Acrobati, giocolieri e clown sono riusciti a strappargli un sorriso, a regalargli un momento di svago in un momento certamente non semplice per la sua salute. Papa Francesco ieri mattina all’udienza generale è arrivato puntuale come sempre: nonostante un’insidiosa influenza e un’infiammazione polmonare, il Pontefice non ha voluto mancare il consueto appuntamento del mercoledì con i fedeli e, questa settimana, anche con gli artisti del circo che lo attendevano in aula Paolo VI in Vaticano per un’esibizione.
«Ancora non sto bene con questa gripe» ha detto Bergoglio parlando della sua influenza (gripe in spagnolo, ndr), «la voce non è bella», ha aggiunto tra qualche colpo di tosse. E in effetti il Papa ha rinunciato, come accaduto domenica scorsa per l’Angelus, alla lettura della catechesi, affidando il delicato compito a un monsignore della Segreteria di Stato. La terapia antibiotica va avanti, Francesco non ha la febbre ma fa ancora fatica a respirare, ha fatto sapere la sala stampa della Santa Sede. E per questo gli impegni di questi giorni sono stati ridotti al minimo. Ieri mattina ha ricevuto, in una sala adiacente all’aula Paolo VI, i calciatori del Celtic, mentre per domani mattina era prevista la partenza per gli Emirati Arabi: Francesco avrebbe dovuto partecipare alla Conferenza sul clima, la COP28, e rimanere a Dubai fino a domenica 3 dicembre. Su consiglio del suo assistente sanitario personale, Massimiliano Strappetti, il Pontefice ha però deciso di annullare la partenza. «Sarebbe stato troppo rischioso» spiega una fonte sanitaria vicina al Papa, «il Santo Padre avrebbe corso il rischio di prendersi nuovamente una polmonite che per fortuna ad oggi, grazie alle terapie, è scongiurata. Ha ascoltato il saggio consiglio di prendersi cura della sua salute anche perché, se fosse partito per Dubai, avrebbe seriamente messo a rischio la sua partecipazione alle celebrazioni natalizie». Non è escluso però che Francesco partecipi comunque alla Conferenza di Dubai attraverso un collegamento da remoto o con un videomessaggio. Di certo al momento c’è che, come le scorse volte, la presenza della Santa Sede sarà garantita attraverso la partecipazione del Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin.
Tra i fedeli c’è comunque preoccupazione per le condizioni di salute di Bergoglio: nonostante la Tac effettuata al Policlinico Gemelli Isola di Roma la scorsa settimana abbia dato esito negativo, sono ore di apprensione, anche perché il Papa lo scorso marzo era già stato ricoverato alcuni giorni al Gemelli per una polmonite.