L’unità Shaldag e colonnello “B”: i segreti della forza di élite in azione a Gaza

L'unità Shaldag e colonnello "B": i segreti della forza di élite in azione a Gaza

Nell’assedio di Gaza, un ruolo essenziale lo hanno assunto le forze speciali delle Israel defense forces. Se infatti i raid missilistici sono stati utili a colpire in modo massiccio la roccaforte di Hamas, le unità d’élite sono state e continuano a essere fondamentali in quella guerra casa per casa e spesso chirurgica per assaltare singoli centri nemici o la famigerata rete di tunnel.

Se lo Shayetet 13, ovvero i commando della Marina israeliana, ha colpito in particolare lungo le coste della Striscia di Gaza specialmente per distruggere le basi delle forze navali di Hamas, arsenali o accessi alle gallerie sulle coste, un’altra forza speciale delle Idf ha assunto in queste ore un ruolo anche mediatico: lo Shaldag.

In un video delle Idf, infatti, è stato mostrato il lavoro delle forze speciali dell’Aeronautica israeliana a Gaza: fondamentale nell’assedio e nelle prime incursioni all’interno dell’ospedale al Shifa. Inoltre, come riportato dal Jerusalem Post, a parlare a un gruppo ristretto di giornalisti esperti di questioni militari è stato anche il comandante delle Shaldag, il colonnello “B”, che ha spiegato come sia stato necessario alle sue forze speciali di far saltare un muro della struttura sanitaria per fare irruzione al suo interno ed entrare senza finire sotto il fuoco dei miliziani di Hamas. A quel punto, insieme a loro sono entrati i reparti della Yahalom, élite del genio militare israeliano, e i cinofili degli Oketz.

Per la Shaldag, nota anche come Unità 5101, si tratta di un riconoscimento pubblico di un lavoro fondamentale ma spesso – data anche la sua natura – tenuto oscuro. L’élite dell’aviazione israeliana, infatti, che opera nella base di Palmachim, è da dopo la guerra dello Yom Kippur uno dei pilastri dei commando di Israele. Una vera e propria forza d’élite che ha svolto diverse missioni di particolare rilevanza nella storia dello Stato ebraico. Ha operato in Libano alla fine degli anni Settanta, così come in Etiopia e Sudan per evacuare gli ebrei che dovevano fuggire dai due Paesi africani. Alla sua guida, durante l’operazione Salomon, si distinse il futuro ministro e generale Benny Gantz. Mentre sempre dalle file degli uomini con la spilla del martin pescatore, è uscito il nome del generale Gal Hirsch, ex vertice dello Shaldag e oggi figura di spicco nella ricerca degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas.

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