Capitale europea del volontariato 2024, Trento rinnova il proprio impegno in campo solidale, ritagliandosi all’interno del palinsesto del Festival dell’Economia uno spazio speciale dedicato a sensibilizzare su principi e comportamenti di impegno sociale.
Nel dettaglio, sono sei gli appuntamenti espressamente orientati a questo ambito trasversale alla kermesse ma centrale a prescindere. Organizzati da Il Sole 24 Ore in collaborazione con il Comune di Trento, gli incontri si svolgeranno presso Itas Forum sabato 25 e domenica 26 maggio e saranno un’occasione di confronto tra rappresentanti istituzionali, stakeholders, operatori del terzo settore e del mondo accademico su tutti i campi in cui i volontari sono attivi. Dall’educazione alla cultura, dallo sport all’assistenza, l’impegno di queste realtà proviene dai settori più disparati e converge nell’obiettivo condiviso di ridurre squilibri e diseguaglianze, incentivando inclusione e coesione sociale.
Proprio attorno a questa mission tutt’altro che impossible ruota il ciclo di appuntamenti, pensati come momenti di incontro e confronto per un’analisi dello stato dell’arte e delle strategie necessarie a sostenere la vitalità di questo settore.
Ad aprire le danze, «Trento capitale delle buone pratiche: il volontariato come modello di crescita e sostenibilità», che vedrà il sindaco di Trento Franco Ianeselli portare avanti la bandiera del volontariato della città e dell’intero territorio trentino al fianco, tra gli altri, di Lejla Sehic Relic, President Centre for European Volunteering. Nella stessa giornata si terrà anche il dibattito «Rigenerare i luoghi per rigenerare le comunità: la cura dei beni comuni come strumento di partecipazione», che mira a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini attraverso il recupero di spazi pubblici, proposti come agorà per l’esercizio della cittadinanza democratica. Imprevedibile e anche per questo molto atteso, poi, 6° gradi. Questo il titolo dell’appuntamento che, fissato sempre per sabato 25 maggio, avrà come protagonista la comicità pungente di Giobbe Covatta, declinata in quest’occasione sui temi caldi dell’attualità.
Da non perdere domenica 26 maggio, «Ripensare il welfare attraverso il partenariato pubblico-privato». Focus? Se i diritti sociali sono la base della cittadinanza, allora il terzo settore ha un ruolo privilegiato nel concorrere alla loro piena garanzia in ossequio al principio costituzionale di sussidiarietà.
Immaginare un nuovo modello di welfare che veda un impegno integrato di pubblico e privato diventa la sfida clou per Trento Capitale europea del volontariato 2024, e non solo.