Benzina ai minimi da un anno: verde sotto 1,80 euro al litro. Soddisfazione del governo

Benzina sotto 1,80 al litro, scendono anche i prezzi del gasolio

In vista del ponte dell’Immacolata arrivano buone notizie per gli automobilisti. Dopo un periodo di rincaro dei carburanti scende il prezzo medio della benzina che è arrivata a costare meno di 1,80 euro al litro. Le elaborazioni di Staffetta Quotidiana sulle medie dei prezzi praticati assieme ai dati che i gestori hanno comunicato all’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, descrivono uno scenario in ripresa per quanto riguarda i prezzi dei carburanti. Ecco tutte le cifre

I prezzi

Buone notizie anche per il gasolio che è diminuito arrivando ai livelli del periodo che va dalla fine del mese di luglio a inizio agosto. Inoltre la benzina al self service è diminuita arrivando a 1,798 euro al litro. La verde al self, infatti, è calata di due millesimi e alle pompe bianche, ricordiamo che si tratta di stazioni di rifornimento che non dipendono da una grande marca della distribuzione, il prezzo si attesta attorno a 1,796 euro al litro mentre per le compagnie a 1,799 euro al litro. Per quanto riguarda il diesel nella formula self service questo è sceso a 1,773 euro al litro, come la benzina a meno 2 millesimi, il prezzo delle compagnie è di 1,775 euro al litro mentre per quanto riguarda le pompe bianche si attesta a 1,768 euro al litro.

Le previsioni

In base allo studio di Staffetta Quotidiana e al trend di questi ultimi giorni, l’analisi aveva previsto che il calo del prezzo medio nazionale della benzina nella formula “self service” sarebbe sceso appunto sotto 1,80 euro al litro. Oggi le previsioni si sono avverate. I prezzi dei carburanti stanno raggiungendo quindi i minimi rispetto all’anno completo.

Come viene calcolato

Oltre alle accise e all’Iva il prezzo della benzina viene calcolato anche in base al costo della materia prima, sottoposta alla quotazione Platts della verde sul mercato internazionale. Questo indicatore esprime il valore effettivo dei prodotti raffinati, questo si basa sugli scambi fisici in un determinato giorno e in una specifica area. Inoltre viene inserito nel calcolo anche il margine lordo, ovvero la differenza tra prezzo di vendita al netto delle tasse e il costo della materia prima. Quest’ultimo serve a remunerare tutti i restanti passaggi della filiera e degli altri oneri, tasse locali, tasse portuali ecc. Solo su questa voce, che è del 10% del prezzo l’operatore può cambiare il prezzo alla pompa.

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