WhatsApp, arrivano i messaggi “effimeri”: cosa sono e perché tutelano la privacy

WhatsApp, arrivano i messaggi "effimeri": cosa sono e perché tutelano la privacy

WhatsApp è in continua evoluzione. Dopo l’introduzione della possibilità di avere più account da sfruttare contemporaneamente, ecco arrivare la notizia dell’ampiamento di una importante funzione, ossia l’invio di messaggi effimeri, in grado di autodistruggersi subito dopo essere stati visualizzati.

Messaggi che si autodistruggono

Si tratta di una funzione che potrebbe in un certo senso rivelarsi utile per i tanti utenti che frequentano la piattaforma. Al momento è disponibile per la versione mobile e fra poco arriverà anche sull’app desktop.

Ma in cosa consiste? Come spiegato dal portale WABetaInfo, che ha mostrato degli screenshot a riguardo, la novità è presente nell’ultima beta dell’app Windows. In sostanza, gli utenti di WhatsApp potranno inviare messaggi, foto e video scegliendo che questi siano effimeri, ossia di breve durata. Basterà infatti impostarli come visualizzabili per una volta soltanto. Visualizzato il messaggio, dunque, questo sparirà.

La funzione in esame è fra l’altro già presente su Android e iOS, e grazie a questa opzione gli utenti sono in grado di scambiarsi messaggi con contenuti magari sensibili in modo temporaneo. I documenti, infatti, non vengono salvati in memoria, e dopo pochissimo tempo scompaiono senza lasciar traccia.

Le richieste degli utenti

Proprio perché si tratta di una funzione utile, sono stati in tanti a chiederne un’estensione, ecco perché WhatsApp ha deciso di applicarla anche alle versioni desktop. Si partirà dall’app Windows, ma l’intenzione è quella di portare questa opzione anche su macOS e WhatsApp Web.

Per chi volesse provarla, al momento è stata resa disponibile solo per alcuni tester. L’attesa, però, non sarà lunga. A quanto pare il rollout, o avviamento, generale avverrà fra poche settimane. Con la possibilità di inviare messaggi effimeri verrà fatto un ulteriore passo avanti nella tutela della privacy degli utenti. Sul computer, infatti, non verrà salvato nulla se non vogliamo. Oltre a ciò, i nostri dispositivi potranno beneficiare di un maggiore spazio di archiviazione.

Altri passi in avanti

Sempre parlando di privacy, è intenzione di WhatsApp anche quella di utilizzare l’indirizzo email per la verifica dell’account al posto del contatto telefonico. La procedura è in fase di test.

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