Martedì 28 novembre la città di Dujiangyan, nella provincia cinese di Sichuan, è diventata la capitale mondiale di un progetto di futuro armonioso e di collaborazione. Lì si è svolto, infatti, il Forum Basi per la pace e l’amicizia 2023, organizzato congiuntamente dalla China association for international friendly contact (Caifc) e da China Media Group (CMG).
Al summit dedicato al tema “Scambi amichevoli, condivisione della pace” hanno partecipato il vicepresidente del Caifc, Cheng Guoping, il vicedirettore di CMG Xing Bo e circa 200 esperti, studiosi e rappresentanti di varie organizzazioni provenienti tra l’altro da Stati Uniti, Italia, Belgio, Qatar, Marocco, Sri Lanka. Presente anche l’ex premier italiano Romano Prodi, già presidente della Commissione europea dal 1999 al 2004.
Tema cardine del Forum è stato il panda, animale simbolo della Cina. Xing Bo ha dichiarato che China Media Group supporterà attivamente la cooperazione per la protezione di questa specie e favorirà un’alleanza internazionale per la comunicazione sui panda, sfruttando i vantaggi della comunicazione integrata. Protezione, divulgazione scientifica, produzione di contenuti, comunicazione e cooperazione tra marchi culturali e creativi sono le colonne portanti dello sforzo del colosso dei media della Repubblica popolare.
Cheng Guoping ha invece auspicato che il Forum continui a promuovere i concetti di pace, amicizia e armonia sostenuti dalla cultura di Basi, un esemplare femmina di panda gigante, a cui il summit è dedicato. L’animale, morto all’età di 37 anni nel 2017, è stato per circa un anno il rappresentante della sua specie più vecchio al mondo e il modello usato per la creazione di “Panpan”, la mascotte dei primi giochi asiatici del 1990, tenutisi proprio in Cina.
Nel suo videomessaggio, Romano Prodi ha ricordato quanto il panda rappresenti un simbolo della cultura cinese, indicando che i suoi colori, il bianco e il nero, pur essendo opposti, creano un’armonia. Un rimando, questo, al concetto di yin e yang, proprio dell’antica cultura del Paese asiatico, che affonda le sue radici nella dualità notte-giorno e nel fatto che ogni cosa abbia un suo opposto comparativo e interdipendente. L’ex premier italiano ha rivolto anche un messaggio alla comunità internazionale: “Tutte le cose sono diverse, ma tutte possono coesistere in armonia”, ovvero: la Terra è sufficientemente ampia perché tutti i Paesi possano viverci pacificamente e progredire insieme.