L’ex ladra spiega come proteggere casa in sei mosse

L'ex ladra spiega come proteggere casa in sei mosse

Proteggere la propria abitazione e viverci nella massima sicurezza è l’obiettivo di tutti ma non sempre si ha la fortuna che ciò accada: sono migliaia i ladri d’appartamento pronti ad approfittare dell’assenza dei proprietari per compiere furti di ogni genere, specialmente durante le vacanze con l’assenza degli stessi. Ecco perché, con le festività natalizie in arrivo, è bene avere determinate accortezze. Chi meglio di un’ex ladra professionista, in prigione dal 2011 al 2020 per numerosi furti con scasso, può spiegare quali sono le contromosse da adottare per ridurre al minimo i rischi e i punti deboli delle abitazioni.

I sei consigli

Il quotidiano internazionale Business Insider ha intervistato l’ex ladra Jennifer Gomez, ora molto attiva sui social con oltre centomila follower su Tik Tok che si è messa a dare consigli alla gente su come tenere al sicuro le proprie case. Al primo posto ha iniziato dispensando consigli sul meteo. “In una giornata luminosa e soleggiata – ha dichiarato – le persone sono più propense a stare fuori, portare a spasso i cani, spingendo i bambini nei loro passeggini e facendo attività fisica“, con i ladri pronti ad agire laddove riescono a trovare terreno fertile. La Gomez, che nella sua “carriera” ha rubato beni per oltre un milione di dollari, come secondo consiglio spiega di stare molto attenti all’orario: lei era solita svegliarsi intorno alle 5 del mattino perché sapeva che la maggior parte della gente, casalinghe a parte, sarebbe uscita di casa entro le 8 del mattino. “Tra le 8 e le 11 era il momento migliore per i furti”, ha spiegato.

Molto importante è anche il tema legato ai dispositivi di sicurezza: invece di scoraggiarla, la loro presenza le faceva capire che dentro quell’abitazione poteva esserci qualcosa da rubare. In Florida, nazione da cui proviene, la polizia contatta i proprietari quando scatta l’allarme ma, se nessuno risponde, gli agenti vanno in giro ma senza potersi introdurre negli appartamenti come vuole una legge del 2006. Lei, quindi, si intrufolava avendo non oltre 15 minuti di tempo prima dell’arrivo della polizia. “Questo, per me, era tutto ciò di cui avevo bisogno. Quindi ora quello che dovevo assicurarmi era che ci fosse una finestra abbastanza in basso da poter usare gli strumenti che avevo“: a quel punto, dunque, via con il furto. Di conseguenza, il consiglio rimane quello di non tenere in casa oggetti di valore, poco denaro liquido e la stessa cassaforte che viene vista come un “falso strumento di sicurezza”.

L’importanza degli animali domestici: la Gomez ha raccontato che con un animale in giro i sensori di movimento erano spenti e lei poteva intrufolarsi tranquillamente. In questo caso si può decidere di limitare il raggio d’azione del proprio animale per poter attivare l’allarme, ad esempio. Un elemento che può allontanare i ladri sono le videocamere del citofono, un antifurto naturale molto prezioso ed efficiente. «La maggior parte dei ladri non vuole essere vista. Se si sentono come se fossero stati visti, se ne andranno. Personalmente, io sono sempre stato lontana da tutto ciò che ha una sorta di sorveglianza”, ha raccontato.

Infine, specialmente nel periodo natalizio, si lasciano le finestre appositamente a vista e senza che le persiane o serrande siano abbassate per far vedere le decorazioni della propria abitazione: molto bello ma contemporaneamente anche pericoloso ed è per questo che andrebbero chiuse, sempre. “I ladri professionisti riescono a carpire un numero di informazioni che non potete neanche immaginare, solo da alcune persiane aperte: suggerimenti su dove si trovano le camere da letto, su regali esposti a vista, la presenza di un animale, perfino se l’allarme è stato impostato o meno”, conclude.

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