“Sono discriminanti”. Via le tradizionali parrucche dai tribunali

"Sono discriminanti". Via le tradizionali parrucche dai tribunali

Le tradizionali parrucche dei tribunali inglesi, uno degli accessori più antichi dell’abbigliamento degli avvocati del Regno Unito, potrebbero presto andare in pensione. Motivo? Il solito mantra politicamente corretto e “woke” secondo cui si tratterebbe di un retaggio discriminante del passato, che va cancellato, abolito. Secondo quanto riferito dal Telegraph, i tribunali inglesi starebbero seriamenrte pensando di cancellare l’obbligo di indossare le parrucche per gli avvocati davanti alla corte: la testata britannica sostiene che la magistratura del Regno Unito è in procinto di modificare il codice di abbigliamento nei tribunali dopo le lamentele di alcuni avvocati secondi i quali i tradizionali copricaci discriminano coloro che hanno i capelli “afro”. Si tratta dell’ultimo affondo in una battaglia di pluriennale contro le parrucche.

La proposta al vaglio nel Regno Unito

I giudici stanno esaminando le proposte avanzate dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, che rappresenta gli avvocati in Inghilterra e Galles: le modifiche potrebbero entrare in vigore entro l’autunno. L’uso del celebre copricaco, che risale al 1685, è stato recentemente messo in discussione nel 2022 quando Michael Etienne, noto avvocato di colore con una vistosa acconciatura afro, ha spiegato che avrebbe rischiato di oltraggiare la corte se si fosse rifiutato di indossare l’indumento, sostenendo che tale obbligo rappresentava una forma di discriminazione e di “razzismo” verso le persone di colore. Ad oggi, l’obbligo di indossare il copricapo è valido per la Corte della Corona – la Crown Court, il tribunale penale di prima istanza in Inghilterra e Galles – la Court of Appeal (Corte d’appello) e l’Alta Corte di Giustizia di Londra (High Court of Justice), mentre è stato abolito, nel 2007, per ciò che concerne le cause civili.

Parrucche sotto esame

Un portavoce del Consiglio dell’Ordine degli avvocati ha spiegato al Telegraph che la questione è stata presa in esame a seguito di alcune richieste di revocare l’obbligo: “A seguito alle domande degli avvocati sulle parrucche e sulla discriminazione dei capelli, il Consiglio dell’Ordine ha istituito un gruppo di lavoro per esaminare l’abbigliamento giudiziario nel contesto di tutte le caratteristiche protette” ha affermato. “I risultati del gruppo di lavoro sono attualmente discussi con la magistratura nell’ambito del nostro dialogo regolare sulle questioni di uguaglianza e diversità”. Il noto avvocato di colore, Leslie Thomas KC, ha descritto le parrucche come un “costume ridicolo” che rappresenterebbe il “clima culturalmente insensibile” presente nel sistema giudiziario britannico. Le parrucche, ha affermato, “dovrebbero essere eliminate. In una società moderna non c’è posto per gli avvocati che indossano abiti del XVII secolo“, aggiungendo che anche altri elementi “arcaici” del codice di abbigliamento dovrebbero essere aboliti. Le tradizionali parrucche entrarono nelle aule di tribunale durante il regno di Carlo II: il modello attuale è quello brevettato nel 1832 da Humphrey Ravenscroft: crine di cavallo bianco-grigio che non ha bisogno di continue incipriature o arricciamenti.

Da anni si discute di aggiornare il codice di abbigliamento nei tribunali inglesi, ma la svolta potrebbe arrivare davvero, dal prossimo autunno.

Leave a comment

Your email address will not be published.