Gli ultimi casi di cronaca milanese e nazionale, l’immigrazione clandestina e, poi, le rapine, le risse e tutti quei “piccoli” atti di violenza che ormai finiscono nella cronaca locale. La voce della Zanzara, Giuseppe Cruciani, prende le mosse da argomenti drammatici e li utilizza alla perfezione per sbertucciare la sinistra italiana. Una strategia comunicativa estremamente efficace che, oltre a denunciare un generale senso di insicurezza, riesce a smascherare tutti i paradossi di chi questa insicurezza fa finta di non vederla.
È il caso, ad esempio, del Partito democratico e dei suoi frontmen televisivi chiamati a rispondere, uno per uno, delle politiche passive applicate in materia di immigrazione clandestina negli ultimi dieci anni. Un dossier che, a fronte degli ultimi casi di cronaca, è ritornato di stretta attualità e ha infuocato il dibattito nell’ultima puntata di Dritto e Rovescio, la trasmissione condotta dal giornalista Paolo Del Debbio su Rete 4. Uno di fronte all’altro troviamo Giuseppe Cruciani, noto conduttore radiofonico e giornalista di Radio 24. Dall’altro Irene Tinagli, esponente del Pd a trazione Elly Schlein.
Milano insicura, è stato sottovalutato il problema?
Ne parliamo ora a #Drittoerovescio con i nostri ospiti pic.twitter.com/XKXHUYUfLy— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) May 16, 2024
L’accusa di Cruciani è tranchant: la maggior parte della microcriminalità milanese, spiega, è la diretta conseguenza sia dell’immigrazione clandestina sia della mancata integrazione. Un tema, e qui arriva l’attacco diretto, sul quale la sinistra continua a “balbettare”. La risposta piccata della Tinagli non si fa attendere.“Qua – spiega la dem – non c’è nessuno che balbetta, se c’è chi delinque queste persone vanno espulse ma ci devono essere le condizioni”. E aggiunge: “Dire che il problema si risolve espellendole quando nessuno ci è riuscito è solo propaganda perché “il problema è più profondo”.
La profondità del problema, i distinguo necessari e altri giri di parole volti ad accantonare il vero nodo della questione. Tattiche politiche che non convincono affatto il conduttore della Zanzara che rilancia prontamente. “Il fatto è che voi li volete accogliere tutti indiscriminatamente”, sentenzia il giornalista facendo riferimento alla classica politica dei porti aperti firmata Pd.“Volete accogliere tutti, anche i migranti climatici“, tuona il giornalista. E conclude, con un messaggio tanto aspro quanto preoccupante: “La sinistra ormai da qualche anno si è innamorata dell’immigrazione clandestina“.
Parole sicuramente pesanti che però, a fronte degli ultimi casi di cronaca, rispecchiano la drammaticità del momento.