Il vertice di Pechino tra Vladimir Putin e Xi Jinping segna una nuova era nelle relazioni tra Russia e Cina. I due leader hanno adottato una dichiarazione congiunta “sull’approfondimento delle relazioni di partenariato globale e di interazione strategica” e hanno ribadito l’importanza dell’asse come fattore di stabilità nel mondo. Tanti i dossier sul tavolo, a partire dalla richiesta di sostegno del presidente russo per la sua guerra in Ucraina. Le relazioni Cina-Russia“non sono solo nell’interesse fondamentale dei due Paesi e dei due popoli, ma favoriscono anche la pace”, ha evidenziato Xi, che ha rimarcato come Pechino sia pronto a collaborare con Mosca per sostenere l’equità e la giustizia nel mondo.
Il legame tra Russia e Cina rappresenta un fattore di stabilità sulla scena mondiale e non si tratta di una scelta opportunistica o fatta contro qualcuno, ha tenuto a precisare Putin: “Insieme sosteniamo i principi di giustizia e un ordine mondiale democratico che rifletta realtà multipolari e si basi sul diritto internazionale”. Il viaggio a Pechino è il suo primo viaggio all’estero dalla sua rielezione a marzo e il secondo in Cina in poco più di sei mesi, a testimonianza del valore strategico dell’alleanza con Pechino: la Cina rappresenta un’ancora di salvezza economica per il Cremlino, alle prese con le pesanti sanzioni occidentali.
Tra i dossier affrontati da Putin e Xi Jinping grande spazio a quelli economici. Il leader russo ha evidenziato che la quota del rublo e dello yuan nelle transazioni commerciali russo-cinesi supera già il 90 per cento, cifra destinata a crescere: “Ciò significa che possiamo dire che il commercio e gli investimenti reciproci sono protetti in modo affidabile dall’influenza negativa dei paesi terzi e dalle tendenze negative nei mercati valutari globali”. Russia e Cina hanno inoltre concordato di rafforzare i contatti tra le banche e di utilizzare i sistemi di pagamento nazionali per servire gli operatori economici dei due paesi. Rafforzata la cooperazione industriale bilaterale, a partire dalle case automobilistiche e dai produttori di elettrodomestici.
Putin ha colto l’occasione per congratularsi con Xi per la One Belt One Road, l’iniziativa della “Nuova via della seta”, che mira a costruire strade, porti, centrali elettriche e altre infrastrutture per collegare la Cina ai suoi vicini e assorbire la produzione industriale cinese in un momento di calo della domanda interna.