Fiorentina-Olympiacos, ancora 0-0 ma Kouame sfiora il vantaggio

Fiorentina-Olympiacos, ancora 0-0 ma Kouamè sfiora il vantaggio

La Fiorentina arriva all’ultimo atto della Conference League, come dodici mesi fa. Stavolta l’avversario non è un’inglese come il West Ham, ma l’Olympiacos, formazione greca alla prima finale della sua lunga storia. L’atmosfera è incandescente al Pireo, perché l’Olympiacos gioca nello stadio dei rivali dell’Aek Atene, che stavolta sosterranno in massa la formazione gigliata. Italiano sceglie una formazione audace per avere la meglio sui rivali, con un centrocampo dai piedi buoni con Arthur e Bonaventura, per portare a Firenze un trofeo che manca dalla primavera del 2001. Un’eternità fa.

Primo tempo, buona Fiorentina ma la frazione si chiude a reti inviolate

La Fiorentina in maglia bianca attacca da destra verso sinistra, contro l’Olympiacos in classica casacca bianco-rossa. Dopo 2′ Podence impensierisce Terracciano, che si distende e devia in calcio d’angolo. Ottimo il destro affilato dell’attaccante della formazione greca. La Fiorentina si distende subito con una ripartenza efficace impostata da Kouame, che serve Nico Gonzalez sull’altro fronte. L’argentino salta l’avversario, serve Belotti ma l’italiano spedisce fuori in modo scordinato. Partita equilibrata con azioni alternate da parte a parte. Al minuto 8 si riaccende la Viola, con un Nico Gonzalez abbastanza ispirato che guadagna calcio d’angolo. Dagli sviluppi di corner spunta fuori il piede di Milenkovic che deposita in rete, ma il serbo è in fuorigioco. Continua a spingere la squadra allenata da Italiano, che si muove con destrezza sulla corsia sinistra con capitan Biraghi e Kouame bravi a dialogare. Proprio quest’ultimo si mette in proprio al 13′ quando recupera un prezioso pallone, punta dritto verso la porta e calcia. Tiro deviato e nuova opportunità da calcio d’angolo. Biraghi però manda tutto all’aria. La viola continua a dettare il ritmo del gioco, ma l’Olympiacos alza il livello dell’agonismo, facendosi sentire con qualche colpo proibito sulle gambe degli avversari. Al 20′ clamorosa occasione per la Fiorentina per andare in vantaggio: Bonaventura riceve la palla a centro area, carica il destro ma è troppo debole. Chance gettata alle ortiche. Alza il ritmo la squadra toscana che diventa tambureggiante, ancora con il centrocampista ex Milan poi con Belotti e Nico in sequenza. Nessuno però riesce a trovare la stoccata giusta. Al 24′ spavento per la viola: Podence svetta sul primo palo, anticipando Dodò, ma Terracciano fa buona guardia e para a terra. Al 30′ Mandragora pennella in verticale con un colpo sotto, ma Tzolakis si immola di testa fuori area e anticipa l’accorrente Kouame.

Fiorentina

Col passare del cronometro si intensificano i duelli a centrocampo, interrotti saltuariamente dalle accelerazioni della Fiorentina che tenta di penetrare nella retroguardia greca, senza troppo successo. Coloro che dovrebbero portare la luce, come Bonaventura e Nico, si accendono a intermittenza. Al 38′ punizione dalla trequarti della Fiorentina, palla a Bonaventura che disegna un arcobaleno per Kouame che fa sponda per Nico Gonzalez, ma ancora una volta la difesa greca fa buona guardia. Un giro di orologio dopo ed El Khaabi si invola verso la palla, ben servito in verticale, ma Terracciano vola con il pugno ad anticipare il centravanti marocchino. Il primo tempo finisce sullo 0-0, ai punti meglio la squadra toscana. Vince l’intensità, non la qualità.

Secondo tempo

La Fiorentina attacca da sinistra verso destra, viceversa l’Olympiacos da destra verso sinsitra. Nessun cambio operato dai due allenatori, che si affidano all’undici iniziale per affrontare questo secondo tempo. Subito gioco fermo per uno scontro a centrocampo tra Belotti e Retsos, con il giocatore dei greci che non riesce a riprendersi dopo il duro colpo in testa. Al 51′ Bonaventura disegna un bel traversone che spiove sul secondo palo, ma Kouame non riesce ad agganciare la palla. Il match non sembra sbloccarsi, mentre il nervosismo affiora tra le fila delle due squadre. Al 56′ Bonaventura sfodera una gran palla in verticale per Belotti, ma Tzokalis esce in modo provvidenziale sui piedi dell’ex capitano del Toro. Dopo un paio di minuti sbanda la difesa di Italiano, con Quarta che scivola al centro della difesa, ma spunta fuori Dodò a sbrogliare la situazione. L’allenatore della Fiorentina mette mano alla squadra sostituendo proprio Belotti, generoso come sempre, per inserire l’ex Spezia Mbaye Nzola, l’uomo della provvidenza di questi ultimi round di Conference League. Al 61′ Podence ancora pericoloso in area gigliata, ma ancora il terzino brasiliano chiude con grande tempismo.

Fiorentina

Quando mancano ventincinque minuti dal termine dei tempi regolamentari, Dodò – ben servito da Bonaventura – si incunea nella difesa dell’Olympiacos ma viene fermato in angolo. Dal corner svetta come un treno Milenkovic, che sfiora il gol del vantaggio. Ottima scelta di tempo del serbo, ma conclusione che termina a lato. Al 68′ la Fiorentina costruisce un’ottima azione da gol: Arthur verticalizza per Nzola che scambia con Dodo, il quale pesca in posizione smarcata Kouame che conclude in modo sbilenco facilitando la parata di Tzolakis. Altra chance alle ortiche. Per vincere questa partita Mendlibar mette in campo un’ex gloria proprio della Fiorentina “Jo-Jo” Stevan Jovetic, 35 anni, ma ancora un piede fatato da dosare a piccole gocce. A dieci dalla fine Iborra spaventa terribilmente Terracciano con un colpo di testa velenoso. Il punteggio resiste sullo 0-0, ma l’Olympiacos sta uscendo alla distanza.

Dove vedere la partita

La finale di Conference League tra Olympiacos e Fiorentina è visibile in diretta sui canali a pagamento Sky e Dazn, e sul canale del digitale terreste Tv8. La gara è fruibile anche su Sky Go, NOW, Dazn, tv8.it.

Il tabellino di Olympiacos – Fiorentina

OLYMPIACOS (4-3-3): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Ortega; Iborra, Cinquinho (77′ Horta), Hezze; Fortounis (73′ Jovetic), El Kaabi, Podence. All.: Mendilibar

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Milenkovic, Martínez Quarta, Biraghi; Arthur (74′ Duncan), Mandragora; N. González, Bonaventura, Kouame; Belotti (59′ Nzola). All.: Italiano

Reti:

Ammoniti: Podence (O), Martinez Quarta (F)

Arbitro: Artur Soares Dias (POR)

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