Sparatoria all’università di Las Vegas: “Molte persone uccise”. Neutralizzato l’assalitore

Sparatoria all'università di Las Vegas: "Molte persone uccise". Neutralizzato l'assalitore

Sparatoria in un’università di Las Vegas, precisamente all’interno di un edificio della University of Nevada. L’uomo (di circa 60 anni) che ha aperto il fuoco è morto dopo uno scontro con gli agenti. Il bilancio provvisorio è di tre vittime e una persona in condizioni critiche; diversi coinvolti sono stati trasporati negli ospedali della zona. La polizia è prontamente intervenuta dopo essere stata avvertita. Pare che che il sospettato fosse un ex professore.

L’uomo sarebbe stato localizzato nella Frank and Estella Hall, ma viene aggiunto che altri spari erano stati sentiti anche nella sede della Student Union. Per ora non risultano esserci ulteriori minacce e non vi è alcuna idea sul possibile movente. Il profilo Twitter KSNV News 3 Las Vegas ha pubblicato un video che ritrae la polizia di Las Vegas sul tetto dell’università mentre risponde alla situazione di sparatoria attiva.

L’UNLV e tutte le istituzioni NSHE in tutto lo Stato sono chiuse per il resto della giornata: le lezioni e gli eventi sono annullati. La polizia di Las Vegas, considerando il pericolo per i possibili ulteriori sviluppi della vicenda, ha invitato i cittadini a evitare di circolare nella zona assai pericolosa. Gli agenti, dopo aver contenuto l’uomo, hanno comunicato che è incorso un’indagine attiva. Si stanno evacuando gli edifici uno alla volta. Dal suo canto l’università ha fatto sapere ai proprio studenti che l’allarme ricevuto non si tratta di un’esercitazione; da qui l’appello affinché tutti si mettano al sicuro. Un segretario della facoltà di Medicina dell’università ha detto alla CNN che è stato chiesto di rifugiarsi sul posto. Secondo l’emittente televisiva dalla Casa Bianca viene fatto filtrare che si sta monitorando “molto da vicino” l’episodio.

L’UMC Hospital ha confermato di essere completamente aperto a tutti i pazienti, pronto a prendersi cura delle persone coinvolte nella sparatoria. A titolo precauzionale gli agenti sono posizionati all’esterno di tutti gli ingressi per garantire l’ambiente più sicuro possibile per i pazienti, i visitatori e il personale.

L’allarme all’ateneo è scattato verso le 11:30 ora locale (20:30 in Italia) nella Beam Hall, l’edificio che ospita la facoltà di Economia. Torna così l’ombra della paura tra gli studenti alla luce dell’ennesima sparatoria, con una serie di casi di violenza che desta forte preoccupazione. Il copione dell’orrore si ripete ancora, tra alunni terrorizzati e famiglie distrutte. La notizia arriva all’indomani di una serie di sparatorie ad Austin, in Texas, che ha provocato la morte di sei persone e il ferimento di altre tre.

Leave a comment

Your email address will not be published.