“Vogliamo restare secondi a vita?”. La reazione di Sinner al discorso del presidente Binaghi

"Vogliamo restare secondi a vita?". La reazione di Sinner al discorso del presidente Binaghi

Jannik Sinner è stato il protagonista assoluto, anche ai SuperTennis Awards 2023, andati in scena lunedì sera a Milano per celebrare la fantastica annata del tennis italiano.

Una stagione culminata con il successo storico in Coppa Davis, che mancava da 47 anni all’Italia e che ha confermato una crescita esponenziale di tutto il movimento, trascinato dall’altoatesino, sempre più lanciato a raggiungere la vetta della classifica mondiale e a conquistare una prova del Grande Slam.

Oltre a Sinner e alla squadra azzurra che ha trionfato a Malaga c’erano anche gli altri atleti e le atlete azzurri, i volti più noti della racchetta e i vertici del tennis italiano col presidente Angelo Binaghi in prima fila. Ebbene il numero uno del tennis italiano ha voluto omaggiare il miglior tennista italiano con un discorso motivazionale sul palco della kermesse che ha lasciato in parte confusione, nei presenti e in un Sinner mostratosi perplesso.

“Siamo la tua grande famiglia, allargata, puoi sempre contare su di noi” ha esordito Binaghi accogliendo Sinner, premiato quale miglior giocatore dell’anno. “Però dobbiamo andare avanti, io credo che oggi dobbiamo andare ad un altro sogno, perché abbiamo aspettato 47 anni per riportare in Italia questa grande coppa”.

Ma non solo il presidente ha rivolto una precisa domanda a Sinner, chiamandolo a non fallire ora, di fronte alle enormi aspettative che lo circondano: “Che sogno dare alla nostra gente, innanzitutto… Vogliamo rimanere secondi tutta la vita, senza la grande gioia di uno Slam? Dietro il calcio, dietro Djokovic?”. Una domanda alla quale ha risposto lo stesso presidente, senza batter ciglio: “Io dico che dobbiamo provare a ragionare più in grande, cercando di non cambiare di una virgola rispetto a quello che abbiamo fatto. Dobbiamo lavorare ancora più duramente di prima cercando di continuare a fare le stesse cose ce chi hanno portato fino a qua”.

L’intento della Federazione è quello di continuare a scalare di livello, ottimizzare il momento magico del tennis italiano. Per il 2024 l’asticella è ancora più in su:“Possiamo compiere una grande impresa che può cambiare la storia del tennis italiano” ha poi ancora sottolineato Binaghi, sottolineando l’occasione unica ed eleggendo Sinner come il faro con cui illuminare il cammino:“É il centravanti della nazionale italiana di calcio al Foro Italico. Forse non tutti lo riconosceranno, ma ho visto cosa è successo a San Siro quando sei entrato in campo…”.

E il diretto interessato? Ancora una volta Sinner ha dimostrato maturità e piedi per terra: “Forse non ci siamo accorti di quanto stessimo facendo, di quanto fosse importante tutto ciò per l’Italia” ha ricordato rivivendo l’epopea della Coppa Davis.“Siamo un gruppo giovane e io voglio fare una stagione da n.4 al mondo. Sarà fondamentale ripartire positivi come in questi mesi del 2023 perché dovrà essere un’altra stagione da grandi emozioni”. Insomma Jannik proseguirà il suo percorso di crescita, senza troppi voli pindarici.

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