Lufthansa notifica a Bruxelles l’acquisto del 41% di Ita

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Da Lufthansa arriva notifica per l’acquisto 41% di Ita. La compagnia aerea tedesca ha inoltrato una comunicazione alla Commissione Ue in cui conferma la volontà di acquisire una quota di minoranza di Ita Airwways. A breve la notifica verrà registrata da Bruxelles, attualmente è in fase di registrazione.

Il Mef

Dal Ministero dell’Economia e Finanze è arrivata la notifica formale alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione europea per quanto riguarda l’entrata di Deutsche Lufthansa nel capitale di Ita Airways. In merito alla questione Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, ha affermato: “Era una operazione auspicata da tutti, se pensiamo a quanti soldi hanno speso gli italiani per mantenere l’ex Alitalia nel corso degli anni: cifre che fanno impressione. Sia io che il mio collega della Bdi, la Confindustria tedesca, avevamo fatto proprio un intervento congiunto sulla Commissione europea affinché si sbloccasse questa situazione e si permettesse finalmente la partenza del piano industriale della nuova compagna aerea“.

Lufhtansa e l’acquisizione

L’acquisizione da parte della compagnia tedesca ammonterà a 325 milioni di euro in termini di un incremento di di capitale. Lufhtansa ha specificato che aveva già concordato l’azione assieme al ministero italiano dell’Economia e delle Finanze riferita alla quota di minoranza di Ita Airways nel mese di giugno 2023. Il gruppo tedesco ha affermato che il patto include alcune opzioni che consentiranno a Lufthansa di acquisire le restanti azioni di Ita in un momento secondario. La comunicazione specifica che “Ita Airways e Lufthansa Group inizieranno la loro cooperazione a livello commerciale e operativo immediatamente dopo aver ricevuto l’auspicata autorizzazione al controllo della fusione per l’investimento”. Inoltre la procedura avverrà al più presto alla fine del mese di gennaio 2024.

La Commissione Ue

Sull’accordo la Commissione europea avvierà un’indagine formale. Per quanto riguarda la scadenza provvisoria per concludere la prima fase dell’analisi questa è prevista per il 15 gennaio 2024, come specificato da un portavoce dell’esecutivo Ue. Bruxelles ha 25 giorni lavorativi per studiare l’operazione e dare l’ok. Nell’ipotesi in cui servissero altri accertamenti necessari per scongiurare turbamenti nel mercato interno, l’iter consente di usufruire di altri 90 giorni per l’esame con proroghe di 15 o 20 giorni lavorativi.

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