Avrebbe molestato sistematicamente numerose donne intente a prendere il treno sulla linea ferroviaria Omegna-Novara-Domodossola, avvicinandosi loro ed importunandole. E sulla base delle molteplici segnalazioni pervenute agli esponenti delle forze dell’ordine nel corso delle ultime settimane dalle stesse vittime di molestie, è a quanto pare stato individuato e fermato: dovrà adesso rispondere delle accuse di violenza sessuale aggravata, atti osceni e comportamenti persecutori. Protagonista della vicenda in questione è un cittadino originario della Nigeria, risultato senza fissa dimora per quanto domiciliato in provincia di Novara, finito in manette proprio nelle scorse ore. Gli episodi che gli vengono contestati avrebbero avuto luogo nell’arco degli ultimi mesi in più aree del territorio provinciale. In base alle ricostruzioni degli investigatori, l’uomo gravitava spesso nelle varie stazioni ferroviarie del Novarese.
Si recava in quei luoghi di passaggio per chiedere l’elemosina e in diversi frangenti avrebbe molestato a più riprese i viaggiatori in attesa di prendere il treno. Anzi, le viaggiatrici: già, perché sempre secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine in fase di indagine, lo straniero sembrava rivolgere le proprie attenzioni esclusivamente nei confronti del gentil sesso. Nelle ultime settimane infatti, numerose donne si erano a quanto pare rivolte ai carabinieri della tenenza di Borgomanero evidenziando una certa preoccupazione: avevano segnalato episodi di pesanti e reiterate molestie subite, spesso nelle vicinanze della tratta ferroviaria Novara – Domodossola. In alcune occasioni, l’uomo avrebbe ad esempio rivolto loro pesanti apprezzamenti. In altre, avrebbe a quanto pare tentato di palpeggiarle, seguendole poi con insistenza fino al binario.
Segnalazioni che si sono fatte via via sempre più frequenti, inducendo a quel punto i carabinieri ad indagare per accertare quel che stava effettivamente accadendo ed eventualmente ad intervenire. Le indagini successivamente svolte dagli operatori hanno quindi permesso di individuare come principale indiziato di tutti i casi segnalati proprio la persona arrestata: svolgendo l’attività di mendicante in differenti zone dell’hinterland novarese, il cittadino nigeriano faceva uso proprio del treno per i propri spostamenti. Lo straniero è quindi stato rintracciato e raggiunto dai militari dell’Arma, per le operazioni di identificazione. E al termine degli accertamenti di rito, è stato arrestato. Nei prossimi giorni potrebbero dunque esserci ulteriori sviluppi. Nel frattempo, l’Arma dei carabinieri ha infine invitato a segnalare presso le proprie caserme o al numero di emergenza 112 ogni reato o episodio riconducibile alla violenza di genere e ai reati a sfondo sessuale.