“Far West” conquista la prima frontiera dell’Auditel

"Far West" conquista la prima frontiera dell'Auditel

Non era facile debuttare ripercorrendo ancora una volta la strage di via D’Amelio, il sacrificio di Borsellino, l’agenda rossa di Falcone. C’era il timore che gli spettatori respingessero l’ennesima rievocazione di quel periodo in un momento in cui l’attenzione è concentrata sulla guerra in Palestina e sull’uccisione di Giulia Cecchettin che tanto sgomento ha generato in tutta Italia. Invece, Far West, il nuovo programma di approfondimento condotto da Salvo Sottile, al martedì su Raitre, è partito l’altro ieri con un buon risultato di ascolto, complici anche le nuove testimonianze sugli intrecci mafia-politica: quasi il 5 per cento di share con 805.000 spettatori. Buon esito soprattutto se si considera la difficoltà che ha riscontrato l’altra trasmissione varata nel nuovo corso Rai, Avanti popolo. E comunque Far West va a completare il quadro della nuova offerta dell’approfondimento dell’autunno Rai che, a dispetto di tutte le critiche e le polemiche, sta cominciando a dare risultati positivi, come si vede nei numeri di ascolto realizzati da Report (al netto degli argomenti trattati che stanno facendo imbufalire esponenti del centro-destra) che domenica ha superato di un soffio Che tempo che fa riportando le cose a posto (Raitre che fa più ascolti del canale 9). Stesso discorso per i buoni dati di Presa diretta di Riccardo Iacona e In mezz’ora di Monica Maggioni. Ma non per il talk di Nunzia De Girolamo che, essendo stato rifiutato dal pubblico, non verrà riproposto a gennaio. In attesa del ritorno di Massimo Giletti.

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