Un commerciante di 63 anni, originario del Congo e residente a Forlì, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia con l’accusa di avere abusato di una studentessa 15enne sull’autobus della linea Forlì-Ravenna. L’uomo, come riporta la stampa locale, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Il fatto, secondo quanto ricostruito dalla squadra Mobile di Ravenna, risale al pomeriggio dello scorso 16 settembre quando il 63enne aveva approcciato la minorenne in una fermata di Forlì. Inizialmente avrebbe chiesto alla giovane di condividere uno spinello (offerto da lui), ma lei avrebbe rifiutato. Dopodiché, sarebbe passato alle proposte sessuali – l’avrebbe anche invitata ad andare a casa da lui – partendo da un racconto di come si comporterebbero le ragazze in Congo: “Sono già sposate, hanno già dei figli, fanno già l’amore”. Una volta saliti sull’autobus, l’uomo si sarebbe seduto vicino a lei e l’avrebbe toccata.
Spaventata, la ragazza avrebbe chiesto aiuto a un amico che è andato a prenderla. Quest’ultimo sarebbe quasi venuto alle mani con il molestatore. A dividere i due l’intervento di un passante. La 15enne ha raccontato tutto ai genitori e la madre, un paio di giorni dopo, è andata in questura a Ravenna a denunciare il fatto.
Il 63enne deve rispondere di violenza sessuale aggravata dalla minore età. Nell’ordinanza, il gip ha definito il “narrato della persona offesa, logico e coerente”; le “sue dichiarazioni non sono solo attendibili: ma anche confermate da ulteriori rilevanti elementi che escludono qualsiasi possibile ricostruzione alternativa”.