La folle corsa a 270 km/h in strada con la Maserati: pubblica video e viene identificato

La folle corsa a 270 km/h in strada con la Maserati: pubblica video e viene identificato

L’ennesimo caso di video acchiappa-like sui social che poteva trasformarsi in tragedia arriva da Siracusa, dove un 40enne ha postato il video di una folle corsa in auto a 270 chilometri all’ora: paradossalmente è stata proprio la prestazione della sua Maserati, documentata in rete con un filmato divenuto in breve virale, a fornire agli inquirenti tutti gli elementi utili per rintracciarlo e sanzionarlo.

L’episodio si è verificato nella giornata di oggi, mercoledì 6 dicembre, intorno alle ore 9.00 del mattino. Lanciata a tutta velocità sul tratto dell’autostrada A18 Siracusa-Gela tra lo svincolo di Siracusa e quello di Avola, la Maserati del 40enne ha toccato i 270 chilometri all’ora, con l’uomo che leggeva orgogliosamente le indicazioni del tachimetro ai propri followers in diretta social.

Purtroppo per lui è stata la smodata voglia di mostrare le prestazioni della sua auto a tradirlo: grazie alle immagini diffuse sul web, infatti, la Polizia stradale di Siracusa è riuscita a identificarlo, a individuarlo e a sanzionarlo, segnalandolo alla locale Prefettura per la revisione della patente di guida.

“Con il proprio comportamento ha messo in pericolo sé stesso e gli altri utenti della strada, sfiorando per parecchi chilometri i 270 km/h, filmando ripetutamente tachimetro, strada e pubblicando, poi, il video sui canali social, ha commantato la Polstrada di Siracusa, “il conducente non ha, però, considerato che la velocità massima in quel tratto autostradale è di 80 km/h”.

Superare il previsto limite di velocità di oltre 60 km/h significa per il Codice della strada incorrere in una sanzione amministrativa che consiste nel pagamento di una multa da 845 a 3.382 euro e nella sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da sei fino a dodici mesi.

“Filmarsi mentre si guida è un fenomeno preoccupante che si sta diffondendo sempre di più”, prosegue la nota della Polstrada, “ed a registrare l’aumento significativo delle condotte di guida pericolose sono gli operatori della Polizia stradale, che nell’ambito dell’attività di verifica e repressione delle violazioni comportamentali e, in particolare sulle azioni di contrasto agli episodi di guida pericolosa, hanno constatato il moltiplicarsi di episodi di guida con manovre azzardate, spesso motivate dal desiderio di effettuare prodezze spettacolari da documentare con il proprio cellulare per poi postarle sui social media”.

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