La Roma, nonostante la vittoria dell’Atalanta abbia reso impossibile il sogno Champions, non fa sconti all’Empoli e per poco non spedisce in Serie B i toscani. Alla fine, però, la zampata di Mbaye Niang manda in paradiso gli azzurri, condannando il Frosinone alla retrocessione. I padroni di casa partono bene ma, dopo il vantaggio di Cancellieri, si chiudono troppo e lasciano il campo ai giallorossi. La punizione arriva nel recupero del primo tempo con il gol di testa di Aouar che rovina i piani dei toscani. Nella ripresa molto meglio la Roma, che sfiora più volte il vantaggio mentre l’undici di Nicola è troppo frenetico e spreca diverse occasioni da gol. Alla fine, però, il cross di Cancellieri convertito alla grande da Niang al 92’ vale un altro anno nella massima serie.
Le scelte dei tecnici
Dopo la doccia gelata della fine del sogno Champions League per la Roma, l’undici di Daniele De Rossi proverà comunque a chiudere al meglio la stagione al Castellani. Per giocarsi tutte le carte a sua disposizione, il tecnico giallorosso recupera Paulo Dybala, schierato in un tridente pesante con Tammy Abraham e Zalewski, che la spunta su Stephan El Shaarawy.
Davide Nicola, invece, deve per forza vincere per mettersi al sicuro dal possibile “biscotto” tra Frosinone ed Udinese. Gli ultimi dubbi vengono risolti poco prima del calcio d’inizio: in campo Bastoni invece di Fazzini mentre la coppia di attaccanti nel suo 3-5-2 vedrà Destro affiancare Cancellieri invece dell’ex milanista Niang.
Cancellieri fa, Aouar disfa
Anche se la vittoria dell’Atalanta ha fatto evaporare il sogno Champions, l’undici di De Rossi scende in campo determinato a chiudere al meglio la stagione. L’Empoli, però, si gioca la salvezza e parte in maniera molto aggressiva, provando a pungere da subito sulle fasce. Se i giallorossi sfiorano il vantaggio quando Abraham manca di un niente la deviazione su un cross rasoterra di Zalewski, l’Empoli si rende pericoloso per vie centrali, prima con Cancellieri e poi con Destro, il cui tentativo è sventato da un attento Svilar. Anche il portiere giallorosso, però, non può niente quando Angelino lancia Gyasi con un tocco maldestro: il laterale aspetta che Cancellieri si liberi di Ndicka per servire l’ex Lazio, che insacca con freddezza.
La risposta della Roma arriva cinque minuti dopo, quando la punizione di Dybala viene deviata di testa da Cristante: Caprile respinge sui piedi di Abraham ma si supera sul suo tap-in. Niente da fare quando Cristante ribadisce in porta: l’azione però è viziata da fuorigioco. L’Empoli insiste per vie centrali ma quando Destro è imbeccato da Marin, ci mette troppo a girarsi, venendo murato da Ndicka. La Roma rallenta il ritmo e prova a rendersi pericolosa dalle fasce, come al 27’, quando Dybala prova ad imbeccare Abraham per trovare solo l’intercetto di Gyasi. Se Cancellieri è insidioso due minuti dopo e ci vuole una grande uscita di Svilar per evitare problemi, il pallino del gioco è in mano alla Roma. Il finale di tempo vede il forcing della Roma che sfiora il gol con Abraham per poi trovare il pareggio: bella combinazione sulla sinistra tra Zalewski ed Angelino, cross a rientrare che trova la deviazione di testa di Aouar. Stavolta Caprile non può niente: 1-1 Roma.
Decide tutto Niang
Il pari tra Frosinone ed Udinese costringe Nicola a provare il tutto per tutto: dentro quindi anche Niang e Walukiewicz. La Roma, però, parte molto meglio e rischia di rovinare le ultime chances di salvezza dei toscani. L’Empoli si rovescia in avanti ma spreca troppo: prima Bastoni e Cacace non riescono a superare Svilar, poi è proprio il nuovo entrato Niang a sfuggire a Mancini ma non inquadra la porta. Nicola, sempre più insoddisfatto, fa entrare Fazzini ma l’Empoli non riesce ad approfittare degli spazi concessi dalla Roma: al 58’ Cancellieri entra in area prova lo scavetto ma Svilar non ci casca. L’ingresso di Caputo apre spazi interessanti ai giallorossi ma quando Dybala imbecca alla grande Angelino, Caprile risponde presente.
Al 68’, quando un bel tiro di Marin si stampa sulla traversa, molti al Castellani iniziano a maledire la sfortuna ma l’Empoli è troppo frenetico, come quando Cancellieri prova ancora il pallonetto, trovando i guantoni di Svilar. Quando l’Udinese passa in vantaggio, Nicola getta nella mischia anche Cambiaghi ma all’83’ è il nuovo entrato El Shaarawy a gonfiare la rete dei padroni di casa, partendo però in fuorigioco. Quattro minuti dopo l’Empoli spreca un’occasione clamorosa quando Cancellieri non riesce a ribadire in porta da distanza ravvicinata ma l’ex Lazio si fa perdonare poco dopo. Azione sulla fascia, cross a rientrare per Niang che mette una girata precisa che batte Svilar, facendo esplodere il Castellani. Alla fine c’è solo spazio per l’invasione di campo e la grande felicità: l’Empoli giocherà un altro anno in Serie A.
Il tabellino
EMPOLI (3-5-2): Caprile; Bereszynski (66’ Caputo), Ismajli, Luperto; Gyasi (45’ Walukiewicz), Bastoni (54’ Fazzini), Marin, Maleh (76′ Cambiaghi), Cacace; Cancellieri, Destro (45’ Niang). Allenatore: Davide Nicola
ROMA (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino; Bove, Cristante, Aouar (69’ Pellegrini); Dybala (88′ Joao Costa), Abraham (69’ Azmoun), Zalewski (79′ El Shaarawy). Allenatore: Daniele De Rossi
Marcatori: 13′ Cancellieri (E), 45′ Aouar (R), 90+2′ Niang (E)
Ammoniti: 2′ Gyasi (E), 33′ Destro (E), 80′ Marin (E), 89′ Joao Costa (R), 90′ Niang (E)
Espulsi: –
Arbitro: Davide Massa (Imperia)