La svolta sulle pensioni di vecchiaia: cosa succede

Dal taglio del cuneo alle pensioni: primo ok del Senato alla manovra

Le pensioni di vecchiaia non verranno penalizzate. Luca Ciriani, il ministro per i rapporti con il Parlamento, ha spiegato che gli assegni previdenziali in questione non subiranno danni all’interno della Manovra. Ecco tutte le novità in merito alla questione.

Le parole di Cirani

In merito alla questione il ministro Cirani ha affermato: “Per quanto concerne l’emendamento del governo alla manovra la modifica chiarirà che non vi saranno penalizzazioni per le pensioni di vecchiaia. Per il comparto sanità sarà previsto anche un ulteriore meccanismo di tutela“. In questo contesto il governo ha proposto quattro emendamenti dedicati a sicurezza e difesa, previdenza riferita all’ambito sanitario, enti territoriali e investimenti. L’annuncio è stato fatto dal capogruppo di Fi al Senato Maurizio Gasparri al termine della riunione dei capigruppo, ha affermato: “ Il governo ha annunciato quattro temi che saranno affrontati: pacchetto sicurezza-difesa, previdenza anche in riferimento al settore della sanità, enti territoriali e temi legati agli investimenti, fra cui il ponte sullo Stretto e le infrastrutture. Argomenti che il governo ha annunciato che affronterà con appositi emendamenti che depositerà nelle prossime ore”.

Il dibattito in commissione

Il ministro Cirani ha poi specificato che ora si procederà per tappe. Gli emendamenti devono ancora essere depositati e successivamente inizierà da lunedì 11 dicembre il dibattito in commissione. L’esecutivo, come ha spiegato il ministro per i rapporti con il Parlamento, non vuole “strozzare” il dibattito in commissione e non contingentare i tempi ma comunque concludere il prima possibile la questione.

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