Tutti contro Harry e Meghan: il duca di Westminster non li invita al suo matrimonio

Tutti contro Harry e Meghan: il duca di Westminster non li invita al suo matrimonio

Harry e Meghan inizierebbero ad avvertire i primi contraccolpi dopo la pubblicazione del libro di Omid Scobie, “Endgame”. Le rivelazioni contenute nell’opera avrebbero messo in grande imbarazzo perfino uno degli amici più cari del principe, il duca di Westminster. Quest’ultimo, per evitare di inimicarsi la royal family, avrebbe deciso di non invitare i Sussex al suo matrimonio, l’evento sociale dell’anno secondo i tabloid britannici.

L’ostracismo

Harry e Meghan rischiano di vedersi letteralmente sbattere in faccia tutte le porte delle antiche dimore in cui risiede l’alta società britannica. Gli inglesi sarebbero stanchi delle accuse rivolte alla royal family, di rivelazioni, interviste e documentari che promettono di svelare retroscena scandalosi, tentando di minare la credibilità della Corona. L’élite d’oltremanica, in particolare, considererebbe i duchi di Sussex una spina nel fianco, degli impresentabili, una coppia che porta scompiglio ed è causa di imbarazzo, soprattutto dopo la pubblicazione del libro “Endgame”, scritto dal giornalista e amico dei Sussex Omid Scobie. Proprio il contenuto dell’opera, uscita lo scorso 28 novembre, avrebbe spinto uno dei grandi amici di Harry, Hugh Grosvenor, VII duca di Westminster, a escludere il principe e sua moglie da uno degli avvenimenti più importanti della sua vita.

Infatti il ricchissimo duca di Westminster (il cui patrimonio raggiungerebbe 10 miliardi di sterline) si sposerà il prossimo giugno con la fidanzata Olivia Henson ma, riporta il Sun, Harry e Meghan non figurerebbero nella lista degli invitati. Sarebbero stati esclusi, spiega ancora il tabloid, al fine di evitare “potenziali imbarazzi per la royal family”. In effetti il 32enne Grosvenor si troverebbe in una posizione tutt’altro che semplice: è figlioccio di Re Carlo III, padrino di battesimo del principe George, ma anche confidente di Harry. Già solo questi legami lo pongono al centro di possibili diatribe. In più ci sono le nozze, a cui sarebbero già stati invitati il sovrano, la regina Camilla, William e Kate.

La presenza dei duchi di Sussex potrebbe spostare l’attenzione del pubblico e degli ospiti dagli sposi alla royal family, ma anche dar vita a situazioni incresciose. Non dimentichiamo che la faida tra i Windsor e la coppia ribelle non è ancora stata risolta. Il libro di Scobie, poi, non fa altro che alimentare l’incendio di recriminazioni che dura ormai da anni. Senza contare che il duca di Westminster proviene da un’antica famiglia nobiliare famosa per la sua eleganza discreta, che non gradirebbe un’eccessiva pressione mediatica causata dall’eventuale arrivo del principe Harry e di Meghan Markle.

La strategia di Buckingham Palace

Sembra proprio che i duchi si perderanno quello che il Mirror ha definito “il matrimonio mondano dell’anno”. L’esclusione ha il sapore amaro dell’ostracismo, reso ancora più intollerabile dall’indiscrezione secondo cui il testimone di nozze dello sposo potrebbe essere il principe William. A proposito dell’erede al trono, i tabloid sostengono che sia lui, sia Re Carlo III starebbero studiando una strategia di difesa contro “Endgame”. William sarebbe favorevole all’attacco, diciamo così, soprattutto in termini legali, mentre Sua Maestà preferirebbe agire con più prudenza, temendo di rovinare definitivamente i rapporti, già in bilico, con il principe Harry.

In ogni caso Buckingham Palace starebbe “considerando tutte le opzioni”, ha rivelato una fonte al Daily Mail, sottintendendo anche il ricorso agli avvocati. Non c’è di mezzo solo la vita privata dei membri della royal family, ma la reputazione e la sopravvivenza della Corona. Non è più solo una questione familiare, ma politica, perché tutte le accuse scagliate dal libro potrebbero avere un peso sulla sopravvivenza della monarchia. In particolare quella del razzismo, che ha dato vita a un vero e proprio mistero: nell’edizione olandese di “Endgame”, poi ritirata dal mercato, sarebbero stati menzionati i nomi dei presunti autori dei commenti discriminatori contro Archie, ovvero Re Carlo III e Kate Middleton.

Il Palazzo non può accettare che l’immagine del sovrano e della futura Regina consorte venga infangata. Harry e Meghan non avrebbero partecipato alla stesura del libro, ma potrebbero lo stesso essere coinvolti nella strategia di difesa di Buckingham Palace. Chissà che l’esclusione dal matrimonio del duca di Windsor non sia il primo passo in tal senso, oltre che il segnale più evidente che la pazienza degli inglesi nei confronti della coppia ribelle si starebbe esaurendo.

Leave a comment

Your email address will not be published.