Le cose più strane, si sa, accadono sempre sui red carpet dei festival cinematografici. E, da sempre, la passerella di Cannes è sotto i riflettori per critiche, polemiche e persino accese discussioni. Nel corso delle ultime ore ha fatto molto discutere ciò che è avvenuto a Kelly Rowland, proprio alla kermesse francese e durante la sfilata del tappeto rosso per il film Marcello Mio. Lei, conosciuta come cantate, dato che per anni è stata una delle componenti delle Destiny’s Child, girl band in cui ha militato anche Beyoncè, ha animato un’accesa discussione proprio sul red carpet a causa di un comportamento sbagliato (a suo dire) ricevuto da una delle guardie di sicurezza. Una discussione che è stata ripresa da diversi giornali che erano presenti al momento del photcall e che hanno ripreso la scena. Ma andiamo con ordine.
Con un abito rosso fuoco che si sposava con le luci e i colori del tappeto rosso, Kelly Rowland si è fatta notare ancora di più a causa di quanto accaduto. Si è scontrata verbalmente con una donna della sicurezza, che ha avuto l’ardire di svolgere solo il suo lavoro. Come hanno riportato alcune testate giornalistiche presenti durante l’alterco, la Rowland è stata ripresa mentre stava salendo la scalinata del Palais de Festival. L’artista sarebbe stata redarguita dalla donna della sicurezza a non sostare ulteriormente sulle scalinate e sarebbe stata invitata a salire più velocemente. La Rowland si stava godendo la passerella e tutta l’attenzione dei fotografi ma c’erano altre star che aspettavano di essere fotografate. “Cercava di ignorarli, però quando è arrivata la donna dello staff ne ha avuto abbastanza – ha raccontato un giornalista del Daily Mail-. Aveva ricevuto un rimprovero, le aveva detto di non perdere altro tempo. Così è scattata la lite”.
Ovviamente, la storia subito ha fatto il giro dei social dove alcuni utenti hanno ripreso proprio i momenti salienti della lite. Kelly Rowland, poi, intercettata da People e incalzata su quello che è avvenuto, ha raccontato il suo punto di vista. “Io non sono una diva – precisa-. Ho dei limiti e li rispetto ma altre donne presenti sul tappeto non sono state trattate allo stesso modo. Ho mantenuto la mia posizione e lei ha fatto lo stesso.
Non ho fatto altro che esprimere un mio punto di vista”, conclude. Un red carpet infuocato per la cantante che, tra l’altro, si è lanciata anche come attrice per il film Mea Culpa arrivato su Netflix lo scorso febbraio.