Arriva l'”elisir” che allunga la vita ai cani. Regala un anno in più e li fa sentire bene

Arriva l'"elisir" che allunga la vita ai cani. Regala un anno in più e li fa sentire bene

Si chiama LOY-001 e promette di regalare più anni ai fedeli compagni a 4 zampe e anche di mantenerli in salute. Per adesso gli studi hanno dimostrato che il farmaco ha migliorato i parametri di invecchiamento clinicamente rilevanti nei cani, tanto da ottenere l’approvazione condizionale da parte dell’agenzia del farmaco statunitense (FDA). Più precisamente il Centro di Medicina Veterinaria della FDA ha approvato la sezione «ragionevole aspettativa di efficacia» della domanda di approvazione condizionale di Loyal, l’azienda biotecnologica californiana, che sta sperimentando un farmaco per «prolungare la durata della vita dei cani di grossa taglia».

La terapia dovrebbe essere sul mercato entro il 2026 e sarà «iniettabile a lunga durata d’azione», somministrata da un veterinario ogni 3-6 mesi. Esiste una relazione diretta, o lineare, tra taglia e durata della vita, quindi più grande è una razza, minore è la longevità media dei cani. Queste differenze possono essere molto evidenti: alcune delle razze più grandi, come i mastini inglesi, i bullmastiff e gli alani, vivono in media solo 7-8 anni. Al contrario, le razze più piccole, come il Chihuahua, il Barboncino nano e lo Yorkshire Terrier, hanno una durata media di vita superiore a 12 anni e comunemente vivono bene fino all’adolescenza, quasi il doppio delle razze molto più grandi. Una ipotesi è che possano invecchiare più velocemente, accumulando anomalie fisiologiche e problemi di salute prima rispetto ai cani più piccoli. Un’altra possibilità è l’avere tutti gli stessi effetti sulla salute, legati all’invecchiamento ma le razze più grandi non sarebbero capaci ad attivare meccanismi per sopravvivere. Sono in corso ricerche per trovare una spiegazione. Il distacco rappresenta un grande dolore nonché il rischio di un periodo di sofferenza anche per il nostro fedele amico.

Ecco perché oltre a prolungare la vita, il farmaco dovrebbe anche «mantenere la loro qualità di vita», afferma il portavoce dell’azienza, Tim Smith. I dati sono stati valutati in studi di laboratorio, utilizzando un modello di cane che rappresenta l’invecchiamento accelerato. Sono stati poi correlati i risultati con i punteggi della qualità della vita nello studio osservazionale su 451 cani, coinvolgendo i veterinari nelle misurazioni. «Questo è stato fondamentale per dimostrare che i benefici biologici del farmaco sono collegati a risultati clinicamente rilevanti -spiega Céline Halioua, fondatrice e amministratore delegato di Loyal – oggi sono così orgogliosa di annunciare di aver avuto quella che riteniamo essere la prima accettazione formale da parte della FDA che un farmaco possa essere sviluppato e approvato per prolungare la durata della vita. In termini normativi, abbiamo completato la parte relativa all’efficacia tecnica della nostra richiesta di approvazione condizionale».

Nei cani di taglia grande e gigante, l’allevamento per taglia ha causato «livelli molto elevati di IGF-1, un ormone che guida la crescita cellulare -prosegue- L’asse IGF-1 è uno dei percorsi di longevità più studiati e un alto livello dell’ormone spinge i cani a diventare grandi quando sono giovani ma si ritiene che negli adulti si acceleri il loro invecchiamento e si riduca la loro durata di vita sana. LOY-001 prolunga la durata della vita in parte riducendo l’IGF-1 ai livelli osservati nei cani di taglia più piccola. Lo abbiamo progettato come iniettabile a lunga durata d’azione -conclude Halioua- ma con partnership con Crinetics, stiamo anche sviluppando LOY-003, una pillola quotidiana per affrontare questa stessa sovraespressione di IGF-1».

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