Mangiare qualcosa di inusuale o di sospetto per le sue caratteristiche insolite può portare a gravi rischi per la salute, e se lo si fa per diventare virali sui social network, poi, è inutile aggiungere qualcosa per spiegare che vette possano raggiungere la voglia di apparire e la smania di protagonismo: l’ultimo episodio arriva da TikTok, dove un utente ha mangiato un uovo di colore rosso, finendo in ospedale per via di un’infezione batterica.
A diffondere la notizia sul web è stato un divulgatore scientifico il quale, condividendo il video dell’uomo colpito dallo “pseudomonas“, ha voluto mettere in guardia tutti dai rischi che si possono correre in situazioni del genere. Si tratta del dottor Alvaro Fernandez, meglio conosciuto online con lo pseudonimo di “Farmacista Fernandez”, che su Tiktok ha condiviso il filmato postato da un altro utente del celebre soial network. “Ho mangiato quest’uovo per ridere e ora sono in ospedale infettatto da pseudomonas”, spiega quest’ultimo mostrando le immagini di un inquietante uovo con albume rosso.
“Lo fa per ridere e mi viene da piangere, perché ci sono sempre più video di questo tipo”, commenta con amarezza Fernandez, “evidentemente la selezione naturale non funziona”. “Un uovo rosso? Cosa potrebbe succedere? Potrebbe essere l’embrione di uccello, di una fenice oppure forse un batterio potrebbe averlo contaminato?”.
Nonostante che si possa pensare istintivamente che il colore rosso sia legato al sangue, non è così in questo caso. Tale colorazione è in realtà la prova del fatto che i batteri del genere Pseudomonas, in particolar modo lo Pseudomonas fluorescens, stanno contaminando l’uovo: in questa fase essi producono dei pigmenti che provocano un cambiamento di colore nell’albume. Secondo un articolo pubblicato dalla rivista scientifica Frontiers, i batteri Pseudomonas possono entrare all’interno dell’uovo attraverso fessure o pori formatisi nel guscio durante il processo di produzione o quello di conservazione.
Mangiare un uovo che si presenta in quelle condizioni può significare spalancare le porte a una infezione batterica che può diventare anche grave, i cui sintomi più comuni sono diarre, nausea, vomito, dolore addominale, febbre e malessere generale. Il consiglio migliore è sempre quello di verificare la data di scadenza o se vi sia la presenza di fratture sul guscio. In questo caso, aprendo l’uovo, è abbastanza semplice determinare se vi possano essere pericoli: variazioni di colore, con l’albume che deve essere cristallino e il tuorlo di una vivace tonalità gialla, sono un segnale di allarme. Un odore sgradevole, un cambio di colore o di consistenza dell’albume o un colore arancione spento nel tuorlo possono essere degli elementi utili nella scelta di scartare l’uovo.