Italgas lancia Nimbus, il primo contatore intelligente in grado di misurare tutti i gas, idrogeno compreso.
L’occasione è stata l’Enlit Parigi, la rassegna dedicata ai temi dell’agenda energetica mondiale. «Nimbus, termine latino per indicare la nuvola – spiega l’ad di Italgas Reti Lorenzo Dell’Orco – è una pietra miliare per Italgas e per l’intera industria del gas». I primi 10mila pezzi saranno installati entro Natale, in modo da avviare una serie di prove sul campo di 10 mesi e arrivare a un milione entro il 2025 e 5,5 milioni nel 2029. L’operazione vale «il 50% degli 1,6 miliardi destinati alla digitalizzazione». Con Nimbus il Paese non avrà solo un nuovo contatore pronto per misurare mix di gas con l’idrogeno fino al 23%, il massimo possibile oggi, ma anche «una rete di 5 milioni di sensori antisismici». L’apparecchio infatti è dotato di un sensore sismico e di uno di rilevamento della temperatura esterna, che possono consentire di interrompere l’erogazione del gas in caso di eventi tellurici e di incendi e soprattutto abilitano la condivisione dei dati con gli enti preposti alla sicurezza del territorio.
Su questo fronte Italgas sta lavorando con l’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia dell’Università di Pavia.