Pareggio a due facce tra Benfica e Inter, con i nerazzurri che, dopo essere andati in svantaggio di tre gol (tutti dell’ex Joao Mario) nel primo tempo, ne trovano altrettanti nella ripresa grazie ad Arnautovic, Frattesi e Sanchez.
Il pari mette a rischio il primo posto del girone, che andrà conquistato battendo in casa la Real Sociedad all’ultima. Un’Inter B e anche a due facce, quella vista in Portogallo: tanto impaurita, impacciata e fragile nel primo tempo quanto vogliosa, concreta ed efficace nella ripresa.
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— Inter (@Inter) November 29, 2023
Primo tempo
I nerazzurri ci mettono un tempo ad ingranare, anche perché la scelta di Inzaghi di cambiare otto titolari rispetto alla gara con la Juventus non ha certo aiutato, pur dovendo fare di necessità virtù. Non è un caso quindi che il Benfica, alla ricerca di punti importanti per centrare almeno il terzo posto valido per l’Europa League, sia partito molto meglio, tanto da essere in vantaggio già dopo 5′ con l’ex Joao Mario, abile a sfruttare una indecisione di Bisseck sul fuorigioco. I nerazzurri non reagiscono, anzi Asllani regala un pallone velenoso al limite dell’area che i portoghesi trasformano nel raddoppio ancora con Joao Mario. Che poi decide di completare l’opera con una tripletta risolvendo una mischia con una deviazione con la coscia.
Hat-trick alert
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Secondo tempo
Si va così all’intervallo e la sensazione di tutti è che la sfida sia già chiusa. Invece dagli spogliatoi esce un’altra Inter, completamente trasformata forse dalle parole di Inzaghi. Così Arnautovic riapre la sfida con una deviazione da due passi dopo un colpo di testa di Bisseck parato da Trubin, mentre Frattesi accorcia ulteriormente il risultato con un mancino al volo su cross di Acerbi. Sotto di una sola rete, Inzaghi allora decide di sfruttare anche i suoi titolari, inserendo in particolare Barella e Thuram. E proprio il francese si rivela subito decisivo, con una sgroppata conclusa da Otamendi in area con un pestone: l’arbitro concede il rigore che Sanchez insacca spiazzando Trubin e completando la rimonta. Agguantato il pari, Inzaghi si gioca anche la carta Lautaro Martinez per puntare al successo. Ma serve un ottimo intervento di Audero per salvare su una conclusione dalla distanza di Di Maria. Nel finale il Benfica chiude in 10, per un rosso ad Antonio Silva dopo un duro intervento su Barella, con l’arbitro Treimanis aiutato dal Var. L’Inter si lancia così all’assalto ma solo l’incrocio dei pali su un bel destro dello stesso Barella nega la clamorosa rimonta ai nerazzurri. Che ora si giocheranno il primo posto nel girone nello scontro diretto con la Real Sociedad a San Siro, con l’obbligo di conquistare i tre punti per passare da primi.
Tikus conquista il rigore
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Il tabellino
BENFICA (4-2-3-1): Trubin 6; Aursnes 6, Antonio Silva 6, Otamendi 5.5, Morato 6; Joao Neves 6.5, Florentino 6.5 (34′ st Kocku 6); Di Maria 6 (44′ st Araujo sv), Rafa Silva 6.5 (54′ st Gouveia sv), Joao Mario 8 (54′ st Chiquinho sv.); Tengstedt 6.5 (34′ st Musa sv) Allenatore: Schmidt 6 I
NTER (3-5-2): Audero 6.5; Bisseck 5.5, De Vrij 5.5 (32′ st Dimarco 6.5), Acerbi 6; Darmian 5.5 (22′ st Cuadrado 6), Frattesi 7, Asllani 5, Klaassen 5.5 (23′ st Barella 6.5), Carlos Augusto 6; Sanchez 6.5 (34′ st Martinez 6), Arnautovic 7 (23′ st Thuram 6.5). Allenatore: Inzaghi 6.5
Marcatori: 5′, 13′ e 34′ pt Joao Mario (B), 6′ st Arnautovic (I), 13′ st Frattesi (I), 27′ st Sanchez (I) (rig.)
Ammoniti: Joao Mario (B), Morato (B), Cuadrado (I)
Espulsi: Antonio Silva (B)
Arbitro: Treimanis (Lettonia) 5.5