non lo so“. Pochi giorni fa l’interprete di “Mani di velluto” e “Borotalco” aveva spiegato di avere scoperto di avere un tumore al pancreas da un normale controllo di routine. Tosse e congestione erano stati i soli sintomi e grazie alla tempestività della diagnosi la Giorgi ha potuto iniziare le cure: “Parliamo di cinquantasei ore di chemio, sono lunghette. Per ora fatto la prima e attualmente non ho nessun tipo di effetto collaterale. Probabilmente si presenteranno”.
La scelta di combattere sotto i riflettori
Prima di condividere la sua battaglia in televisione, Eleonora Giorgi aveva scelto di tenere privata la diagnosi e la sua battaglia. Durante l’ospitata a Pomeriggio Cinque da Myrta Merlino, però, l’attrice ha trovato il coraggio di condividere il suo dramma e mai scelta fu più azzeccata: “Ho fatto bene a dirlo. La mia vita è pubblica da quando ho diciannove anni. Ho ricevuto una montagna d’amore e tanto incoraggiamento”. L’affetto del pubblico e il sostegno incondizionato dei fan la stanno aiutano a combattere la più difficile delle battaglie e lei è pronta a condividere tutto il suo percorso: “Mi batterò con il turbante o la parrucca per esserci. Nelle fiction non vedi la zia col turbante che fa la chemio ma far vedere che si può sostenere in pubblico, mi hanno detto molti medici, può essere di incoraggiamento e di conforto”. E lei è pronta a farlo con al suo fianco i due figli Paolo e Andrea e la sua grande famiglia.