Tappa a Padova, dopo quella di Pesaro, del Road show FLA Plus organizzato da FederlegnoArredo per incontrare gli imprenditori del legno-arredo e presentare il progetto sulla sostenibilità sviluppato dalla federazione per supportare le aziende con servizi e strumenti innovativi e mantenere la competitività di tutto il settore.
Il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin e il direttore di Symbola, Domenico Sturabotti hanno illustrato a Le Village by CA Triveneto, il percorso di sostenibilità intrapreso fino ad oggi e gli obiettivi a breve e lungo termine mentre quattro con quattro tavoli tematici hanno messo al centro i servizi integrati a disposizione degli associati all’interno della piattaforma digitale FLA Plus.
“Essere sui territori a spiegare ai nostri associati il valore della sostenibilità, fornire loro gli strumenti affinché la transizione ecologica sia un’opportunità e non una difficoltà è uno degli obiettivi che ci siamo dati come federazione e che crediamo di aver interpretato al meglio, proprio con il Road show e con la piattaforma FLA Plus. È un percorso impegnativo – ha spiegato il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin – ma abbiamo il dovere di intraprenderlo, soprattutto in un momento di congiuntura economica così complesso che non è certo il presupposto migliore per pensare a una chiusura d’anno positiva”.
“Tutti gli indicatori sono lì a dirci che nonostante l’inflazione sia in calo, i tassi di interesse restano alti con le conseguenti difficoltà di accesso al credito per famiglie e imprese. – ha aggiunto Feltrin -. Con un rallentamento, se non addirittura una frenata, dei consumi generali. Lo dimostrano ampiamente anche i dati sulla produzione industriale nazionale che nei primi nove mesi del 2023 ha segnato -5,4% per il mobile e -13,7% per il legno”.
“Il fatturato del mobile fino ad agosto di quest’anno può dirsi stazionario con -1,8%, ma è dovuto prevalentemente all’aumento dei prezzi. Stante questa situazione anche il mio Veneto che ci ospita non può dirsi estraneo a un quadro in cui il Pil italiano è fermo nel terzo trimestre e gli indicatori del quarto sono in ulteriore rallentamento – ha concluso il presidente di FederlegnoArredo -. Come Federazione, anche nel dialogo con le istituzioni, siamo impegnati a individuare tutti gli strumenti che possano aiutare le nostre imprese ad affrontare situazioni così complesse e mutevoli, senza rinunciare a investire sulla sostenibilità e a fare ricerca per essere sempre più competitivi. Il road show sui territori per presentare FLA Plus va proprio in questa direzione”.
Il Veneto anche nel primo semestre 2023 si conferma seconda regione per valore esportato a livello territoriale della filiera legno-arredo (1,98 miliardi di euro), in calo però del 4,6% sul primo semestre 2022, quindi in linea con la tendenza nazionale che nel primo semestre 2023 ha registrato -4,2% in termini di export. A confermarlo sono i dati Istat elaborati dal Centro Studi di FederlegnoArredo presentati a Padova.
Le esportazioni di mobili – il 79 % del totale della filiera veneta – per un valore pari a 1,56 miliardi di euro il settore trainante dell’export regionale, ma come per la filiera, anche per il mobile l’andamento è negativo: -4,7% rispetto ai primi sei mesi del 2022. La Francia si conferma il primo mercato di destinazione (288 milioni di euro) con una crescita del 6,6% rispetto gennaio-giugno 2022. La Germania mantiene la seconda posizione con 237 milioni di euro ma con un arretramento del 7,4%; terzi gli Stati Uniti con 153 milioni di euro e un segno negativo addirittura a doppia cifra (-19,2%). Quarto il Regno Unito con 111 milioni di euro e un -16,7%, quinta la Spagna con 84 milioni di euro e un + 4,4% sul semestre 2022.
Secondo i consuntivi 2022, la produzione totale della filiera legno-arredo in Veneto è pari a 8,7 miliardi di euro di cui 6,3 miliardi di euro dell’arredo e 2,4 miliardi di euro del legno, con un saldo commerciale di 2,2 miliardi di euro. Fatturato totale che colloca il Veneto al secondo posto a livello nazionale, subito dopo la Lombardia. Le imprese in Veneto sono più di 6.600 (3.013 legno; 3.626 arredo) e occupano 45.403 addetti (14.681 legno; 30.722 arredo). Anche in questo caso il Veneto si colloca subito dietro la Lombardia.
Nel mobile, invece, il Veneto si aggiudica il primo posto a livello nazionale per fatturato pari a 5,85 miliardi di euro e per numero di addetti (oltre 28.400 occupati). Per quanto riguarda l’export, il Veneto nel 2022 ha esportato per un valore pari a 4,1 miliardi di euro, di cui ben 3,3 miliardi di euro di mobili, subito dopo la Lombardia, e un saldo commerciale di 2,8 miliardi di euro. Ben il 56% del fatturato di mobili veneti è destinata all’estero ed è il primo fornitore della Germania.
IL PROGETTO FLA PLUS
FLA Plus è un percorso che mette al centro sostenibilità e transizione ecologica, coniugandoli con un hub di servizi digitali a misura di azienda che sono interessate allo sviluppo sostenibile, e per supportarle in questo processo FederlegnoArredo ha ideato il progetto che offre alle aziende l’opportunità di affrontare le sfide con strumenti concreti, progettati ad hoc per posizionarsi in maniera sempre più efficace e reattiva.
Tra questi ci sono il portale dedicato alle certificazioni, indispensabili per muoversi nel mercato domestico ma soprattutto in quelli internazionali, la library di materiali sostenibili che vanno dalle vernici ai rivestimenti, ai materiali per le imbottiture, lo sportello doganale e di consulenza finanziaria, i dati di settore totalmente digitalizzati e interattivi, una serie di webinar e corsi di formazione mirati alle specifiche necessità del comparto, e Tecla, il tool implementato da FederlegnoArredo per misurare la circolarità delle aziende della filiera.
PIÙ SOSTENIBILI, PIÙ COMPETITIVI
La transizione ecologica rappresenta per le aziende una svolta epocale e il presidente Feltrin ha messo la sostenibilità al centro dell’azione di FederlegnoArredo, quale punto di forza e garanzia del futuro della filiera. Un percorso condiviso che parte da lontano e si alimenta del costante processo di ascolto e confronto con la base associativa. Nel 2020 FederlegnoArredo ha realizzato una estesa mappatura delle attività della Federazione e una Survey tra gli associati, in collaborazione con Fondazione Symbola, mettendo a fuoco obiettivi e priorità delle imprese, da cui è emerso il loro approccio alla sostenibilità e l’ottimizzazione dei processi produttivi. Nel 2021 è nato il “Decalogo per la sostenibilità della filiera legno-arredo”, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Nel 2022 dai principi ispiratori del Decalogo sono nati i progetti per sostenere le esigenze delle imprese nella transizione ecologicae nel 2023 prendono forma i servizi della nuova piattaforma digitale e la federazione presenta a Ecomondo una seconda Survey con la fotografia aggiornata delle strategie messe in campo dalle imprese. Il 96% delle aziende del settore adotta materiali sostenibili, oltre il 60% ha una certificazione di sistema, il 70% fa investimenti in efficientamento energetico.